Gesù e i bambini: è un tema che ricorre due volte nei Vangeli sinottici e che stiamo trattando nella lettura continuata di Marco che facciamo a Pizza e Vangelo. L’abbiamo incontrato ieri nel capitolo 9 dove Gesù prende un bambino, lo mette in mezzo ai discepoli e abbracciandolo lo pone a modello e metro della sua sequela. Ritroveremo il tema nel capitolo 10 dove Gesù dirà “lasciate che i bambini vengano a me”. E’ nata tra noi una disputa su come sia stata accolta, nella storia delle arti visive, l’icona evangelica di Gesù con i bambini. Espongo la disputa nei commenti con una richiesta di aiuto a chi sa di più.
A Pizza e Vangelo cerchiamo anche l’aiuto interpretativo che può venire dalla storia delle arti. Non c’è aspetto dei Vangeli che non abbia provocato miniatori, mosaicisti, pittori, scultori, fotografi, cineasti. Per Gesù e i bambini non abbiamo trovato immagini precedenti la Riforma. Lo stupendo Gesù che benedice i bambini di Lucas Cranach il Vecchio, che un giorno mi capitò di vedere nel Castello Reale del Wawel, a Cracovia, ci è risultato come la più antica di tali immagini. Essa risale al 1537. Sicuramente ve ne saranno di precedenti, ma noi non le conosciamo. Le domande che ci siamo posti sono due: se questo soggetto – di Gesù con i bambini – davvero compaia solo dopo la Riforma e prevalentemente in terra tedesca; se sia vero, come ci è sembrato, che in tutta la storia dell’iconografia evangelica troviamo Gesù con i bambini solo in riferimento all’episodio “lasciate che i bambini vengano a me”, o se ci siano anche immagini relative all’unico bambino da Gesù posto a modello e metro della sua sequela. Al commento seguente qualche ragguaglio documentale.
Cristo nell’arte di Manuel Jover (Libreria Editrice Vaticana 1994) è la fonte principale dalla quale ho preso spunto per questa indagine. A p. 79 questo ottimo repertorio rimanda ai sei volumi della Iconographie de l’art chrétien di Louis Réau (Parigi 1955-59) e cita, tra gli autori che hanno figurato Gesù con i bambini, Lucas Cranach, Jacob Jordaens, Carl Christian Vogel, Maurice Denis, Emil Nolde, Georges Rouault. Altra mia fonte è stata Gesù nell’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana (Assisi 1964) che riporta immagini di Gesù e i bambini di Luca Ceng e Luigi Montanari.
https://www.google.com/search?q=madonna+sistina&oq=madonna+sisti&aqs=chrome.1.69i57j0i433i512j0i67j0i512l6.9294j0j9&client=ms-android-xiaomi-rvo3&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8
Angeli bambino.
https://gpcentofanti.altervista.org/olio-e-vino-lc-10-34/
https://www.duomosandona.it/gesu-e-i-bambini-ispirato-ad-unopera-di-vogel/
Interessante articolo che contestualizza la scelta iconografica del “ Sinite Parvulos “ nell’ambito della disputa controriformista sul battesimo dei bambini (Artemisia Gentileschi e Nicolas Tournier, oltre al Cranach il Vecchio già citato ).
https://www.aboutartonline.com/il-sinite-parvulos-un-tema-religioso-di-artemisia-gentileschi-presentato-il-dipinto-restaurato/
Mi sembra che il quadro riportato dica tutto.
Tema iconografico comunque che sembra esplodere nel primo seicento, fra caravaggeschi (Mattia Preti) e fiamminghi (a scopo anche domestico, incluso un Rembrandt o pseudo tale)
http://mattia-preti.it/3-sinite-parvulos/
(dal soggetto incerto )
https://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/1m020-00010/
https://www.finestresullarte.info/arte-e-artisti/rembrandt-opera-sinite-parvulos-mostra
Fra i fiamminghi molto rappresentato nelle prime stampe delle Bibbie e in incisioni
https://www.abebooks.it/arte-stampe/Sinite-parvulos-nolite-eos-prohibere-venire/30952534889/bd
https://www.alamy.com/christ-blesses-the-children-brought-to-him-by-mothers-the-disciples-look-on-below-the-image-the-title-in-latin-french-and-dutch-and-a-reference-to-the-bible-text-in-mar-1014-christ-blesses-the-children-sinite-parvulos-venire-ad-me-et-ne-prohibueritis-eos-talium-est-regnum-dei-royaalbijbel-series-title-print-maker-anonymous-johannes-sadeler-joos-van-winghe-amsterdam-1639-1677-andor-1679-1702-paper-engraving-h-427-mm-w-524-mm-image472199362.html
Ciao Luigi., non metto n dubbio che riceverai molte immagini di Gesù con i bambini. Voglio comunque ricordare che secondo Giovanni Pascoli in ognuno di noi c’è un fanciullino. E quindi il Signore guarderà cn misericordia il fanciullino che è dentro ciascuno di noi.
Ringrazio Maria Cristina Venturi e Andrea Ventura per le segnalazioni. L’indagine che stiamo conducendo mira a prepararci – nel gruppo di lettori della Bibbia denominato Pizza e Vangelo – alla lettura di Marco 10 13-16, che faremo forse tra un mese. C’è dunque tempo per approfondire.
Tra le immagini segnalate da Ventura segnalo a mia volta lo pseudo Rembrandt, perché mi pare illustri non il “Sinite parvulos” ma il brano che dice: “Ti rendo lode, Padre, Signore del Cielo e della Terra, perchè hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli” (Matteo 11, 25).
Concordi Andrea?
Caro Luigi la tua interpretazione sicuramente può avere un riscontro. In evidenza le persone apparentemente secondarie nel dipinto cioè i vecchioni dai ricchi vestiti che possono richiamare dottori della legge, i sapienti dei quali parla nel Gesù nel brano che hai citato o il fatto che lui guardi ispirato verso il cielo , quasi ringraziando il Padre. Credo però che iconograficamente il Sinite Parvulos sia stata una fonte più di ispirazione diretta per l’autore e le donne delle quali una allatta sembra quasi porgergli i bimbi (si noti il movimento verso il Cristo). Accettiamo entrambe le versioni, come ampio riferimento al significato dei bambini per Gesù.