– Gerarchie cattoliche in discesa…
– Da che lo vedi?
– Un tempo Montini, oggi Vallini!
Incontro Giancarlo Bregantini ora arcivescovo di Campobasso (vedi post dell’8 e del 9 novembre 2008) e l’interrogo sul suo successore a Locri-Gerace, se cioè sia contento dell’insediamento appena avvenuto del nuovo vescovo Giuseppe Fiorini Morosini appartenente all’ordine dei Minimi. Mi dice di sì e aggiunge sornione che “era il minimo che potevano fare”.
Se fossi Syriacus, avrei già connesso:
http://www.youtube.com/watch?v=4d6ivhl6voU
Non essendolo, mi limito a citare: “Osteria, buonissima!”
Mi ha da sempre incuriosita la figura di Ruini. Per quanto fosse, per certi aspetti, un tantino conservatore rivalutò il ruolo della donna nominando Decano della facoltà di filosofia Angela Ales B, una nomina inaspettata e sorprendente …tanto più sorprendente quando a fare da contr’altare a tanta modernità mi nega le esequie religiose al povero Welby…
Di Vallini so molto poco, se non che nel periodo in cui era vescovo in Albano si trovò nel bel mezzo di uno scandalo a causa di un prete pedofilo…cioè, voglio dire…come mai questa scelta…mah! Non capirò mai la politica del Vaticano.
Macché discesa! E’ una risalita, invece.
“Quando giungon davanti a la ruina,
quivi le strida, il compianto, il lamento;
bestemmian quivi la virtù divina.” (Dante, “Inferno”, V).
Che cos’è la “ruina”? Un burrone? un precipizio? lo sprofondo?
(E del resto anche nel canto I, costretto a retrocedere alla vista delle tre fiere minacciose, Dante descrive se stesso nell’atto di “rovinare in basso loco”).
Lo stesso amico che mi ha segnalato il detto su Montini-Vallini – Ciro Fusco, visitatore raro del blog – mi aggiorna con quest’altra battutaccia curiale: “Vallini? Niente male purchè non ruini”.
Vallini di lacrimini ?
Un canonista come Vicario Generale del Papa…Ciò non mi dispiace, essendo io studente in Giurisprudenza…ma non voglio risultare presuntuoso…
Riguardo a Ruini, appena potrò, leggerò qaulche suo libro.
Di Mons. Bregantini, che domani riceverà il pallio metropolita conservo un ottimo ricordo. Beato lei, Luigi, che lo ha incontrato!! Io lo incontrai nell’ormai lontano 2001..Ero obiettore Caritas e, insieme ai miei compagni svolgemmo un campo estivo nella Locride. Che emozione nell’ascoltare Padre Giancarlo…come ama farsi chiamare il Bregantini. Conservo gelosamente le foto con lui e, la piccola icona che ci donò!
Vi consiglio questi due librettini di Mons. Bregantini: Molto agili da leggere!
GLI ALBERI DELL’ANNO -Ed.Messaggero.
IL TULIPANO GIALLO- Ed. Messaggero.
Un caro saluto a tutti, nell’avvicinarsi dei Primi Vespri della Solennità dei Santi Pietro e Paolo.
F.
Ma quante cose si raccattano nel blog di Raccattoli …
Dalla “Guida Langone” (“Il foglio”, 29 giugno 2008, p. III):
Genova. Santa Maria Immacolata e San Torpete. Pentecoste, 11/5/2008, ore 10.
Il messale non è romano bensì farinelliano, creato da “Paolo Farinella, prete” (così ama firmarsi) e distribuito ai fedeli nella forma di dieci fogli da 65 righe cadauno con 120 battute per riga. Per farsi un’idea: niente segno della croce iniziale, niente “Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Subito parte il comizio, lungo la bellezza di un’ora e cinquanta salvo la breve parentesi eucaristica. Qualche perla: “Non esistono le radici cristiane dell’Europa”, “L’Opus Dei è un movimento eversivo”, “Pronunciamo la nostra professione di fede e di adesione totale al Concilio Ecumenico Vaticano II in attesa del Vaticano III”, “Paolo VI è uno dei papi più grandi della storia, mentre Giovanni Paolo II e Benedetto XVI passeranno come meteore”. Paolo Farinella prete non sa nulla di Paolo VI papa, che invece presagiva Farinella quando nel 1969 parlò di “arbitrarie intenzioni, le quali si vorrebbero attribuire al Concilio, come l’orientamento così detto orizzontale della religione”. Eucaristia molto orizzontale a San Torpete: i fedeli (età media sessant’anni) si servono da soli, a buffet, prendendo l’ostia dal tavolo e intingendola personalmente nel vino. Sul tavolo è assente la croce, invisibile anche nel resto della chiesa: quindi più che un caso liturgico abbiamo descritto un caso umano”.
Fin qui Langone.
Commento personale: è proprio vero che la farinella del diavolo finisce in crusca.
Accattoli… davvero il suo blog è poco serio e poco rispettoso!! E non mi sembra rigidamente allineato con le gerarchie e la dottrina.
Per questo l’adoro…
Quest’ultima, di chi è … di Luttazzi?
…Ma no, Lyco… magari è solo di Bettazzi…
Padre giancarlo bregantini,lo sentito la prima volta alla gmg di parigi nel 1997. L’ultima volta a Loreto l’anno scorso,era con i giovani di locri.Io con quelli di Nuoro. Avvicinatomi a salutarlo quando gli dissi di dove ero,disse che le due terre avevano molto in comune esperienze di fede ,di povertà….e anche di malavità per finire con le bellezze naturali…(supramonte e aspromonte )..lo seguo sempre tramite internet….per concludere oggi tra i vescovi oltre a lui considerei l’emerito Riboldi, Nogaro di Caserta e il sardo Sanna per cultura…Peccato che tra i nuovi vescovi non ci sia più nessuno che alzi la voce e dica qualche volta no anche alle gerarchie romane…come ai tempi del servo di Dio don tonino bello..Più vado avanti e più mi convinco che siano tanti i santi sacerdoti di ” campagna ” e un pò meno coloro che siedono in una cattedra col titolo vecchio e inusuale di ecc.za reverendissima…e bla bla bla e sotto non cè nulla….Confidiamo con il buon dio e l’intercessione dello spirito santo nelle nuove nomine…( leggete il libro ( il Partito di Dio ) scusate ,buona giornata fabrizio
Fabri.orot benvenuto nel blog! Scusa il ritardo con cui ho “moderato” il tuo primo commento: d’ora in poi gli altri entreranno in automatico. Conosco tutti i vescovi che hai nominato e tanti altri e non sono pessimista: Sanna è uno dei nuovi.
dott.Accattoli,ha ragione sul mio “pessimismo” verso alcuni mons… nuovi,ma lo faccio perchè desidero la chiesa più impregnata nel sociale. Di mons sanna sono estimatore oltre che della mia stessa diocesi che conosco anche personalmente. Di lei dott Accattoli mi sono dimenticato di dire che ho avuto modo di sentirla e apprezzarla tanto a nuoro l’anno scorso a parlare al centro lazzati …..cmq grazie di aver accettato il mio ingresso nel blog …..
Mi pare che l’argomento fosse il Pontificato di Giovanni Paolo II e c’era il vescovo Meloni accanto a me. Mi aveva invitato Giuseppino Monni, già presidente nazionale della FUCI. Conosci Monni? E’ bravissima persona. Se lo vedi, come anche il vescovo, me li saluti?
Si l’argomento era il Pontificato di Giovanni Paolo II . Ed è stato molto apprezzato e seguitissimo
Conosco entrambi sia Giuseppino Monni che il Vescovo meloni…..Però riesco a vedere più spesso il vescovo…..visita spesso in lungo e largo la diocesi….buona serata.
( un’ultima segnalazione dei nuovi vescovi sono in gamba quello di livorno giusti e del sud mons luigi renzo di tropea (calabria )
E Monari dove lo mettiamo??
Avete visto le nomine di oggi del Papa su nuovi vescovi.
Da ciò che si legge sono in gamba e giovani….guardate il vescovo di Foligno….
Dai ha ragione dott.Accattoli bisogna essere fiduciosi nella Chiesa e non pessimisti…Buona Serata
anche io ho avuto occasione di incontrare Mons. Bregantini e di commentare insieme (in quanto seduti l’uno accanto all’altro) una delle relazioni al convegno nazionale dei diaconi di assisi 2008. Subuto dopo ho ascoltato il suo intervento. che dire?
Grazie Signore che ci mandi queste sante vocazioni che ci aiutano a sperare.