«C’era sicuramente il governo del Vaticano dietro al tentativo di uccidere il Papa, lo aveva deciso il cardinale Agostino Casaroli, numero due del Vaticano»: l’ha detto Alì Agca alla Tv turca Trt. E questo è il mio commento, in risposta a due domande che mi sono venute da quotidiano di Brasilia Correio Braziliense: “1. La considero un’affermazione balzana e insensata, totalmente incredibile, che Alì Agca tira fuori ora con lo stesso fine con cui ne ha tirate fuori tante altre nel corso degli anni. Il suo scopo una volta era depistare, oggi è attirare l’attenzione. 2. Non penso che Alì Agca sia malato di mente, ma piuttosto che sia ricco di inventiva, bisognoso di fare rumore a fini commerciali e totalmente privo di senso morale. Come una volta andava ad uccidere senza porsi alcun problema, con la stessa irresponsabilità lungo gli anni ha attribuito il piano del suo delitto alle più varie persone, come se accusare qualcuno, vivo o morto, sia un fatto irrilevante”.
Alì Agca spara ancora ma stavolta a salve
28 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ma perché viene offerto tanto spazio mediatico ad assassini, ladre e prostitute?
Le TV non hanno altri mezzi per farsi guardare ed i giornali per farsi leggere?
Ho pensato la stessa cosa anche io: ma in effetti ne parlano solo trafiletti sparuti…
Anche a me non pare che Alì Agca abbia ottenuto, con questa sua utima “sparata”, grande spazio mediatico: anzi, l’impressione è che, ormai, non lo badi più nessuno ……..
Buona notte !
Roberto 55
@ mattlar
scusa, mattlar, lo hai letto il piccolo OT che ti riguarda nel post “Padroni de gnente – schiavi di nessuno” ?
Elsa
ma perchè è ciò che interessa alla “ggente” e che fa vendere i giornali, le riviste patinate da 1 euro e mantiene alto l’auditel da cuidipende la quotazione degli spot.
Questa ed in particolare la nostra è la civiltà dello spot.
Bisogna sempre tenere a mente il profetico finale del film “La voce della luna”;
una luna con faccia bitorzoluta che annuncia “Pubblicità” che si spegne.
—
Sulle dichiarazioni di Agca.
Pur fantasiose e farneticanti rimane sempre un alone di mistero su una quantità di fatti come il triplice omicidio del capo della guardia svizzera, sua moglie e il caporale Tornay; la scomparsa di Manuela Orlandi, i maneggi dello IOR. Ma trattandosi di uno Stato nessuna meraviglia.
Da noi un giudice che smentisce un ministro degli Interni e un Procuratore della Repubblica su fatti come l’affidamento di una minorenne mai dalla stessa giudice rimane del tutto ignorato. Chissenefrega!
…..mai concessa dalla stessa giudice rimane del tutto ignorato. Chissenefrega!
Quante storie, quante speculazioni.
Il quadro è sempre lo stesso: la morte di Luciani, le magagne di Marcinkus, i maneggi del cardinale Cody di Chicago, la lista dei prelati massoni (e il giudizio di “verosimiglianza” che su di essa sarebbe stato dato dal cardinal Felici a Giovanni Paolo I), il contrasto tra la vecchia Curia e l’Opus Dei, il fiume di soldi transitati verso Solidarnosc e la morte di Calvi, il caso Orlandi, i misteri dell’attentato a Wojtyla.
Difficile vederci chiaro, in questa mescolanza di cose vere e soggetti da romanzo.
E anche voi vaticanisti, caro Luigi, non è che abbiate aiutato molto l’umile popolo a farsi un’idea! 🙂
Secondo me è stato in realtà Francis Seventythree, lo sceneggiatore di “Angeli e demoni”…
Ai bei tempi si sarebbe subito pensato al puzzone, chiaramente colpevole perché intenzionato a far eleggere un papa di sua fiducia (Bondi, forse?).
Ma oramai, pover’uomo, non lo considera più nessuno.
…per un cavallo!
The End
Il sogno ricorrente di Fini?
Però, altro che le berlusconeidi e le tullianiadi…
Questa è classe..
Vedete gli scherzi del web. Ieri ho creato un blog. Gli ho dato un nome. Ma ho scoperto che esiste già (con tre post in quattro anni..) :
http://contrapunctusxiv.blogspot.com/
Francesco73 io ci ho provato a chiarire – e anche qui qualche volta – e anche in questo post. Ma il mondo ama le leggende. E non solo per malizia. La mia suocera appena mi vede chiede: “Papa Luciani però lo hanno avvelenato, vero?”
“Ma oramai, pover’uomo, non lo considera più nessuno”
Sarcasmo prematuro da vedovanza inconsolabile: al prossimo plebiscito (vicino o lontano) il pover’uomo vincerà, lo insegna Barabba.
No targum55, un tempo si diceva che quando vedevi i topi fuggire, la nave stava per affondare.. i primi ad andarsene sono sempre i topi.. l’Italia , paese di topi,..il giorno dopo la caduta del fascismo (o il giorno prima) non si trovava più un fascista a pagarlo oro..tutti quelli che per vent’anni avevano acclamato il Duce si erano improvvisamente tutti convertiti in antifascisti
Così sarà per la caduta di Berlusconi.. molti ostenteranno di non averlo votato, di non essersi arricchiti e avuto potere grazie a lui, di non averlo neppure conosciuto.. Berlusconi? mai avuto nulla a che fare!!!
I topi stanno lasciando la nave…la nave sta per affondare…
il capo-topo , naturalmente, è Fini.
Ma tornando ad Ad Alì-Agca, quello che non si capisce è :
se dietro di lui, ai tempi dell’attentato , c’era la Russia e il KGB, ora dietro a lui chi c’è?
Cioè perchè fa queste dichiarazioni? non rispondetemi che le fa perchè è pazzo o senza un perchè.
cui prodest?
Cara principessa,
che bella sorpresa che mi hai fatto !!! Scusami, sono stato fuori Roma (confermo la mia romanità) per qualche giorno di vacanza e mi sono perso proprio il tuo graditissimo pensiero! E ti ringrazio in modo particolare, perché ho trovato sempre molto affascinanti e romantiche le storie degli immigrati in America. Ricordo, quando risiedetti a Boston per qualche mese nel 1990, che dovunque andassi trovavo emigrati spesso di seconda o terza generazione che erano sempre felicissimi di poter sentire un po’ di ricordi e lingua patria. Ne ricordo in particolare un paio: un fioraio, che per l’occasione fece un grande sconto ad un’amica che accompagnavo; un veterano che mi fece vedere le fotografie dell’entrata a Roma che mi colpirono particolarmente perché erano speculari a quelle che conosciamo noi (noi abbiamo care le immagini degli americani che vengono nella colonna di carri armati e jeep e distribuiscono caramelle; loro mi hanno fatto vedere quelle degli italiani che li accoglie e a cui distribuiscono caramelle: punti di vista !!!); e poi un altro, che stentava nell’italiano al punto di dirmi che aveva da poco comprato un carro, intendendo che aveva comprato una macchina…). Che bello! E che bello questo mattlar di cui mi parli: grazie, grazie, grazie mille.
molto sensato il paragone di discepolo tra il fascismo e l’odierno berlusconismo. Mi dispiace che soffra per le conversioni all’ultim’ora all’antifascismo: probabilmente Discepolo ne ha conosciuti tanti…
Manca poco, comunque. Manca poco. E tra poco non servirà neanche la pronuncia della Corte costituzionale di dicembre…
caro mattlar
non soffro affatto per le conversione all’ultima ora.. anzi !!!le rispetto al massimo! ma per convertirsi da una cosa all’altra , lo ammetterai, bisogna prima di tutto credere !!!.. la maggior parte degli italiani semplicemente non credono in nulla , tranne il proprio tornaconto…per cui è molto semplice la conversione:
se quello che è potente cade , lascialo crepare e volgiti a chi è il nuovo potente..si chiama opportunismo, si chiama , pragmatismo, si chiama.. come vuoi…
manca poco, manca poco…dice Marcello.. che bello! una nuova era!un nuovo mondo!
in cui invece di Berlusconi avremo Fini, o Bersani, o Lluca Cordero di Montezemolo, o Casini o Vendola1 Auauuuu! Che bellezza !
che entusiasmo! che prospettive!
L’altro giorno ho per caso trovato al mercatino di Palazzo Ducale e acquistato (per soli dieci euri) una copia originale del giornale locale di Genova, Il Secolo XIX, de… “the day after”.
26 luglio 1943 .
Un capolavoro di equilibrismo (e anche di non-equilibrio, situazione magmatica in fieri..) dal titolone sino all’ultimo trafiletto.
Quanto alle conversioni all’ultima ora all’antifascismo. no, non ne ho conosciuti tanti perchè sono nato molto dopo, ma ho sentito la testimonianza di molte persone che hanno vissuto nel fascismo e nella caduta del fascismo.: uno di loro mi ha detto. I miei maestri di scuola, che m i hanno sempre fatto fare i temi sul DUCe, e obbligato a partecipare ai Balilla ecc, d’improvviso, dopo
la resa dell’Italia, si sono trasformati in feroci e implacabili antifascisti, anzi i più zelanti DOPO guaRDA CASO erano anche i più zelanti PRIMA…
E’ molto semplice, salire sul carro del vincitore è la cosa più facile..
quAndo il vincitore perde, quando il potente cade nella polvere.. calci negli stichi e passiamo al prossimo…
“Queste parole del Signore: Ancora un poco e non mi vedrete più, e un altro poco e mi vedrete, perché vado al Padre (Gv 16, 16), prima che si realizzassero erano talmente oscure per i discepoli, che dalle domande che si facevano a vicenda, dimostravano chiaramente di non averne capito il senso. Il Vangelo infatti prosegue dicendo: Allora, alcuni dei suoi discepoli dissero fra loro: Che è questo che ci dice: Ancora un poco e non mi vedrete più, e un altro poco e mi rivedrete, e vado al Padre? Dicevano perciò: Che cosa è questo poco di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire (Gv 16, 17-18). Il motivo che li teneva sospesi erano appunto queste parole: Ancora un poco e non mi vedrete, e un altro poco e mi rivedrete. Siccome precedentemente non aveva detto: un poco, ma aveva detto: Vado al Padre e non mi vedrete più (Gv 16, 10), sembrò che parlasse loro apertamente, e in proposito non si eran fatta tra loro alcuna domanda. Ciò che ai discepoli era sembrato tanto oscuro e subito diventò chiaro, è chiaro ormai anche per noi: poco dopo infatti ci fu la sua passione ed essi non lo videro più; ma poi, dopo un altro breve intervallo di tempo, egli risuscitò, e lo videro di nuovo.” (Da un’omelia di Sant’Agostino)
Stanno annusando il sangue del vecchio capobranco ferito… Puah!
non ho mai votato Berlusconi e non mi importa più di tanto della sua
caduta,, sic transit gloria mundi.. ma quello che mi da’ il voltastomaco
e forse come a me a molti altri è l’opportunismo , il perfido gioco di chi
ha approfittato di uomo di potere e poi quando questo è finito, fottuto,
gli volta le spalle…
Vile , tu uccidi un uomo morto! un famoso detto del risorgimento non so chi lo disse, me lo hanno insegnato alle elementari…ma mi è sempre rimasto impresso..L’ odio e il rancore del vigliacco che
non è abbastanza forte da sfidare un uomo nel pieno possesso delle sue forze, si sfogano col nemico caduto, debole, a terra….
Discy,
trovo davvero ammirevole che in un momento così drammatico tu riesca a mantenere un equilibrio così sincero e composto nei confronti di quei traditori, uccisori di uomini morti, vigliacchi, rancorosi, odiatori, meschini personaggi che sfidano i deboli (?), opportunisti, guardacaso-più-zelanti-di-prima, perfidi giocatori approfittatori di uomini-di-potere-finiti-e-fottuti, voltaspalle, procuratori di voltastomaci.
Discepolo: Alì Agca non è affatto pazzo. Fa quelle dichiarazioni perchè sta scrivendo un libro e cerca un editore e vuole fare soldi. Se continuasse a sostenere la “pista bulgara” nessuno gli darebbe credito. Dietro a lui non c’è nessuno.