Conosco un ragazzo di 14 anni che all’occasione comanda ai genitori separati e mette pace tra loro. In conflitto da quando egli è nato, spesso si incontrano a causa sua ma facilmente vengono a parole e si fanno dispetti. Il ragazzo modera, dà la parola, dice “mamma hai torto tu”, oppure “papà lasciala dire”. I genitori hanno imparato a obbedirgli. Egli li ama alla pari e non tollera che l’uno sparli dell’altro se è assente. Fa da arbitro se discutono in sua presenza, ha una buona autorità su ambedue. Non ho mai conosciuto un migliore costruttore di pace nella vita privata.
[Il fatterello è di mia conoscenza e l’ho narrato nel blog alla data 16 novembre 2007]