Un comunicato della Santa Sede reagisce alle proteste ucraine per le parole del Papa su Darya Dugina pronunciate il 24 agosto, afferma che gli interventi papali non sono da interpretare politicamente e – citando aggettivi usati da Francesco – qualifica la guerra in Ucraina “iniziata dalla Federazione russa” come “ingiusta, inaccettabile, barbara, insensata, ripugnante e sacrilega”. Nei commenti il comunicato, il richiamo all’antefatto e una mia noterella.
Per il Papa la guerra in Ucraina è “ingiusta inaccettabile barbara insensata ripugnante sacrilega”
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Comunicato della Santa Sede.“Nel contesto della guerra in Ucraina sono numerosi gli interventi del Santo Padre Francesco e dei suoi collaboratori al riguardo. Essi hanno come finalità per lo più quella di invitare i Pastori ed i fedeli alla preghiera, e tutte le persone di buona volontà alla solidarietà e agli sforzi per ricostruire la pace.
In più di un’occasione, come anche nei giorni recenti, sono sorte discussioni pubbliche sul significato politico da attribuire a tali interventi.
A tale riguardo, si ribadisce che le parole del Santo Padre su questa drammatica questione vanno lette come una voce alzata in difesa della vita umana e dei valori connessi ad essa, e non come prese di posizione politica. Quanto alla guerra di ampie dimensioni in Ucraina, iniziata dalla Federazione Russa gli interventi del Santo Padre Francesco sono chiari e univoci nel condannarla come moralmente ingiusta, inaccettabile, barbara, insensata, ripugnante e sacrilega”.
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2022/08/30/0627/01269.html
Le proteste dell’Ucraina. All’udienza generale del 24 agosto Francesco aveva pronunciato un caldo appello per gli innocenti travolti dalla guerra nel quale erano anche queste parole: “Penso a tanta crudeltà, a tanti innocenti che stanno pagando la pazzia, la pazzia di tutte le parti, perché la guerra è una pazzia e nessuno in guerra può dire: ‘No, io non sono pazzo’. La pazzia della guerra. Penso a quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra, gli innocenti!”. Ne erano venute proteste da Kiev, compresa la convocazione del nunzio, per le parole sull’attentato all’ultranazionalista russa Darya Dugina e per l’affermazione che la guerra comporta “la pazzia di tutte le parti”. Il comunicato di oggi risponde a quelle proteste.
http://www.luigiaccattoli.it/blog/francesco-penso-ai-tanti-morti-maria-veda-lucraina-veda-la-russia-e-ci-porti-la-pace/
Mia noterella. Ho amici ucraini e conosco la loro sofferenza e le loro proteste, ma sto con il Papa. Senza entrare nello specifico di ogni singola affermazione, nè presumendo di poter dire una mia parola sull’oscuro attentato a Darya Dugina, sento che l’atteggiamento di Francesco è direttamente ispirato al Vangelo. Il Papa parla in difesa della vita e anche la vita dei russi va difesa: “Ama il tuo nemico” e in Cristo “non c’è ebreo nè gentile, greco nè barbaro”. L’hanno rimproverato di non distinguere tra aggressori e aggrediti e questo non è vero: il Papa dice con chiarezza che la guerra è stata “iniziata dalla Federazione russa”. Ma poi in essa tutti giostrano sulla giostra della pazzia: innocenti sono gli ucraini colpiti dai missili russi e innocenti sono i russi del Donbass colpiti dalla controffensiva ucraina. La prima e la massima responsabilità spetta a chi ha iniziato la guerra, ma non sono senza peccato quanti sognano la riconquista della Crimea o affermano che “Putin dev’essere sconfitto”. Kirill non deve fare il chierichetto di Putin ma è insensato aspettarsi che il Papa faccia il cappellano della Nato.
Il comunicato di oggi non basterà a placare gli animi: il.papa avrebbe dovuto dire, per piacere a Zelenskyj e ai suoi alleati, che i russi e Putin sono ingiusti,inaccettabili,barbari ,insensati, ripugnanti e sacrileghi. Gli ucraini invece giusti, buoni,coraggiosi, eroici resistenti.
Quello che vogliono gli ucraini e’ che il papa si schieri nettamente, che non sia “super partes” ma dalla loro.parte, che non preghi per tutti, ma solo per loro.
Se non si capisce questo ,dalle parti del Vaticano, a poco serve il moltiplicarsi dei comunicati.
https://gpcentofanti.altervista.org/nuove-riflessioni-inedite-sulla-vita-di-gesu/
Rif. 30 agosto ore 19.31 – Per amor di verità
– Per amor di verità, il papa (che sbaglia “settanta volte” al giorno) mercoledì scorso poteva fermrsi alla “povera ragazza volata in aria per la bomba sulla macchina a Mosca”. E finire lì.
– Per amor di verità il papa avrebbe dovuto dire che ” i russi e Putin continuano ad essere inaccettabili, barbari…sacrileghi”. E che “gli ucraini, da parte loro, poche volte sono giusti, coraggiosi, eroici, resistenti”. Super partes, nella verità.
“Gli americani ci promisero che la Nato non sarebbe mai andata oltre i confini della Germania dopo la sua riunificazione ma ora che metà dell’Europa centrale e orientale ne sono membri, mi domando cos’è stato delle garanzie che ci erano state accordate? La loro slealtà è un fattore molto pericoloso per un futuro di pace perché ha dimostrato al popolo russo che di loro non ci si può fidare.”
Mikhail Gorbacev, ultimo presidente dell’Unione Sovietica, scomparso questa notte all’età di 92 anni. Intervista a “The Telegraph” del 6 maggio 2008.
Rif. ore 19.21 – Gorbaciov senza eredi
Credo che questa intervista del 2008 non sia l’unico motivo per ricordare Gorbaciov, un grande della storia mondiale; credo che a nessuno/a venga in mente di considerare suo lontano erede l’attuale “barbaro” russo.