Cielo limpido e gran freddo su Roma mentre prendo il treno per due conferenze (a Collecchio, Parma, stasera e domani) che mi impediscono di essere in piazza “Con l’Italia che vuole cambiare”. Alla manifestazione partecipano mia moglie con le colleghe della scuola e i figli che sono a Roma e io con loro. Per affrettare i tempi della fuoriuscita dal sonno della politica e dallo stordimento mediatico che ci tengono a ronfare mentre intorno infuria ogni emergenza: metto tra le prime il lavoro dei giovani e i tagli alla scuola. Che intendo per stordimento mediatico? Stamattina il TG5 questa giornata di protesta la presentava così: “In tutta Italia gazebo di sostegno al Governo. A Roma manifestazione del Pd”.
Sono fuori Roma ma sono anche in piazza con il Pd
38 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Complimenti, davvero, direttore…: non lo poteva dire meglio!
Bravo Luigi!
Ce la faremo a ricostruire l’Italia. Partendo da un lavoro psicologico, ancor prima che morale, economico e politico. Lo dice anche il CENSIS.
Tornare a desiderare.
Totalmente d’accordo con lo stordimento mediatico. Ma non sarà questa casta politica a ricostruire.
Tornare a desiderare? Sì, prima di tutto una nuova classe politica, non più autoreferenziale e non più espressione del potere economico, finanziario e mediatico.
Come potrà avvenire questo? Che Dio ci aiuti!
Una sommessa richiesta a voi che siete il “nuovo”.
Cosa desidera la gente? Voi non lo sapete , come non lo sa nessuno.
per favore,non presentatevi come coloro che sanno cosa desidera la gente, per favore non arrogatevi il posto di “noi siamo col popolo”
Oltre che ridicola, la vostra posizione è spesso contraddetta dai fatti concreti e dalla realtà.
dunque umiltà, realismo, meno ideologia e più cuore.
MC
Cara discepolo,
perché è così aggressiva?
Nessuno ha detto che noi (noi chi?) sappiamo interpretare il desiderio o siamo dalla parte del popolo (che significa popolo?).
Ciò che lei dice, discepolo, “nessuno sa cosa desidera la gente” è l’emblema della distanza tra politica e società civile e conferma il bisogno di una classe politica nuova, che metta al centro le idee non sé stessa.
Si legga il rapporto del CENSIS o il suo riassunto e capirà il pericolo di decadenza umana che stiamo vivendo.
http://www.censis.it/1
Ciao MC,
prova a leggere questo articolo di oggti: La centralità della questione morale
Una riflessione di Vito Mancuso su di un intervento della De Monticelli.
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201012/101211mancuso.pdf
caro marco,
la decadenza umana che stiamo vivendo non dipende dalla politica ma da noi stessi .. e da noi stessi dipende reagire e vivere dignitosamente e umanamente a dispetto di chi ci governa.
Io non sono che speranzosa che una nuova classe politica prenda il posto di quella vecchia e corrotta e inefficente e scandalosa e….
ma credo che il pericolo sia di andare dalla padella.. nella brace…
ossia che il “nuovo” sia sì nuovo ma non migliore ma magari peggiore,, per questo mi auguro che la nuova classe politica sia più sensibile ai bisogni reali della gente e meno ideologica, più pragmatica e meno retorica e ipocrita e falsa, più semplice e meno “politically correct”
e’ un mio auspicio che non so se si realizzerà– magari ( sono pessimista)
il successore di Berlusconi sarà più incapace e falso di lui.. speriamo di no..
ma il fatto di essere “di sinistra” non è una garanzia.
MC
Concordo discepolo,
ma come dice il testo proposto da Nino la politica (intesa come partiti che propongano idee di società, lavoro, vita buona, vita felice etc) è indispensabile affinché passioni e interessi particolari siano inquadrati in un disegno più ampio capace di affermare etica e giustizia.
Il fatto poi che i responsabili della decadenza siamo noi non fa altro che confermare quanto affermato dal rapporto CENSIS: c’è un inconscio collettivo senza più legge né desiderio.
Occorre anzitutto ripiristinare un inconscio ossia un luogo psichico dove avvenga la mediazione tra istanze pulsionali e istanze morali.
Questo per tornare a desiderare che presuppone istanze super-egoiche ben introiettate: il padre, la legge, la norma.
la gente… ma chi è sta gente?
essere di sinistra non è affatto una garanzia. L’unica certezza che ho è che l’attuale presidente del Consiglio è un po’ un puttaniere… contestualizzato s’intende… e la mignottocrazia, che ha progressivamente imposto, peraltro in modo ostentato, si è diffusa a macchia d’olio e non ha nemmeno più la creanza di mascherarsi dietro ad un aspetto di presentabilità che il pudore suggerisce. L’altra certezza è che la politica estera fatta per vie amicali, praticate nella norma con complicità poco spiegabili con dittatori e sovrani narcisisti è umiliante. L’altra ancora è che la libertà di espressione è manipolata sistematicamente al fine di imbonire. L’ultima, ma non ultima, è che il potere non sia tracotante e rispetti, senza denigrare l’avversario, che non è un nemico da annientare, come hanno sperimentato finora valide personalità che rappresentavano in modo dignitoso ed egregio il nostro paese.
Fatico a trovare, al fuori della corte, qualcuno più puttaniere e meno rispettoso delle persone. Anzi. Della gente.
Il Nano prima che puttaniere è:
– tessera P2 1816
– datore di lavoro di Mangano (boss mafioso pluri-omicida condannato all’ergastolo che gestiva il traffico di droga al nord)
– datore di lavoro di Cesare Previti che è stato suo braccio destro nella fondazione di FI. Previti è stato condannato per corruzione del giudice Metta nella vicenda IMI-SIR Lodo Mondadori
– datore di lavoro di Marcello dell’Utri, principale organizzatore di FI. Dell’Utri è stato condannato in II grado per il reato di associazione mafiosa;
– principale responsabile dell’assuefazione mediatica e del rincoglionimento generale attraverso le sue tre reti televisive, di cui rete 4 abusiva secondo sentenza della Corte europea. Reti televisive che hanno potuto trasmettere a livello nazionale grazie soprattutto a Bettino Craxi, principale riferimento politico del Nano in ascesa;
– principale responsabile della cultura dell’Avere che prevale sull’Essere. Secondo il Nano infatti, tutti hanno un prezzo e se qualcuno non si lascia corrompere, si può passare al ricatto, all’intimidazione e alla minaccia;
– “debole, vanesio, inetto” secondo quanto riportato dai cablogrammi dell’Ambasciata americana in Italia pubblicati da Wikileaks;
– “una persona che non sta bene” come comunicato dalla moglie Veronica all’ANSA all’indomani dello scandalo Nomei;
– l’artefice del berlusconismo: occupare le sedi istituzionale per gli affari propri e della cricca di appartenenza.
Non ero a Roma fisicamente, ma virtualmente sì.
Ho apprezzato il discorso di Bersani. IL Lavoro la priorità; al di sopra di tutto, sempre il rispetto della nostra Costituzione; liberarsi da un populismo personalistico e propagandistico. Valori da condividere, secondo me.
Poi, nel caso di elezioni avremo (i simpatizzanti come me del Pd, si intende) il solito problema riguardante la Bioetica, le coppie di fatto, i radicali e saremo di nuovo nel caos. Ma a ciò ci penseremo, nella speranza che i Cattolici del Pd siano meno pallidi di adesso. Ora vediamo cosa accade Martedì prossimo
IL 14 Dicembre, sarà un terno al lotto. Sfiducia Sì, Sfiducia No. Io spero nella sfiducia, ma………il dubbio dei numeri rimane.
Buona Domenica a tutti. III° di Avvento.
F.
Fabricianus, mi riconosco nelle tue parole…e ammiro moltissimo la tua “calma”…
Xe’ a leggere interventi come quelli di Discepolo delle 19:24, mi si “torciono” le budella…mi si ripresentano come in un incubo tutte le facce, le voci di questi anni di amici e non, preti e suore (e vescovi)…”ma sono tutti uguali”; “ci e’ rimasto solo Berlusconi per salvare i valori cattolici”; “Prodi: ma ti fa dormire quello li’, ma per carita’ con quella faccia da mostro…” E sono ancora buono nelle citazioni! Ciechi, sordi, muti…che proprio non vogliono capire che il problema e’ molto al di la’ di destra e sinistra…; che c’e’ qualcuno con un potere quasi assoluto che blocca e controlla tutto…etc etc.
La Mrs Discepolo insulta attribuendoci cose del tipo che noi siamo il nuovo, che salveremo l’Italia etc etc…che per lei e molti altri sono tutte buone ragioni x tenerci il Berlusca, il nulla, l’impero della menzogna fatta istituzione; quello che “abbiamo portato una nuova moralita’ nella politica”; quello che ” dobbiamo essere piu’ sobri”, quello che “il Vaticano non mi avra’ mai come nemico”; quello che “gli italiani devono spendere di piu'”…quello dei “gazebo dell’amore e della liberta’” Ooooh, ma si puo’? Please, si puo’???? Cioe’ qui siamo ai livelli meno che primitivi…
Un po’ di catechismo di prima comunione circa la dottrina sociale della Chiesa…farebbe bene pure alla Mrs. Discepolo, che si diletta di filosofia e tante altre belle scienze… E poi mi dico, che sto’ a fare qui a perdere tempo… ci sono milioni di “discepoli” in giro…che sanno cosa la gente vuole…! C’hai poi voglia; proprio come il Berlusca, che sa benissimo cosa la gente vuole (che lui tratta come animali da compra) e glielo offre tutti i giorni, in pratica e parole..
Scusami Fabricianus,…hai capito perche’ ammiro la tua calma? Regalemene un po’!
Credo che l’eventuale sfiducia a Berlusconi rappresenti un’opportunità per l’Italia, per imboccare una strada di cambiamento e sviluppo.
Ma come ho già avito modo di affermare non credo che questa classe politica sia pronta a cogliere questa opportunità. C’è divisione su tutto: su economia, scuola, giustizia, diritti civili;
C’è divisione anche quando il buon senso direbbe chiaramente che certe decisioni appartengono alla categoria di ciò che è giusto e doveroso fare.
La sinistra occupata nella ventennale impresa di abbattere Berlusconi, evita di risolvere il problema basilare che consiste nel definire finalmente e con chiarezza “chi siamo?” “cosa vogliamo?”; si oscilla fra la nostalgia di una sinistra storica ormai obsoleta e le posizioni ultramoderate che non sono né nella testa, né tantomeno nella pelle dei suoi aderenti, che in gran parte sono ancora i reduci di esperienze studentesche antagoniste post-sessantottine.
Il cosiddetto terzo polo mi sembra un po’ la nave dei perdenti e dei nostalgici di poltrone e posti di potere: un infelice mix di dinosauri democristiani, acchiappasedie in puro stile mastelliano, ex-radicali convertiti a professionisti del teatrino politico.
Mi appare ogni giorno che passa meno convincente anche la schiera dei finiani, al di là degli apprezzabili discorsi programmatici del loro leader; mi sembrano cuccioli spaventati dalla paura di perdere la pappa.
Credo ci sia bisogno di nuovo, ma di veramente nuovo: qualcosa di nuovo che nascendo dal vangelo e dalla dottrina sociale della chiesa porti ad una riflessione profonda e radicale sul capitalismo di questo secolo segnato dalla dittatura della finanza rispetto al lavoro e all’economia vera; una riflessione sull’Europa che ogni giorno incarna più da vicino il ruolo di una holding finanziaria senza uomo e senza valori; una riflessione sul consumismo e sulla reale necessità di quei falsi bisogni dell’uomo contemporaneo; una riflessione sulla scuola, che sia culla di valori veri, liberi, laici, indipendenti, costruttrice di quella educazione civica del rispetto, dell’accoglienza e della solidarietà nei confronti dei più deboli.
Purtroppo non credo sia questo che cercano gli italiani, diseducati da decenni di televisione spazzatura e falsi miti; ma credo che sia di questo che gli italiani abbiano realmente bisogno, assoluto bisogno;
E credo anche che il tempo sia poco; non tanto di questa generazione destinata presto alla sua fine naturale; ma che ci sia poco tempo per l’uomo, prima che gli scricchiolii di questo sistema si trasformino in una vera e propria catastrofe per tutti; e dai segnali che ci sono mi pare che non siamo poi tanto così lontani.
Suor Paola batte Renzi: invece di andare lei ad Arcore ha fatto venire il Cainano da lei e gli ha fatto pure scucire i soldi e non gli ha fatto neanche raccontare le barzellette!!!!!
GRANDE! Avete in mente la suora del film “BLUES BROTHERS” 😉
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=3257&ID_sezione=&sezione=
Non per raffreddare i vostri entusiasmi, ma qui da noi, dove governate ab immemorabili, le cose si vedono in una luce un po’ diversa. Tanto per fare solo l’esempio più recente: fatevi una ricerca digitando “Sapro” o “fallimento Sapro” e informatevi un po’ su questa faccenduola che, come tutte le altre qui ci stiamo mandando giù buoni e zitti, come fosse un bicchier d’acqua. (Però il Pm che sta provando, provando solo s’intende, a indagare ha ricevuto una lettera con regolamentare pallottola. Come fossimo a Reggio Calabria. Informare Saviano).
Mabuhay: “La Mrs Discepolo insulta…”. Non stava insultando, diceva la sua. Io sono contento che dica la sua ognuno dei visitatori. Se volessi sentire solo le mie ragioni parlerei davanti allo specchio e non in un blog.
Leonardo: dunque c’è un PM che lavora bene da qualche parte…
Se lavora bene non lo so, ma – sulla base di numerosi precedenti – prevedo che non arriverà da nessuna parte. Non avete idea di come vadano le cose qui.
Menomale che almeno Luigi non se la prende se ognuno dice la sua.
gli altri “democratici de sinistra ” sono perfetti tranne che hanno un piccolo difetto: non sopportano chi non la pensa come loro .
E non possono neppure invocare, come un tempo “Addavenì Baffone! perchè Baffone ( Stalin) è già venuto e già se ne è andato.. al massimo potrà venire Baffino ( D’alema) 😉
a proposito del “nuovo che avanza” guardatevi su Repubblica le foto della manifestazione del Pd a Roma. Bersani col sigaro in bocca e il pugno chiuso ( orgogliosamente) fa perisno tenerezza.. eh, sì i nostalgici del PCI mi fanno tanta tenerezza.. questo è il nuovo che avanza..!!!!un nuovo che ha circa 150 anni ( la teoria marxixta).. il pugno chiuso che ha circa 100 anni .. e Bersani che ha circa 60 anni.. alla faccia del NUOVO!
non sopportano chi non la pensa come loro …
Piuttosto comune come attitudine. L’ho sentita attribuita un po’ a tutti.
Ci si sopporta o ci si tappa le orecchie quando conviene; non si sopporta più quando fatti bene i conti pare che non convenga più.
Credo si contino con una mano i democratici nostalgici di Baffone, e con l’altra mano quelli di Baffino!
Le manifestazioni a favore dei governi in genere si fanno nelle dittature (nella Romania di Ceausescu, a Cuba, a Teheran, nelle adunate di Norimberga…).
Nelle democrazie, invece, è meglio evitarle.
I potenti -anche quando fanno cose buone e indipendentemente da ciò che fanno- è meglio sempre prenderli un po’ in giro (con garbo, se la situazione lo consente)… diciamo che fa bene alla democrazia.
Qualcuno ha capito contro chi se la prende tanto Discepolo ?
Rilassati, Discepolo, e, sopratutto, datti ragione del fatto che a questo mondo c’è anche – per quanto inconcepibile ti possa sembrare – qualcuno che non la pensa come te.
Roberto 55
Nella mia parrocchia c’è un singolare tipo che da mesi cerca di convincere i giovani del gruppo universitari a svolgere una missione per l’uomo: organizzarsi in squadre on line per setacciare i siti e andare a contrastare le idee dei non cattolici, all’insegna del motto “Convertire gli infedeli, convincere i dubbiosi, abbattere gli eretici”. Ovviamente nessuno se lo fila e lui continua ogni tanto a tirar fuori l’originale argomento. Chissà che non sia l’unico ad aver accolto questa missione del XXI secolo!
“a proposito del “nuovo che avanza” guardatevi su Repubblica le foto della manifestazione del Pd a Roma. Bersani col sigaro in bocca e il pugno chiuso ( orgogliosamente) fa perisno tenerezza.. eh, sì i nostalgici del PCI mi fanno tanta tenerezza.. questo è il nuovo che avanza..!!!!un nuovo che ha circa 150 anni ( la teoria marxixta).. il pugno chiuso che ha circa 100 anni .. e Bersani che ha circa 60 anni.. alla faccia del NUOVO!”
Senti, Discepolo, oggi -dopo la Messa in Cattedrale- ho comprato un bel pezzo di culatello dallo stand piacentino del mercatino dei Sapori -in onore di Bersani. Ieri sera ho fatto le tessere ARCI 2010 e 2011 -per scolarmi un pò di vodka concupendo qualche tipa in una bettola, per dimenticare l’orribile destino di Violetta, cui avevo appena assistito all’Opera..- : tutto per ragioni meramente utilitaristiche ed edonistiche… mica ideali.. (D’altronde ce lo dice il Censis, che “dobbiamo tornare a desiderare”, no?:)
[Ehi, fermi: so bene che il Censis non intendeva esattamente quello..! ;]
Comunque mi sto innamorando in maniera inesorabile -non me la sono andata a cercare: guiro- di una tua sorta di collega esistenziale: diplomata in pianoforte, studentessa di medicina, con doppio nome come te. 😀 (By the way: lo sai che il mio medico di famiglia si chiama Maria Cristina? 🙂
(Peccato che sia giovanissima, e quindi impossibile: almeno però ha dato il contributo decisivo alla decisione di riprendere a studiar canto -ma è una storia lunga, che ha quasi dell’incredibile..:)
(Comunque “non ne sarà nulla” e, se sarà, “finirà senz’altro male” .)
Ora devo far la lista di alcune pratiche da chiudere:
1) Dire a Lycopodium quale fosse la traduzione di quella Secreta che c’era nel mio messalino..;
2) Dire a Mamma che quell’ Exultent Caeli di Monteverdi da lei segnalato era un tantino veloce (anche se ammetto d’averlo cantato a tutte le velocità..) e di provare a gustarsi l’Exultate Iusti di Viadana) ;
3) Dire a Leonardo che il nome del mio blogghino venne ispirato da un suo riferimento all’ “obiter dictum” (told by the way) -quando parlava del condom ex intervista papale- . (Ribadire che tre anni fa aveva ragione, quando diceva che in un blog non potevo mettere solo links ed articoli non miei..) ;
4) Dire a Discepolo che l’Exultate Iubilate di Mozart era più che altro un pezzo d’occasione composto da un Mozart sedicenne per un virtuoso castrato.. (e che provi un Iubilate Deo ascoltato oggi e che già cantai – molto apollineo ) ; che, se le piace quell’Alleluia, dovrebbe provare quello dalla cantata 51 di Bach..;
5) Dire a Discepolo che Chopin una volta lo amavo pochino, ma dopo che ho avuto la ragazza polacca, sono stato in Polonia e , soprattutto, ho ascoltato le -pochissimo conosciute in Italia- romanze per voce femminile e piano -una ventina in tutto- di Chopin, quella musica la percepisco -quasi- in tutt’altra maniera.. (E oltretutto, la scoperta casuale di un “canto lituano” fra di esse, mi ha fatto ‘ricucire’ con un’amica lituana..)
6) Dire a Roberto 55 che le sue lusinghe erano davvero lusinghiere.
7) Ringraziare don Stephanus.
8) Fiorenza. (Non servono aggettivi o apposizioni o qualunque altra cosa. Però volevo condividere con lei un ennesimo video di requiem! che -forse- avrebbe apprezzato:) Le voglio bene.
9) Segnalare che una (bella?) blogger brasiliana ha apprezzato il mio entusiastico commento al video dell’Offertorio del requiemdimozartpermozart polacco -e lo ha messo in un suo post.
10) Segnalare il pezzo di Arvo Paart per campana e orchestra, composto dopo la morte di Benjamin Briitten, in memoria di questo;
11) Dire ad Antionilla che quando sul Blog di Tornielli ha detto che io pensavo ad augurare buonanotte -con ninnananna di Brahms annessa- anziché scuotere le coscienze sui cristiani perseguitati, mi sono un pò arrabbiato.. Grazie, però: abbiamo sensibilità diverse, e le voglio bene.
12) Varie ed eventuali.
(Se ho dimenticato qualcosa -anzi: senza se- spero di rifarmi o qui o sul mio blogghino.. Non volevo e non voglio passare alla storia come un parassita di un blog altrui.. In più, ho avuto una piccola promozione al lavoro -con onori e oneri annessi- , mi sono iscritto studentelavoratore a Filosofia-epistemologia, riprenderò a studiare e fare musica.. e spero di non aver sempre troppo tempo per i blog.. Ringrazio Luigi per la gentile ospitalità ultrapaziente degli ultimi tre e più anni. Ma non sparirò in senso stretto: più che altro ‘alleggerirò’ parecchio la mia presenza. Forse. Chi lo sà..)
Un grazie anche a quelli cui sono stato antipatico, o indifferente, e non mi hanno (troppo) insultato.
Buonanotte.
[Magari domani sarò di nuovo qui a tediarvi, ma almeno ho fatto un pò di consuntivo..]
Nonostante il “non sparirò in senso stretto”, annunci come questo fanno male. Molto. Lo so bene che non ti meritiamo, ma…
Per favore…
Caro Mabuhay, ti ringrazio. Cerco di mantenere la calma sempre, ma mi “arrabbio” anch’io.
Sul blog non mi è mai capitato, a essere sincero, ma nei miei scambi quotidiani mi capita di avere le “orecchie fumanti”….l’ultima questa sera: un confronto serrato con un esponente della “libera muratoria”……puoi immaginarti….
“Non abbiate dunque paura di loro, poichè nulla vi è di nascosto che non sarà svelato, nè di segreto che non sarà conosciuto[…]perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura. (Mt, cap 10).
Buonanotte a tutti.
F.
@Florentiam : Syriacus mutatur , non tollitur .
[E poi c’è quello di Esopo che diceva “Al lupo, al lupo!”… , quelli di Rossini che dicevan “Partiam Partiam..!” : sono evidentemente in buona compagnia. ;]
Speriamo!
Fiorenza: Ciao, come va?
Luigi: alla Mrs Discepolo mantengo “insulta” (e aggiungo solo le virgolette) xe’ nel suo intervento comincia ad attaccare attribuendo a “voi” qui e voi la’ un casino di cazzate che nessuno fino a quel momento aveva scritto; il mio commento era solo di accordo con il tuo post. E non entro nel merito della discussione perche’ e’ perfettamente inutile.
Discepolo: so bene che Berlusconi e’ molto caritatevole e generoso. Nel nome di Dio, Patria e Famiglia ha fatto e fa sempre l’interesse degli italiani, soprattutto gli interesti “animali” o mi sbaglio? Come tutti sappiamo, lui e’ molto caritatevole con la sua zia suora, con qualche prete, alcuni vescovi, con prostitute (private e pubbliche); ospedali e scuole private soprattutto cattoliche; educa, e forma minorenni alla carriera e al successo… “Scucirgli” soldi non e’ una gran impresa, xe’ lui e’ buono e generoso. Sono sicuro che se ci vai anche tu, pure a te molla un’offerta di duemila euto per le tue opere buone…
Syr: su, cerca di fare il bravo…io non ho molto tempo per girare tra la virtualita’ dei blog…fino a che posso cerco di dedicarmi alla realta’! Ciao.
E’ difficile non schierarsi, essere distaccati, non esprimere una certa animosità parlando di politica, specie nella situazione attuale, in cui molti hanno l’impressione che stia per chiudersi un periodo storico e guardano a questo passaggio con un atteggiamento molto vicino a quello della ricostruzione del dopoguerra. Il pianerottolo non può non esprimere tutto questo e però, sì, è bellissimo chiedersi “di che cosa ha bisogno la gente”. Forse nessuno conosce la risposta ma è certo che la politica deve porsi la domanda, poiché la sua dignità sta nel motivo da cui nasce. Io mi sono dato una risposta, la mia ovviamente, ed è che ciò che è veramente importante sta nell’essere con gli altri.
Il soddisfacimento dei bisogni primari, che va comunque garantito, serve a sopravvivere, non a vivere. Allora, secondo me, la politica deve creare legame sociale. La cultura, l’urbanistica, l’istruzione, il lavoro, solo per citare alcuni esempi, non servono a nulla se non agevolano la relazione fra le persone: fra perentesi, presupposto necessario a riconoscersi e ad affrontare con un minimo di serenità l’altrui identità che bussa alle porte. E, infine, l’impegno politico che non nasce dal bene che vuoi alla gente è una carta falsa.
P.S. Il qualunqusmo destrorso e un po’ arrogante di Discepolo mi sta molto sulle scatole ma, chissà come mai, proprio Discepolo mi è molto simpatica. Starò invecchiando.
A proposito di Arvo Part
Proprio Mercoledì 8, l’Immacolata, grande festa a Roma ho portato il mio ex parroco ad ascoltare musiche del compositore estone, che non conosceva.
Stupendo concerto con tanto di sottofondi virtuosistici di bicchieri, bottiglioni
coppe metalliche e altri oggetti sollecitati dalle dita ed altro.
Che in un precedente concerto del marzo scorso sempre al Parco della musica non erano presenti.
Questo è stato il programma
Für Alina nuova versione
Alleluia-Tropus
Most Holy Mother of God prima italiana
Summa
Missa brevis prima italiana
Estländler nuova versione
O-Antiphonen
Da Pacem Domine
Pari Intervallo nuova versione
Al termine del concerto, durato quasi 2 ore il sacerdote prete mi ha chiesto: ma è già finito?
Così involontariamente mi ha indirizzato per il regalo di Natale.
Devo aver perso qualche battuta: qual è il nome (o l’indirizzo) del tuo blog, Syriacus?
Poi, sempre per non farmi mai i cazzi miei, così sulla carta la pianista studentessa di medicina col doppio cognome non mi sembra male: perché essere così pessimista? Chi si appresta al combattimento dicendosi sconfitto in partenza, sconfitto sarà effettivamente. Animo, dunque. L’associazione musica-medicina è plausibilissima (vedi Borodin, tanto per dire); le donne sono la gloria della medicina (attente ai segni, precise, inclini a curare, [quando non sono cattive] …) e inoltre da vecchio la tua più giovane moglie-medico potrebbe far comodo (anche se per questo sarebbe meglio sposare un’infermiera); la combinazione dei due impegni di studio indica una fanciulla determinata, efficiente e lavoratrice; il doppio cognome lascia sperare un ceto altolocato e dunque una certa opulenza (nella peggiore delle ipotesi una famiglia un po’ decaduta: pochi soldi ma buone maniere e bei mobili in casa); la tua assenza di riferimenti all’aspetto fisico fa ipotizzare una “modesta bellezza”, per dirla con Manzoni, che è la migliore soluzione; infine avrete sempre qualcosa di cui parlare, perché di musica ce n’è tanta a questo mondo.
Coraggio!
Dimenticavo la cosa più ovvia: il pianoforte si può suonare anche a quattro mani. Non devo certo insegnarti io che c’è una vastissima letteratura, molta poi di quel genere brillante e poco impegnativo che sembra fatto apposta (e forse lo era anche) per propiziare la nascita di liaisons tutt’altro che dangereuses.
Mattlar scrive:
“Nella mia parrocchia c’è un singolare tipo che da mesi cerca di convincere i giovani del gruppo universitari a svolgere una missione per l’uomo: organizzarsi in squadre on line per setacciare i siti e andare a contrastare le idee dei non cattolici, all’insegna del motto “Convertire gli infedeli, convincere i dubbiosi, abbattere gli eretici”. Ovviamente nessuno se lo fila e lui continua ogni tanto a tirar fuori l’originale argomento.”
Il fine è ottimo, il mezzo che vorrebbe usare è il peggiore.
Per ottenere quelle cose ci vuole innanzi tutto la preghiera e l’amore per il prossimo, poi bisogna saper usare “le parole buone” (e qui per colpa dei fessi (e non nel senso di “stanchi”) in S.P.E.che non mancano mai, spiego, che “parole buone” non significano ” parole buoniste ma, verità nella carità, ovvero stigma dell’errore ma rispetto e delicatezza per l’errante). Fatto in questo modo può anche essere una forma di apostolato, poi il resto è opera di Dio.
Altrimenti è solo settarismo e superbia (e pure propaganda elettorale…).
Il mio è un OT, e non parlo di politica. Da vecchio iscritto al WWF la mia è una richiesta per il rispetto della biodiversità e per non pensare di essere tollerati, come i credenti del Libro in terre musulmane. Ovviamente scherzo, ma fino a un certo punto: ogni ambito umano, reale o virtuale che sia, ha il suo clima, le sue regole scritte o di fatto e mi par di sentire un cambiamento di clima (ripeto, non parlo di politica, non mi interessa in questo ambito) e di aggressività. Mi addolora poi l’eclissi annunciata di Syriacus, che si aggiungerebbe a quella di altri: è certamente fisiologico un ricambio, come anche l’affievolirsi di talune partecipazioni e nulla dura in eterno, nel bene e nel male. Sbaglierò, ma ho la sensazione che, come capita nei tempi difficili, si tenda a compattarsi e a tagliare le ali. Io amo discutere se il clima, nella diversità delle opinioni, è sereno e rispettoso, interessato a trovare le perle nascoste che non conosco, ovunque esse siano.
Ovviamente non parlo di Luigi, di cui apprezzo davvero apertura, cortesia, tratto umano anche nei casi (non frequenti) in cui non condivido quello che dice. Mi auguro, nel mio piccolo, di continuare a trovare in questo blog un habitat anche per me, che non desidero alzare la voce, che fuori dagli articoli di fede ho poche certezze e credo che la verità (degli uomini) esista, certo, ma sia sempre nascosta o offuscata da mille ombre ed erbe e solo la Verità sia attingibile, ma per fede, almeno finché non sarà manifesta. Che nonostante tutto e tutti credo nella Chiesa, perché essa sola mi parla del Cristo e dell’uomo. Scuserete lo sfogo, anche perché spero di sbagliare.
Mabuhay mi chiede come va. Come va? Bene: con la scusa dell’essere ancora convalescente posso lasciarmi andare al mio prediletto “non fare nulla”. Oggi, per esempio, ho avuto tutto il tempo per riascoltare la musica di Syr, e di rileggerlo, qui e su quello che lui chiama il suo “blogghino” (hai poi “visto” com’è nascosta in evidenza la via per accedervi, Leonardo?). E “che bella”, davvero, nel “blogghino”, “Sailing to Bizantium” letta da quello sconosciuto che si firma Tom o’Bedlam! (Follia sacra, la sua? “O saggi che state nel fuoco sacro di Dio…” ) La sua voce, il suo “Spoken verse”, sono straordinari. Ho ricercato, qui, sul pianerottolo, e ascoltato di nuovo, lo stesso Tom che legge “Death be not proud” di John Donne: dono, anche quello, di Syr. E mi è piaciuto trovare questo filo d’oro per non perdermi, saltando dall’uno all’altro blog-labirinto. Gerry, forse davvero ti sbagli e quella di Syriacus non è un’eclissi ma un viaggio più lungo, più complesso. Come Luigi, che qui dice: “sono fuori Roma ma sono anche in piazza…”, così Syr oggi non c’era ma, anche, c’era, con noi.
Ho avuto anche il tempo, oggi, di pensare che era il giorno di santa Lucia e di pensare a lei, alla Luce.
Grazie Fiorenza!
Gerry: viva il WWF! 🙂