Con Gesù che prende un bambino e lo pone a modello del discepolo che si fa ultimo
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Luigi Accattoli
Ultimità. La predilezione di Gesù per i bambini – espressa nel brano del bambino posto a modello del discepolo che si fa ultimo (Marco 9, 36) e nell’episodio dell’abbraccio e della benedizione dei piccoli (Marco 10, 13-16) – è stata recepita dalla tradizione cristiana per la protezione dei bambini che essa comanda, ma non altrettanto per la proposta del bambino (e di chiunque sia per qualche aspetto un “minore”) come modello per la vita dei discepoli. Modello di umiltà, anzi di ultimità.
Ultimità non c’è nella lingua italiana, ma idealmente dovrebbe esservi in accoglienza al Vangelo che non solo chiede umiltà, cioè di accettare collocazioni trascurate, ma comanda con insistenza di cercare gli ultimi posti.
Georges Rouault è uno dei migliori interpreti dell’ultimità evangelica. Questo Gesù delle periferie non ha folle che l’ascoltino e nessuno che l’accompagni: solo due bambini vagano con lui per la livida sera dei sobborghi.
18 Febbraio, 2023 - 20:04
Luigi Accattoli
Indagine sulle immagini di Gesù con i bambini. Nella serata in cui abbiamo letto il brano di Gesù che pone il bambino a modello del discepolo, ci siamo interrogati su come nella storia delle arti sia stato recepito quell’episodio, poi il 14 febbraio con un nuovo post ho chiesto aiuto ai visitatori per indagare seriamente su questo tema iconografico. Ripeto qui il mio appello:
Ultimità. La predilezione di Gesù per i bambini – espressa nel brano del bambino posto a modello del discepolo che si fa ultimo (Marco 9, 36) e nell’episodio dell’abbraccio e della benedizione dei piccoli (Marco 10, 13-16) – è stata recepita dalla tradizione cristiana per la protezione dei bambini che essa comanda, ma non altrettanto per la proposta del bambino (e di chiunque sia per qualche aspetto un “minore”) come modello per la vita dei discepoli. Modello di umiltà, anzi di ultimità.
Ultimità non c’è nella lingua italiana, ma idealmente dovrebbe esservi in accoglienza al Vangelo che non solo chiede umiltà, cioè di accettare collocazioni trascurate, ma comanda con insistenza di cercare gli ultimi posti.
Georges Rouault è uno dei migliori interpreti dell’ultimità evangelica. Questo Gesù delle periferie non ha folle che l’ascoltino e nessuno che l’accompagni: solo due bambini vagano con lui per la livida sera dei sobborghi.
Indagine sulle immagini di Gesù con i bambini. Nella serata in cui abbiamo letto il brano di Gesù che pone il bambino a modello del discepolo, ci siamo interrogati su come nella storia delle arti sia stato recepito quell’episodio, poi il 14 febbraio con un nuovo post ho chiesto aiuto ai visitatori per indagare seriamente su questo tema iconografico. Ripeto qui il mio appello:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/chiedo-aiuto-per-una-ricerca-sulle-immagini-di-gesu-con-i-bambini/
https://gpcentofanti.altervista.org/sapienza-7-22-30/