Seconda di copertina
Su papa Bergoglio abbondano le pubblicazioni: qui Accattoli, storica firma della rivista “Il Regno”, abbozza una lettura d’insieme della figura, della predicazione e del governo del nuovo vescovo di Roma. Un tentativo raro nell’abbondanza di una produzione che generalmente si ferma agli aspetti narrativi e di immagine del passaggio da Benedetto a Francesco. Un lavoro condotto sul filo dei giorni, nel quotidiano accompagnamento della manifestazione della novità bergogliana attraverso il proprio blog, con commenti per il “Corriere della Sera” e con articoli per il “Regno”. Con agilità di scrittura e con riferimenti puntuali alle parole e ai gesti di Francesco, Accattoli azzarda una sintesi interpretativa a un anno dall’elezione del primo papa non europeo dell’epoca moderna.
Terza di copertina:
Nato a Recanati, giornalista prima alla Repubblica (1975-1981) e poi al Corriere della Sera (1981-2008), Luigi Accattoli vive a Roma, è scrittore e conferenziere, animatore del blog www.luigiaccattoli.it. Sposato, cinque figli e due nipoti, collabora da quarant’anni alla rivista Il Regno.
E’ autore del volume Giovanni Paolo. La prima biografia completa, San Paolo 2006 (una prima edizione di questo lavoro, Karol Wojtyla. L’uomo di fine millennio, San Paolo 1998, era stata tradotta in nove lingue). Altre pubblicazioni: Quando il Papa chiede perdono. Tutti i mea culpa di Giovanni Paolo II, Leonardo 1997 (tradotto in otto lingue e ripubblicato negli Oscar Mondadori); Cerco fatti di Vangelo. Inchiesta di fine millennio sui cristiani d’Italia, SEI 1995; Cerco fatti di Vangelo 2 e 3, EDB 2011 e 2012.
I mass media, la famiglia, la vita cristiana nella città secolare sono gli argomenti dell’attività di conferenziere. Di questi temi tratta nei volumi Io non mi vergogno del Vangelo (EDB 1999, dieci ristampe); Dimmi la tua regola di vita (EDB 2002); Il Padre nostro e il desiderio di essere figli (EDB 2005), Solo dinanzi all’Unico. A colloquio con il Priore della Certosa di Serra San Bruno (Rubbettino 2011).
Quarta di copertina
Da romano di adozione, Luigi Accattoli si rallegra d’avere un papa che si presenta innanzitutto come vescovo di Roma. Il suo impegno per una Chiesa missionaria e povera, la sua disponibilità a prestare servizio in prima persona ai feriti della vita nell’ospedale da campo della comunità cristiana ci dicono insieme la persona e il programma. Egli vuole che il Vangelo della misericordia abbia il primo posto nella predicazione della Chiesa, che dovrebbe trovare un nuovo equilibrio tra primo annuncio e richiamo ai valori non negoziabili. Provvidenziale è il suo monito a non fare del Vangelo un’ideologia e a non proporre la fede con il tono e il linguaggio di chi mira a imporla. Accattoli s’interroga sulla fonte di quell’allegria manifesta e debordante di cui Francesco dà prova e azzarda l’idea che gli venga dall’affidarsi alla spensierata e imprevidente volontà divina.