Nostra matre Terra la quale produce diversi fructi e colorati fiori et herba: quarta foto

Quarta foto di Vincenzo Palumbo a commento del Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi: per le altre immagini vedi ai post precedenti. Nel primo commento una sapiente parola di Ignazio di Loyola su “come Dio abita nelle creature” e in particolare nelle piante e nei frutti “facendo essere, conservando, vegetando e sentendo”

2 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Ignazio come Francesco. “Contemplazione per giungere ad amore” è intitolato un capitoletto della quarta settimana degli Esercizi di Ignazio di Loyola, che invita l’esercitante a “osservare come Dio abita nelle creature, negli elementi, dandogli essere, nelle piante vegetando, negli animali esercitando la sensorietà, negli uomini dandogli intendimento; e così in me dandomi essere, vita, sensorietà e facendomi intendere”. L’esercitante viene anche invitato a “considerare come Dio si adopera e lavora per me in tutte le cose create sulla faccia della terra, id est habet se ad modum laborantis [si comporta come un lavoratore]. Come appunto nei cieli, negli elementi, nelle piante, nei frutti, nel bestiame, ecc., facendo essere, conservando, vegetando e sentendo”. Inaspettata vicinanza di Ignazio a Francesco. Bravura del mio amico fotografo che con il suo obiettivo coglie a meraviglia l’esultanza delle herbe chiamate dal divino lavoratore a brillare e vegetare per li campi.

    21 Settembre, 2023 - 18:18
  2. https://gpcentofanti.altervista.org/gesu-e-la-donna-vangelo-di-venerdi-22-settembre-2023-e-commento/

    Canto di Giuseppe

    Sei come l’erba danzata dal vento,
    docile, leggera, ma ferma nel vero
    radicamento. E come questo campo
    che amo tu sei, dove crebbe l’ulivo
    d’argento che piantai per gioco,
    fanciullo, non sapendo che il cielo
    seminava per noi il suo bel tempo.
    E se abbiamo patito, tanto sofferto,
    è come ogni ruga d’ulivo d’argento.
    Il mare in fondo alla campagna
    sei anche, ché in te sempre mi perdo,
    fiducioso, certo, di toccare la riva.

    Il canto di Maria

    Tutto e niente.
    Niente senza di voi,
    senza la gente.
    Il canto che sento
    è un canto che sente.
    Shema’ Israel.

    Da: https://gpcentofanti.altervista.org/e-ne-senti-la-voce-gv-3-8/

    22 Settembre, 2023 - 0:39

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