Rupnik espulso dalla Compagnia di Gesù: finalmente un atto di chiarezza

Un comunicato della Compagnia di Gesù informa che con decisione del superiore generale il padre Marko Ivan Rupnik è stato “dimesso” dalla Compagnia con decreto firmato il 9 giugno. Il motivo formale dell’espulsione è il suo “rifiuto ostinato di osservare il voto di obbedienza”, ma dall’insieme del comunicato si comprende che vi è stato un processo interno all’ordine, che ha ritenuto Rupnik colpevole di quanto accusato da più persone, cioè di abusi sessuali, d’autorità e di coscienza; e che in base a quel processo gli è stato comandato di “cambiare di comunità” e di “accettare una nuova missione” potendo così entrare “in un percorso di verità” che gli permettesse “di fare i conti con il proprio passato e di dare un segnale chiaro alle numerose persone lese che testimoniavano contro di lui”. La decisione dell’espulsione è stata conseguente al suo “rifiuto” di accettare questa disposizione. Finalmente un atto di chiarezza, forse tardiva, ma certo risolutiva. Nei commenti riporto per intero il comunicato della Compagnia.

7 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Comunicato della Compagnia di Gesù in data 15 giugno 2023. Informiamo con cuore addolorato che il giorno 9 giugno 2023 il p. Generale ha dimesso dalla Compagnia di Gesù p. Marko Ivan Rupnik (DIR / SVN). Questo è stato fatto in conformità al diritto canonico, a causa del suo rifiuto ostinato di osservare il voto di obbedienza.
    Il “Team Referente in casi di denunce nei confronti di gesuiti appartenenti alla DIR” ci ha consegnato nel febbraio 2023 il suo dossier relativamente alle numerose denunce di ogni tipo che ci sono giunte, provenienti da fonti molto diverse e per fatti avvenuti in un arco temporale di oltre 30 anni a riguardo di padre Rupnik. Come Superiori abbiamo ritenuto il grado di credibilità di quanto denunciato o testimoniato come molto alto e ci siamo attenuti alle indicazioni e alle raccomandazioni forniteci dal Team Referente nelle sue considerazioni finali.
    Così abbiamo imposto a padre Marko Rupnik di cambiare di comunità e di accettare una nuova missione in cui gli abbiamo offerto un’ultima possibilità come gesuita di fare i conti con il proprio passato e di dare un segnale chiaro alle numerose persone lese che testimoniavano contro di lui, per poter entrare in un percorso di verità. Di fronte al reiterato rifiuto di Marko Rupnik di obbedire a questo mandato, ci è rimasta purtroppo una sola soluzione: la dimissione dalla Compagnia di Gesù.
    Ora egli, dal giorno 14 giugno 2023, data in cui ha ricevuto il decreto di dimissione, conformemente alle norme canoniche, ha 30 giorni * di tempo per far ricorso. In questo periodo dobbiamo limitarci a questa comunicazione ufficiale per permettere alle procedure di avere il loro decorso.
    Se e soltanto quando la dimissione dalla Compagnia di p. Marko Rupnik diventasse definitiva, sarà possibile approfondire i temi. Non prima.
    Delegato DIR Johan Verschueren SJ

    15 Giugno, 2023 - 23:18
  2. maria cristina venturi

    Finalmente un atto di chiarezza. Ma resta oscura la cosa piu’ importante: Rupnick e’ stato scomunicato dalla Dottrina della due anni fa. . Ma opo un mese la scomunica e’ stata tolta da qualcuno . Da chi ? Solo il papa poteva farlo.
    Avremo mai chiarezza su questo ? Non credo .

    16 Giugno, 2023 - 16:10
  3. maria cristina venturi

    E’ cosi’ difficile per il papa ammettere pubblicamente che lui ha tolto la scomunica a Rupnick?

    16 Giugno, 2023 - 16:11
  4. Luigi Accattoli

    A Maria Cristina Venturi. Sulla questione della scomunica per assoluzione del complice a mio parere le cose sono andate così.
    Il fatto è vecchio: risale a circa 30 anni addietro.
    Arriva all’attenzione dei superiori della Compagnia di Gesù nell’ottobre del 2018. L’indagine preliminare interna e il successivo processo amministrativo penale – anch’esso interno – appurano che c’è stata l’assoluzione del complice.
    La Compagnia trasmette tale conclusione alla Congregazione per la Dottrina della fede che conduce la sua verifica. Nel maggio del 2020 la Congregazione dichiara che Rupnik è in stato di scomunica latae sententiae e convoca lo scomunicato.
    La scomunica viene revocata da un decreto della CDF nello stesso mese dopo che Rupnik ha ammesso i fatti e chiesto perdono.
    Questa procedura è prevista dai canoni, non è eccezionale. Il Papa ne è stato informato? Probabilmente sì, quasi sicuramente sì, ma non è necessario supporre che sia intervenuto per decidere la revoca della scomunica a protezione del confratello gesuita: se lo scomunicato è pentito, è previsto che la scomunica venga revocata.
    Quando il papa dice che non è intervenuto non intende dice che non sapeva, ma che non ha preso decisioni modificanti la procedura prevista dai canoni.
    Questa è la mia lettura dei fatti.

    16 Giugno, 2023 - 19:31
  5. picchio

    Tempo addietro avevo già scritto su questo blog la stessa spiegazione che dai tu ora Luigi. Penso che l’insistere di MC Venturi e di altri su questo punto derivi da un’ignoranza del diritto canonico, si sente ripetere spesso : solo il Papa può togliere una scomunica,ma questo non è vero anche la CDF può farlo quando , come in questo caso, la procedura applicata dalla CDF viene a sovrapporsi a quella della confessione riguardante il foro interno con pentimento e remissione della scomunica . E’ ovvio che in tal caso anche la CDF debba revocare la scomunica e questo senza la necessità di nessun intervento papale,ma solo applicando le procedure previste in questi casi.
    Cristina Vicquery

    17 Giugno, 2023 - 12:20
  6. Leonardo Lugaresi

    C’è chi dice che i gesuiti gli abbiano fatto un favore espellendolo dalla compagnia, perché così sarà più libero di continuare a fare i suoi comodi. Che goda della simpatia e della stima del papa è più che un sospetto: basti pensare che qualche giorno fa Francesco ha proposto alla meditazione dei fedeli proprio un quadro di Rupnik.
    Con quella “protezione”, non gli sarà difficile trovare un vescovo che accetti di incardinarlo nella sua diocesi.

    17 Giugno, 2023 - 23:58

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