“Io se fossi Dio vi farei un po’ più poveri!”: scritto su un pilastro dei portici di via Saragozza a Bologna. Per chi voglia verificare: sul quarto pilastro che si trova sulla sinistra chi venga da via Collegio di Spagna e prenda a destra per via Saragozza. Mi è sembrata una versione discorsiva dell’invettiva del cardinale Biffi che conteneva – più o meno – le parole “sazia e disperata” rivolte alla città di Bologna.
Bolognesi cari se io fossi Dio vi farei dimagrire
8 Comments
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[Segue dal post] La scritta mi è stata indicata da Luca Grasselli che mi stava guidando a un ristorante dove abbiamo mangiato pappardelle al ragù di capriolo lui e polenta e capriolo io, con un mezzo litro – in due – di ottimo sangiovese. Ragionando del Pd e del resto.
Io, se fossi Dio, mi ritirerei in campagna. Come ho fatto io.
Vediamo chi becca la citazione… 😉
Gaber?
Risposta esatta, Leo !
Ma, Luigi, non potevate scegliervi un argomento più digeribile ? Scherzi a parte, la zona del ristorante, mi pare, si trova non distante dallo Stadio “Dall’Ara”, giusto ?
Buona notte a tutti !
Roberto 55
No, è in centro, vicino a San Domenico (ciononostante: Forza Bologna!)
Mi sfugge il collegamento fra la scritta e i particolari sul pranzo al ristorante.
Meglio, mi sfugge il motivo per cui tale collegamento è stato fatto.
Non c’era un’intenzione sottile. Ho messo quei particolari per guarnire la scena. E per rispetto alla cultura locale: un bolognese si rattrista a sentire le parole “abbiamo mangiato” senza un cenno a che ci fosse nel piatto.
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