Qui è narrata la reazione all’handicap da parte dei stessi portatori di handicap e dei loro familiari e qui si attesta una nuova possibilità dell’umano nella nostra epoca: un tempo gli svantaggiati erano esiliati dalla vita sociale – e da ogni ruolo nella Chiesa – oggi invece si compiono i primi passi in vista della loro accettazione.
- Ines Lo Faro: Quando il miracolo della vita ha la sindrome di Down
- Paola Olzer: “A volte non capisco né l’uomo né Dio”
- Daniela Dichiara: “Ti ho sempre considerato un segno”
- Fiorella Elmetti “Nella gioia io gioisco, nella gioia io esisto”
- Giancarla Matteuzzi entusiasta della carrozzina elettrica
- Giuseppe Pierobon: “L’accettazione del limite è già una libertà”
- Benedetto Castellini: “Il prodigio di un piede avanti l’altro”
- Cristina Acquistapace è Down e vuole una foto con i mongoli
- Anna e Gianluca Anselmi: “Potevamo scegliere il buio”
- Franco Antonio Mizzi: “Scrivo con la voce a lode del Padre”
- Massimo Toschi politico disabile e giramondo
- Gian Carla Bozzo: “Vita sarà comunque”
- Michele Cargiolli: “Schopenhauer è un vecchio stronzo”
- Monica Paganuzzi: “Chiedevo al Signore se poteva accompagnarmi”
- Alessandro Ranieri: “La disabilità mi ha messo a nuovo”
- Mario Melazzini: “Ringrazio di questa malattia”
- I disabili vi precederanno. Un’esperienza di speciale consacrazione
- Sabina Santilli cieca e sorda riesce a “bisticciare con tutti”
- Marialuisa Donadio: “Finalmente batterò le mani per fare festa”
- Carla Zichetti: «Mi arriva per lettera la sorpresa del bene»
- Luigi Rocchi: «Non avrei nulla per essere contento eppure sono la felicità in persona»
[…] Un incidente stradale lo paralizza quando non ha ancora 18 anni e oggi ne ha 41 e afferma: “Non mi sono mai sentito un peso”. Si chiama Giuseppe Pierobon, vive a Cittadella, tiene incontri nelle scuole, lavora al computer azionando la tastiera con una stecca tra i denti. “La mia condizione è la mia croce ma ognuno ha la sua, ciò che conta è trovare la forza per portarla. La conoscenza del proprio limite – la sua accettazione, l’impegno a vedere le cose da una prospettiva diversa – è la prima forma di libertà”. Leggi la sua storia nel capitolo 4 REAZIONE ALL’HANDICAP della pagina CERCO FATTI DI VANGELO elencata sotto la mia foto: L’accettazione del limite è già una libertà. […]