E’ “stato di polizia”, è “un’operazione mediatica”, è “persecutorio e inaccettabile” hanno detto da varie parti – specie Lega e Pdl – contro gli ottanta ispettori che l’Agenzia delle entrate ha inviato a Cortina il 30 dicembre. «Controlli a tappeto sull’intera area perché presumibilmente popolata in queste vacanze da ricchi sono del tutto inaccettabili e chiaramente ispirati a una concezione ideologica del controllo fiscale» è la sentenza di Fabrizio Cicchitto. Io invece batto le mani. L’evasione è un male grave che merita un contrasto deciso, il quale ha giustamente bisogno di un sostegno mediatico. Batto le mani anche a Tremonti che è all’origine di questa azione di contrasto. Polizia e carcere contro gli evasori totali mi vanno benissimo. Che bello che siano venuti da un governo di destra.
Blitz antievasori a Cortina: io batto le mani
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Io le batto con te, Luigi.
Ho visto qualche giorno fa le immagini di Cortina piena di visitatori suppongo molto ricchi, se si sono potuti permettere tale vacanza. Guarda caso gli intervistati si dichiaravano a favore di un nuovo governo, quando sarà, dello stesso colore politico del precedente per ora in quiescenza. Non vedi la relazione? Io sì.
L’evasione fiscale, quella degli straricchi, è il più grave problema del nostro Paese; in nessun altro è di queste proporzioni forse perché i furbi proliferano da antica data in Italia. Fossero stanati tutti, sarebbe quasi sicuramente risolta la questione del nostro debito pubblico, almeno per ora, in attesa di una legge che imponga il pareggio di bilancio.
Quanti danni fa l’eccesso di danaro nelle tasche dei cittadini. Prima di tutto obnubila la coscienza.
Sì, polizia e carcere per i grandi evasori, e senza inqualificabili condoni.
Con buona pace di Fabrizio Cicchitto e compagni della stessa area politica.
Applausi?
Standing ovation, direi!
Si vergogni, Cicchitto e tutta la sua cricca.
Controllate a Cortina le dichiarazioni dei proprietari di 251 auto di lusso di grossa cilindrata: su 133 intestate a persone fisiche, «42 appartengono a cittadini che hanno dichiarato 30.000 euro lordi di reddito».
Tremonti: Negli ultimi tre anni il contrasto all`evasione fiscale è stato reale e fondamentale. Reale: più di 25 miliardi non “contabilizzati” ma incassati.
Si, ma quelli incassati sono quelli delle azioni intraprese dal cattivissimo Visco, non certo dalle iniziative del meschino Tremonti che si è prodigato in condoni e altre porcate come lo scudo fiscale al 2%.
Per il resto , nulla di nuovo sotto il sole.
Oggi la boutade Cortina , buona per dare al popolo bue qualche briciola di legalismo.
Mentre continuano le file per prenotare borse di Hermes da 15.000 euro.
Ieri le sortite estive in qualche porticciolo a rilevare patrimoni navali di poveretti che pur nullatenenti mantengono equipaggi e costi di manutenzione
milionari.
Coraggio paperoni, è solo un momento, ma tutto passa e prnerà come e meglio di prima con tanti Piscicelli che portano la mammina al ristorante al mare parcheggiando l’elicottero sulla spiaggia.
Fuffa da ancien regime, che imbonisce e distrae l’attenzione sulla enormità di una evasione fiscale che da anni galoppa felice e serena toccando quota 120 miliardi/anno rinforzata da leggi che permettono impunemente il falso in bilancio, i conflitti d’interesse ed in ultimo la presa per i fondelli da parte di un parlamento che invoca perequazioni europee e mondiali sugli emolumenti
ai politici strafregandosene di pensare a normare la perequazione dei salari dei lavoratori.
Batterò le mani, anzi batterò un bel niente, quando finalmente smetteremo di indossare la divisa dei sudditi per quella di cittadini che vedono realizzata la giustizia sociale
Anche io applaudo l’operazione.. che ne vengano altrettante pure più ramificate per stanare chi non paga e quindi mangia sulle spalle dei più poveri!!
Tutta sta bufera per due controlli, d’altronde se sono così onesti come dicono, che paura hanno? 😉
Sarebbe bello se il loquace Nino comunicasse l’importo della sua pensione. Pensione retributiva, cioè non proporzionata ai contributi versati, ma alla retribuzione percepita (per gli anni fino al 92, la retribuzione percepita al momento del pensionamento; per gli anni dopo il 92, la retribuzione media degli ultimi dieci anni). Cioè pensione in buona parte a carico degli altri.
OT –
…il Calderoli gesu’ mio misericordia…il porcaro Calderoli …quello che fino a ieri ha fatto il palo al re dei porci e ai suoi riti… mannaggia: ancora il Calderoli e le sue porcate…ad uso e consumo degli animali leghisti; non ne posso piu’…Per piacere, voi li applicategli un TASER alle palline (molto piccole) cerebrali cosi’ che si blocchi, che taccia, che diventi eunuco, che sparisca… Posso dirlo? Lo odio!!!!
Battiamo tutti le mani quando la Guardia di Finanza trova evasori fiscali. Specialmente quei furbi che vivono nel lusso del ricco Epulone mentre il povero Lazzaro paga le tasse e stenta sostenenendo il peso di questa crisi.
Il Vangelo ci insegna che dovremmo sforzarci di accumulare altri tesori, tra i quali sicuramente figura l’onestà (Lc16, 19-31).
Detto questo non sono persuaso che gli evasori e i furbi siano tutti elettori della destra mentre gli onesti votano la sinistra: sono stereotipi che da anni ci propone il “partito degli onesti” per distogliere l’attenzione dai loschi traffici delle coop rosse… Dopo Cortina d’Ampezzo, mi auguro che il prossimo blitz lo facciano dalle parti di Capalbio.
@Mabuhay,
il Signore ci insegna ad amare i nostri nemici e a pregare per i nostri persecutori. Lasciamo l’odio al Maligno e ai suoi seguaci. In fondo si tratta solo di Calderoli…
La cosa non mi interesserebbe se non fosse che mi piacerebbe capire cosa c’entra l’evasione fiscale con le pensioni retributive.
Come al solito c’è chi, per ideologia, scambia lucciole per lanterne. E crede pure di essere, col prosciutto sugli occhi e magari con una bella pensione retributiva, intelligente.
Certe stupidaggini mi fanno imbestialire.
Sorprese di Capodanno
… magari poi scopri che uno di questi” finti poveri “col SUV di Cortina è il tuo elettricista che non ti ha mai fatto la fattura !!!!
Cercare evasori a Cortina è come cercare paglia in un pagliaio.
Sarebbe troppo chiedere alla bella Marilisa di sforzare la sua graziosa testolina per rfilettere un po’ nell’insieme alla pubblicistica di Nino, inquadarando il messaggio nel contesto della sua abituale produzione. Sarebbe troppo, e quindi non lo faccio.
Visto che facevano il blitz a Cortina, Casini, Rutelli e Schifani hanno pensato bene di andare alle Maldive. Uomo avvisato mezzo salvato…
a proposito, com’è che a ripensarci quelli che conosco che hanno una macchina di lusso hanno la targa svizzera?? mistero!
“Che bello che siano venuti da un governo di destra.”
Caro Luigi, ancora con questa bufala ideologica ? E’ solo un modo per distinguersi , x farsi vedere miglior degli altri identificandosi in un ideologia. La Giustizia non è di Dx né di Sx e le porcherie le fanno sia quelli di Sx che di Dx. – Vedi ?
“Ma Gesù stesso non si affidava a loro perché li conosceva tutti e perché non aveva bisogno che qualcuno [gli] rendesse testimonianza riguardo all’uomo, poiché egli stesso sapeva cosa c’era nell’uomo.” ( Gv. 2.24) – Nessuno escluso ! (Curia, Casta, Cricca, Ruffiani vari, Grand Comis, Boiardi di Stato, Giornalisti amici, Dottori avidi, Bidelli venditori di fumo, e non solo, Donne capo mafia, autisti che alleggeriscono i bagagli, ecc.) L’uomo comprende tutti. Anche Monti che fa baldoria nel palazzo a spese nostre – eppure va a messa la Domenica !
Però la riflessione sulla differenza che il Dio ha fatto sulle tasse dovresti farla. Dio richiedeva il 10% non il 50% Non credi che convenga lavorare per Dio ? E’ meno esoso !
“‘E ogni decima parte della terra, dal seme della terra e dal frutto dell’albero, appartiene a Geova… In quanto a ogni decima parte della mandria e del gregge, tutto ciò che passa sotto il bastone ricurvo, il decimo capo deve divenire qualcosa di santo a Geova “ ( Lev. 27.30)
“E ai figli di Levi, ecco, ho dato ogni decima parte in Israele come eredità in cambio del servizio che compiono, il servizio della tenda di adunanza” ( Num 18.21)
”Quindi Geova parlò a Mosè, dicendo: “E devi parlare ai leviti, e devi dire loro: ‘Riceverete dai figli d’Israele la decima parte che vi ho dato da essi come vostra eredità, e voi dovete offrire come contribuzione a Geova la decima parte della decima parte.” ( Num 18.25)
Visto ? senza ingiustizia né privilegi, anche i preti dovevano pagare la decima. Nessuno sconto a nessuno. Questa è Giustizia = x tutti. Non come Bagnasco alla ricerca di favori smentendo pure la Gaudio et Spes (76 F)
“Certo, le cose terrene e quelle che, nella condizione umana, superano questo mondo, sono strettamente unite, e la Chiesa stessa si serve di strumenti temporali nella misura in cui la propria missione lo richiede. Tuttavia essa non pone la sua speranza nei privilegi offertigli dall’autorità civile. Anzi, essa rinunzierà all’esercizio di certi diritti legittimamente acquisiti, ove constatasse che il loro uso può far dubitare della sincerità della sua testimonianza o nuove circostanze esigessero altre disposizioni.”
Che incoerenza Caro Luigi, Vedi come è diverso il Vangelo dalle promesse umane ? –“Egli stesso sapeva cosa c’era nell’uomo” ! Quanta ragione aveva !
Che dici ? ci mettiamop anche Bagnasco fra gli evasori ?
Il principio è giusto, ma mi pare la solita cosa all’italiana. Nell’era di Internet e dei computer non ci vuole molto a mettere i terminali a lavorare. Com’è che uno con il Cayenne dichiara 6000 euro l’anno? Non servono gli ispettori, serve dare direttive precise.
Comunque, come diceva il buon Enrico De Mita, docente di Tributario del sottoscritto: “Chi evade le tasse è un fessacchione, chi le elude è un furbacchione”. E già, cari amici, perché non vi frega l’evasore totale (e quelli si beccano facilmente): vi frega l’elusore. Come il figlio di un noto proprietario di una nota azienda vinicola italiana che era in collegio con me. Io ero nella fascia più alta perché figlio di lavoratori dipendenti, lui – che un anno prima di iscriversi all’università aveva portato la residenza fuori dal nucleo familiare ed era diventato nucleo a se stante – pagava meno di me. E siccome alla Cattolica le rette maggiori pagano l’ammanco delle minori, gli ho pagato il collegio per un paio d’anni almeno. E posso serenamente dirgli “morto di fame”. Contenti?
Non lo faccia, Leonardo, non lo faccia…
La bella Marilisa non ha bisogno di sforzarsi per capire chi è in buona fede e chi, invece, non lo è.
Lei di sicuro è fra questi ultimi.
E vogliamo dimenticare i falsi invalidi? Chi prende una pensione non dovuta truffa lo Stato ma soprattutto sottrae risorse a chi ne avrebbe veramente bisogno e rimane in attesa. Possibile che non si riesca a trovare un sistema che limiti questi abusi?
Intanto la Borsa tracolla e lo spread sale. Ma Monti non doveva salvare l’Italia?
Mi preoccupa questo clima da caccia alle streghe o da “guerra dei poveri”. Come mai ci si è accorti proprio ora di tante evasioni e irregolarità? Forse i SUV sono semplicemente intestati alla nonna ultranovantenne nullatenente; più che di una frode, si tratterebbe quindi di una evazione. Lo dico da assoluta profana, ma mi sembra che siamo come i famosi “galli di Renzo” di manzoniana memoria. E che dire delle liberalizzazioni? MI preoccupa soprattutto quella dei tassisti; io lo prendo soprattutto quando vado a Perugia, i tassisti mi conoscono ed io mi sento sicura con loro. Che accadrà con la liberalizzazione?
Antonella, i galli erano purtroppo capponi. E questo spiega molte cose.
Spero che la strategia dell’AdE sia quella di procedere ultriormente con controlli a tappeto per andare “strada per strada; casa per casa” a stanare i maxi-evasori.
Spero anche che questo Governo renda sistematica la lotta all’evasione fiscale inducendo tutti a capire che i tempi dei parassiti sono finiti.
Federico B., nessuno dimentica i falsi invalidi e gli altri truffatori di vario genere, e nessuno li giustifica.
Quando vengono colti in fallo vengono puniti.
I grandi evasori, che esportano i loro cospicui capitali all’estero, sono più difficili da stanare. Questo è il problema.
Dovrà essere studiato un metodo per individuarli uno per uno.
Tutti i governi hanno sempre denunciato questa aberrazione tutta italiana, ma nessuno–secondo me– si è impegnato davvero per trovare una soluzione, forse perché appare un’impresa quasi impossibile.
Il governo Monti doveva salvare l’Italia?
La bacchetta magica non ce l’ha nessuno. Monti fa quel che può e ce la mette tutta, ma il nostro debito pubblico (che è all’origine di questo disastro) è superiore a quello degli altri Paesi; e comunque siamo legati a filo doppio a tutto il resto dell’eurozona. Da soli non ci si salva.
Per lo meno l’Italia è diventata più credibile, e non è poco.
@ Marilisa,
la presunta maggiore credibilità dell’Italia non mi ripaga dei sacrifici imposti dall’amatissimo governo Monti. So benissimo che il Governo non ha la bacchetta magica: il problema è che lo credevano Monti, Napolitano e forse la Merkel.
SuperMario faccia quello che deve fare, ma per favore non si presenti più come il salvatore della patria. Abbiamo già dato.
Patrimoniale all’ 1% !
Subito !
Non mi risulta che Monti si sia mai presentato come il salvatore della patria.Troppo serio per farlo; e le tasse, che certo sono e sempre saranno impopolari, sono anche necessarie purché equamente distribuite. Non equivochiamo, per favore; e poi c’è ancora molto da fare.
Sì, ci sarebbe voluta la patrimoniale, senza temere le rimostranze e le ritorsioni dei partiti di destra che l’hanno sempre temuta (essendone i più colpiti).
Ma la politica è fatta anche, e purtroppo, di opportunismi e di giochi sporchi. Alla faccia della povera gente.
Quindi che si fa?
Li si lascia fare tranquilli?
Ma lo si vuol capire o no che solo con un’opposizione e una mobilitazione seria si può impedire che tutto il conto gravi sui portafogli della “povera gente” e dei lavoratori?!?!
In questo periodo non ho molta voglia di commentare e sì che ne ho lette, qui e altrove, di belle e di brutte…
Ma ho visto che si parla di FALSI INVALIDI e allora è opportuno distinguere.
In realtà, “falso invalido” è una dizione usana a proposito e a sproposito.
Una cosa è il riscontro – alla visita di verifica – dell’assenza di patologia o di patologia non invalidante (secondo le tabelle ministeriali). Qui c’è un evidente FALSO, che ha implicazioni penali, visto che origina da una volontà simulatoria.
Altra cosa è il riscontro – alla visita di verifica – di una precedente valutazione in eccesso di un quadro patologico comunque invalidante. Questo eccesso può essere ed è una cosa deprecabile, ma non integra automaticamente un falso.
Altra cosa ancora è la revisione dei punteggi, sempre in sede di visita di verifica, in base all’evoluzione del quadro clinico e alla variazione (codificata o meno, esplicitata o meno) dei criteri valutativi. Questo è un punto molto delicato, perché a volte si può avere la tentazione di valutare comunque “a scendere”…
Non si possono confondere, dunque, in un’unica categoria – usata a proposito o a sproposito – fenomeni che hanno genesi, fenomenologia e implicazioni molto diverse.
Le statistiche (anche ufficiali) e i servizi giornalistici, quando li mescolano, non aiutano certo a capire come stanno le cose.
Sulle “TASSE” e l’evasione-eversione
Finchè rimangono in vita le leggi che attualmente regolano la materia, ecco i risultati.
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/motomondiale/200802articoli/13317girata.asp
Trovato l’accordo col fisco: Rossi verserà 25 milioni
http://qn.quotidiano.net/2000/08/04/1166303-Anche-Bocelli-nel-mirino-del-Fisco.shtml
Anche Bocelli nel mirino del Fisco
Dopo Pavarotti, le Fiamme gialle indagano sul tenore toscano: avrebbe evaso un centinaio di miliardi
http://WWW.DAGOSPIA.COM/RUBRICA-3/POLITICA/MENARINI-IL-CAN-PER-LAIA-NELLE-DICHIARAZIONI-DEL-PATRON-DEL-GRUPPO-FARMACEUTICO-AUTORE-DI-31996.HTM
MENARINI IL CAN PER L’AIA – NELLE DICHIARAZIONI DEL PATRON DEL GRUPPO FARMACEUTICO, AUTORE DI UNA COLOSSALE TRUFFA AI DANNI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, ENTRANO IN SCENA IL PATONZA E L’EMINENZA AZZURRINA – “CI AIUTANO LETTA E BERLUSCONI” ATTRAVERSO IL SALOTTO DELLA DEFUNTA MARIA ANGIOLILLO – ANCHE IL GOVERNATORE TOSCANO DEL PD ENRICO ROSSI SENTITO DAI PM: MA AGÌ SOLO DA “POSTINO” PER CONTO DELLA MENARINI…
Tralascio le numerose altre clamorose truffe erariali di Telecom ed altri non meno noti.
A mio avviso, chi evade deve rifondere il danno e farsi una sana galera, per un tempo proporzionato all’ammontare dell’evasione a partire da un minimo di 5 anni.
Altrettanto vale per il falso in bilancio.
Nessun concordato né patteggiamento.
Allora si che la festa finisce, altrimenti si continua serenamente , infatti il rischio vale la candela perché se mi beccano al peggio, pago 1/5 del dovuto e metto in tasca il resto.
ovvero sono un ladro condonato purificato non dallo STATO cioè dai cittadini ma dai quattro politicanti di turno che scambiano voti e incamerano super mazzette.
Trattasi di reato assimilabile all’alto tradimento perché si tradisce la fiducia dello Stato ovvero della comunità .
Al Capone finì i suoi giorni in carcere non per i numerosi crimini commessi, ma per aver evaso il fisco di qualche decina di migliaia di dollari.
http://youtu.be/sbzX2axHXN8
Le Tasse son “BELLISSIME”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!….gulp!!!!!!!!!!!!!!
Tonitruante Nino, come sempre (e giustamente, figuriamoci) su Al Capone ed epigoni, ma muto come un pesce sulla sua rendita vitalizia. Cuore impavidamente a sinistra e portafoglio solidamente a destra?
(Breve spiegazione per la bella Marilisa, visto che oggi è giorno di regali: il punto, per me, quando si fanno certe prediche, è anche il bilancio che ciascuno ha nel suo dare e avere con la società. L’evasore non va bene non perché le tasse siano bellissime, ma perché quasi sempre in quel modo prende alla società più di quanto le dia. Un parassita, dunque. Benissimo: però nello straccarsi le vesti, mi piacerebbe che ciascuno si chiedesse come sta messo lui quanto al dare e all’avere, e di conseguenza modulasse i suoi toni. Io, per esempio, potrei anche avere tanti motivi di lamentela e di protesta, alcuni sacrosanti, però non mi dimentico mai che, dal momento che una persona della mia famglia, affetta da una patologia cronica, grave e invalidante, riceve delle costose cure mediche dal SSN, il mio bilancio del dare e dell’avere è comunque in debito. Le altre ragioni per criticare o protestare ovviamente restano, ma il ditino indignato lo alzo un po’ meno. Tutto qui)
Leggo in ritardo gli ultimi commenti e replico ora.
Inizio col dire (anche alla cara Clodine) che quando Padoa Schioppa pronunciò la frase rimasta famosa sulle tasse, molti ci ricamarono sopra, come prevedibile, non avendo capito, o meglio avendo fatto finta di non capire che si trattava di un semplice “paradosso” per significare che le tasse non devono essere demonizzate, per il semplice fatto che sono necessarie per far funzionare i servizi. Se i cittadini pensassero a questo, forse brontolerebbero di meno. Ovviamente devono essere ripartite giustamente: chi più ha, più deve contribuire. Ma spesso non è così ed è questo che fa incavolare di brutto. Mi sembra lapalissiano. Ma anche a questo riguardo gli Italiani hanno il primato, fra gli Europei, delle invettive sulle tasse, salvo poi lamentarsi per il malfunzionamento dei servizi.
A Leonardo vorrei far presente che se il suo parente “riceve delle costose cure mediche dal SSN”, ciò è legittimo evidentemente e gli è possibile proprio perché molti sono quelli che le tasse le pagano, compreso lui.
Se gli evasori, i veri e grandi evasori nonché parassiti della società, le pagassero come quelli che lo fanno abituamente pur avendo redditi inferiori, la Sanità funzionerebbe meglio per tutti, e così pure tutti gli altri servizi di cui i cittadini non possono fare a meno e a cui hanno diritto.
Il fatto è che i ricconi se ne infischiano dei servizi pubblici perché vanno a farsi curare nelle cliniche private dove vengono riveriti per le cifre astronomiche che possono permettersi perché non tassate. Così come mandano i propri figli a studiare nelle costose scuole private dove i pargoli verranno sicuramente promossi in virtù delle grosse somme elargite dai danarosi papà.
Chi percepisce pensioni retributive, spesso modeste, non può essere equiparato ad un evasore. Ma vogliamo scherzare? La legge era quella allora, oggi è diversa. Oltre tutto ogni anno vengono aggiornate miseramente, ben al di sotto dell’aumento del costo della vita, e il potere d’acquisto diminuisce a vista d’occhio. Questo “piccolo” particolare a Monti è sfuggito, forse perché anche lui ha redditi sostanziosi.
Lo schifo vero sono i ricchi stipendi e vitalizi dei parlamentari e di altri paperoni. E ancora oggi vogliono restarci attaccati se è vero che guardano minuziosamente ai redditi dei loro colleghi europei, cercando pretesti per lasciare lo status quo.
E non ci si deve indignare? Non col ditino, ma con tutto noi stessi.
Ora è chiaro: la bella Marilyn è così bella perché vive nella serena certezza che a far schifo sono solo gli altri (i ricconi, come dice lei con grazioso candore). Nessun dubbio incresperà mai quella fronte così liscia, incontaminata dal tarlo di un pensiero. Con tale presupposto, anche l’indignazione è un esercizio igienico che non può che giovare a tutto l’organismo. Si preservi così, si preservi e lasci a noialtri ogni possibile stress ossidativo.
A lei, Leonardo, non è chiaro un bel niente. A me non è chiaro perché l’acuto Leonardo senta il bisogno di polemizzare sempre e a sproposito con tutti e di difendere a spada tratta i ricchi, sempre. I quali ricchi non sono il mio tarlo neanche un po’, e per me non sono colpevoli di niente se non quando si sentono in diritto di evadere le tasse e di difendere i loro privilegi facendo del danaro il loro dio.
Altre volte ho espresso le mie opinioni sull’evasione non visibile di altri. Non mi ripeto.
Certamente io ( e moltissimi altri come me) le tasse le pago per intero e non mi sento in debito di niente, anzi…
Legga bene, ineguagliabile Leonardo, legga con attenzione quello che gli altri dicono, e cerchi di capire prima di sputare sentenze senza senso e dettate chiaramente dall’ideologia. E lasci perdere il sarcasmo, che lascia il tempo che trova e non rende più incisive le sue parole.
Accidenti che acutezza!…
Ma io condivisi il compianto Padoa Schioppa, ci mancherebbe, e ne sottoscrivo ogni parola. E’ il lemma “Equitalia”che mi lascia perplessa…non si può legittimare lo strozzinaggio. Il fine, anche se improntato alla ricerca dei soliti “furbetti del quartierino” ,non può giustificare i mezzi,.e i mezzi capestro sono indegni per una società che si definisce civile..
Oggi una mia amica colf ha detto una verità sacrosanta: “Non possono prendersela sempre con le stesso sacco di noci; sempre noci saranno”; come dire che è inutile spremere ciò che è già spremuto. In quanto alle pensioni, non solo non aumentano ma addirittura diminuiscono per le imposte varie sempre nuove ::. e chi non arriva a duemila euro al mese si ritrova a pagare ed ancora a pagare, ed ha sempre pagato.
Esattamente cara Antonella. E’ insopportabile!