Ho sognato un governo Tremonti

Ho sognato che l’Italia in tre mosse faceva fronte all’incendio arabo, alla crisi economica e al disorientamento del premier: un governo di emergenza a guida Tremonti, aperto alla partecipazione di tutti e con astensione dei gruppi parlamentari non partecipanti; un salvacondotto per Berlusconi autorizzato a stabilirsi ad Antigua; un accordo tra i gruppi parlamentari per la riforma della legge elettorale e l’andata alle urne – sempre con il governo Tremonti – a fine legislatura. Era un bel sogno.

66 Comments

  1. lazzaro

    Se aggiunge la riforma del sistema radiotelevisivo pubblico e privato, sottoscrivo.
    Stia bene, mi raccomando.

    23 Febbraio, 2011 - 15:14
  2. bonzieu

    Al capocasa zoppicante che ama tanto le scritte sui muri ne porto una nuova, comparsa questa mattina su una cancellata della zona industriale dove lavoro.
    Non si tratta, in realtà, di una scritta sul muro, ma di un lenzuolo con scritta a vernice che recita: “Ti AMO ma COLLOCAMI”.
    Il lenzuolo è posto su una cancellata proprio di fronte agli uffici di una ditta di trasporti; che si tratti di un camionista disoccupato innamorato di un impiegata?

    23 Febbraio, 2011 - 15:45
  3. Gioab

    @ Luigi Accattoli
    Peccato che dopo i sogni c’è il risveglio con la triste realtà.

    Berlusca col salvacondotto ? Ridicolo quello lo da a Franceschini il salvacondotto per il pollaio degli isterici ! (Magari fanno il trio con Bindy e Bersani con l’orecchino fanno i 4 moschettieri)

    La riforma della legge ? In questo paese dove si vendono anche i figli o la mamma non si venderebbero il voto ? Eh dai !

    Tremonti – Ora lo amano tutti perché tiene chiusa la borsa ma quando gliel’avranno sfilata, la borsa, perché non avrà più lo scudo chi lo proteggerà ? Chi ci salva ? Il Gerontocratico del PCI ?

    Stranezze del sistema:
    il 97% degli italiani sono cattolici, conseguentemente sudditi di un Regno con un solo capo che ha anche il potere di vita e di morte.
    Dopo di ché pur non rinunciando a questa sudditanza si definiscono “democrazia” (governo del popolo) dove tutti voglio mettere bocca in ciò che nemmeno capiscono ( vedi l’incapacità di governo dei vari provincie regioni e comuni e parlamento ) dove tutti stanno sempre a litigare su chi è più bravo più capace più degno più intelligente, e non si fa mai giorno ! Meglio la monarchia con le 3 corone allora. Tanto la chiamano già Vaticalia, perché non votare tutti per il papa e chiedere di estendere i confini a tutta l’italia ?

    Si vuole copiare dagli altri, vedi bipolarismo copiato dagli usa ma all’italiana (perché siamo sempre più furbi e non ci fidiamo mai di nessuno neanche della mamma come fai a fidarti del politico).

    Tremonti ? Se non si mette a vendere il becchime per i polli va fallito pure lui.

    23 Febbraio, 2011 - 16:42
  4. Francesco73

    E’ un sogno responsabile, con la sola infiammata dell’ipotesi salvacondotto, suggestione televisiva di derivazione mubarakkiana e nordafricana…:-)

    23 Febbraio, 2011 - 17:08
  5. marta09

    Sì, Luigi, è un bel sogno.

    23 Febbraio, 2011 - 17:37
  6. fiorenza

    A questo siamo ridotti. A contentarci di un “sogno responsabile”, cioè a chiamare sogno – e considerarlo addirittura “un bel sogno” – quella che dovrebbe essere l ‘”ordinaria amministrazione”. Siamo messi molto male. Dove è finito l’ “J have a dream “?

    23 Febbraio, 2011 - 19:29
  7. marta09

    E’ vero, @Fiorenza, siamo ridotti male, ma ogni sogno è un buon segno, anche quando sono “sogni” di ordinaria amministrazione”.
    Purtroppo anche l’ordinaria amministrazione sta diventando eccezionale, ma l’importante è non smettere mai di sognare … ad occhi aperti.

    Quello più importante, però, è crederci in questi sogni anche se non è in nostro potere realizzarli.

    🙂 un sorriso d’incoraggiamento, di cuore.

    23 Febbraio, 2011 - 20:10
  8. marta09

    O.T.
    @Marco ….
    🙁 pant pant …. auff auff … arrivo tardi per le congratulazione, ma ci sono anch’io …
    C O N G R A T U L A Z I O N I I I I I !!!!!!

    23 Febbraio, 2011 - 20:16
  9. Luigi Accattoli

    Gioab: “In questo paese dove si vendono anche i figli o la mamma“. Tu disprezzi l’Italia e gli italiani ma io no. L’Italia è cosa grande. Io amo gli italiani. Tu investi molto sul disprezzo. Io credo che tu non sappia quello che fai.

    23 Febbraio, 2011 - 22:04
  10. Marcello

    Ho due domande

    1. Chi impedisce questo bel sogno?
    2. Chi tenta di realizzarlo?

    e due dubbi

    1. Tecnicamente come si realizza il “salvacondotto”?
    2. C’è spazio per una legge elettorale condivisa?

    23 Febbraio, 2011 - 22:23
  11. Luigi Accattoli

    Marcello. “Ho due domande”. Nei sogni spesso non ci sono risposte.

    24 Febbraio, 2011 - 7:39
  12. Gioab

    @ Luigi Accattoli

    E’ questione di occhiali caro Luigi, ognuno vede il mondo con i propri. Tu ami gli italiani, io amo gli uomini (di buona volontà) e non amo gli ipocriti.

    Due esempi di oggi per chiarire. Caso Scazzi. Tutta la famiglia è complice nessuno ha parlato, l’omertà la fa da padrona. Ami anche questi ?

    Caso rifiuti, fino a ieri era un disastro berlusconiano. Oggi è sparita la “munnezza.” C’è una coerenza che ami ?

    Berlusca è peggio del Diavolo perché ha favorito il “personaggio colorito un pò stravagante” però se lo sono abbracciato un po’ tutti. Ti sembra amabile questa ipocrisia ? Beh, fai tu, io amo gli uomini onesti e che sanno ammettere le proprie limitazioni e che sanno farsi da parte quando non sono capaci senza inventarsi le scuse più infantili. Ma se tu li ami sono felice che il tuo amore possa riempirvi di gioia.

    Non è questione di bandiera, o di casacca, ci sono i figli di Dio e i figli del diavolo. Ci sono gli uomini e le mozzarelle ci sono gli onesti e gli ipocriti. Scegli tu !

    p.s. come va la gamba ? Sarà un segnale che quella dolorante è la SX ? è sempre così, il cuore pure è rivolto a Sx ma guarda tu quanti infarti e ischemie dipenderà dal cuore a SX ?
    Auguri

    P.s. L’italia è cosa grande ? paragonata a che ? alle formiche ? o alla Cina ? E’ roba vecchia ormai. Ormai il mondo è globale non c’è più l’italia c’è la pizza e spaghetti, c’è l’Europa, c’è il mondo ? c’è l’universo !
    l’italia è solo un pezzetto di reminiscenza nostalgica dell’impero romano. C’è l’umanità intera su un pianeta maltrattato. Il secolarismo avanza e accellera.
    Dobbiamo diventare più grandi di così. (GUarda la Boccassini, fossero tutte come lei il mondo sarebbe pieno di rosse, avrà mica qualche attinenza con la bandiera ?)
    Se nei sogni non ci sono risposte, o non sai coglierle o sogni per niente !

    24 Febbraio, 2011 - 9:26
  13. marta09

    Uellà, ma sei più di Gesù, @Gioab!!!!
    Lui, non ha mai condannato nessuno, non ha mai detto “E che cavolo, sei figlio del diavolo e pussa via da me” … Lui no e difatti dice di amare i “nemici”, ma tu sì però e difatti dici di non amarli ed istighi a non amarli.

    Per il resto della “cronaca in genere”: non ti confondere tra “tam tam” mediatico e sgomento nelle persone.
    I media ora hanno altro da parlare e tutto verrà riproposto al momento opportuno: ciò che sparano i giornali non è ciò che davvero esiste nella testa delle persone (e speriamo anche nella coscienza).

    E per il sognare inutilmente di Luigi … e meno male! Almeno lui sogna, qualcuno d’altro non più e vede ciò che magari è solo realtà che oscura.
    Abbiamo fin troppe presunte Cassandre in giro.

    Certo che devi aver saltato la pagina del Vangelo del “non giuficare”!

    24 Febbraio, 2011 - 9:56
  14. Marcello

    Mi ero svegliato.

    24 Febbraio, 2011 - 10:06
  15. Gioab

    “giuficare” dovrebbe essere “gufare” o giustificare ?

    24 Febbraio, 2011 - 10:12
  16. Gesù? è arrivato Gesù sul pianerottolo???

    dopo anni e anni insieme, a spararne di grosse a Suo nome, neanche una telefonata per avvertirmi? 😀

    ps. io non riesco a concepire un governo Tremonti come un sogno… Tremonti lo trovo molto più infido e ambiguo di Mr B… Ma capisco che in termini di real politik, allo stato delle cose, così siamo messi…

    24 Febbraio, 2011 - 10:16
  17. Gioab

    Lui non ha mai condannato nessuno ?

    (Matteo 22.18) – Ma Gesù, conoscendo la loro malvagità, disse: “Perché mi mettete alla prova, ipocriti?

    (Matteo 23.13) – “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; poiché voi stessi non entrate e non lasciate entrare quelli che stanno per entrare. “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché attraversate mare e terra per fare un proselito, e quando lo è diventato lo rendete soggetto alla Geenna il doppio di voi.”

    (Matteo 24.50-51) – il signore di quello schiavo verrà in un giorno che non si aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirà con la massima severità e gli assegnerà la sua parte con gli ipocriti. Là sarà il [suo] pianto e lo stridore dei [suoi] denti.

    Dovresti leggere meglio !

    Se farai attenzione tutte le condanne sono sempre pronunciate per gli “ipocriti” sai chi sono ?

    (Osea 10.2) – “Il loro cuore è divenuto ipocrita; ora saranno trovati colpevoli.”
    Il greco reso “ipocrita” (hypokritès) significa “colui che risponde”, e indica anche un attore di teatro. Gli attori greci e romani usavano grandi maschere congegnate in modo da amplificare la voce. Perciò il termine greco hypokritès finì per essere usato metaforicamente nel senso di simulatore. Gli ipocriti sono “infedeli” (cfr. Lu 12:46 con Mt 24:51), e “ipocrisia” (hypòkrisis) nelle Scritture può anche significare “malvagità” e “astuzia”. — Cfr. Mt 22:18; Mr 12:15; Lu 20:23; vedi anche Gal 2:13, dove hypòkrisis è tradotto “finzione”.

    Gesù Cristo definì ipocriti coloro che facevano doni di misericordia con ostentazione, che pregavano e digiunavano per essere visti dagli uomini e che criticavano il proprio fratello per mancanze simili a pagliuzze ma non facevano nulla per eliminare i loro difetti grossi come travi. Cristo classificò fra gli ipocriti quelli che si dichiaravano servitori di Dio ma non discernevano il significato del tempo in cui vivevano e degli avvenimenti di quel periodo, mentre erano pronti a trarre conclusioni dall’aspetto della terra e del cielo per sapere che tempo avrebbe fatto. — Mt 6:2, 5, 16; 7:1-5; Lu 6:42; 12:54-56.

    Gesù non solo denunciò l’ipocrisia dei capi religiosi di Israele, ma spiegò anche perché lo faceva. Essi servivano il Creatore solo con le labbra, rendendo la Parola di Dio senza valore a motivo delle loro tradizioni. (Mt 15:1, 6-9; Mr 7:6, 7) Le loro azioni non erano in armonia con le loro parole. (Mt 23:1-3)

    24 Febbraio, 2011 - 10:22
  18. nico

    In tutto questo tuo letteralismo, continui a sfuggire la mia domanda.
    Te la espongo esplicitamente, per non lasciare spazio a fraintendimenti:
    come interpreti il comando di Gesù (il vangelo di oggi, versione di Marco, oppure Mt 5,29-30) di tagliare la mano e cavare l’occhio che è occasione di scandalo?
    Io ho ipotizzato che tu, non essendo inumano, sia guercio e monco, mutilato (non a livello genitale, come hai inteso tu… – vedi l’altro post).
    Se non è così, spiegami come interpreti il passo che, ho verificato, è presente più o meno nella stessa forma nella traduzione del Nuovo Mondo.

    24 Febbraio, 2011 - 10:35
  19. nico

    la domanda è per Gioab, credo sia chiaro…

    24 Febbraio, 2011 - 10:36
  20. Buon giorno a tutti.
    Mi concedo un OT
    Leggendo quà e là ho trovato questo:

    “Colui che interpreta le Scritture deve possedere la stessa preparazione spirituale di colui che le ha scritte. Colui che non è agricoltore non è capace di giudicare il lavoro agricolo… Ma io constato che non è permesso a nessuno di cercare da sé stesso le parole dello Spirito. Lo può fare solo colui che possiede lo Spirito di discernimento”.

    (San Basilio Magno, Omelia sull’Esamerone, Lev. 1.1)

    24 Febbraio, 2011 - 11:07
  21. Marco

    Gioab,
    lei dovrebbe essere onorato della serietà e rispetto con cui tutti/e la trattano qui.

    Lei invece tratta marta09 con disprezzo misogino, immagino ben supportato da citazioni vetero- e neotestamentarie, liquidando con atteggiamento puerile, attacandosi ad un errore di battitura, la saggezza delle sue parole che le ricordano che il metro di giudizio usato per giudicare gli altri sarà lo stesso usato per giudicare noi.

    Anche Luigi, uscendo dal suo stile molto moderato, le ha esplicitamente fatto notare la parzialità della sua visione della realtà. Perché vuole sempre correggere e non accetta mai la correzione?

    Pensa davvero che citare frasi bibliche estrapolate dal loro contesto storico-culturale le faccia acquisire autorevolezza? Si sbaglia. La rende una macchietta da commedia, ridicolizzando lei stesso e la Parola.
    A pagg. 45 del Catechismo della Chiesa cattolica si spiega che i sensi della Scrittura sono quattro:
    1) letterale
    2) spirituale: la realtà e gli eventi oltre che la Parola come possibili segni di Dio:
    2.1) allegorico: riconoscere in Cristo il significato degli eventi narrati
    2.2) morale: ammonimento ad agire rettamente
    2.3) anagogico: vedere certe realtà ed avvenimenti nel loro significato eterno.

    Littera gesta docet, quid credas allegoria,
    moralis quid agas, quo tendas anagogia.

    Non faccia il qualunquista e smetta di propinarci con violenza i suoi papiri di citazioni bibliche anche quando l’argomento è tutt’altro.

    24 Febbraio, 2011 - 11:44
  22. gino gandolfo

    caro Luigi, sono sempre qua, magari molte volte in maniera silenziosa, ma vi leggo ogni giorno, c’è sempre una bella discussione…… mi hai fatto canticchiare per molti minuti “i sogni son desideri”

    24 Febbraio, 2011 - 13:33
  23. Attenzione Marco, nico e marta09 ! non bisogna fare il gioco di chi ci provoca, specie quando è tempo perso, quando è palese che l’interlocutore vuole solo farci saltare i nervi e non instaurare un dialogo costruttivo!!!
    Lasciate andare, per favore, lasciate passare……..

    24 Febbraio, 2011 - 13:39
  24. Gioab

    @ nico

    ( Matt.5.29-30) – “Se ora il tuo occhio destro ti fa inciampare, cavalo e gettalo via da te. Poiché è più utile per te perdere uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo sia lanciato nella Geenna. E se la tua mano destra ti fa inciampare, tagliala e gettala via da te. Poiché è più utile per te perdere uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.”

    L’occhio è un importante mezzo di comunicazione con la mente e il cuore. Ciò su cui si concentra può esercitare notevole influenza sui pensieri, le emozioni e le azioni. Si collega al desiderio che non è solo sessuale ma “continuare” a pensare in modo ossessivo a ciò che è l’oggetto del desiderio.

    Usando un linguaggio figurato Gesù indicò quanto sono forti le tentazioni visive. Si deve impedire all’occhio di concentrarsi su scene non appropriate, su materiale fatto per eccitare o destare passioni e desideri illeciti.

    Non sta parlando di un occasionale pensiero immorale, ma di ‘continuare a guardare’. Il continuo guardare ( anche con la mente) fa sorgere un desiderio intenso che, nel caso se ne presenti l’opportunità, può portare all’adulterio o a qualunque altra azione malvagia pur di soddisfare il proprio desiderio.

    Secondo Gesù, è preferibile ‘gettare via’ qualsiasi cosa, fosse anche tanto preziosa quanto un occhio o una mano, al fine di evitare di continuare a fare pensieri e azioni immorali. Ci possono volere misure drastiche,ma è più importante ‘gettare via’ una qualsiasi cosa, fosse anche tanto preziosa quanto un occhio o una mano, pur di evitare modi di pensare e di agire immorali per salvare la vita. IN ultima analisi occorre divenire “padroni della propria mente” o “avere sempre il controllo” per non farsi trascinare dai sentimenti o desideri.

    Spero di aver risposto alla tua domanda. E mi scuso per non averlo fatto prima, ma non avevo capito a che cosa ti riferivi. Preferisco le domande dirette anche se brutali, ai fini giri pi parole che dicono e non dicono e lasciano intendere dando adito a equivoci e fraintendimenti. Non è il tuo caso ma un generale modo di comunicare italico-machiavellico-ipocrita.

    Ciao nico

    24 Febbraio, 2011 - 13:39
  25. Gioab

    @ principessa

    Domanda secca: “cos’è costruttivo ?” – da quale punto di vista ? Per accontentare ? per essere apprezzato e complimentato ? tollerare pur di accontentare ? cos’è costruttivo ?

    24 Febbraio, 2011 - 13:41
  26. Nel mio vocabolario – che, credo, sia quello condiviso dalla maggioranza delle persone – “costruttivo” indica qualcosa di soddisfacente (che soddisfa) gli interlocutori di una conversazione. Costruttivo è quando si hanno mille opinioni diverse ma si intavolano tutte e si apre la mente anche all’accoglienza di quelle a noi estranee. Costruttivo è un dialogo (dialogo, non monologo) che ascolta,condivide,magari non concorda ma rispetta tutti.
    Soprattutto, costruttivo è qualcosa che ci lascia la sensazione colmante di aver incontrato un altro essere umano, uguale a noi, con la sua ricchezza di pensieri ed emozioni, e se anche la pensiamo diversamente siamo entrambi contenti che la vita ci abbia riservato quest’incontro.
    Questo è quanto accade su questo blog, nel caso non te ne fossi accorto,Gioab.

    Buona giornata a tutti

    24 Febbraio, 2011 - 13:50
  27. Gioab

    @ Marco,

    infatti lo sono (onorato) , e so riconoscere le persone che meritano il rispetto che in fondo rivolgo a tutti anche se gli argomenti sono ostici per chi si sente criticato, ma non si deve scadere nell’ipocrisia pur di piacere.

    Se il mio disprezzo-misogino è supportato da citazioni, evidentemente sono le citazioni che sono mal tollerate ed è il motivo per cui continuo a dire che andrebbe tolto di mezzo il libro perché è quello che condanna gli atteggiamenti e i pensieri che sono contrari ad esso, non chi lo fa notare.

    Infatti il metro di giudizio che usiamo per gli altri è quello che sarà usato per noi, “Smettete di giudicare affinché non siate giudicati; poiché col giudizio col quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi.” ( Matteo 7.1-2)

    La mia parziale visione non può essere modificata dal giudizio di Luigi né devo cambiare modo di vedere per far piacere a Luigi. Se la mia parziale visione è errata, lei da cristiano, se si ritiene tale, mi deve sopportare e con pazienza deve aiutarmi a cambiare quella visione parziale per farmene ottenere una più completa, con argomenti che io possa comprendere e lo farò quando mi avrà convinto. Fino ad allora può solo fare una critica affinché per mezzo di questa io possa capire cosa c’è di più, che non ero riuscito a inquadrare e la dovrò ringraziare per lo sforzo fatto per aiutarmi.

    Se lei vuole correggermi ha tutta la facoltà di farlo le sarò grato e sono io che dovrò decidere se è pertinente e conforme al testo.

    Si, per la faccenda del ridicolo ha ragione lei, mi rendo ridicolo e questo lo so già da me, perché è fuori moda, è contro corrente, perché mette il dito nella piaga e accentua il dolore, ma non è una novità, anche Gesù, anche l’Apostolo Paolo, Giordano Bruno, anche Lutero, anche Galileo, ed era scritto già da prima: – “Se ti avessi mandato a loro, quei medesimi ti ascolterebbero. Ma in quanto alla casa d’Israele, non ti vorranno ascoltare, poiché non vogliono ascoltare me; perché tutti quelli della casa d’Israele sono di testa dura e di cuore duro.” ( Ezechiele 3.6-7)

    Sa perché è così fastidiosa la mia presenza e il mio ricordare il testo ? Perché rende la posizione di chi la pensa diversamente “ridicola” e nessuno vuol sentirsi ridicolo né ridicolizzato. Ma chi legge bianco al posto di nero si rende ridicolo da solo e se la prende con chi glielo fa notare.

    Poiché è stato così gentile da ricordarmi ciò che il Catechismo a pag. 45 spiega, posso umilmente chiederle quando e come devo utilizzare i vari diversi modi di leggere ?
    Per es: “(Matteo 13:55)- 2 Non è questo il figlio del falegname? Non si chiamano sua madre Maria e i suoi fratelli Giacomo e Giuseppe e Simone e Giuda?” – Lei come lo legge ? Letterale, spirituale, allegorico, morale, anagogico ?

    Forse posso chiederle, dato che conosce il latino che io non conosco, e dato che è così istruito, perché gli apostoli ricevettero lo Spirito Santo due volte Giovanni 20.22 e Atti 2.4,, perché Giovanni Battista che aveva visto lo Spirito scendere e udito la voce gli chiese se dovevano aspettare un altro, forse saprebbe spiegare anche perché Gesù guarì il cieco sputandogli in faccia e dicendogli di andare a casa senza entrare nel villaggio.

    Per il Cristianesimo le “Sacre Scritture” sono misteriose “historia Dei”.Agostino di Dacia (XII secolo d.C.) Visto che ha avuto la bontà di ricordamelo, mi spiegherà anche, spero, come faccio a comprendere i misteri che sono del tutto incomprensibili poiché sono misteriosi ? E se sono misteriosi come spera di poterli spiegare ?

    Perdoni il mio essere ardito e “peperoncino temerario”, ma sono sempre molto curioso di comprendere cose che non conosco. Forse lei vorrà aiutarmi. Lo spero tanto ! e la ringrazio per avermi degnato della sua attenzione.
    Saluti

    p.s. in tema di disprezzo – misogino, non ho voluto postarlo a Luigi nella risposta precedente, ma lo faccio a lei, “Non amate il mondo né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui;” ( 1Giovanni 2.15)- questo come lo devo leggere ?

    24 Febbraio, 2011 - 14:31
  28. nico

    @principessa
    grazie delle tue parole, sono felice di essere e di trovare reciprocamente ricchezza.
    Volevo solo chiarire ancora perchè spesso intavolo il confronto con Gioab.
    So che dialogare con lui non è facile, ma non posso dimenticare che qui passano tante persone, che non conoscono i precedenti. Ci sono capitata anch’io per caso, probabilmente sono entrata anche a gamba tesa, ma non avevo capito i dinamismi interni al pianerottolo.
    Ora però, nel piacere del confronto, mi resta un insopprimibile desiderio di non lasciare il monopolio della scrittura a chi (secondo la prospettiva cristiana) la presenta in modo distorto.
    Ogni tanto (non ogni volta, ho presente l’appello a “don’t flood us”) ci tengo a far risuonare un controcanto.
    Se divento pedante, ditemelo. Io non mi offendo.

    24 Febbraio, 2011 - 14:33
  29. nico

    @Gioab
    allora, ti elenco quello che ho capito dopo prolungata lettura dei tuoi post:

    1. la scrittura si usa per avvallare le proprie posizioni, riportando versetti scelti a random tra i diversi libri, senza considerare contestualizzazione storica o generi letterari. E’ importante attenersi a ciò che ci conferma ed evitare come la peste i versetti che dicono il contrario.
    2. la scrittura non si interpreta, è scritto così e basta. Fanno eccezione solo i passi che ci sono scomodi, o troppo duri, che possono essere interpretati non in senso letterale ma figurato.

    Interessante…
    soprattutto comodo…

    24 Febbraio, 2011 - 14:38
  30. Mariaelena

    dicono le stesse cose..e ciò non è bene

    BERLUSCONI, 23-02-2011: “Al governo rimane soltanto il nome e la pura immagine del potere. Vi assicuro che chi occupa la presidenza del Consiglio di potere non ne ha alcuno”.

    GHEDDAFI, 24-02-2011: “Sono diventato solo un leader simbolico. Ci sono istituzioni che detengono realmente il potere”.

    24 Febbraio, 2011 - 14:39
  31. nico

    …dicono le stesse cose: ma che strano…

    24 Febbraio, 2011 - 14:44
  32. Mariaelena

    leggete, per favore, questi lanci d’agenzia (Gheddafi alla tv di Stato, via telefono). Non so se è un pazzo criminale o uno ottenebrato dall’alcol. Forse entrambi:

    **FLASH -LIBIA: GHEDDAFI, PAESE VITTIMA DI UN MALOCCHIO- FLASH** =

    LIBIA: GHEDDAFI, BIN LADEN DA’ DROGA A GENTE DI ZAWIA
    (ANSA) – BEIRUT, 24 FEB -Quel che sta accadendo a Zawia è
    una commedia: gli uomini di Bin Laden hanno distribuito le
    droghe nell’acqua, nello yogurth, nel cibo agli abitanti, che
    armati stanno devastando la citt, ha aggiunto Gheddafi.
    (ANSA).

    == LIBIA: GHEDDAFI ESORTA A JIHAD “COME FACEMMO CONTRO ITALIANI” =
    (AGI) – Tripoli, 24 feb. – Muammar Gheddafi ha esortato i
    libici ad una jihad contro i rivoltosi così come “quando gli
    italiani colonizzarono una nostra terra ci fu una jihad contro
    gli italiani”. (AGI)

    LIBIA: GHEDDAFI, GENITORI DISARMATE E ARRESTATE VOSTRI FIGLI
    (ANSA) – ROMA, 24 FEB -I vostri figli vengono utilizzati
    per raggiungere uno scopo. Disarmateli e catturateli! Genitori,
    fratelli, uomini di chiesa, intellettuali, avete una
    responsabilitá: dovete parlare con loro e arrestare chi li ha
    manipolat. Lo ha detto il leader libico Muammar Gheddafi al
    telefono con la tv libica. (ANSA).

    24 Febbraio, 2011 - 14:56
  33. Gioab

    @ principessa

    La ringrazio per la sua spiegazione che in realtà piega poco perché se soddisfa non costruisce, ciò che piace, che è piacevole può non essere costruttivo, edificante, mentre ciò che fa soffrire può esserlo. Es: se vado in palestra, mediante lo sforzo sono costruttivo per la salute e i muscoli, se al contrario sto seduto davanti alla Tv e mangio i pasticcini può essere molto piacevole ma non costruttivo a meno che l’oggetto della costruzione non sia il colesterolo e la ciccia.

    Anche il dialogo può essere costruttivo e demolitore a secondo con chi si dialoga perché la stessa frase pronunciata a individui diversi può essere recepita diversamente dall’uno e dall’altro a seconda della loro disposizione a voler comprendere.

    Per es: Gesù disse : – “Fatti coraggio, figlio; i tuoi peccati ti sono perdonati”. Ed ecco, alcuni degli scribi si dissero: “Quest’uomo bestemmia”. Ma il peccatore era felice per essere stato “edificato.”

    Lei dice: “Soprattutto, costruttivo è qualcosa che ci lascia la sensazione colmante di aver incontrato un altro essere umano, uguale a noi, con la sua ricchezza di pensieri ed emozioni, e se anche la pensiamo diversamente siamo entrambi contenti che la vita ci abbia riservato quest’incontro.”

    Sono belle queste sue parole, nobili, non nego le sue buone intenzioni per dimostrarsi utile e meritevole, ma dipende sempre da chi le ascolta e quali sentimenti suscitano.

    C’è una parolina che la tradisce “ci” lasciano ! Lei sta parlando di sè e della sua felicità pensando di esser e stata edificante ma avrebbe potuto ottenere l’effetto opposto e non saperlo. Quindi edificante per chi ? Per chi parla o per chi ascolta ? E se ciò che dico a chi ascolta sebbene edificante viene preso alla rovescia ? Come si fa a stabilire qual è il modo efficace ? Quindi edificante è ciò che è utile non ciò che è piacevole !

    Lei potrà essere felice di essere stata disponibile, ma l’altro potrebbe non vederla alla stessa maniera.Per questo lo spirito non si vede e non si comprende. Es. quando i TdG vanno in giro voglio essere edificanti ma molti li scansano prendendoli per “scocciatori” ma loro non demordono perché sanno che non è il loro piacere che edifica ma la loro sofferenza che viene giudicata scemenza da chi dovrebbe essere edificato, così sono edificati solo loro.
    ( Matteo 10.12) – “Quando entrate nella casa, salutate quelli della casa; e se la casa lo merita, la pace che le augurate venga su di essa; ma se non lo merita, la vostra pace ritorni a voi. Dovunque qualcuno non vi riceva o non ascolti le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città scuotete la polvere dai vostri piedi.”

    Capisco quello che dice, io me ne sono accorto, ma lei se n’è accorta ? Non sempre le medicine “utili” per guarire sono dolci ? anzi spesso amare sia per chi le propone che chi le deve prendere ? non piacciono mai anche quando il medico suggerisce di cambiare gli stili di vita quasi nessuno è disposto a farlo a lasciare il proprio modo di vedere per un altro !

    ( Matteo 9.20-22) – “ Ed ecco, una donna che da dodici anni soffriva di una perdita di sangue gli si accostò di dietro e gli toccò la frangia del mantello; poiché diceva fra sé: “Se solo tocco il suo mantello sarò sanata”. Gesù si voltò e, notandola, disse: “Fatti coraggio, figlia; la tua fede ti ha sanata”. E da quell’ora la donna fu sanata.”

    E’ edificante ? Lei benché donna ( non poteva toccare l’uomo e ancor meno perché malata) ha osato, non ha avuto timore di osare, di fare qualcosa che era al di là del consentito anche violando le regole

    “Non c’è timore nell’amore, ma l’amore perfetto caccia via il timore, perché il timore esercita una restrizione. In realtà, chi ha timore non è stato reso perfetto nell’amore.” ( 1Giovanni 4.18)

    Lei dice: -“Soprattutto, costruttivo è qualcosa che ci lascia la sensazione colmante di aver incontrato un altro essere umano, uguale a noi, con la sua ricchezza di pensieri ed emozioni, e se anche la pensiamo diversamente siamo entrambi contenti che la vita ci abbia riservato quest’incontro.”

    E se poi le strade dovessero dividersi ? saremmo entrambi contenti ? Si, certamente si. Perché lo scopo era nobile ! – “ci ha lasciato la sensazione” ma è STATO ANCHE UTILE ?

    24 Febbraio, 2011 - 15:08
  34. Gioab

    @ nico
    Interessante ma tutto da dimostrare ! quali sono i versetti che dicono il contrario ?

    24 Febbraio, 2011 - 15:12
  35. Mariaelena

    LIBIA: GHEDDAFI, REGINA ELISABETTA AL POTERE DA PIU’ TEMPO DI ME =
    Tripoli, 24 feb. – (Adnkronos/Aki) – “Ci sono persone al potere
    da piú di tempo di me come la regina Elisabetta, ma a lei non accade
    nulla”.

    24 Febbraio, 2011 - 15:27
  36. Gioab

    @ nico

    ho risposto alla tua “stringente ” domanda ma non mi hai detto se ti andava bene. (Matteo 5.29-30)
    Cmq sono lieto che vai a controllare !

    24 Febbraio, 2011 - 15:30
  37. Marco

    Gioab,
    lei cita Galileo. Sicuro che non stia facendo la parte del Card. Bellarmino piuttosto che quella dello scienziato pisano?
    E’ lei a mio parere che con foga ossessiva sembra dirci: “Qui c’è scritto che Dio ha fermato il Sole!”.

    Quanto alla sua richiesta su come si interpretano le Scritture.
    Catechismo della Chiesa cattolica, pag. 44, Paragrafo III, Punti 109-114:

    III. Lo Spirito Santo, interprete della Scrittura

    109 Nella Sacra Scrittura, Dio parla all’uomo alla maniera umana. Per una retta interpretazione della Scrittura, bisogna dunque ricercare con attenzione che cosa gli agiografi hanno veramente voluto affermare e che cosa è piaciuto a Dio manifestare con le loro parole.

    110 Per comprendere l’intenzione degli autori sacri, si deve tener conto delle condizioni del loro tempo e della loro cultura, dei “generi letterari” allora in uso, dei modi di intendere, di esprimersi, di raccontare, consueti nella loro epoca. “La verità infatti viene diversamente proposta ed espressa nei testi secondo se sono storici o profetici, o poetici, o altri generi di espressione”.

    111 Però, essendo la Sacra Scrittura ispirata, c’è un altro principio di retta interpretazione, non meno importante del precedente, senza il quale la Scrittura resterebbe “lettera morta”: “La Sacra Scrittura [deve] essere letta e interpretata con l’aiuto dello stesso Spirito mediante il quale è stata scritta”.
    Il Concilio Vaticano II indica tre criteri per una interpretazione della Scrittura conforme allo Spirito che l’ha ispirata:

    112 1. Prestare grande attenzione “al contenuto e all’unità di tutta la Scrittura”. Infatti, per quanto siano differenti i libri che la compongono, la Scrittura è una in forza dell’unità del disegno di Dio, del quale Cristo Gesù è il centro e il cuore aperto dopo la sua pasqua.

    “Il cuore di Cristo designa la Sacra Scrittura, che appunto rivela il cuore di Cristo. Questo cuore era chiuso prima della passione, perché la Scrittura era oscura. Ma la Scrittura è stata aperta dopo la passione, affinché coloro che ormai ne hanno l’intelligenza considerino e comprendano come le profezie debbano essere interpretate”.

    113 2. Leggere la Scrittura nella “Tradizione vivente di tutta la Chiesa”. Secondo un detto dei Padri, “Sacra Scriptura principalius est in corde Ecclesiae quam in materialibus instrumentis scripta – la Sacra Scrittura è scritta nel cuore della Chiesa prima che su strumenti materiali”. Infatti, la Chiesa porta nella sua Tradizione la memoria viva della Parola di Dio ed è lo Spirito Santo che le dona l’interpretazione di essa secondo il senso spirituale (“…secundum spiritalem sensum, quem Spiritus donat Ecclesiae – …secondo il senso spirituale che lo Spirito dona alla Chiesa”).

    114 3. Essere attenti all’analogia della fede. Per “analogia della fede” intendiamo la coesione delle verità della fede tra loro e nella totalità del progetto della Rivelazione.

    Chiaro?
    Lo capisco io che sono neo-illuminista e azionista… Figuriamoci lei che è così familiare con la Parola!

    PS Prima di far partire un nuovo tsunami di parole provi a non difendersi e a pensarci su un po’.
    Saluti!

    24 Febbraio, 2011 - 15:36
  38. nico

    @Gioab
    hai risposto alla mia domanda su Mt 5,29-30, interpretando la scrittura in senso analogico.
    Infatti hai detto che Gesù parlava “usando un linguaggio figurato”: come sai che qui è così e altrove è letterale?
    Allora, dato che quando ti fa comodo ammetti l’interpretazione, altre volte no, tutto quello che hai detto finora sulla scrittura,
    MA PROPRIO TUTTO TUTTO (intendesi grassetto – non voglio urlare)
    si svuota di significato…

    Ti è chiaro ciò che intendo?
    Spero di sì perchè è il mio ultimo post per i prossimi giorni…
    Ciao

    24 Febbraio, 2011 - 16:25
  39. Marcello

    Moralista, noi del TTB (tuttitranneberlusconi) ci prendiamo Tremonti con l’entusiasmo degli egiziani quando si sono presi i militari.

    24 Febbraio, 2011 - 17:44
  40. marta09

    @Marcello sei degno figlio di Benigni o di Bertorino … ah ah ah 😀
    Ma come si dice a Milano:
    “piuttosto che niente, è meglio piuttosto”.

    Abbiamo – ahimé 🙁 – ridotto i sogni, ma ci sono comunque! E questa è una bella notizia.
    Chissà domani Luigi sognerà qualcosa di più adatto, di più bello.

    E non ci preoccupiamo delle risposte nei sogni perchè certe risposte non possiamo darle, non è in nostro potere farlo … Magari lo fosse!!!

    Intanto assistiamo sgomenti ciò che sta succedendo in Libia e quelli sono problemi seri …

    24 Febbraio, 2011 - 17:56
  41. Gioab

    @ Marco
    Ma il catechismo della chiesa cattolica non è mica vangelo !
    Se a lei va bene a me non piace !

    Tutto qui,
    Visto che non crede che Dio ha fermato il sole come fa a credere a tutto il resto ? Perchè crede solo a quello che le fa comodo e sminuisce il Dio “Onnipotente” rendendolo incapace di fermare il sole ? A quale Dio si rivolge lei ? a Baal = il Signore ? che non era capace dneanche di bruciare l’olocuasto perchè stava al gabinetto ?

    Se legge Numeri scoprirà che anche i somari parlano. Lei ci crede ?
    Come quando i Bellarmini di tutrno regalavano le “pere” per farli contenti ?
    Conosce la storia dei Trovatori ? Legga legga e chieda perdono per aver pensato male di me.
    saluti

    24 Febbraio, 2011 - 20:04
  42. mattlar

    Principessa, alle 1339 eravamo arrivati alla soluzione
    “Lasciate andare, per favore, lasciate passare……..” e dopo pochi minuti sei tornata a farti provocare: ti ha riacchiappato con una domanda secca.
    Sono settimane che questo blog gira intorno a questo tizio. Non si parla di altro che di lui…. ma vi rendete conto?

    24 Febbraio, 2011 - 20:16
  43. Marco

    Per comprendere l’intenzione degli autori sacri, si deve tener conto delle condizioni del loro tempo e della loro cultura, dei “generi letterari” allora in uso, dei modi di intendere, di esprimersi, di raccontare, consueti nella loro epoca. “La verità infatti viene diversamente proposta ed espressa nei testi secondo se sono storici o profetici, o poetici, o altri generi di espressione”.

    Mi pare che questa affermazione sia condivisibile da chiunque abbia un minimo di lucidità mentale, cattolico o non.

    Lei però non ha lucidità mentale perché è ossessionato da Baal e da balle ideologiche.
    Vada pure avanti a delirare e a rendersi ridicolo. Molte/i qui dimostrano di leggere le sue farneticazioni, io sinceramente d’ora in poi vedrò il nome Gioab e passerò oltre.

    24 Febbraio, 2011 - 20:19
  44. Marcello

    “Gli invidiosi hanno lanciato il malocchio contro la Libia”
    Gheddafi, a proposito delle manifestazioni contro di lui (24 febbraio 2011)

    “I PM di Milano sono invidiosi … per non essere stati invitati anche loro”
    Berlusconi, alla notizia delle indagini sul caso Ruby (14 gennaio 2011)

    … questo collage di frasi è solo un gioco. Non prendetelo sul serio.

    24 Febbraio, 2011 - 20:27
  45. LEONE

    Grandi Collage mi ricordano la mia adolescenza…..
    Grazie Giaob per queste reminescenze..

    24 Febbraio, 2011 - 21:22
  46. LEONE

    Questa invece è per la situazione dell’Italia, con un augurio che dopo il venerdì Santo verrà la Pasqua di Risurrezione anche per il nostro paese:

    http://www.youtube.com/watch?v=Za42hyaQH8A

    24 Febbraio, 2011 - 21:30
  47. Gioab

    Confesso che sono sorpreso e lusingato per avermi dedicato sia la musica che il resto.
    Ringrazio commosso per essere riuscito a suscitare così tanta attenzione e l’impegno degli amici mi commuove anche perchè le musiche scelte sono assai piacevoli.

    Grazie Leone e Marco anche per la vs fatica.

    24 Febbraio, 2011 - 21:39
  48. LEONE

    Gioab ti ho già detto in passato che bisogna un riderci su un po’
    La Vita è già dura abbastanza per non riderci sopra…..

    24 Febbraio, 2011 - 21:46
  49. Gioab

    @ Leone
    Hai ragione bisogna andare nella tana del lupo per catturare il lupo. Se poi non ci riesci puoi sempre dire che ci hai provato.

    Però ala fine il favore al lupo lo faccio io !

    25 Febbraio, 2011 - 12:41
  50. Gioab

    @ Leone

    “e sperare che qualcuno li legga” –

    ( Ecclesiaste 11.1-2) – “Manda il tuo pane sulla superficie delle acque, poiché nel corso di molti giorni lo ritroverai. Dà una porzione a sette, o anche a otto, poiché non sai quale calamità accadrà sulla terra.”

    25 Febbraio, 2011 - 20:42
  51. Gioab

    @ Mattlar
    “Sono settimane che questo blog gira intorno a questo tizio. Non si parla di altro che di lui…. ma vi rendete conto?”

    Ringrazio Mattlar per la grande considerazione che mostra. Evidentemente il dito nella piaga crea scompiglio fra le anime candide.
    Non importa che si parli bene o male di me, purchè si parli di me ! E’ la tattica di Berlusconi !

    26 Febbraio, 2011 - 11:35
  52. […] “Il Centrodestra ha perso le amministrative e il referendum, ma ho l’impressione che il Centrosinistra abbia vinto le une e gli altri a sua insaputa”: così Beppe Pisanu al Corsera di oggi. Una buona battuta. Ma di più mi è piaciuto quest’altro passaggio dell’intervista al collega Cazzullo: “Se fossi in Berlusconi e Bossi lancerei all’opposizione una sfida a tutto campo: facciamo insieme la manovra quadriennale da 50 miliardi, completiamo le riforme, tracciamo insieme le linee fondamentali del futuro d’Italia. Dopo di che torneremo a essere avversari su tutto il resto”. Avevo azzardato un’idea simile il 23 febbraio in un post dal titolo fellone HO SOGNATO UN GOVERNO TREMONTI. […]

    7 Luglio, 2011 - 18:21

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