Un bel saluto ai visitatori nel giorno dei cammelli e della stella. “Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso“: Isaia 60, 6.
Al vedere la stella provarono una gioia grandissima
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Stamattina ci siamo svegliati tutti tardi .. Io forse perché ho passato la notte girando per i tetti a cavallo di una scopa in funzione di befana. Auguri!
Ho messo l’accenno alla befana perché ancora nel blog non era comparso il riferimento a Isaia. E’ comparso mentre stavo scrivendo. Bisogna che anche le befane si convertano.
Matteo, nel suo racconto di adempimento della profezia di Isaia, introduce tra i doni la mirra (unguento funebre): ci provoca così a scoprire tutta la differenza tra le nostre attese di un Dio forte e trionfante e il Suo darsi in un uomo debole e mortale.
Potessimo coglierla davvero, questa dif-ferenza, e farne la stella della nostra vita…
Dalla catechesi di mercoledì 4 gennaio dedicata al tema del Natale e dell’Epifania.
LA CHIESA RICEVE LA LUCE DI CRISTO PER DIFFONDERLA
“Nella solennità dell’Epifania (…) la Chiesa propone un brano molto significativo del profeta Isaia: «Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce (…)» (60,1-3). È un invito rivolto alla Chiesa, la Comunità di Cristo, ma anche a ciascuno di noi, a prendere ancora più viva coscienza della missione e della responsabilità verso il mondo nel testimoniare e portare la luce nuova del Vangelo. (…) La Chiesa non è la luce, ma riceve la luce di Cristo, la accoglie per esserne illuminata e per diffonderla in tutto il suo splendore. E questo deve avvenire anche nella nostra vita personale”.
BENEDETTO XVI
Nel palazzo storico di Propaganda Fide, quello di piazza di Spagna, a Roma, luogo d’ogni meraviglia, hanno una Cappella dei Magi del Borromini. Una volta si poteva visitare solo il 6 gennaio, ora invece è inclusa nel percorso del Museo missionario di Propaganda Fide e la puoi vedere solo nei giorni di apertura del Museo. A suo tempo mi ero sentito dire: “Venga il 6 gennaio”. Stamane volevo fare una sorpresa a una che mi è cara e alla porta mi hanno detto: “E’ festivo, siamo chiusi”. Morale: hanno uno straordinario Borromini e fanno di tutto per non farlo vedere.
Buona Solennità dell’Epifania a Luigi e a tutti gli amici e le amiche del “pianerottolo.”
F.
Qui trovate un paio di immagini della Cappella dei Magi di cui sopra – e così fate anche conoscenza del Blog delle Ragazze – che non è niente male: sono romane come me – e magari vi svegliate.
“Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso“: Isaia 60, 6.
Caro Luigi, in questi giorni di letizia e gioia ( come tutti dicono) spero perdonerai se ti faccio notare che sei in errore. Libero di darmi del somaro, ma devi notare che la profezia di Isaia non parla “della mirra” mentre i “magi” o maghi o astrologi, non solo non andarono alla mangiatoia di Betlemme ( andarono alla casa) ma portarono anche la mirra in previsione della sua sepoltura e morte ( Gv. 19.39)
“Ed entrati nella casa videro il fanciullino con sua madre Maria, e, prostratisi, gli resero omaggio. E aperti i loro tesori, gli offrirono doni, oro, olibano e mirra. E aperti i loro tesori, gli offrirono doni, oro, olibano e mirra”. (Mt. 2.11)
La scrittura di Isaia 60.6 che tu hai citato, sebbene è anch’essa una profezia, non si riferisce mica agli astrologhi o magi, ma è riferita ad un altro avvenimento che non prevede la mirra. Vedi ?
“Sorgi, o donna, spandi luce, poiché la tua luce è venuta e su di te ha rifulso la medesima gloria di Geova. Poiché, ecco, le tenebre stesse copriranno la terra, e fitta oscurità i gruppi nazionali; ma su di te rifulgerà Geova, e su di te si vedrà la sua propria gloria. E le nazioni verranno certamente alla tua luce, e i re alla lucentezza del tuo fulgore.
“Alza gli occhi tutt’intorno e vedi! Sono stati tutti radunati; son venuti a te. Da lontano i tuoi propri figli continuano a venire, e le tue figlie che saranno portate sul fianco. In quel tempo vedrai e certamente diverrai raggiante, e il tuo cuore realmente palpiterà e si espanderà, perché verso di te si dirigerà la dovizia del mare; le medesime risorse delle nazioni verranno a te. La stessa ondeggiante massa di cammelli ti coprirà, i giovani cammelli di Madian e di Efa. Tutti quelli di Saba, verranno. Porteranno oro e olibano. E annunceranno le lodi di Geova. Tutti i greggi di Chedar, si raduneranno a te. I montoni di Nebaiot, ti serviranno. Con approvazione saliranno sul mio altare, e io abbellirò la mia propria casa di bellezza.” ( Isa 60.1-8)
Notato ? Si riferisce ad una “Donna” – “son venuti a te” – “si raduneranno a te” Gesù non è una donna né la profezia si riferisce a sua madre e in aggiunta se consideri che si tratta di “uno stuolo” di cammelli i “magi “ o astrologi non erano uno stuolo anche se non è detto quanti fossero
“Essendo Gesù nato a Betleem di Giudea ai giorni del re Erode, ecco, degli astrologi vennero da luoghi orientali a Gerusalemme,” ( Mt. 2.1)
@ fabi
“È un invito rivolto alla Chiesa, la Comunità di Cristo, ma anche a ciascuno di noi, a prendere ancora più viva coscienza della missione e della responsabilità verso il mondo nel testimoniare e portare la luce nuova del Vangelo”
Spiacente sig. Fabi, ma è in errore anche lei. Non è la chiesa a ricevere la luce da Cristo, per diffonderla, è la “Donna” che spande luce e su quella Donna rifulge Jehovah; quella Donna non è la chiesa Cattolica, né chiesa corpo di Cristo, che diviene la sua sposa celeste. Se quella Donna fosse la chiesa cattolica, non sarebbe nella situazione di confusione e difficoltà in cui si dibatte.
E poi ? Chi ha mai detto che i magi arrivarono il 6 gennaio ? Se li vede quei magi in viaggio in mezzo alle bufere di neve per andare a Gerusalemme proprio d’inverno ? col freddo ? E da dove nasce la “solennità” non si sa nemmeno quando avvenne !
Penso che la Chiesa dovrebbe utilizzare al massimo gli splendori dell’arte ereditati dal passato proprio all’interno delle liturgie. La Cappella dei Magi dovrebbe essere officiata almeno nel giono dell’Epifania. La stessa cosa si dica del presepe storico della cattedrale di Rieti, che ha dato quest’anno tanto da discutere, perchè non è stato allestito. Ma tutte queste bellezze vivono solo nell’ambito per il quale sono state prodotte! Che senso ha trasformarle in musei? I musei sono in definitiva dei cimiteri. Penso che molto giustamente siano state portate alla Via Crucis della GMG di Madrid le splendide statue lignee di Salzillo conservate dalla Confraternita di Murcia. Perché sprecare tutte queste bellezze relegandole nei Musei? Mi viene in mente il passo del Vangelo relativo alla donna che spargeva di aromi di piedi di Gesù dopo averli lavati col suo pianto e asciugati coi suoi capelli. Il Signore ha dimostrato di apprezzare questo gesto.
http://www.lamiasettimanasanta.net/2007/11/la-processione-dei-pasos-del-salzillo.html
Ora vado a collocare i Magi (sono statuette abbastanza ben fatte) nel mio piccolo presepe. Oggi in casa non c’è nessuno, perchè parenti, nipoti e nipotini non sono potuti venire. Non importa. Anche un piccolo gesto ha la sua importanza.
Vedi un po’, oggi la Cappella dei Magi non è raggiungibile neppure via web.
@ Antonella, provato con il volo?
La fortuna di essere buone befane sta proprio in questo: raggiungere quanto non si può raggiungere con altri mezzi.
Auguri a tutti anche se in ritardo …
Vabbeh, Luigi, visto che la giornata è tranquilla te lo dico. I dromedari di Madian e di Efa, sono quelli dei discendenti di Abramo da parte della seconda moglie Chetura. Prima di morire Abraamo fece regali ai figli delle sue concubine e poi li mandò nel paese d’oriente. ( Gen 25.5-6). Anche Efa è un figlio di Madian nipote di Abraamo e di Chetura
“Abraamo prese di nuovo moglie, e il nome di lei era Chetura. A suo tempo essa gli partorì Zimran e Iocsan e Medan e Madian e Isbac e Suah. E Iocsan generò Saba e Dedan. E i figli di Dedan furono Assurim e Letusim e Leummim. E i figli di Madian furono Efa ed Efer e Anoc e Abida ed Eldaa.Tutti questi furono i figli di Chetura.” ( Gen 25.1-4)
”Tutti verranno da Saba” Saba è il ricco regno dell’Arabia SudOccidentale, Di origine incerta, probabilmente semiti della discendenza di Ioctan,
”E Ioctan generò Almodad e Selef e Azarmavet e Iera e Hadoram e Uzal e Dicla e Obal e Abimael e Saba “ ( Gen 10.26-29)
Quindi “Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso“: Isaia 60, 6. Così come predetto si sta realizzando la profezia dell’invasione del ricco mondo mussulmano che riceve benedizioni e favori da parte del Dio per essere rimasti coerenti e fedeli.
Hai visto quanti soldi e ricchezze in quel mondo ? Non credi che se Dio esiste in qualche modo deve far risaltare il suo favore verso qualcuno ? E come potrebbe farlo ? Hai notato che senso di rispetto, sudditanza e accettazione il mondo cattolico ha verso il mondo mussulmano ? Come te lo spieghi ?
O.T.
Mi scuso per questo off-topic, ma è salito al cielo un bravo sacerdote, vorrei ricordarlo:
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/luisito-bianchi.aspx
Per marta 09: per quanto fossi fornita di scopa, per ora ho raggiunto il mio pronipotino solo col pensiero. Avevano tutti l’influenza.
E’ ormai sera e ripenso alla festa di oggi. Nella mia comunità sono arrivati i Magi, un grupo di cristiani che, ogni anno, visita una chiesa “povera” e lascia doni per la liturgia, la carità, la pastorale. Ospiti del gruppo, in permesso straordinario, tre carcerati, tutti stranieri e tutti islamici, cui è stato affidato il compito di offrire l’oro (una minuscola moneta autentica), l’incenso e la mirra. Da un lato il SS.mo Sacramento esposto, dall’altro loro che, un po’ smarriti, avanzavano in mezzo all’assemblea. Offrendomi i doni mi hanno abbracciato, inconsapevoli di Chi era il Presente di quel momento. Ho ricambiato di cuore, anche se ho dovuto girare le spalle all’Eucaristia. E ho pensato tante cose, sia in quel momento, sia dopo e fino ad adesso, mentre scrivo: al senso profondo di quel segno, alla portata profetica di quei tre fratelli apparentemente senza stella, all’accoglienza di un giorno, anzi di poche ore, fatta a loro. Uno dei tre mi ha detto: prega per me, ho due bambini e sono in difficoltà (senza nemmeno menzionare il carcere). Gesù è passato tra la mia gente. Spero che l’abbiano (l’abbiamo!) accolto. Perdonate la frammentarietà delle emozioni…
Grazie stephanus per questa testimonianza (naturalmente prima quella dell’agire, poi quella del condividere).
Stephanus ti abbraccio.
Ottima Antonella Lignani (6 gennaio 2012 @ 16:28)!
Pensai la stessa cosa quando alla Galleria Tret’jakov vidi la Trinità di Rublev…
Grazie!
Ciao Lycop! Ti spero bene! Auguroni x questo nuovo anno.
Grazie a Stephanus e alla sua testimonianza: si’, Gesu’ e’ passato di li’ e vi ha trovato in casa! 🙂
Quando incontriamo Lui non possiamo non aprirci a molti altri incontri…molte altre persone…e magari vederle con i suoi occhi, vivere questi incontri con i suoi sentimenti… :-).
(aiutooo..: chissa’ come avrebbe guardato Gesu’ il Calderolone porcaiolo?….).Bye.
E viva tutte le Befane di questo blog!!!! yeeehhhh 😉 🙂 🙂
Ciao Mabu, grazie!!!!!!!!!!!!!!!!! (ho davvero bisogno di auguri).
Grazie Mabu, sento molto mio l’augurio finale del tuo post
😉
@ Mabuhay
“si’, Gesu’ e’ passato di li’ e vi ha trovato in casa! ” Ce l’aveva la gesùmobile fuori ? o era in Mercedes con autista ?
A proposito di incontri,
“Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a distruggerci? So esattamente chi sei, il Santo di Dio”. ( Mr. 1.24; Lc 4.34) Notato ? – Il Santo di Dio non è Dio Santo, Santo significa “appartato o scelto” quindi colui che Dio ha scelto. E per fare cosa ? Parliamo del da fare ancora:
“E vidi il cielo aperto, ed ecco, un cavallo bianco. E colui che vi sedeva sopra è chiamato Fedele e Verace, e giudica e guerreggia con giustizia. I suoi occhi sono una fiamma di fuoco, e sulla sua testa ci sono molti diademi. Egli ha un nome scritto che nessuno conosce se non lui solo, ed è adorno di un mantello asperso di sangue, e il suo nome è La Parola di Dio. E gli eserciti che erano nel cielo lo seguivano su cavalli bianchi, ed erano vestiti di lino fine, bianco e puro. E dalla sua bocca esce una lunga spada affilata, affinché colpisca con essa le nazioni, ed egli le pascerà con una verga di ferro. E calca lo strettoio del vino del furore dell’ira di Dio Onnipotente. E sul mantello, e sulla coscia, ha scritto un nome, Re dei re e Signore dei signori.” ( Riv. 19.11-16)
Vede sig. Mabuhay, gli spiriti “impuri” sapevano bene che Egli sarebbe tornato per “distruggere” per calcare lo strettoio del vino del furore dell’ira di Dio Onnipotente, per questo viene chiamato anche Apollion = Distruttore (gr.) o Abbadon in ebr. Perché il suo ritornare sarebbe stato un ritorno per il giudizio non per regalare caramelle e cotillions con buffetti sulle guance e pacche sulle spalle.
“Poiché ha stabilito un giorno in cui si propone di giudicare la terra abitata con giustizia mediante un uomo che ha costituito, e ne ha fornito garanzia a tutti in quanto lo ha risuscitato dai morti”.” ( Atti 17.31) Vede ? dice “giudicare la terra” e si giudica per punire i colpevoli anche se gli innocenti otterranno giustizia, non per premiare e badi bene che dice : “mediante un uomo non mediante un dio”
Quindi faccia attenzione se dovesse incontrarlo perché significherebbe un momento triste, molto triste, dato che in altre occasioni Lui dice : “Poiché dove due o tre persone sono radunate nel mio nome, io sono là in mezzo a loro” ( Mt.18.20) Se è già in mezzo non c’è nessun bisogno di incontrarlo, le pare ? Se lo dovesse incontrare significherebbe altro non piacevole.
Gioab, incontrarlo nel senso di “vederlo faccia a faccia”.
Dicendo cose meno serie, la befana non è andata dal nipotino, ma il nipotino è venuto dalla befana. Infatti stamattina è venuto a trovarmi. E quindi non è vero che l’Epifania tutte le feste porta via. Anche il 7 gennaio può essere festa.
Grazie Stephanus, bella la tua testinomianza. Davvero toccante..
Auguri a tutti
Grazie a te Nico per la bella presenza su questo blog!
Antonella: “…Epifania tutte le feste porta via…..Anche il 7 gennaio può essere festa” si’, se si porta via anche il geob! Ti immagini che festa!!!! 🙂
Per lycop: grazie e auguri.
Per Mabuhay: Senza Gioab questo blog sarebbe molto più incolore! Prendiamo quello che viene.
@ antonella lignani
“Senza Gioab questo blog sarebbe molto più incolore! Prendiamo quello che viene.”
Spesso le medicine che funzionano sono quelle “AMARE”. Cmq grazie per la pazienza, la tolleranza è la virtù dei forti anche se “prendiamo quello che viene” non è proprio un momento gioioso.
Ma almeno qualcosa che non sapeva gliel’ho detta ?
@ antonella lignani
allora tanto per fare festa:
– I Santi ? quelli che hanno fatto carriera dopo la morte !
-Religione = assicurazione nell’aldiquà contro il fuoco nell’aldilà..
1944 – Un nazista insegue un polacco in fuga. Sta per sparare ma una Voce dal cielo dice :” NO Fermo ! quello diventerà papa.”
E lui risponde : ” Vabbeh, ma io ? ”
La Voce : ” Tu dopo ! ”
E’ l’innammoramento al/del rito che vi ha fregato. Chissà perchè Dio non ha creato una bella basilica nel giardino prima di Adamo ! E poi che sconceria… proprio nudi li ha fatti ! che vergogna ! Impudico….. nudi e senza una chiesa ma che facevano tutto il giorno ?
Cmq tranquilla lei è sicuramente parte di quel max 30% di donne che vanno in paradiso. Se fossero di più sarebbe un inferno !
“È più facile diventare un’automobile dormendo nel garage che diventare cristiani andando in chiesa.” Specialmente se si chiamano Mabuhay.
Anche un ateo può essere in buona fede.
Gliel’ho raccontata la differenza fra pregare in chiesa e pregare al Casinò ? Quello al Casinò lo fa sul serio !
@ antonella lignani
Scusi arrivo sempre come le lumache, non avevo capito:
“Gioab, incontrarlo nel senso di “vederlo faccia a faccia”.
Non si può.
“Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.” (Gv. 14.19)
“Per questo ho detto che riceverà da ciò che è mio e ve [lo] dichiarerà. Fra poco non mi vedrete più, e, di nuovo, fra poco mi vedrete”.Gv 16.15-16 ( ve lo dichiarerà, non che permetterà di vederLo)
Gli occhi della fede sono diversi da quelli fisici, con quelli si può stare faccia a faccia sempre e le assicuro che i capelli non sono lunghi sarebbe un disonore.
“Per sentito dire ho udito di te, Ma ora il mio proprio occhio veramente ti vede.” (Gb.42.5) v. anche Atti 7.55-56.
“ti do ordine di osservare il comandamento in modo immacolato e irreprensibile fino alla manifestazione del nostro Signore Gesù Cristo. Questa [manifestazione] il felice e solo Potentato mostrerà nei propri tempi fissati, il Re di quelli che governano come re e [il] Signore di quelli che governano come signori, il solo che ha immortalità, che dimora in una luce inaccessibile, che nessuno degli uomini ha visto né può vedere. ( 1 Tim 6.13-16)
Se è una manifestazione potrebbe non essere “fisicamente” visibile Lui quanto la manifestazione ovvero gli accadimenti che contraddistinguono dato che Lui “non si può vedere” – se fosse trinità, dato che nessuno ha mai visto !
Errato ?
Mi piace molto la barzelletta del 1944, anche se sappiamo che J. Ratzinger non sparò neppure un colpo. Auguri da una befana sbadata, Gioab.