La rivista Paradoxa ha pubblicato nel numero di ottobre una proposta di pace in sette punti redatta da Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali, 79 anni, economista. Nei primi sette commenti riporto per intero la proposta come fu anticipata da Avvenire del 21 settembre: su di essa è stato poi redatto un appello sottoscritto ad oggi da almeno duemila persone.
Condivido i sette punti di Stefano Zamagni per la pace tra Ucraina e Russia
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1) Neutralità dell’Ucraina che rinuncia all’ambizione nazionale di entrare nella Nato, ma che conserva la piena libertà di diventare parte dell’Ue, con tutto ciò che questo significa. Una risoluzione dell’Onu deve essere adottata per assicurare meccanismi di monitoraggio internazionali per il rispetto degli accordi di pace.
2) L’Ucraina ottiene la garanzia della propria sovranità, indipendenza, e integrità territoriale; una garanzia assicurata dai 5 membri permanenti delle Nazioni Unite (Cina, Francia, Russia, Uk, Usa) oltre che dall’Ue e dalla Turchia.
3) La Russia conserva il controllo de facto della Crimea per un certo numero di anni ancora, dopodiché le parti cercano, per via diplomatica, una sistemazione de iure permanente. Le comunità locali usufruiscono di accesso facilitato sia all’Ucraina sia alla Russia; oltre alla libertà di movimento di persone e risorse finanziarie.
4) Autonomia delle regioni di Lugansk e Donetsk entro l’Ucraina, di cui restano parte integrante, sotto i profili economico, politico, e culturale.
5) Accesso garantito a Russia e Ucraina ai porti del Mar Nero, per lo svolgimento delle normali attività commerciali.
6) Rimozione graduale delle sanzioni occidentali alla Russia in parallelo con il ritiro delle truppe e degli armamenti russi dall’Ucraina.
7) Creazione di un Fondo Multilaterale per la Ricostruzione e lo Sviluppo delle aree distrutte e seriamente danneggiate dell’Ucraina, un fondo al quale la Russia è chiamata a concorrere sulla base di predefiniti criteri di proporzionalità. (L’esperienza storica del Piano Marshall è di aiuto a tale riguardo).
Intervistato dalla rivista Credere Zamagni così illustra la sua proposta:
https://mail.google.com/mail/u/0/#inbox/FMfcgzGqRPzgtggDQmtWPqTJQKJKGtdB?projector=1&messagePartId=0.1
Per una volta siamo d’accordo. Potrebbe essere una base seria di trattativa. Intanto, bisogna augurarsi che fra una settimana le elezioni diano al senato e alla camera dei rappresentanti una maggioranza “trumpiana” (nel senso di non-democratica e non-neocon). Questo aiuterebbe, perché quasi tutto dipende dagli Stati Uniti.
https://gpcentofanti.altervista.org/la-buona-fede-di-francesco/
Discorso di Mattarella :
” La guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina sta riportando indietro di un secolo l’orologio della storia. Non possiamo arrenderci a questa deriva. Da qui il sostegno senza riserve a Kyiv. La Repubblica – con i Paesi democratici con cui si è alleata per costruire un ordine internazionale più equo e inclusivo – ha testimoniato fermamente, con la sua politica estera, la vocazione di pace, in coordinamento con le Nazioni Unite, con le iniziative dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica.”
In parole povere:non ci si puo’ arrendere , sostegno senza riserve all’ Ucraina, in vista della costruzione di un ” ordine internazionale piu’ equo e inclusivo”
Sara’ difficile con questi presupposti arrivare ad un accordo diplomatico, ad una pace condivisa come proposto da Zamagni . E’ ovvio che la narrativa di costoro, compreso Mattarella, non puo’ che tendere alla vittoria militare dell’ Ucraina, alla sconfitta netta della Russia sul campo e quindi alla costruzione di un ” nuovo” ordine internazionale” . Non si contenteranno di meno
Poesie della pace
La natura del vento
La notte nel silenzio le canzoni
volavano dai cuori nelle case
passando magari da bugigattoli
aperti al fresco dell’estate.
Il vento le portava, che’ sa molte
cose, le più nascoste pure.
Le posava discreto con un soffio
leggero nel riposo ignaro.
Erano sogni d’amore, preghiere
implorate da madri ansiose,
suppliche di pace ed altre belle cose
che sole la brezza può fare volare.
Da: https://gpcentofanti.altervista.org/la-mi-vedranno-mt-28-10/