Montetauro collina delle meraviglie

Dopo la veglia di Pentecoste a Rimini sabato sera, ieri mattina sono stato con mia moglie a Montetauro, ospite della Piccola Famiglia dell’Assunta. Una Messa di Pentecoste – alla quale ho partecipato seduto su una panca accanto all’editore Mario Guaraldi – e un’Ora Media di straordinaria intensità. L’omelia di don Lanfranco, la conversazione con suor Paola, una straordinaria catechesi di ambedue a una trentina di cinesi, un piacevole pasto comunitario – con un bel sole, gli olivi in fiore, due cani bonari, i “piccoli” che hanno sempre il primo posto. Mirabile conversazione con don Mauro, un prete colpito da sla che stampa omelia battendo gli occhi davanti al computer. Don Mauro completamente afasico e bloccato, ma interessato a sapere della Veglia. Ode le mie parole e ringrazia delle mie mani sulle sue guance. Una “sorella” interpreta con la lettura delle labbra le risposte che mi dà. Montetauro collina delle meraviglie dove tutti hanno tempo per i bambini e gli infermi, i cerebrolesi, gli autistici, gli spastici.

24 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Ma già il risveglio in Rimini era stato cosa buona: una magnolia nel cortile e dietro le sue foglie dure le arcate del fianco sinistro del Tempio Malatestiano.

    27 Maggio, 2012 - 22:44
  2. gino gandolfo

    Esiste un’ enorme quantità di gente che fa del bene ogni giorno nella gratuità e con spirito vocazionale, si prende cura dei più piccoli e dei più bisognosi, e lo fa con il linguaggio dell’amore. Caro Luigi è esemplare la tua voglia di far emergere e di diffondere questo bene, “questi fatti di vangelo” quotidiano e ordinario, credo che sia stato splendido trascorrere la domenica di Pentecoste a Montetauro, ospite della Piccola Famiglia dell’Assunta, e proprio oggi è il 27 maggio giorno di nascita di Don Lorenzo Milani, un sacerdote che ci ha lasciato una testimonianza di come aver cura degli altri…..” I Care” . Ti saluto con le sue parole “Quando avrai perso la testa, come l’ho persa io, dietro poche decine di creature, troverai Dio come un premio”.

    28 Maggio, 2012 - 2:05
  3. fabi

    Grazie di aver ricordato don Lorenzo e il suo motto!
    Spero che sia stata una notte tranquilla per i miei vicini di provincia …
    E Luigi, sì grazie delle testimonianze.
    Io sogno un mondo dove il tempo per essere ascoltati ci sia per tutti.
    A volte non ci ascoltiamo nemmeno tra noi …
    e meno che meno ci accogliamo, credo sia più facile con i più piccoli che tra
    ‘pari’ …c’è sempre un aspetto nel soccorrere l’altro che mi fa mettere in guardia dai noi stessi e dalla nostra voglia di essere utili.
    Non mi abbandonerà mai questa ‘vigilanza’, a partire da me, ovvio.
    E da chi ho più vicino.
    Buona giornata!

    28 Maggio, 2012 - 7:28
  4. Luigi Accattoli

    Dicevo dei cinesi. Nell’entroterra di Rimini sono molti i cinesi immigrati e la comunità di Montetauro si prende cura come può dei loro bambini e di insegnare l’italiano e di proporre la fede cristiana a piccoli e grandi. Alla messa c’erano una ventina di cinesi. In dieci anni sono stati 45 i battesimi.

    28 Maggio, 2012 - 8:56
  5. luca73

    Grazie di cuore, Luigi per il magnifico racconto di cosa succede a Montetauro! In questo clima di scoramento e di crescente disaffezione e dubbio verso la Chiesa ed i suoi ministri, c’era bisogno di una ventata di aria fresca!
    Grazie ancora Luigi, c’è tanto bello e buono nel Cristianesimo e nella gente che lo testimonia con il cuore ricco di gioia!

    28 Maggio, 2012 - 9:12
  6. Luigi Accattoli

    Nel suo piccolo Montetauro insegna che invece di investire le energie nelle dispute possiamo dedicarle a lodare Dio, aiutare il prossimo, proporre il cristianesimo a chi non lo conosce.

    28 Maggio, 2012 - 9:29
  7. gino gandolfo

    Bellissimo Luigi, è con questo spirito che inizio la mia settimana…..bruciamo tante energie per discussioni inutili e dispute varie dimenticando la vera missione….ha ragione anche nello stare “vigili” a partire da noi stessi.
    Una Santa settimana a Tutti. Gino

    28 Maggio, 2012 - 11:10
  8. Gioab

    “Montetauro insegna che invece di investire le energie nelle dispute possiamo dedicarle a lodare Dio, aiutare il prossimo, proporre il cristianesimo a chi non lo conosce.”

    Sebbene nelle parole di Luigi c’è una verità, secondo me questa non è tutta la verità. Dovrebbe essere spiegato e compreso nel suo significato più completo cos’è il cristianesimo. Luigi ne ha parlato come se il cristianesimo consistesse nell’essere solamente dei poveri ammalati e sofferenti che più sono “acciaccati” più sono felici e meritevoli, come se solo attraverso quelle sofferenze e le rinunce che esse comportano si possa trovare l’ approvazione e meriti, magari predicando fantastiche dottrine impossibili che offendono Dio.

    Se è vero che “se qualcuno non provvede ai suoi, e specialmente a quelli della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede.” (1 Tim 5.8) Questo dovrebbe valere anche per Dio ed è impensabile che Dio non si prenda cura dei “suoi” ma li abbandoni in uno stato di sofferenza per mostrare al mondo la via della salvezza, le miserie degli uni e la sofferenza di quanti se ne prendono cura, in un’impossibile via della salvezza cui quelli si sottopongono per guadagnare l’agognato premio.

    Vero che Gesù disse : “i poveri li avete sempre con voi, ma non avrete sempre me.” ( Mt.26.11) Vero che è giusto prendersi cura di colui che ferito è stato abbandonato e derubato dai ladroni. Ma non va dimenticato che questo “amore per il prossimo” è una parte dell’amore per Dio che lo precede. Perché se così non fosse, sarebbero approvati solo quelli, mentre la salvezza viene concessa “per immeritata benignità” e gratuitamente, non per alcun merito che possa essere vantato presso Dio, quanto per il volontario sacrificio di Cristo ( Gv. 10.18)

    Vero è che ciascuno nel suo piccolo ha modo di accrescere e raffinarle sue capacità di soccorso e aiuto per il prossimo,ma non tutti al mondo sono medici come non tutti sono profeti, mentre tutti dovrebbero essere predicatori per non dimenticare le condizioni mondiali che sono sotto gli occhi di tutti, e che nessuno è in grado di risolvere l’immane problema dell’ingiustizia, delle malattie e della morte per quanti sforzi possa fare personalmente. Da cui la famosa preghiera “Venga il tuo regno”. ( Quanti altri Montetauro sarebbero necessari ? Magari uno in Vaicano)

    Le parole di Josua(Gesù) sono rivelatrici: “Non andate per la strada delle nazioni, e non entrate in una città samaritana; ma andate piuttosto di continuo alle pecore smarrite della casa d’Israele. Mentre andate, predicate, dicendo: ‘Il regno dei cieli si è avvicinato’. Guarite malati, destate morti, purificate lebbrosi, espellete demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.” ( Mt 10.5-8)
    Dev’essere stato un grande razzista se restringe il campo alle sole “pecore smarrite della casa d’Israele” dimenticando quelli delle nazioni. Ma come avrebbero essi “cristiani” potuto purificare i lebbrosi e destare i morti ? Per quanti sforzi e tempo è trascorso non è ancora mai successo in duemila anni di cristianesimo che qualcuno abbia “destato i morti” né guarito i lebbrosi, senza avere conoscenze mediche rilevanti.E’ accaduto piuttosto l’opposto dato che anche in curia si può diventare “pericolosi”. Evidentemente non era questo che Gesù intendeva, quindi tutto va compreso da un punto di vista diverso e più spirituale.

    Si può riflettere sul significato del cristianesimo ricordando le parole di Paolo:” Continuate a camminare secondo lo spirito… se siete condotti dallo spirito, non siete sotto la legge… D’altra parte, il frutto dello spirito è amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé. Contro tali cose non c’è legge.” ( Gal. 5.16-26) e Joshua(Gesù) ricordò che era venuto affinchè gli uomini avessero “ la vita e l’abbiano in abbondanza.”(Gv. 10.10) Come si conciliano allora queste parole con le malattie e le sofferenze di cui siamo circondati e per le quali solo poco può esser fatto ? ( Non è stato detto che l’AIDS è una punizione divina ?) Link Qui
    Curare quindi un malato di Aids sarebbe dunque contrastaree la volontà di Dio che guarda caso punisce anche l’eventuale figlio di una donna contagiata che magari è stata a sua volta contagiata dal marito.

    In conclusione, più importante ancora : “Ma tu, quando fai doni di misericordia, non far sapere alla tua mano sinistra quello che fa la tua destra, affinché i tuoi doni di misericordia siano fatti in segreto; allora il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà.” ( Mt. 6.3-4) Torna quindi il concetto della religione segreta e personale, quella che non ha bisogno di eclatante pubblicità, in un tempo in cui solo con gli spot si riesce a dare lustro e fama. Qualcuno un giorno disse che il cinema è l’industria del sentimento ! Vende emozioni e pii desideri !
    Però in piccola parte condivido il pensiero di Luigi. Molto in piccola parte !

    28 Maggio, 2012 - 11:23
  9. Gioab

    “Nel suo piccolo Montetauro insegna che invece di investire le energie nelle dispute possiamo dedicarle a lodare Dio, aiutare il prossimo, proporre il cristianesimo a chi non lo conosce.”

    Domanda irrispettosa : “ma i cattolici conoscono il cristianesimo ?”

    Se si parla di nuova evangelizzazione, evidentemente no ! Eppure studiano il catechismo anche a scuola iniziando dalle elementari

    Es.- Se a un bambino piccolo che inavvertitamente fa male a un compagno, dici di dare un bacino al compagno per far passare la “bua”, quello non esita. Lo fa subito. Ma non ha ancora studiato il catechismo. Come mai ?

    28 Maggio, 2012 - 11:34
  10. Fides et ratio

    … invece di investire le energie nelle dispute possiamo dedicarle a lodare Dio, aiutare il prossimo, proporre il cristianesimo a chi non lo conosce….

    Esattamente, Luigi.
    E soprattutto ad accettare e fare la volontà di Dio, che è cosa più grande che “fare il bene”.

    Ricordo a proposito un pensiero di Vincenzo de’ Paoli che mi ha sempre colpito: «Il bene è male quando lo si compie dove Dio non vuole».

    Che poi continua: “La conformità al divino volere è il tesoro del cristiano ed è il rimedio per tutti i mali, poiché essa contiene la rinuncia a se stessi, l’unione con Dio e tutte le virtù”.

    28 Maggio, 2012 - 11:56
  11. Luigi Accattoli

    Anche nella mia parrocchia romana – Santa Maria ai Monti – ci sono i cinesi e ultimamente abbiamo avuto il battesimo di un cinese adulto che è anche un ottimo cantore e ci delizia con canti in cinese nelle celebrazioni. Il 24 maggio si è fatta la giornata di preghiera per la Chiesa in Cina e in vista di quella giornata domenica 20 alla fine della messa abbiamo ripetuto in italiano la supplica alla Madonna di Sheshan proposta dai cinesi in cinese.

    28 Maggio, 2012 - 12:08
  12. Luigi Accattoli

    “La Chiesa giace costantemente inferma, non potendo resistere alla potenza fisica e spirituale del mondo, quando esita o cessa di essere Chiesa missionaria”: Karl Barth, Domande a Roma (1967).

    28 Maggio, 2012 - 12:11
  13. Clodine

    @”La Chiesa giace costantemente inferma, non potendo resistere alla potenza fisica e spirituale del mondo…..”
    Eh si, perché in fondo nella Chiesa la storia profana spesso è assimilata a quella sacra e il suo adattarsi ai mutamenti non è mai opera dei santi ma di uomini attaccati spesso alle umane cupidigie . Eppure questa realtà rimane sempre di secondaria importanza rispetto al senso ultimo della Chiesa in cammino.
    Io credo che se vogliamo trovare il senso della storia cristiana, bisogna sapere oltrepassare la storia apparente ed esteriore per penetrare quella reale, che si costruisce nelle profondità dell’uomo e della quale solo lo Spirito Santo , Spirito della Missione, può darci l’intelligenza….
    Il vero progresso della Chiesa consiste nella liberazione delle anime schiave, dell’estensione della gloria di Dio per mezzo dell’Eucaristia dove i veri protagonisti sono tutti quei Santi più o meno conosciuti, piccoli e grandi che hanno portato un tesoro in vasi di terra per manifare che suprema potenza del Vangelo viene da Dio, e non da noi. Anzi :

    “Noi siamo oppressi da ognilato, ma non schiacciati, siamo nell’affanno ma non nella disperazione, perseguitati ma non abbandonati,abbattuti ma non perduti ; portando sempre con noi nel nostro corpo la morte di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si renda manifesta nel nostro corpo »
    (IICor., V, 7-10)
    Grazie Luigi: bellissima testimonianza!

    28 Maggio, 2012 - 13:24
  14. Gioab

    Affascinanti declamazioni :

    “Nella Chiesa la storia profana spesso è assimilata a quella sacra e il suo adattarsi ai mutamenti non è mai opera dei santi ma di uomini attaccati spesso alle umane cupidigie.” E come fanno ad essere chiesa ! Perché mai alcuni danno loro retta ?

    “Eppure questa realtà rimane sempre di secondaria importanza rispetto al senso ultimo della Chiesa in cammino.” Già, in cammino. Come i gamberi. In 2000 anni sono diventati anche pericolosi.

    “Spirito Santo , Spirito della Missione, può darci l’intelligenza….” Già, si sostituisce ai neuroni e alle sinapsi e diventa materia grigia, per andare missionaria in Nigeria dove non tollerano gli omosessuali.

    Il vero progresso della Chiesa consiste nella liberazione delle anime schiave, dell’estensione della gloria di Dio per mezzo dell’Eucaristia “
    Dunque, l’estensione della gloria di Dio rende le anime schiave per mezzo dell’eucarestia. Quindi per essere liberate e far progredire la chiesa devono diminuire la gloria di Dio ? Boh ?

    28 Maggio, 2012 - 15:17
  15. FABRICIANUS

    Grazie a Luigi e grazie a Clodine, che ci riporta un bel passaggio di San Paolo dopo una sua interessante riflessione.

    Forse é un po’ off-topic, ma
    oggi mi sono ricordato quando papa Benedetto XVI,durante uno dei suoi viaggi disse,rispondendo a un giornalista:il problema é il male interno alla Chiesa, che viene dall’interno. (Luigi vi aveva dedicato un post, se non erro.)

    Penso che il papa stia soffrendo molto in questi giorni.
    Non voglio fare della sterile dietrologia da psicopolizia di Orwell, ma penso stia vivendo ore di angoscia e di preoccupazione.

    Ti preghiamo,Signore,per il nostro papa Benedetto.

    28 Maggio, 2012 - 15:24
  16. Mabuhay

    Luigi, grazie della tua perla delle 12:11.
    E’ assolutamente vero. Da sempre. Dagli inizi.

    Ma se chiedi a tanti preti in giro per il mondo cos’e’ la missione, o la missione ad gentes, meta’ di loro ti rispondono che tutto e’ missione, e l’ad gentes si spinge al massimo a prendere una merenda o un cappuccino con il benefattore o benefattrice della parrocchia. E cio’ spesso in contesti dove il 98 % delle forze locali ecclesiali lavora con il 3, il 5 % (i praticanti) di tutta la popolazione di un certo territorio.
    Viva la Chiesa Missionaria.

    28 Maggio, 2012 - 15:50
  17. fabi

    Mio caro, si vede che non sei della mia diocesi!? 🙂
    Qui non si parla d’altro …
    ed è pericoloso anche così, credimi!

    28 Maggio, 2012 - 18:14
  18. discepolo

    Fabricianus
    “il male che viene dall’interno” è un espressione evangelica!
    Marco 7,21 : “AB INTUS enim de corde hominum male cogitationes procedunt”
    Dice Gesù in polemica coi farisei che credevano di essere contaminati da ciò che mangiavano o toccavano:. Il male viene” da dentro del cuore “dell’uomo.
    il testo greco dice “ek te cardìa”, dai cuori .
    E’ l’esatto rovescio di quel detto ” IL REGNO DI DIO E’ DENTRO DI VOI”
    la realtà di cui ci ha parlato Luigi, la collina di Montetauro dove tutti hanno tempo ed amore per i malati e i sofferenti, questo è l’aspetto del bene che viene da “DENTRO” i cuori degli uomini.
    Il male come il bene appartiene ad una dimensione spirituale è”DENTRO”.

    28 Maggio, 2012 - 20:12
  19. discepolo

    Queste parole di Gesù potrebbero confutare anche di tutti gli illusi dei nostri giorni che si affidano sempre a un bene o temono un male che viene da “fuori”.

    28 Maggio, 2012 - 20:16
  20. FABRICIANUS

    Verissimo, discepolo, è espressione evangelica.

    28 Maggio, 2012 - 22:04
  21. Marco

    Accattoli,

    lei dovrebbe dedicarsi a descrivere questo modo di esser cristiani e a scoprire e raccontare nuovi fatti di Vangelo.
    Sarebbe capace di ammansire i lupi.

    Lasci perdere politica e Vaticano. Forse senza volerlo, in tali discussioni è di una prudenza talmente artificiosa da divenire impotenza, sottomissione e a tratti codardia.

    28 Maggio, 2012 - 22:06
  22. FABRICIANUS

    Grazie mille a Luigi che ha segnalato il link al post e all’argomento, di cui scrivevo in precedenza.

    Ciao a tutti!

    28 Maggio, 2012 - 22:07

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