“Per chi partecipa ai miei funerali. Roma 14 marzo 1993 – Vorrei ricordare a chi parteciperà ai miei funerali, che un funerale è una celebrazione della risurrezione, una professione di fede nella vita – nella forza della vita, nel suo essere più forte della morte. La fede cristiana è – si potrebbe dire – una fede ostinata, che ogni volta che s’imbatte con la morte proclama che la morte non ha l’ultima parola. E questo lo crediamo, lo affermiamo e vorremmo annunziarlo al mondo, perché sappiamo che c’è già stata una prima vittoria della vita sulla morte: nella risurrezione di Gesù Cristo. Sofia”
Questo testamento ecclesiale di Sofia Cavalletti – degno di quella madre nella fede qual era per tanti – è stato letto a Roma nella Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini il 24 agosto 2011. Sofia se ne era andata a 94 anni nella notte tra il 22 e il 23 agosto. Già segretaria dell’ex rabbino Eugenio Zolli, animatrice dell’avvicinamento tra cristiani ed ebrei, fondatrice di un Centro di Catechesi per bambini secondo il metodo Montessori: in quel Centro uno dei miei figli si preparò alla Prima Comunione. Il testo letto alla messa di addio mi è stato trasmesso da Francesca Cocchini, discepola di Sofia e sua sorella stretta nell’impegno ecclesiale.
Sofia stessa – mi ha detto Francesca – “già quasi un anno prima” aveva scelto le letture per la sua messa di addio: Luca 10-21 per l’introito [“hai nascoste queste cose ai saggi e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli”], Isaia 10, 33-11, 10 [“Spunterà un ramoscello dal ceppo di Jesse”], Giovanni 15,1-11 [“Io sono la vite vera, il Padre mio è il vignaiolo”]. Il Salmo 23 [“Il Signore è il mio pastore”: al Buon Pastore era intitolato il metodo catechetico di Sofia], scelto come “responsoriale”, è stato pregato in ebraico da don Tonino Ammassari, amico di Sofia.
Con il titolo Catechesi del Buon Pastore sono rintracciabili in internet un sito e un profilo facebook con notizie e materiali riguardanti Sofia Cavalletti. Vedi anche Sofia Cavalletti, Il potenziale religioso del bambino, Città Nuova, 4a edizione 1993.
[Settembre 2011]