“Sono poveri ragazzi, venuti qui a spaccarsi la schiena nella raccolta delle arance; senza pane, senza coperte, senza un tetto e un fuoco che riscaldi: come possiamo dirci cristiani se non apriamo le porte a chi ha bisogno? Non voglio morire prima di vedere un centro di accoglienza in questa città”: così parla Norina Ventre, 85 anni, volontaria dell’Unitalsi, detta “Mamma Africa” per l’impegno che mette – da più di dieci anni – a sfamare i neri che lavorano nelle campagne di Rosarno. L’ho conosciuta per televisione, vedendo l’intervista che le ha fatto il Tg1 delle 13,30 martedì 12 gennaio 2010, all’indomani dei “fatti di Rosarno”, caratterizzati da scontri tra la popolazione e gli immigrati e l’ho ritrovata in prima fila nelle foto della manifestazione contro il razzismo che si è tenuta nel paese calabrese il pomeriggio dell’11 gennaio.
Norina lega l’aiuto agli immigrati all’impegno per i malati che accompagna a Lourdes con l’Unitalsi: “Sono una cristiana. E Nostro Signore Gesù Cristo ha dato un messaggio: date da mangiare agli affamati. Come mi potrei presentare di fronte a Nostra Signora di Lourdes, se non aiutassi questi poveri ragazzi?” La sua felicità era stata grande in occasione del battesimo di un bambino di una coppia di immigrati: “Non ho ancora completato il corredino. Lo chiameremo Giovanni, come il nostro patrono”.
Il suo casale di campagna in contrada Rognetta dove organizzava tavolate domenicali per gli immigrati – “I miei ragazzi hanno tanta fame” – domenica 10 gennaio è stato assaltato dai concittadini che davano la caccia ai neri: “Ricostruiremo tutto!”, assicura. Dice ai giornalisti che “farà tornare in paese e accoglierà a casa sua” una ragazza africana scappata a Napoli per paura.
Anche dopo che la gran maggioranza dei neri è stata trasferita dalle forze di sicurezza verso altre città ha continuato a fare le provviste di sempre: “Ce ne sono che stanno nascosti per la campagna e io andrò a cercarli”. Il suo amore ai ragazzi africani è totale: “Ho detto al parroco che quando muoio saranno loro a portarmi a spalla”.
Ecco un video su Mamma Africa girato nel gennaio 2009: http://www.youtube.com/watch?v=2ZJQKkRNAQU.
Qui altre notizie: http://www.newstin.it/rel/it/it-010-002481176.
Altre ancora: http://it.peacereporter.net/articolo/19556/Gli+africani+di+Rosarno.
[Gennaio 2010]