Articolo pubblicato da LA LETTURA
supplemento domenicale del Corriere della Sera
il 19 febbraio 2012 a pagina 11 con il titolo “Il meticciato è spirituale”
L’era globale mescola le fedi sul pianeta. Migranti e rifugiati portano l’islam in Europa, buddismo e induismo vanno per il mondo con le schiere sovrabbondanti dei cinesi e degli indiani, operai e colf che vengono dalle Filippine e dall’India immettono il cristianesimo nell’Arabia Saudita e nei Paesi del Golfo da sempre a esso refrattari. Il cristianesimo indebolito dalla secolarizzazione ma favorito da internet e dalla televisione – l’islam è ancora nemico delle immagini – penetra come lievito in ogni cultura.
Ne viene una mescolanza delle religioni sconosciuta a ogni altra epoca. L’inedito meticciato delle fedi spingerà tutto il mondo verso il modello statunitense di tolleranza e di viva concorrenza. E’ verosimile che anche il nascondimento che esse vivono oggi in Europa – proibizione di indossare simboli religiosi, loro sparizione dai “luoghi pubblici”, le “radici cristiane” che non vengono nominate – stia per finire.
La visibilità della preghiera musulmana provoca quella cristiana a tornare sulla scena pubblica. Più specificamente provoca il cristianesimo europeo a rifarsi missionario, se avrà la forza di scuotersi dalla “stanchezza” e dal “tedio”, per usare le parole con le quali l’ha pungolato ultimamente Papa Ratzinger che ha invece lodato la “gioia” espansiva dei cristiani dell’Africa che sono quelli che più vanno nelle chiese la domenica.
E’ verosimile che il meticciato favorirà la diffusione di un cristianesimo non più coloniale in Asia. Spinte dalla globalizzazione dell’economia India e Cina allenteranno la loro avversione alle religioni “straniere”. L’Asia che nei secoli ha trasformato l’Islam – diluendone la matrice araba – domani modificherà il cristianesimo facendolo meno dottrinale e organizzato.
Nel competitivo meticciato planetario che si affaccia all’orizzonte la sfida per l’ebraismo – che non è una fede missionaria – potrebbe essere quella dell’irrigidimento identitario. Il cristianesimo è minacciato dalla deriva settaria: i movimenti neo-pentecostali stanno già numericamente prevalendo sulle Chiese storiche. Per l’Islam la prova delle prove viene dall’immagine della donna che in campo aperto non sarà più velata.
Luigi Accattoli
www.luigiaccattoli.it