Impazza in area governativa il gioco DIMMI CHI TI PAGA LA CASA. Vince chi non lo sa e per ora il migliore risultato è quello stabilito dall’ex ministro Claudio Scajola, risultato all’oscuro riguardo a chi, come e perchè avesse pagato per un terzo la sua casa di via del Fagutale a Roma. Lo segue dappresso Giulio Tremonti che al momento sembra sapere chi gliela pagava – almeno fino a ieri, o fino a oggi: non è chiaro – ma appare all’oscuro del perchè colui lo facesse. Egli è uomo accorto ma va detto che non sempre i comportamenti umani risultano comprensibili anche ai più acuti. E del resto se il tuo consigliere economico ti consiglia di lasciarti pagare la casa, come potrai dirgli di no? Non sarebbe una mancanza di riguardo nei confronti del suo ruolo? Del ruolo – cioè – per il quale tu lo paghi?
Da Scajola a Tremonti: dimmi chi ti paga la casa
25 Comments
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Se qualcuno volesse pagare l’affitto a me, a mia insaputa… grazie in anticipo.
Strana politica. Troppi giochi oscuri, troppi “non so”, troppe smentite e scaricabarile, senza coerenza, senza linearità. Solo confusione e una sola cosa certa: i cenci vanno per aria, la casta resiste e si tutela sempre di più dal tracollo economico. Cè un solo politico in cui avere fiducia? A me francamente non sembra. Prima o poi vengono messe allo scoperto le magagne di tutti quelli che, in piccolo o in grande, hanno afferrato il potere e ci si sono abbarbicati. Insomma, politica e onestà sembrano essere inconciliabili.
Oggi già si parla di una possibile candidatura di Gianni Letta, l’alter ego del premier, quello che governa nell’ombra, per il Quirinale. Ci mancherebbe solo questa. Ma in quale Italia stiamo vivendo?
E mi sembra improbabile che un uomo “acuto” come Tremonti, accondiscendendo ciecamente al suo consiglire economico, non si sia accertato dei motivi per cui avrebbe dovuto lasciare che gli pagassero la casa. C’è qualcosa di ambiguo anche in questo. Neanche io sarei stata così ingenua.
Che schifo!
Che schifo!
Che schifo!
Che schifo!
Che schifo!
Chi abbatterà questo marciume?
Chi ridarà equità e giustizia a questo paese?
Chi?
Chi?
Che schifo!
Che schifo!
Che schifo!
Abolito il santo timor di Dio (con gravi responsabilità dei preti, che da quasi mezzo secolo hanno smesso di parlarne al popolo), non c’è nessuna possibilità di una moralità privata e pubblica convincenti e durevoli.
Le chiacchiere sull’etica condivisa forse vanno bene per i convegni e per farci i libri, ma non servono a nient’altro.
L’ultrafilosofia degli italiani, come aveva visto perfettamente Leopardi (che era n volte più intelligente di Habermas) già 185 anni fa, si è portata avanti ed è già arrivata dove, prima o poi stanno arrivando tutti gli altri.
L’azione politica più importante per l’Italia, a dire il vero, l’avrebbe già fatto Benedetto XVI con l’atto di affidamento della nazione a Maria, al termine dell’ultima assemblea della CEI. … ma non ci crede quasi più nessuno: un bel po’ di vescovi (anche se Luigi mi ha assicurato che non erano tanti quanto in un primo momento mi era stato detto) se n’erano già andati a casa, a fare i piani pastorali …
@ Leonardo
“Abolito il santo timor di Dio (con gravi responsabilità dei preti, che da quasi mezzo secolo hanno smesso di parlarne al popolo), non c’è nessuna possibilità di una moralità privata e pubblica convincenti e durevoli.”
Forse hanno preso sul serio il vangelo:
“Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con la tua medesima potenza, poiché non c’è lavoro né disegno né conoscenza né sapienza nello Sceol, il luogo al quale vai.” (Ecclesiaste 9.10)
Meglio approfittare prima.
@ elsa.F
“Chi abbatterà questo marciume ? “
“Enoc, pure profetizzò riguardo a loro, dicendo: “Ecco, Geova è venuto con le sue sante miriadi, per eseguir giudizio contro tutti, e per convincere tutti gli empi di tutte le loro empie opere che hanno empiamente fatto e di tutte le cose offensive che gli empi peccatori hanno detto contro di lui”.” ( Giuda 14-15)
“E Geova mi rispondeva e diceva: “Scrivi [la] visione, e disponila in modo chiaro su tavolette, affinché chi vi legge ad alta voce vi legga correntemente. Poiché [la] visione è ancora per il tempo fissato, e continua ad ansimare sino alla fine, e non mentirà. Anche se dovesse attardarsi, attendila; poiché si avvererà immancabilmente. Non tarderà” ( Abacuc 2.2-3)
@ Marilisa
“Ma in quale Italia stiamo vivendo ?” In quella papalina ! – “Ciò che è avvenuto è ciò che avverrà; e ciò che è stato fatto è ciò che si farà; e così non c’è nulla di nuovo sotto il sole.” ( Ecclesiaste 1.9)
“Il potere tende a corrompere, e il potere assoluto corrompe nella maniera più assoluta”. (Lord Acton 1887 – storico) .
Al di fuori dell’ambito giuridico gli studiosi sono divisi su come considerare il potere. Esso è un bene materiale (visione sostanziale) o una relazione tra individui? La seconda teoria è oggi la più accettata.
In politica il potere pubblico è definito da Raymond Aron: “«La consegna ad uno o ad alcuni della capacità (riconosciuta legittima) di stabilire regole per tutti, di imporre a tutti il rispetto di queste regole o in conclusione di prendere decisioni obbligatorie, in fatto o in diritto, per tutti». “
Il potere è stato visto in modo più generale, quasi identificandolo con la vita stessa. Emerson, nel suo celebre saggio sul “Potere” (in Condotta di vita) disse che “La vita è una ricerca del potere; e questo è un elemento di cui il mondo è talmente saturo – non c’è crepa o fenditura in cui non si trovi – che nessuna onesta ricerca è senza ricompense.”
Sant’Agostino nel De Civitate Dei pose il problema della legittimità. Nel dialogo tra Alessandro e il pirata, si fa notare che non vi è differenza tra il potere di un re – che governa su una nazione – e il potere di un capitano pirata che governa sul suo piccolo bastimento. Si tratta di una semplice differenza di grado, ed allora «che cosa sono i regni se non bande di ladroni?». Poiché il potere implica il monopolio della forza, da dove viene la legittimazione al monopolio di essa?
E si potrebbe analizzare il “potere” religioso che, benché non utilizza più la forza, ha usato un potere di seduzione ancora maggiore. E poiché ha un potere assoluto corrompe in maniera assoluta.
“Crederò che il bianco che vedo sia nero se la chiesa così lo definirà” Ignazio.
Questo è potere, quello dell’Italia in cui stiamo vivendo !
Sarebbe anche lei cos’ ingenua ?
La politica è marcia perché non viene considerata un “servizio” per il bene dei cittadini. Tutti dovremmo essere al servizio gli uni degli altri, in ogni settore pubblico e privato, senza considerarci superiori perché è “superiore” il livello degli incarichi. Se tutti tenessimo il nostro capo rivolto a terra, con umiltà, sapendo bene che i ruoli sono interscambiabili, non ci sarebbe boria né sovrastima di noi stessi, e ci adopereremmo per il bene comune. Via la presunzione, via la prepotenza, via la prevaricazione, via l’ingiustizia, via gli interessi personali.
Purtroppo, anche quando la mentalità cambia, il comportamento degli uomini resta sostanzialmente egoistico.
“L’azione politica più importante per l’Italia, a dire il vero, l’avrebbe già fatto Benedetto XVI con l’atto di affidamento della nazione a Maria”
Ah se è così… siamo a posto.
Le responsabilità dei vertici ecclesiastici sono pesanti.
Hanno appoggiato il berlusconismo e alcuni persino il leghismo da 15 anni. Adesso lo mollano perché è al capolinea e risultano ancor più meschini.
Ma i Bertone non perdono tempo in preghiere. San Raffaele e Fondazione Toniolo, poi preparare la strada a Formigoni per le primarie del PdL.
Che schifo veramente!
E’ proprio il caso di dirlo: povera patria!
http://www.youtube.com/watch?v=3UUS65a1c6Y
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
By Franco Battiato
@ Marilisa
“ Se tutti tenessimo il nostro capo rivolto a terra, con umiltà, sapendo bene che i ruoli sono interscambiabili,”
Condivido lo spirito del suo pensiero ma ci sono alcune precisazioni da fare ( col suo permesso )
NON tutti i ruoli sono intercambiabili, senza donne niente figli ma neanche senza uomini.
“ li creò maschio e femmina.” almeno per una cosa non sono intercambiabili. Me lo conceda. Ogni mezzo compone un intero.
Inoltre,
“Purtroppo, anche quando la mentalità cambia, il comportamento degli uomini resta sostanzialmente egoistico.” ( e delle donne ? si ? )
Però se la mentalità è cambiata, perché resta egoistico ? Allora non è cambiata è una finzione ? e poi si potrebbe anche dire: “il comportamento [di alcuni] o [della maggioranza] degli uomini resta sostanzialmente egoistico…” , no ?
Diamo a Dio quello che è di Dio e a Cesare il suo ! Si ?
Presunzione, prepotenza, prevaricazione, ingiustizia, interessi personali, è tutta roba da Octopus Dei. Che ci fa lì ? Non è scritto : “Se perciò il Figlio vi rende liberi, sarete realmente liberi” ( Giovanni 8.36) Perché non vuole approfittarne ?
Il frutto dello spirito è elencato elencati in Galati 5.22
“D’altra parte, il frutto dello spirito è amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, 23 mitezza, padronanza di sé. Contro tali cose non c’è legge. ”
Se la compagnia non è gradita non è utile continuare a frequentarla !
@ Marco
Davvero bravo, “le responsabilità dei vertici “ – non perdono tempo in preghiere. San Raffaele e Fondazione Toniolo, poi preparare la strada a Formigoni per le primarie del PdL. “
Davvero che occhio ! Vede che avevo ragione a dire papalina ? altro che rosari
– “ Non si può governare la Chiesa con le Ave Maria”. « You can’t run the Church on Hail Marys ». Paul Casimir Marcinkus
Leonardo, ti ricordo che a suo tempo anche De Mita disse che il momento era tale da affidarci tutti alla Madonna di Pompei…
Qualcuno non riesce a capire, avendo il paraocchi, che il termine generico “uomini” normalmente comprende tutti gli esseri umani, incluse ovviamente le donne; e che per “ruoli interscambiabili” si intendono semplicemente quelli dei servizi nelle attività lavorative. Anche un bambino lo capirebbe. Ma quando uno si vuole appigliare ad una o più parole per una contestazione fine a se stessa, magari perché non ha nulla da dire, si cade nel grottesco.
Caro Tonizzo, conoscendo un po’ l’uomo, immagino che quella di De Mita fosse una battuta. Quindi, irrisoria. Una consacrazione a Maria, fatta ufficialmente dal papa e dai vescovi di una nazione, è invece una cosa serissima, un impegno da far tremare le vene e i polsi, e una volta preso da sentire subito una gran pace … Il confronto è impossibile.
Se ci si crede. Se ci si credesse. Se ci credessero innanzitutto coloro che l’hanno promossa. Del papa son certo, degli altri non so … Certo, se i prelati pongono la speranza in Pisapia (o in chiunque altro, fa lo stesso) … auguri!
@ Marilisa
”Ma quando uno si vuole appigliare ad una o più parole per una contestazione fine a se stessa, magari perché non ha nulla da dire, si cade nel grottesco.”
Veramente non stavo contestando era solo una precisazione amichevole ma poichè mi dice che ho il paraocchi devo essere scusato, non avendo una visuale più ampia. Che altro posso dire, se avessi anche le orecchie lunghe potrei guardare solo per terra ma poiché mi è stato detto : “ i tuoi propri occhi brillanti devono guardare fisso davanti a te.”(Prov 4.25) allora mi accorgo di non avere le orecchie lunghe e neanche il paraocchi. Forse però il problema c’è lo stesso perché non so leggere nei cuori. Ma sto facendo esercizio, prima o poi ci riuscirò.
Questo è un governo corrotto, ma corrotto in una maniera irreversibile, esogena voglio dire, nel suo proprio interno! E’…un fenomeno endemico senza possibilità alcuna di risoluzione se non spazzarlo via a pedate nel posteriore prima che l’Italia affondi, coli a picco tragicamente! Si è raschiato il fondo del barile, non c’è più niente si sono messi tutto nelle tasche in un modo sfacciato, alla luce del sole senza che nessuno facesse nulla per impedirlo….non ci sono parole!
@ Clodine
Perchè gli altri no ? Mai letto Vaticano Spa ?
venia: “…esogeno, e voglio dire [anche] nel suo proprio interno
[ scusate mi sono accorta di aver omesso la “e”, piccola ma fondamentale congiunzione]
Concordo perfettamente con Clodine sia nella diagnosi della situazione governativa attuale che nella unica cura possibile.
Aggiungo che no, gli altri non hanno fatto così, per quel che ne so i due governi Prodi non hanno fatto così. E’ un po’ di tempo che si parla di P3, ultimamente è uscita la P4 e sembra che siano collegate in alcuni esponenti, ma proporrei di non dimenticare anche la P2 e la P1.
Certo cercherò di leggere Vaticano Spa, ma la situazione dell’attuale esecutivo non mi sembra paragonabile ai governi Prodi.
@ giordano
“gli altri non hanno fatto così, per quel che ne so i due governi Prodi non hanno fatto così.”
Ha fatto bene a mettere quel “per quel che ne so” lei ha dimostrato che l’informazione è potere.
Il Prodi leader di sinistra che si mette in tasca tre pensioni al mese
uno da 5.283 euro come ex presiden¬te della Commissione europea, uno da 4.725 euro come ex parlamentare e uno da 4.246 come ex professore universitario. Totale 14.254 euro lor¬di. Ma che sono netti
http://www.ilgiornale.it/interni/il_prodi_leader_sinistra_prende_3_pensioni_mese/31-03-2011/articolo-id=514670-page=0-comments=1
E Giuliano Amato? Ha ta¬gliato le pensioni di tutti gli ita¬liani. Ma per lui s’è riservato una pensione d’oro.Alla fine di ogni mese, infatti, incassa la bel¬la cifra di 31.411 euro. Proprio così: 31.411 euro, esattamente 1.047 euro per giorno che il buon Dio manda sulla Terra.
http://www.ilgiornale.it/interni/amato_ha_tagliato_le_pensioni_italiani_ma_non_ha_toccato_sua/01-04-2011/articolo-id=514867-page=0-comments=1
Secretati i verbali che inchiodano D’alema
http://www.facebook.com/note.php?note_id=10150150991861587
Senza voler menzionare i “compagni rossi” che girano in barca a vela, o che si comprano i casali un umbria etc etc.
In che cosa consiste lo scandalo telekom Serbia ?
http://www.resistenze.org/sito/os/ip/osip3l18.htm
Dovrebbe scegliere meglio i giornali da leggere.
Inoltre, diversamente da altri governi i quali : NO! Nessuno dei governi da che esiste la Repubblica Italiana, e sono 65 anni, ha mai, ripeto MAI, messo in modo quell’abietta, esecrabile macchina del fango -vedi Boffo e tutti coloro che sono caduti sotto la ghigliottina del governo Berlusconi : unico vero immondo, il quale chiamarlo “maiale” si reca offesa all’innocua bestiola, per cui valeva il motto “muoia Sansone con tutti i Filistei”-Un siffatto modo di disfarsi di personaggi ostili, è tipico della peggiora fronda del fascismo storico forcaiolo squadrista e nazista.
E’ ora di dare una svolta a questo paese, è necessario..assolutamente necessario! Mai toccammo simile ipogeo, Tangentopoli al confronto fu un…rubare la marmellata!!
in moto…
Basta crederci !
@ Leonardo
“Abolito il santo timor di Dio (con gravi responsabilità dei preti, che da quasi mezzo secolo hanno smesso di parlarne al popolo), non c’è nessuna possibilità di una moralità privata e pubblica convincenti e durevoli.”
Mi dispiace deluderla ma io conosco amministratori pubblici che non hanno mai approfittato di un soldo del denaro pubblico e che non credono in Dio. Conosco preti e prelati, invece, corrotti fino al midollo. Il timor di Dio può essere senz’altro un buon motivo per essere onesti, fortunatamente non è l’unico. Quanto alla moralità privata, bisognerebbe stabilirne i criteri, validi per tutti; comunque, quando non sconfina nel pubblico (come nel caso del nostro Presidente, per dire) è privata, per l’appunto.