Monti e i suoi ministri hanno appena giurato e io mi sento già meglio. Quelle tre donne forti alla Giustizia, agli Interni e al Lavoro. Tagliati sei ministeri compreso quello di Calderoli detto della semplificazione: e questa mi pare una buona semplificazione. Anche l’età dei ministri è rassicurante: il più giovane è il mio amico – già presidente del Meic – Renato Balduzzi, 56 anni. Il premier Monti ha i miei anni: dunque l’età giusta. Ci sono sei lombardi che – immagino – hanno il compito di incastrare i lumbard. Ma ciò che mi aiuta ad avere un minimo di fiducia in più rispetto al gabinetto uscente è la certezza che questi professori di fronte a una qualsiasi operazione dolorosa – poniamo le pensioni o il contributo di solidarietà – non si metteranno a dire: colpirebbe chi vota per noi. Buon lavoro dunque miei validi coetanei.
Han giurato li ho visti alla 7
89 Comments
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Bello il doppio senso del “gabinetto uscente”. Non so se fosse voluto.
BELLI!! BELLI!! BELLI!!….Mi piace, tantissimo! ….
Il commento del cardinale Bertone: “E’ una bella squadra”. Che aspettarsi di più da un salesiano patito per il calcio?
Anch’io sono contento. non è la perfezione ma è certamente un segnale di reazione importante dopo aver toccato il fondo. E se ci sono molti cattolici non mi dispiace certo. Con buona pace di qualche berlusconiano arrabbiato che continua a imperversare nel blog…
La Prof. scrive: “Il commento del cardinale Bertone: “E’ una bella squadra”. Che aspettarsi di più da un salesiano patito per il calcio?”
Che si dimetta dalla Segreteria di Stato e si ritiri a vita privata.
Allievo dei Gesuiti. Dietro Mario Monti ci sono gli studi classici dai Gesuiti, che gli hanno lasciato una non comune capacità di analisi. “Un numero uno nato”, ricorda padre Umberto Libralato, suo compagno di banco al Leone XIII di Milano. “Eppure Monti non era il primo della classe – precisa – e proprio la matematica era il suo tallone d’Achille. Era insuperabile nelle materie umanistiche (italiano, storia, geografia) ma non in matematica, dove dovette accontentarsi anche del 6 e mezzo”. La sua applicazione diligente negli studi, il suo essere puntiglioso, la sua gentilezza e la prontezza nell’aiutare gli altri: queste le qualità messe in rilievo dal gesuita, che non trascura di ricordare anche una certa goffaggine in educazione fisica e una particolare timidezza di Mario con le ragazze. – leggi qui: http://www.gesuitinews.it/2011/11/14/milano-mario-monti-allievo-dei-gesuiti/
Bravo Mario!
Luigi, e chi non ha avuto paura delle ragazze all’inizio. Quando passavo davanti a casa sua, le prime volte, facevo certe corse per paura d’incontrarla…
Non avrei saputo cosa dirle. Certo, avevo otto anni.
Non ci viene detto come “andava” in latino ed (eventualmente) greco.
Anche l’altro super Mario ( Draghi ) si è fatto dai gesuiti del vecchio Massimo di Roma ora sede del Museo nazionale romano.
Proprio una grande Compagnia.
L’altro invece -quello da non pronunciare, quello del virus…- e’ venuto su dai salesiani…Mah, il metodo preventivo di Don Bosco sembra che questa volta non abbia funzionato molto! …
Tutti i ministri scelti sono persone esperte e rispettate nei propri campi.
E’ sicuramente un segnale preciso che non ci sia nessun politico dentro che può esser un fatto positivo come diceva Luigi.
L’unica mia preoccupazione è se li lascieranno lavorare liberamente senza i soliti giochetti e veti politici.
Bisognerebbe infine fare una riflessione profonda su cosa sia diventata la politica.. non più capace di aiutare il paese ma inerme se non addirittura deleteria..
Non riesco ad entusiasmarmi per questo esecutivo. Ottimi profili, curricula eccezionali, ampio consenso parlamentare. Ecco, ho sentito che il Parlamento lascerà a questi governo “carta bianca”.
L’organo che esprime la sovranità popolare lascia mano libera ai tecnici.
Bene, buon lavoro, ma in nessuna lingua tecnocrazia è sinonimo di democrazia.
“Tecnocrazia” significa, lo ripeto per l’ultima volta, governo straordinario per una situazione straordinaria, di emergenza fuori del comune, per la quale non c’era nessuna via d’uscita. Perché riesce tanto difficile capirlo? Le elezioni auspicate da molti–nella convinzione niente affatto garantita che i vecchi partiti avrebbero ancora una volta avuto la meglio–non avrebbero risolto un bel niente, dato il clima politico surriscaldato, quasi da guerra civile.
Questo governo è a tempo, fino al 2013. Perché drammatizzare?
Io finalmente ho ripreso a respirare dopo tanta aria ammorbata dai bla bla bla senza fine, sempre gli stessi, avvitati su se stessi.
Nessuna drammatizzazione, ma, per quanto mi riguarda, nemmeno entusiasmo ed euforia.
Qui un mio articolo sui cattolici e il governo Monti pubblicato ieri da LIBERAL: http://archiviostorico.liberal.it/2011/11/sono-i-cattolici-i-maggiori-sostenitori-di-monti/
Buon lavoro al nuovo Governo Monti. Auguri sinceri.
@FedericoB.
Vedrai, carissimo, non troppo tardi torneremo ad esprimerci con il voto, come è giusto che sia: ma adesso era assolutamente necessario un Governo tecnico.
Ciao a tutti.
F.
Mi trovo d’accordo con Federico.
Questo Governo è al limite della legalità. Mancano soggetti di rappresentanza delle componenti sociali.
Non si capisce quale sia il programma.
Non è chiaro chi possa esercitare una forma di controllo democratico a questo Governo.
Si rivela l’impotenza della politica, in particolare della gran parte della Sinistra, così entusiasta per un Governo fatto dai membri dell’establishment finanziario, bancario, militare italiano ed europeo.
Resta comunque il profondo rispetto per uomini e donne di così elevato prestigio e competenza.
@Marco,
bisogna un pò rendere sana l’aria, purificarla un pò, direbbe il card. Bagnasco.
Solo un Governo tecnico può fare ciò. E’ la purificazione dell’aria, il motivo principale per il quale, secondo me, dobbiamo essere lieti di questo Governo.
Attualmente, la politica nostrana non era in grado di farlo e questa è un pò un impotenza non bella….(qui hai ragione, caro marco)
Se fossimo andati alle Elezioni però, saremmo stati l’un contro gli altri, armati e corazzati e avremmo reso ancor più inquinata l’aria.
Pazientiamo, amico Marco, pazientiamo nella speranza che questo Governo possa far bene…poi come ho già scritto, la parola tornerà a noi cittadini e alla politica tramite le sacrosante Elezioni.
un’ impotenza (con l’apostrofo)
Come sospettavo, non ce ne siamo “liberati”, purtroppo>/b>.
Andiamo avanti con la riforma della giustizia e delle intercettazioni. Silvio Berlusconi non cambia programma, per lui occorre subito riformare l’ordinamento giudiziario. Lo ha ripetuto ai senatori del Pdl a palazzo Madama. Serve anche la riforma del fisco, ha sostenuto l’ex premier.
Il governo di Mario Monti durerà “quello che decideremo noi per quanto sarà utile per il paese, anche in relazione alla nostra campagna elettorale e secondo quello che ci diranno i sondaggi”. Lo dice Silvio Berlusconi, parlando ai senatori del Pdl.
Scusate, ho commesso degli errori coi tags, ma il succo è ciò che vi è scritto.
Quello che decideremo noi, ma non c’è più la Lega.
Caro fabricianus,
sono non solo paziente ma più che sicuro che questo Governo sarà in grado di resistere fino al 2013 e far rinascere l’Italia.
geniale il titolo di Marco Travaglio sul Fatto quotidiano di oggi.
“DA PATONZA A PASSERA” 🙂
a proposito consiglio a tutti , per mantenere una sana vena di criticismo, di leggere in questi giorni il Fatto quotidiano, unico giornale ( se si esclude quelli di destra) che non si sdilinquisca in imbarazzanti leccate di c.., al novello governo.
francamente, la Stampa, Corriere e Repubblica non si possono più leggere
“T’ ADORIAM, MONTI DIVINOOOOOO:::::,
Monti ha appena giurato ed è già contestato dalla piazza. Per via Cavour, visibile dalla mia finestra, sta passando un gridante corteo di Cobas e Studenti Universitari aperto da uno striscione con la scritta: PROFUMO DI AUSTERITY – NO AL GOVERNO DEI SACRIFICI
A proposito , a Milano stamattina la polizia ha caricato gli studenti che volevano dare l’assalto alla Bocconi..
Certo gli studenti non hanno capito, poveri, che la Bocconi e i bocconiani, risolveranno tutti i loro problemi???
Mi affaccio per tenere d’occhio gli studenti – ma approfitto per dirvi che c’è una gran luce su Roma ed elicotteri in essa.
Sotto la luce di Roma Monti sta dicendo giuste parole al Senato: che vorrebbe che il suo governo si qualifichi come “governo di impegno nazionale per aiutare alla riconciliazione tra i cittadini e la politica”.
“Rigore di bilancio, crescità, equità”: i tre pilastri del governo di impegno nazionale. Monti dixit.
“I giovani e le donne, risorse sprecate oggi nel nostro paese”: dice così.
Non si esalti troppo, Luigi…
Monti non è mica Gesù Cristo…
Tutti hanno sempre detto certe cose, ma non hanno mai fatto un cavolo.
Questa volta do ragione io a Marco e ricambio la cortesia.
Chi l’avrebbe detto? Miracoli della tecnocrazia…
“Mi trovo d’accordo con Federico.
Questo Governo è al limite della legalità. Mancano soggetti di rappresentanza delle componenti sociali.”
————
In un paese in cui le prime due industrie sono l’evasione fiscale e il sistema malavitoso e che insieme alla corruzione fanno oltre il 35% del PIL, mi pare che il presunto limite di legalità di questo Governo, sia una bazzecola.
@Marco, Federico B.
Quindi secondo te che andava fatto? Elezioni subito? Magari ancora con questa legge elettorale porcellum mentre i mercati ci affossano ulteriormente?
Le parole di Monti mi hanno commossa, perché riflettono esattamente l’ideale che io ho e che credono abbiano anche tantissimi italiani di questa nostra Italia.
Poi i risultati si sa sono frutto di tanti fattori primo fra i quali la disposizione delle forze politiche a cooperare.
Per contro, mi sono dispiaciuti gli slogan urlati oggi da questi studenti contro quello che chiamano il “governo delle banche” e che invece io chiamerei “governo della concordia per la salvezza e la rinascita del paese”.
Silvio Berlusconi prima del passaggio di consegne al nuovo premier Mario Monti riunì i suoi fedelissimi intorno a sé e con un certo entusiasmo raccontò la sua ultima barzelletta da capo del Governo: “Allora, sentite questa… C’era un capo del governo serio e compito come dovrebbe essere un capo del governo, un governo di ministri che hanno studiato o lavorato nei campi di cui si devono occupare e addirittura tre donne in ministeri chiave. E senza essere passate prima dal casting del Grande Fratello!
Il capo del governo e i suoi ministri e ministre (“inchiavabili”… ihihihihi…) vanno allora tutti fieri a chiedere la fiducia alla Camera e al Senato e noi – ihihihih – in Parlamento li mandiamo a casa… ahahahaha… Non è spassosa? Non ridete? Non fa ridere?”.
Dopo 30 secondi, ovviamente, cominciarono tutti a ridere, incitati dal “responsabile” Scilipoti. Anche i “malpancisti”.
E così finirono i mal di pancia, le assunzioni di responsabilità e ca..ate varie e morì la Terza repubblica appena nata.
Il post di moralista e gli stralci di tg4 (come un pugile che ti lavora ai fianchi…) di oggi mi hanno guastato la giornata…
@nico: perché? Non mi dire che Fede non si è dimesso come annunciato ma ha raddoppiato l’impegno anche lui… Non ci posso credere.
Sarà l’ardore degli antiberlusconiani a ricreare lo spazio per un “ritorno” di Berlusconi. Nel suo schieramento tutti pensano alla “successione”, mentre i suoi avversari continuano a pensare a lui…
Prendete buona nota: da ieri pomeriggio al governo c’è Mario Monti.
ardo, ma non contro Berlusconi. Bersaglio mancato Federico B.
La citazione che riporta discepolo (la ringrazio) mi dà l’occasione per notare che il governo Monti costringe finalmente Travaglio a venir fuori allo scoperto… e lo fa allineandosi alla Lega.
Bellissimo il discorso di Monti. Finalmente le parole giuste su cosa sia l’Europa e sull’esigenza di anteporre le esigenze nazionali a quelle corporative.
Bisogna vedere se al dire segue il fare.
Per ora un bel discorso, vago in alcuni tratti, nobile, equilibrato, aderente alla realtà.
Quello che mi indigna è sentire certi politici, e non solo, ripetere fino alla nausea che le regole della democrazia esigono che si vada a votare.
Questo tutti lo sanno, anche i bambini credo.
Ciò che sembra assurdo è che non si riesca a capire che il drammatico momento finanziario richiede strumenti straordinari, per cui parlare di democrazia “tradita” appare puramente pretestuoso.
I leghisti vanno all’opposizione–dicono–perché un’ opposizione ci vuole nel modo più assoluto.Per me è un pretesto bello e buono con cui si vuole nascondere il loro forte disappunto per come sono andate le cose, per cui hanno visto sfumare il realizzarsi di molte loro velleità.
Del resto, possiamo davvero credere che il capo dello Stato avrebbe favorito un governo d’emergenza, se ciò fosse stato anticostituzionale e se non avesse riscontrato le condizioni giuste per una manovra fuori dell’ordinario?
Non lo avrebbe fatto. Del resto la maggioranza dei cittadini ha dimostrato di avere fiducia nel nuovo Governo. E l’opinione pubblica deve essere tenuta in considerazione.
Intanto, si chiede innanzitutto che il costo della politica venga tagliato (dimezzamento del numero dei parlamentari, tanto per cominciare) e la lotta all’evasione fiscale.
Aspettiamo senza pretendere miracoli. I sacrifici saranno necessari com’è ovvio, ma se verranno equamente distribuiti, gli italiani li faranno se non con entusiasmo, certamente più volentieri.
Ma è necessario che Monti non venga ostacolato da chi è roso dalla rabbia di avere fallito.
Ma io lo sapevo che il Berlu avrebbe opposto resistenza , “lesa maestà”, uscire sconfitto?MAI! Lui, il re dei re : accende e spegne il governo a suo piacimento! Stolto !
Non sa che la storia ha conosciuto innumerevoli tiranni, personaggi che han preteso gestire le sorti dei popoli e delle nazioni ed essa, la storia, da maestra imparegiabile qual’è, nei suoi corsi e ricorsi sta li a rammentarci che l’800 iniziò con la disfatta di Waterloo, il 900 a piazzale Loreto e il terzo millennio sulla sconfitta del capitalismo generata dalla sovrapproduzione internazionale e simultanea del sistema economico mondiale.
E a noi…come piccoli fanti manovrati da mani ignote, non resta che aspettare e…pazientemente ….contare
C’era una volta un bravo omino
che aveva tre soldi, tre soldi e un soldino
e faceva i suoi conti cosi:
“Due di pane, due di vino…
E la cicoria? E il fagiolino?
Su, proviamo a contare cosi:
due di pane e d’insalata,
due di vino… E la frittata?
Su, proviamo a contare cosi:
due per mangiare, due per bere…
E i bambini staranno a vedere?
Su, proviamo a contare cosi:
due per me, due per i figli…
E l’affitto, dove lo piglio?
Su, proviamo a contare cosi:
due per l’affitto, e bastano appena,
uno per pranzo, uno per cena…
E per le tasse? Proviamo cosi:
tre per loro, uno per noi…
Per oggi pazienza. E domani, poi?
Non va bene nemmeno cosi…»
Conta e riconta il bravo omino
i suoi tre soldi e il suo soldino,
li conta di qui, li conta di li,
li volta in su, li volta in giù,
son sempre quattro, non uno di più…
E la benzina? E la Tv
BUONA GIORNATA A TUTTI!
@Marilisa,
abbiamo sentito tutti i gridi di allarme sulla situazione economica italiana, siamo tutti preoccupati, siamo tutti convinti che il governo Monti farà del suo meglio per risolvere la situazione. Tuttavia qualche perplessità è lecita. Qualche dubbio sull’inevitabilità dell’evoluzione dello scenario politico può essere sollevato.
Anche se non sono leghista e spesso non apprezzo le iniziative della Lega Nord, personalmente mi fa piacere che in Parlamento ci sia un’opposizione che possa esprimere dubbi e perplessità senza essere tacciata di tradire le “larghe intese”.
Mi sembra ingeneroso e fortemente di parte il giudizio che esprimi.
Con il permesso del pianerottolo in questo momento mi sento più rappresentato dalla Lega, che non vota la fiducia ma si riserva di valutare volta per volta se sostenere i singoli provvedimenti del governo Monti, che non da quei partiti che hanno deciso di lasciargli comunque “carta bianca”.
Staremo a vedere se l’evolversi della situazione e le soluzioni proposte mi convinceranno a condividere il consenso (quasi) unanime al nuovo governo.
Discepolo for president. L’unica capace di rimettere in piedi il paese è lei. La nostra discepolo. Lei sì che sa interpretare e conciliare i venti dell’economia e umori del popolo. Lei sì, aliena da ogni lusinga: come si ribellerebbe ai titoli e articoli di corriere della sera e stampa. Lei sì, aliena dal peccato e dalla paura. Aspettiamo che venga la sua ora. Altro che monti…
lei… lui… lui… lei… già questo la dice lunga. E’ talmente indipendente e fuori dalle logiche del mondo che non si è mai capito se scrive lui o lei… in sé racchiude l’eterno femminino e l’eterno mascolino… non c’è traccia di dubbio, né tentennamento nei suoi pensieri. Di una cosa possiamo stare certi: lei ha sempre le idee chiare: quelle in contrasto con i suoi interlocutori. Sempre coerenti, perché sempre diverse.
@il moralista,
non ho dormito tutta notte: per cosa arde il tuo moralismo?
Eh, caro mattlar, che dire: “L’imbecillità è una rocca inespugnabile: tutto quel che vi urta contro, si spezza”… basterà fargli credere che hanno ragione e il gioco è fatto!
A Federico B.
lo vedi cosa fanno dire i preconcetti?
I miei giudizi sarebbero, secondo te, “ingenerosi e fortemente di parte”. Ma non è affatto così, proprio non lo è. Ho preso atto di una situazione che è sotto gli occhi di tutti e che era auspicabile. Quasi tutti, al punto in cui eravamo politicamente e finanziariamente, avevano capito che sarrebbe stato opportuno cambiare pagina; molti politici del centro destra la pensavano allo stesso modo. Di fronte a certi fatti, le ideologie politiche, che non producono niente con i veti incrociati di tutte le parti, vanno messe da parte per aprire la strada a dei salutari–almeno si spera–cambiamenti.
Il Parlamento adesso finalmente funzionerà senza ingessature, mentre prima veniva manovrato, scandalosamente, in modo tale da far convergere i sì verso i desiderata del premier B. Questa, secondo te, anzi secondo voi, poteva essere definita “democrazia”? Questa era semplicemente una penosa messinscena di presunta democrazia, che le persone intelligenti vedevano e condannavano; questa era la non credibilità del Paese.
Stai tranquillo che, se oggi il Parlamento funziona, non è per dire ad un Monti despota che tutto sta bene e non sarà solo la lega a fare opposizione; tutti i partiti, pur convergenti, non terranno gli occhi e le orecchie chiusi e valuteranno volta per volta e daranno indicazioni, ma senza cocciutamente opporsi gli uni agli altri per partito preso.
Cosa che purtroppo avviene, nel piccolo, anche in questo blog. Ciò che–mi pare– è fortemente limitante riguardo alla instaurazione del dialogo vero. Ovvero: quello è di destra e gli chiudo la bocca, quell’altro è di sinistra (per di più cristiano relativista) e gli do un ceffone.
Proprio tu, Federico, ti sei premurato di definirmi “di parte” perché tu sì, sei, a priori, di parte diversa. Ancora non hai capito che io vado dalla parte dove vedo prevalere la giustizia e le opinioni ragionevoli, mettendo a tacere ogni valutazione di carattere ideologico se non sono convinta della giustezza delle idee e delle proposte di chi le enuncia.
Ieri una trasmissione televisiva ho visto Formigoni e Giannelli essere, con pacatezza, quasi sullo stesso piano; c’era anche qualche netto oppositore (Cremaschi), ma il clima era tranquillo, tutti parlavano, però ascoltando e recependo le ragioni degli altri. Finalmente!!
Mi scuso se “ho tappezzato”, ma la replica a Federico lo esigeva.
E poi non si deve ridere!
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2011/11/18/pop_scilipoti.shtml
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHHHH
No! Guai a voi! Non si deve ridere!
Se simili personaggi entrano nelle templi delle istituzioni si deve solo piangere!
@Marilisa,
con le parole “ingenerosi e di parte” mi riferivo solo e unicamente ai giudizi che hai espresso sulla scelta della Lega di essere opposizione al governo delle “larghe intese” (vale a dire quello che tu chiami “disappunto” per essere stati estromessi dal governo). A mio parere le ragioni di un’opposizione responsabile e non pregiudiziale al governo Monti ci sono e sono in toto o in parte condivisibili.
Sulle altre tue riflessioni non voglio pronunciarmi, rispetto il tuo punto di vista.
In un paese ormai a valori rovesciati, questo Scilipoti-show è perfino trascurabile. Ricordiamoci del cappio (di Speroni?); della stampella mandata alla signora Montalcini; del bivacco in aula, assai sconcio, alla caduta di Prodi: comportamenti che se, per qualche ragione, fossero stati tenuti FUORI dal Parlamento (in una piazza, in un bar) avrebbero suscitato la disapprovazione generale. E forse gli autori se ne sarebbero anche astenuti, timorosi di pagarne qualche conseguenza.
Credo che questo aspetto, dei valori rovesciati, di cui si alimentano anche le “macchine del fango”, sarà uno dei fattori più difficili e insidiosi da combattere nella presente situazione, allorché tentiamo di recuperare una normalità.
Il Governo Monti sta per ottenere la fiducia anche della Camera dei Deputati: evviva! evviva! evviva!
Buon lavoro al nuovo Governo: sarà dura, molto dura, ma i Ministri sono “pezzi da 90!!!”
Vista l’età, ci avviciniamo ai pezzi da 90!! heheeheh
A parte i scherzi, credo che in un momento così delicato per la nostra nazione, bisognerebbe finirla con sterili polemiche e cercare tutti insieme di mettere da parte le divisioni e trovare una via d’uscita ai disastri decennali dei nostri politici
Mi permetto in tutta umiltà un suggerimento a Monti.
Usi il governo nazionale con le regioni lo stesso metro di giudizio che usa il governo europeo sull’Italia.
La sanità e la pubblica amministrazione delle regioni “generose” del sud applichi gli stessi costi standard applicati nelle regioni virtuose; se non si adeguano e lo fanno siano {bip} loro!
Su questo saranno certamente d’accordo anche i leghisti.
Chiamala coesione sociale…
Chiamala coesione sociale…
Sì si chiama proprio così.
Tu te lo scordi che io mi sacrifichi se tu sprechi!
MA TE LO SCORDI PROPRIO!
Gli scilipotiani/berlusconiani
veicolano l’ignoranza fatta cultura.
L’italia è una Repubblica parlamentare.
Quindi il parlamento è il luogo dell’esercizio della democrazia e della libertà del popolo italiano.
Il parlamento dovrebbe essere rappresentato da persone votate dai cittadini….
Il parlamento soggetto fondamentale può decidere quale è la persona che deve governare per amministrare il paese,
è per questo che il parlamento vota per una persona designata dal Capo dello Stato.
Fino a prova contraria
i cittadini eleggono i parlamentari,
il Capo dello Stato designa il Capo del Governo,
i Parlamentari votano o meno la fiducia al designato.
In molti hanno perso il senso della democrazia e della Costituzione, in Italia,
In molti non sanno cosa c’è scritto sulla Costituzione, che cosa hanno scritto i nostri padri.
Nessuno si rende conto delle ca…volate a-costituzionali affermate dai berlusconiani.
In realtà,
Berlusconi
è riuscito a veicolare l’immagine di un paese
che deve essere comandato come una “sua” azienda,
con cocotte e checche,
e tanti italiani non hanno capito più nulla.
Monti non viene da elezioni. Non appartiene ad alcun partito.
Siamo ai limiti della legalità.
Elsa- Mi metto in lista per essere d’accordo.
Marco- Se in alcune regioni si tratta di bisogni, che vadano riconosciuti. Se si tratta di ruberie e sprechi, vadano troncati: mano leggera con i bisognosi, mano pesante con i mascalzoni.
Nonostante abbia simpatie per la sinistra (mi pare che abbia maggior senso di solidarietà – non l’assistenzialismo – ingrediente fondamentale per ogni politica che si rispetti), riconosco che neppure essa ha mai distinto in modo chiaro le due parti. Parlo di distinzione politica del buono e del cattivo, e mi vengono alla mente Bassolino, la Jervolino…
Sono convinto che solo con la serietà e la severità si possa ridare speranza di futuro ai giovani.
Marco non ti facevo berlusconiano
Monti è votato dal Parlamento. Chi dice che è ai limiti della legalità è fuori dalla legalità (quella vera) costituzionale!!
Insomma, si dica pure che si tratta di un governo inopportuno, ma illegale proprio no.
Non ho detto illegale, ho detto ai limiti della legalità.
Se fossimo stati in un Paese normale Berlusconi si sarebbe dimesso il 14 Dicembre scorso e si sarebbe andati alle elezioni o si sarebbe tentato un Governo di larghe intese con un uomo del PDL come Presidente del Consiglio.
Non è stato così e in un momento di grave crisi e rischio per l’intera Euro-zona si è preferito il Governo dei tecnici e si individuato in Mario Monti l’uomo giusto per dirigerlo.
Tuttavia Berlusconi avrebbe potuto non dimettersi.
La fiducia bulgara ricevuta in Parlamento è un buon segno e una buona partenza ma non significa nulla dato che per ciascun provvedimento Monti dovrà cercare una maggioranza che lo approvi. Inoltre se le pressioni dei mercati finanziari dovessero diminuire partiti come PdL e Lega potrebbero mandare in minoranza Monti per andare subito ad elezioni.
Infine, riguardo il programma del Governo Monti non sappiamo nulla se non le linee molto generali tracciate nel suo discorso programmatico.
Cose che si ripetono da vent’anni e non si sono mai fatte.
Rigore, equità, crescita. Si, ma come? A quale prezzo? Chi lo paga?
Questa situazione rivela la gravissima crisi politico-istituzionale ed economica dell’Italia e anche una certa debolezza della Sinistra.
Lo dico da ferreo anti-berlusconista e anti-leghista.
Ma quanto ad es. sostiene Roberto Maroni riguardo il sistema pensionistico italiano mi trova d’accordo al 100% e non ho timore a riconoscerlo.
Sto alla finestra. Questa volta sono io, siamo noi a dare il voto al Professore.
Cicale e formiche
La Cigale, ayant chanté
Tout l’été,
Se trouva fort dépourvue
Quand la bise fut venue.
Pas un seul petit morceau
De mouche ou de vermisseau.
Elle alla crier famine
Chez la fourmi sa voisine,
La priant de lui prêter
Quelque grain pour subsister
Jusqu’à la saison nouvelle.
« Je vous paierai, lui dit-elle,
Avant l’oût, foi d’animal,
Intérêt et principal. »
La Fourmi n’est pas prêteuse ;
C’est là son moindre défaut.
« Que faisiez-vous au temps chaud ?
Dit-elle à cette emprunteuse.
–Nuit et jour à tout venant
Je chantais, ne vous déplaise.
–Vous chantiez ? j’en suis fort aise.
Eh bien ! dansez maintenant. »
Jean de LA FONTAINE
Fables, livre I (1668)
W il caimano, lunga vita a lui e al suo schieramento eletto dal popolo sovrano.
Spero che ritorni presto e che finalmente concluda l’immane opera di distruzione di un vecchio e povero paese di felici rincoglioniti.
Sulla legalità.
Cos’è legale?
Per caso una coalizione fatta di tre o quattro che vince, si prende il premio di maggioranza e dopo 2 anni e mezzo perde un pezzo di quella coalizione, si compra altri addirittura appartenenti all’opposizione e continua a governare?
Si funzione eccome, nella Repubblica delle banane.
I suoi scherani ci dicono che caduta quella coalizione e quindi quella maggioranza e quindi quel premio con cui hanno potuto governare, avrebbero dovuto andare ad elezioni. Peccato che il loro leader caiman de’ caimani super camaleonte ha forzato la mano si è comprato mezzo parlamento e con le sue TV e quelle minzoliniane di Stato ha messo tutti d’accordo. E sta li appollaiato sull’albero a gracchiare ” dura finchè voglio io”.
Ma che roba è, ma di che parlate cari esperti di ingegneria costituzionale?
Ma, Nino,
sai bene che sono anti-berlusconista ed anti-leghista da quando avevo 15 anni…
Ho soltanto fatto presente che siamo ai limiti della legalità. Tutto qui.
Anche il mitico Stefano Rodotà la pensa così.
Detto questo, io concordo sul fatto che il Parlamento era stato di fatto svuotato delle sue funzioni considerando che era (ed è tuttora) composto da nominati delle oligarchie di partito.
So bene che se in questo Governo c’è qualche conflitto d’interesse, in quello precedente ve ne era uno gigantesco.
Ma so anche che Grecia, Spagna e Portogallo (molto più in crisi di noi) vanno ad elezioni.
Considero il Prof. Monti una personalità di grande competenza, serietà e fermezza. Ho rispetto per lui e il suo Governo .
Ho fatto però un altro tipo di ragionamento. Ho evidenziato il fatto che la Sinistra plaude un Governo fatto di Ammiragli, banchieri e qualche massone.
Ho considerato questo un segno della gravità economica, politico-istituzionale in cui è il Paese ed anche un segno dell’incapacità della Sinistra ad elaborare un progetto alternativo che si basi su una lucida analisi della situazione.
In sintesi: Monti e il suo Governo fa comodo a tutti. Gli appiopperanno tutte le responsabilità per i sacrifici e ognuno presenterà sé stesso come uno che ha ingoiato provvedimenti duri per l’interesse generale…
Ma nel 2013 cosa proporrà la Sinistra?
Che tipo di analisi fa adesso della situazione economica internazionale e dell’evoluzione del sistema capitalistico?
Che Italia ha in mente?
Quando problemi simili si ripresenteranno cosa avrà da dire?
E’ possibile battere la cultura berluscon-leghista in una competizione elettorale? Come? Con quale programma? Cosa stanno aspettando ad elaborarlo?
Cio’ che Marco dice e’ corretto e “funziona’! Dovrebbe essere nella normalita’ delle cose. Ma qui tutti capiamo che di normale c’e’ rimasto un bel fico secco; meno che meno quel gran numero di lestofanti e “cadregari” che occupano il parlamento.
Per cui a situazione di emergenza, misure di emergenza. E -come dice Luigi- questi agiranno davvero per il bene comune senza doversi preoccupare dei voti che arriveranno o meno…Non dovranno vendersi il c…. per andare avanti. E magari Monti -visto che se neintende- riesce anche a smuovere le cose x un cambio di regole anche nellla cloaca del mondo della finanza internazionale.
Quel’infelice e mantenuto di Bossi che dice che Berlusconi doveva dimettersi prima…: ma chi l’ha tenuto su il B.? Chi l’ha giustificato, protetto, garantito fino all’altro ieri? Questa e’ la gente con la faccia da fondoschiena che abbiamo eletto. E che purtroppo, passata la tempesta, milioni di italiani eleggeranno ancora. I rutellini, finiani e casinisti, -tutti quelli dei non-negoziabili e viadicendo- erano disposti a sostenere un governo del PdL se il B. se ne fosse andato fuori dai piedi fin da un anno fa. Ma…ma…ma le cose sappiamo come sono andate. A questo punto, fare gli schizzinosi sulla legalita/democrazia/etc.etc. dopo tutti gli scempi visti e sopportati non mi sembra proprio il caso.
Buon fine settimana a tutti.
Acutissimo!
http://www.repubblica.it/rubriche/bussole/2011/11/18/news/politici_per_caso-25213240/?ref=HREA-1
“Ho fatto però un altro tipo di ragionamento. Ho evidenziato il fatto che la Sinistra plaude un Governo fatto di Ammiragli, banchieri e qualche massone”
——-.
Ma tutta quella bella società è la stessa che è cresciuta lucrato sul paradigma nemico-nemico.
Li c’è gente che fino ieri accumulava incarichi super conflittuali.
Gente che si è beccata stramilioni per consulenze legali in lodi per dipanare controversie tra enti pubblici e gruppi privati e perfino tra enti pubblici e Stato, spesso creati ad arte per allargare la mangiatoia.
E la sinistra che fa? Plaude.
Certo, cosa c’è di meglio da scegliere nel baraccone quando lei stessa è in cerca di se stessa.
La sinistra plaude? Ma la sinistra ormai è un’opinione e per giunta assai frastagliata, perfino la mia cara amica Rosy si è rincoglionita al punto di presenziare alla presentazione di libri di Vespa.
Parti della sinistra si sono berlusconizzate , vedi il ganzetto Renzino, altre sono rimaste ai tempi del “migliore”.
Il vero dramma è che nè linistra incluso SEL ed altri posticci sinistrorsi, nè IDV, nè 5 stelle abbiano detto una parola sul programma riguardo a leggi come il falso in bilancio, ed altre leggine fatte dal caimano che incoraggiano il malaffare e l’evasione. Capisco il silenzio dell’UDC su questo ed altro, avendo partecipato al peana dello sfascio etico e morale di questo paese.
E che oggi re-ingaggiando il grande Pomicino ridiventa con la benedizione della gerarchia, ruffiana e affarista, l’ago della bilancia.
E poi, ma l’italietta dall’unità ad oggi non è sempre stata in mano alla peggiore borghesia nera, papalina, massone e latifondista condita con il sughetto della mafia e dintorni?
Ma anche sulla lotta al sistema malavitoso, nel programma, non una parola, naturalmente.
… della serie “facciamoci del male” perché finora non ce no siamo fatti abbastanza.
Quanto non sopporto l’autolesionismo.
Cominciamo a guardare il bicchiere mezzo.
Nel giro di dieci giorni:
– è caduto il governo Berlusconi;
– si è infranto l’asse Pdl – Lega
– è stato formato un governo che mette assieme il meglio delle competenze;
– si è trovata ampia coesione parlamentare attorno ad un programma che promette rigore, crescita ed equità
– l’europa e i mercati danno chiari segnali di apprezzamento e allontanano almeno per il momento lo spettro del default
Ma perché dobbiamo continuare a farci del male? Boh!
…Urca! 😉
Devo essere impazzito, ma l’ultima di Nino (19 novembre 2011 @ 9:30) l’avrei volentieri scritta anch’io…
NO,” Tecnocrazia” significa governo dei tecnici non governo straordinario.
E questi sono i tecnici di Goldman Sachs, che lavorano per Goldman Sachs.
Caro Luigi non puoi pensare che dovendo pregare “venga il tuo Regno”, questi possano sovvertire l’ordine delle profezie facendo loro solo ciò che Dio può fare.
Dai, sono fatti di vangelo, non chiacchiere da bar dello sport.
Non è il clima “riscaldato” da guerra civile che impedisce di governare, è l’incapacità di chi pensa di poterlo fare senza averne le capacità pur essendo “maggioranza” che crea il clima riscaldato.
Quando uno è bravo e sa cosa fare, la fa se ha la maggioranza, ma quando quella maggioranza è fatta da ruffiani opportunisti ricattatori allora non la fa. Né se è di Dx né di Sx. Quindi arriva Goldmand Sachs che non include nelle sue file i ruffiani opportunisti ricattatori e le cose le fa Goldmand Sachs. Quelle che avrebbero dovuto fare quelli che avevano i sondaggi a favore ma che avendo avuto paura dei ruffiani opportunisti ricattatori hanno abdicato al loro ruolo per consegnare il paese alla potenza straniera. Come sempre. Dicendo che amano l’Italia.
Ma tu che sei un saggio, se ami tua moglie, la faresti gestire da un altro ?
elsa.F scrive,
19 novembre 2011 @ 10:15
… della serie “facciamoci del male” perché finora non ce no siamo fatti abbastanza.
Quanto non sopporto l’autolesionismo.
Cominciamo a guardare il bicchiere mezzo. ( forse volevi dire mezzo vuoto )
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Non so perchè ti rispondo, diciamo per senso di solidarietà con chi si affida all’approssimazione.
Nella situazione che si è creata sono con l’adagio francese: faut de mieux on va coucheè avec sa femme.
Per il resto nessuno degli assiomi che ha snocciolato sta in pedi e ha senso.
Forse ti sfugge che tutto questo ambaradam resterà in piedi fin quando lo vorrà il signor caimano.
E il signor caimano è li che negozia un salvacondotto che cancelli le sue marachelle giudiziarie e finchè non l’otterrà andrà avanti con lo stop and go dello “stacco la spina” , anzi no sono stato frainteso.
Grande mossa quella di Napo, il meglio che si potesse fare data la situazione.
Sono d’accordo, ma far finta di nulla e che tutto va bene madama la marchesa, cara la mia Elsa non è tirarsela è guardare freddamente la realtà.
Troppe sono le lieson, le reti e relazioni di superporcate attivate in 20 anni da questo vanesio, narciso affetto da satiriasi e da onnipotenza, padre di se stesso, idolo di se, senza Dio e patria. Si sente Sansone e come tale studia di finire.
Spero di sbagliare.
Ed io che pensavo “liberi dai Nani ma schiavi dei Giganti” e, invece, neppure quello.
Quindi,
Nino e lyco, siete più dalla mia parte di quanto pensassi, se ho compreso i vostri ultimi commenti.
Marco, siamo “forse” usciti da un doping mediatico, ma siamo dentro fino al collo ad un doping tecno-finanziario…
Io sono dubbiosa sul fatto che siamo usciti dal doping mediatico, diventato solo più sottile e indiretto
(sì, moralista, nessun ritiro né alcuna rinuncia…)
Sul nuovo governo, invece, attendo.
Guardinga.
@Marco
“Ma nel 2013 cosa proporrà la Sinistra?
Che tipo di analisi fa adesso della situazione economica internazionale e dell’evoluzione del sistema capitalistico?
Che Italia ha in mente?”
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Nel momento in cui una qualificata rappresentanza di cattolici è stata cooptata non a caso in questo governo . Tocca ridefinire per tutti i partiti strategie e posizionamenti.
I 3 cattolici – ecclesiali effettivi ( Riccardi, Ornaghi e Il presidente del MEIC Balduzzi ) più gli “esterni” , la Severini e lo stesso Monti, che guarda caso va a Fiumicino a salutare il Papa in partenza per il Benin. Cosa notevole e significativa, così a me pare.
Questa mossa orchestrata e preparata da tempo dalla CEI ha di fatto superato e spiazzato l’UDC e gli stessi cattolici presenti nel parlamento attuale.
Prefiguro l’offerta di una nuova proposta politica indirizzata e diretta da “uomini di buona volontà” benedetti dalla gerarchia che si mette “al servizio” ( questa la frase detta da Riccardi appena nominato ) della causa comune per il bene della nazione.
Che non entra nè nell’UDC nè il altre formazioni ed anzi vi confuiranno altri da sinistra da centro e da destra.
Che farà la sinistra? Boh.
Io stesso di fronte a una proposta seria proveniente da cattolici, laici adulti e credibili , qualora si realizzasse, riconsidererei la mia posizione.
Trovo quest’altra mossa del grande Napo che ha avallato l’inserimento di queste figure, geniale per l’apertura politica e per la discrezione e la serietà con cui l’ha promossa.
In questo quadro come non notare l’esclusione di G Letta, gentiluomo del Papa, dal governo e l’improvviso abbassamento dei toni dei Lupi, Formigoni, Giovanardi, Buttiglione, ecc?
Anche lo stesso caimano dovrà rivedere i suoi istinti primordiali di fronte ad una forza etica e moralizzatrice di tale portata.
Mi accingo a vedere questo nuovo film dei due vegliardi registi BXVI e Napo.
Guardo con interesse alle teorie di Latouche sulla descrescita!
Basterebbe, cara Elsa.F, riportare il diapason al La che Dio vuole…
@lyco
Certo, carissimo, certo!
Ma per questo occorrerebbe che il Consolatore facesse gli straordinari, mentre ultimamente pare si sia preso un po’ d’aspettativa …. 😉
Nino,
mi pare che ci qualche contraddizione in ciò che affermi: da un lato forte disprezzo per tutto (o quasi) il sistema politico italiano dall’altro grande speranza in questo nuovo esecutivo.
Addirittura arrivi ad immaginare nuovi scenari politici e la fine del bipolarismo.
Su molte cose concordo con te, tuttavia penso che al massimo il bipolarismo possa maturare ma non sarà possibile tornare ai sitemi da prima repubblica.
Ciò che potrà fare Monti lo vedremo. Io sto in vigilante attesa, consapevole che dovrò ingoiare qualcosa e pagare errori di altri.
L’unica cosa che vorrei dirti è di non mettere sullo stesso piano la Destra berlusconista e il Centro-Sinistra.
L’ambito del Centro-Sinistra è l’unico a fare ancora politica in modo serio e responsabile, pur non mancando di difetti.
Manca ad esempio un’analisi realista della situazione e il coraggio di prendere decisioni sulla linea da seguire: liberal-democratica o social-democratica o un superamento di queste categorie?
Sono riflessioni politiche da svolgere se si vuole avere un futuro.
@Marco,
torniamo a dividerci sugli elogi al centro sinistra.
Quale politica seria e responsabile? Il “pizzino” di Enrico (Letta) è significativo circa l’appetito di poltrone e potere, fosse anche l’ultimo scranno da sottosegretario “tecnico”. Benedetti tecnici di area, quanto saranno utili!
Altro che passo indietro per il bene del Paese, a Bersani interessa solo detronizzare Berlusconi per poterlo sostituire con i propri uomini.
Sempre la stessa storia di sempre: i rossi si riempiono di belle parole (che qualcuno ingenuamente crede) e puntano dritti alla poltrone!
Attendo con sincera curiosità di conoscere la lista dei nuovi sottosegretari…
@Marco,
Sulla contraddizione, avevo premesso nel mio post il detto francese che riassume “meglio questo che un calcio nelle gengive”.
Mai messo sullo stesso piano il berlusconismo-destrorso e populista con il Centro-Sinistra, tutt’altro.
Almeno nel PD non c’è la cultura del CAPO salva tutti, salva l’anima dei prosciutti. Nelle competizioni elettorali è rimasto ancora solo il simbolo, non il presunto Capataz: Casini, Vendola, Di Pietro Berlusca.
Sulla geometria variabile della rappresentanza politica-partitica, prossima ventura al centro la vedo così:
-Una nuova formazione politica costituita da un polo di cattolici-cristiani impegnati e di alta levatura morale e culturale vedi la DC deglii inizi, professori universitari e dintorni.
– L’UDC di pseudo cattolici affaristi e poltronaioli
FINE DEL BIPOLARISMO.
Non fa per questo popolo di solisti e che mai sarà un’orchestra.
Il resto è tutto da immaginare a piacere.
Sappi che allo stato attuale la componente cattolico-cristiana nel PD è assai critica nei confronti dello strapotere centrale e locale esercitato dalla componente degli ex DS.
O le cose cambiano o pronti a rivedere posizione e schieramento.
Mai l’UDC di Casini-Cesa