“A mio padre che stava morendo, in un momento che mi pareva più difficile di altri, ho chiesto: che posso fare? Mi ha risposto: guarda e impara”: parla così Beatrice Toboga, una dei due malati terminali (l’altro è al capitolo 19, “Samaritani centurioni cananee”: Gianni Grassi: “Spero di riuscire a morire vivo”) intervistati da Francesca Catarci nel documentario “Intorno alle cose ultime”, trasmesso da Raitre il 12 giugno 2008. “Per poter morire bene – dice ancora Beatrice nell’intervista – è necessario che le persone non abbiano rimpianti, che abbiano perdonato quelli che dovevano perdonare e chiuso tutti i conti. Vicino a una persona che sta morendo non vorrei dire nulla ma semplicemente esserci. Spero che in quel momento ci sia qualcuno, qualcuno che mi tiene la mano. La difficoltà maggiore è lasciare i figli. Ora che mia figlia ha avuto un bambino e che è tutta presa da questo fatto – lei è una brava mamma – ecco: ho capito che ora sarà più facile per me lasciarmi andare”.
[Dicembre 2009]