Un giovane vescovo serviva per due ore al giorno i disabili di una casa di accoglienza dov’era ospitato un ragazzo con forte squilibrio mentale ma capace di qualche prestazione manuale. Un infermiere un giorno chiede al ragazzo di portare in bagno un bugliolo usato ed egli finge di non sentire. Al terzo richiamo risponde seccato: “Sono mica il vescovo io!”
[Il vescovo che faceva quei servizi è Benito Cocchi. La storia mi è stata raccontata a Cento, da amici del vescovo, in occasione di una mia conferenza e io l’ho narrata nel blog alla data del 15 marzo 2007]
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