La redazione di MissiOnLine.org mi segnala l’ingresso di un giovane dello Sri Lanka nella Comunità di Bose: si chiama Nimal Kurukulasuriya, è medico e in comunità si occupa di ceramica. Fa la “professione monastica definitiva” durante la veglia per la festa della Trasfigurazione del Signore che è un poco la celebrazione “patronale” della Comunità. La fa insieme a due ragazze italiane, Francesca Adami ed Elisa Zamboni. Una mia figlia, amica di Elisa, è lassù per l’occasione. Mando un abbraccio a Nimal, a Francesca e ad Elisa. [Segue nel primo commento]
Un giovane dello Sri Lanka si fa monaco a Bose
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[Segue dal post] Nella home page del sito della Comunità di Bose – http://www.monasterodibose.it/index.php/ – cliccando su PROMESSA PER L’UMANITA’ SFIGURATA – si può leggere un forte testo di Enzo Bianchi sulla festa della Trasfigurazione che ha questo avvio:
“Ho visto una grande luce!”. Così, rientrando di corsa in casa la mattina del 6 agosto 1945, una giovane madre giapponese che abitava a un centinaio di chilometri da Hiroshima aveva esclamato abbracciando il suo figlioletto di dieci anni, Kenzaburo Oe, futuro premio Nobel per la letteratura. Aveva fatto la sua tragica comparsa all’orizzonte dell’umanità la bomba atomica. Luce di morte e di devastazione. Eppure il cristiano non può non collegare quella data (il 6 agosto) e quell’esperienza (“una grande luce”) alla festa della Trasfigurazione del Signore che proprio in quella data si celebra a partire dal IV secolo in Oriente e dall’XI in Occidente.
La luce, che mistero stupendo la luce! Non è che una particella che percorre lo spazio e il tempo; rappresenta per l’esperienza umana e l’intero creato un limite invalicabile. Un limite impossibile da superare, tracciato da Dio fin dagli esordi della creazione, dopo il peccato quando, per custodire nell’Eden l’albero della vita, consegna ai Cherubini la spada folgorante: la spada di luce e fuoco. Giusto ieri ascoltavo un reportage interessante e parlava appunto della fisica quantistica applicata alla vita dopo la morte. Soltanto con la morte, infatti, possiamo varcare quel limite che racchiude temporalità ed eternità.Ci fu una luce che vaporizzò all’istante Sodoma e Gomorra, e veniva da Dio. E ce ne fu una chissà che vaporizzò 240mila esseri umani,deformò i connotati di 55 mila persone e altre 80mila, esposte alle radiazioni, generarono creature deformi. Ma quella venne da Lucifero!
Quando mi trovai sul Monte Tabor, in quel pellegrinaggio in Terra Santa, pensai a lungo alla Trasfigurazione- e alla Resurrezione- mi son chiesta che razza di luce fosse. Che tipo di luce penetrò il corpo di Cristo. Se avesse emanato luce naturale simile o uguale a quella del Sole, sarebbe dovuto diventare invisibile(in Fisica ci hanno insegnato che due azioni uguali e contrarie si annullano) e se non era luce solare,che luce era….
Oggi la quantistica dice moltissimo: sembra svelarci questo mistero un tempo sconosciuto. I fotoni della Trasfigurazione dovevano viaggiare ad una velocità superiore a quella della luce solare a noi conosciuta. Non solo, questa “nuova luce” non doveva annientare i fotoni solari (cioè doveva rispettare la creazione e non distruggerla). In altre parole Gesù ha sospeso le leggi naturali, da Lui stesso create! Che grande mistero.
Le mie congratulazioni a Nimal per la sua professione e un saluto speciale a Francesca ed Elisa..
Poi un’altra simile folgorò ancora, tre giorno dopo.
In quei primi d’agosto la guerra da noi era finita da soli tre mesi. Io avevo appena terminato la terza elementare, in quanto nella nostra zona di Linea Gotica, occupata dagli Alleati, la scuola era partita all’inizio del ‘45, invece che nell’usuale settembre dell’anno precedente, e dunque era stata prolungata.
Noi ragazzi sentimmo parlare di quell’avvenimento e di quell’ordigno come cosa terribile e lontana, poi fummo ripresi dall’ebbrezza dei primi giorni di vacanza.
Clodine, dici che quella luce venne da Lucifero: misteri del profondo dell’animo umano dove, spesso, sembra che gli estremi convivano. Figure come quelle di Nimal, Francesca ed Elisa, pur laico, mi hanno sempre affascinato e commosso, come esempi dell’altro estremo che ci portiamo dentro.
Un caro saluto.
La cattiveria la puoi trovare anche nell’ultima delle creature, ma quando Dio ha fatto l’uomo doveva avere il diavolo accanto.
Cormac McCarthy
Un abbraccio a giosal, che ha vissuto gli orrori della guerra e ne traccia il ricordo di bambino, che ancora oggi, a distanza di decenni non smette di sgomentare
Anche l’esperienza di Nimal, Francesca ed Elisa mi pare una “grande luce”!
Augurissimi a loro …
saluti a tutti gli amici del pianerottolo.
Che dici Clodine? Come poteva avere il diavolo accanto?
Il diavolo è venuto dopo invidioso della bellezza e amore di Dio, invidioso dell’uomo che faceva parte di questa bellezza ed amore, nato da questa bellezza ed amore, fatto con questi …
Il diavolo era un angelo, il più bello, il più intelligente ed IL PIU’ LUMINOSO, solo che per superbia ed invidia ha pensato – forse – di essere lui stesso origine di quella luce.
Non poteva (perché non gli era permesso) essere Dio, non poteva stare contro Dio perchè si sarebbe annientato da solo, ma poteva colpire Dio nel Suo cuore ovvero nell’uomo.
La Luce del Signore credo che più che vederla, la si sente addosso … il problema è che illumina tutto … anche dove non vorremmo.
Ciò non toglie che è una luce avvolgente a cui ogni uomo (anche il più terribile) è attirato …
Senza togliere nulla all’atrocità della bomba atomica che ancora oggi spaventa terribilmente, proviamo a pensare che Gesù stesso è stato una “bomba atomica” del bene e a fin di bene e se qualcosa ha distrutto. ha distrutto il peccato, gli ha tolto la maschera facendo vedere il suo volto sfigurato.
La luce del Signore trasfigura, il lampo del male accieca e sfigura ….: la prima credo sia per sempre, la seconda – meno male – ha l’effetto di un lampo, di un flash … Un attimo di cecità in cui può succedere di tutto, ma poi ritorna la luce intensa …
Marta ..ho citato un aforisma di Cormac McCarthy!
E non ho detto che lo condivida, ma vi ravviso dei semi di verità…
Anche Lucifero è stato creato da Dio, con i suoi potenti doni spirituali incancellabili. Perchè Dio, non toglie mai i suoi doni alle creature corporee et incorporee
Ops … scusa Clodine … sono partita un po’ troppo in fretta …
Non lo so se a Lucifero sono stati lasciati i doni spirituali, forse sarà rimasto solo la potenza del pensiero, ma non di certo i doni spirituali perchè non esistono doni spirituali negativi che portano lontano da Dio … non ti pare?
Ciao …
Marta non ti ingannare, la cosa è molto più complessa e articolata di quanto possa sembrare. Lucifero E’ spirito, come lo sono gli Angeli. E come agli Angeli vennero dati dono speciali, secondo la gerarchia, le schiere cui appartengono, così fu per Lucifero. Gli aveva fatto grandi doni, doni i quali una volta dati non possono essere tolti sopratutto uno: LA LIBERTA’!.
“Così parla il Signore, l’Eterno: … eri pieno di saviezza, di una bellezza perfetta; eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto d’ogni sorta di pietre preziose… tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato. Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore.Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità.Per l’abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco.
Il tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore; io ti getto a terra, ti dò in spettacolo ai re…Tutti quelli che ti conoscevano fra i popoli restano stupefatti al vederti; tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più.” (Ezec. 28:12-19)
Ma come dice S. Tommaso nella sua “somma contro i gentile”:
“l’esistenza del male come mancanza di bene, mancanza che Dio non può escludere poiché lascia all’uomo agire secondo le proprie capacità. La bellezza dell’universo nasce dall’insieme ordinato di cose buone e cattive, poiché il male deriva dalla deficienza di certi beni, e tuttavia da esso, per la provvidenza di chi governa, derivano altri beni… sebbene in Dio stesso non ci sia nessun difetto”. Anche il male contribuisce al bene, poichè Dio non desidera automi del bene, ma creature, noi, in grado -poste dinnanzi al male- di scegliere il bene
Sì, la libertà degli angeli ci deve essere stata una volta per tutte. Credo sia stato una specie di test supremo, una volta sola prima che si separassero gli angeli buoni da quelli cattivi, ma – al contrario di noi (“poco meno degli angeli”) è una scelta senza ritorno, non c’è perdono, ma solo sconfitta.
Il primo dono che viene tolto è appunto la libertà, altrimenti Lucifero si sarebbe pentito considerando la sua intelligenza.
Da quello ogni altro loro dono viene tramutato in condanna, in schiavitù che schiavizza. Lucifero ERA libero, ora non più, ora è schiavo, così schiavo che rabbiosamente cerca di rubare a Dio tutto.
Una scelta definitiva la loro, ma come esseri più vicini a Dio non poteva essere altrimenti.
Ti lascio la catechesi riguardo gli angeli di Giovanni Paolo II
http://medjugorje.altervista.org/doc/angeli//03-catechesigp2.php
L’impegno deve essere “mai più bombe atomiche, mai più guerre”!
Specialmente in questo delicato periodo storico.
Per quel che riguarda il diavolo esso esiste ed opera instancabilmente ed in questo periodo è ancora più “seduttivo e sussurratore”. Il “mistero d’iniquita” però non è comprensibile pienamente. Così come non possiamo competere e vincere il diavolo senza l’aiuto di Dio.
Ultimo ma non per importanza… oggi è anche il primo Venerdi del mese…
la Festa della Trasfigurazione, la devozione al Sacro Cuore di Gesù, e la consapevolezza del bisogno che abbiamo dell’aiuto di Dio e della Comunione col Signore per poter vincere il diavolo, nostro nemico e accusatore, sono tutti buoni motivi per schiodarci dal pc e recarci a Messa.
Io sto andando…
IDEM! Ti seguo a ruota Ubi, messa preceduta dal S. Rosario…
Vadooo!!
Ci ho tentato anch’io ad andare a Messa, ma una serie di assurdi inconvenienti mi ha fatto arrivare in chiesa mentre terminava la Comunione.
Ci sono rimasta molto male … ci tenevo tanto.
Si Clodine anche nella mia Chiesa parrocchiale si recita la Coroncina della Divina Misericordia ed il Santo Rosario prima della Celebrazione delle 18:30.
A proposito… le intenzioni di Preghiera affidate dal Papa agli Apostoli della Preghiera sono:
“I disoccupati, i senzatetto e quanti sono in situazioni di necessità trovino comprensione ed accoglienza.”
“La Chiesa sia la «casa» di tutti, aperta a quanti sono costretti ad emigrare.”
Quella dei vescovi:
“Gli uomini d’oggi scoprano l’importanza della riflessione, della contemplazione e del silenzio.”
Il sito dell’Apostolato della Preghiera:
http://www.adp.it/preghiera/intenzioni/index.php
Buona serata a tutti.
Notizia non nuova, ma non proprio estranea al post, anzi… :
“Vienna (Agenzia Fides) – Il 14 marzo quattro monaci cistercensi partiranno dall’abbazia Stift Heiligenkreuz alle porte di Vienna (Austria) per lo Sri Lanka. Nel 2001 tre giovani candidati alla vita monastica provenienti dall’arcidiocesi di Colombo erano arrivati in Austria per prepararsi insieme alla comunità austriaca alla vita cistercense. Su richiesta del loro Arcivescovo, Sua Ecc. Mons. Malcolm Ranjith, ora ritorneranno nel loro paese di origine per fondare un’abbazia e diffondere la vita cistercense nel paese asiatico. Accogliendo la domanda dell’Arcivescovo di Colombo, l’Abate di Heiligenkreuz, P. Gregor Henckel Donnersmarck, insieme ai tre giovani monaci invierà l’austriaco P. Kosmas Thielman per sostenere la fase di avvio del “Progetto Sri Lanka”.
L’idea di fondare un monastero nelle vicinanze di Colombo era nata già molti anni fa…”
http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=33297&lan=ita
Auguri anche a loro tre (+uno) .
Credo che il nome Sri Lanka venga da una parola sanscrita che vuol dire “splendente”.
E là fu portato dall’India, perché continuasse a rigermogliare e ad essere venerato, un germoglio dell’albero sotto cui il Budda riuscì a raggiungere l’illuminazione.
Ma saranno questi monaci cristiani a portarvi la luce vera – la “luce increata” del Tabor.
Grazie a Ubihumilitas per aver dato il link dell’Apostolato della preghiera, al quale teneva tanto la mia nonna. Anch’io sono andata a Messa stasera (ma possibile che non ci si incontri mai?)
Sri Lanka, il cui falso splendore proviene dal mondo degli spiriti e dell’idolatria che sottende ai mali che affligono quell’ ‘isola di lacrime maleodorante di morte e conflitti, dove il germoglio “dell’illuminato” ha generato frutti velenosi e amari il cui olezzo mortifero dell’odio è penetrando nei templi degòi “ieratici” monaci i quali non disdegnano di avventarsi come cani famelici sulle comunità cristiane. E’ l’odio islamico-induista-buddista che appicca roghi, stupra, crocifigge, mutilila, decapita a colpi di machete. Tutto al suono di pressioni, minacce, intimidazioni, scherni e discriminazioni legalizzate. Questa è la dura realtà dei cristiani in Sri lanka : perseguitati ed emarginati in quanto cristiani e, in quanto emarginati.
Beh … Clodine, è quella malsana idea comune a tutte le religioni che per difendere un qualsiasi dio si arriva a massacrare l’uomo.
Nessuna religione è passata immune a questa – direi – tentazione.
Ed è quella malsana tendenza che si può riscontrare nel piccolo del “o la pensi come me o ti faccio fuori”.
Cose orribili che fanno accapponare la pelle e l’anima nel grande e nel piccolo quotidiano.
Se Dio sacro ed immenso si è fatto uomo, ogni uomo è sacro ai Suoi occhi – qualsiasi sia la religione professi – perchè, quindi, abbiamo perso un po’ tutti la convinzione della sacralità umana?
Forse sarebbe il caso di inventarsi un’altra festa. quella del “giorno dopo” ogni grande festa. Il 7 agosto, in questo caso e chiedersi
1) Che ne è stata di quella Trasfigurazione nella mia vita?
2) Che ne è stata di quella esplosione della bomba atomica?
3) Che ne è stato del popolo della Chiesa il giorno dopo la morte di Paolo VI, che cosa si è fissato di lui nella nostra vita?
Se riuscissimo, sempre, a portare nel quotidiano ciò che celebriamo nella festa, cambieremmo all’istante.
Allora a tutti, buon 7 agosto, il 1° giorno dell’incarnazione di ciò che abbiamo festeggiato, ricordato ieri.
Domande che andrebbero meditate profondamente. Grazie per le tue bellissime riflessioni
Un abbraccio cara Marta.
A te a grazie di …. tutto Clodine.
Splendide notizie, quelle riportate da Luigi e dall’amico Syriacus: un abbraccio di benvenuto, in particolare, e senza far torto ad alcuno al fratello in Cristo Nimal.
Buona notte a tutti.
Roberto 55