Saluto tutti voi, romani e pellegrini! In particolare i gruppi di preghiera che coltivano la spiritualità della Divina Misericordia, convenuti oggi al Santuario di Santo Spirito in Sassia. E, certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di tutto il mondo, rivolgo un pensiero grato alla memoria di San Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate. Così ha parlato Francesco dalla finestra del Palazzo Apostolico dopo la preghiera di mezzogiorno. Nel primo commento metto qualche link e dico la mia sulle offese che vengono mosse alla memoria del Papa polacco
Con Francesco a difesa della memoria di Papa Wojtyla
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Qui un commento di Andrea Tornielli alle “accuse assurde e infamanti” al Papa polacco che vengono buttate là con l’immediato ritiro della mano che le ha buttate:
https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2023-04/accuse-infami.html
Qui il servizio di Vatican News sulle stesse accuse:
https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2023-04/accuse-a-wojtyla-pietro-orlandi-e-sgro-si-rifiutano-fare-nomi.html
Fare illazioni infamanti su un Papa [con allusioni a uscite notturne per Roma a caccia di minorenni], buttando là delle mezze frasi accusatorie e rifiutando di darne le fonti: è troppo perchè si debba entrare nel merito di tanta miseria.
Ecco infine una ricostruzione giornalistica della diatriba che si è sviluppata negli ultimi giorni:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/16/caso-orlandi-papa-francesco-difende-wojtyla-su-giovanni-paolo-ii-illazioni-offensive-e-infondate/7131968/
Il punto è anche credere che ogni uomo possa commettere qualsiasi peccato. Quando una persona e sempre disponibile, serena, equilibrata, cammina da lungo tempo nella fede, è davvero difficile che possa commettere certi peccati. Si veda ciò che afferma San Giovanni della Croce nel Cantico Spirituale sull’anima unità a Dio.
https://gpcentofanti.altervista.org/metanoeite-significato-greco-del-convertitevi/
Quanto lo abbiamo amato e ammirato1 Ricordo ancora che la gente accorreva a vedere la sua salma con una tale desiderio che la Protezione Civile inviò a tutti una messaggio telefonico che invitava i fedeli a rinunciare al viaggio perché la folla era così numerosa che la coda poteva durare anche un giorno intero e non c’era più modo di regolare il flusso dei visitatori. Eppure non ci fu nemmeno un furto o qualche altro anche piccolo illecito.
La cosa preoccupante è che fino a sabato 15 aprile stava tirando nella stessa direzione il Promotore di Giustizia Diddi, il quale il giorno prima di sentire Orlandi ha millantato, con squilli di tromba e rulli di tamburo sul “Corriere della Sera”, di aver trovato documenti impolverati, mai trovati prima, che apparentemente erano talmente solidi da fargli riaprire un’inchiesta. Poi, improvvisamente e senza preavviso, dopo le sparate contro GPII, qualcuno deve avergli dato una tiratina d’orecchi e detto: o trovi conferme sulle fonti o cade la credibilità di queste fonti. E così sabato mattina in fretta e furia ha convocato l’avvocato di Orlandi, senza poi cavare un ragno dal buco. E quindi cosa ha detto? «Non so come andare avanti». Letterale! Ma non aveva trovato documenti scottanti e solidi, per i quali era andato a strombazzare sul CdS? Eta tutto un bluff? Un’altra volta? Per chi sta lavorando Diddi? Cosa ha da nascondere? E perché ha voluto usare il caso Orlandi per delegittimare il giudice Pignatone nel “caso Becciu”? A cosa gli serve? Con che cinismo sta operando? Perché da anni sta bastonando un innocente, invece di cercare la verità? Perché protegge la Chaouqui? Perché nasconde materiale probatorio, benché il Giudice gli abbia ordinato di consegnarlo integralmente alla Corte e anche alle difese? Perché effettua tanti omissis sui messaggi della Chaouqui e della Cifrerei, nascondendo ciò che sarebbe importante per trovare la verità? Cosa ha da nascondere Diddi? Per saperne di più su questo sistema giudiziario: https://andreapaganini.ch/CASO_BECCIU_GIUSTIZIA.html
Sorge il legittimo sospetto che dietro Orlandi ci possa essere chi ha tutto l’interesse a diffondere certe voci e calunnie per screditare Giovanni Paolo II e distruggere definitivamente la sua credibilità. L’intenzione è quella di distruggere gradualmente l’immagine di Wojtyla per aprire la strada all’avvento di un Papa modernista che rovescerà definitivamente il suo magistero dopo aver abituato il mondo cattolico all’idea che questo papa non meritava la santità, era un uomo indegno e, quindi, quindi , deve essere scartato con tutti i suoi preziosi insegnamenti. Si affilano le armi per il prossimo conclave,