In morte di Massimo Toschi disabile e inarrestabile

Il 6 dicembre è morto Massimo Toschi, amico e coetaneo al quale debbo molto: la sua vitale reazione alla disabilità, il suo gioioso matrimonio con Piera, l’evangelica reazione alla morte di lei, i viaggi di “solidarietà” in Algeria e Sierra Leone, l’impegno nella cooperazione internazionale per conto della Regione Toscana che lo portò a compiere con le sue gagliarde stampelle oltre quaranta viaggi in altrettante ‘zone calde’ del mondo, dall’Iraq al Burkina Faso, da Israele alla Palestina, dall’Eritrea ai Balcani: un uomo ammirevole, un forte credente in Cristo e nella vita. Nel primo commento metto il link a un testo che gli dedicai negli anni. E gli mando l’ultimo bacio

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