Risposta del cardinale Parolin alla domanda se il Papa sia filorusso

In una “conversazione” con la rivista Limes pubblicata il 9 agosto, il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin risponde in maniera vibrata alla domanda se Francesco nella sua predicazione della pace in riferimento all’Ucraina non si sia mostrato filorusso: respinge l’accusa, la qualifica come “grossolana”, l’attribuisce a chi vorrebbe il Papa ”cappellano dell’Occidente”. Non avendo avuto occasione nei giorni scorsi di segnalare quella conversazione, lo faccio oggi riportando nel primo commento la domanda e la risposta su Francesco filorusso. e nel secondo una mia nota.

7 Comments

  1. Luigi Accattoli

    LIMES. Negli Stati Uniti e in altri paesi si accusa spesso il papa di essere filorusso. Talvolta con toni aspri. Che ne pensa?
    PAROLIN. Confesso che mi spaventa un po’ questa semplificazione. Il papa è filorusso perché invoca la pace? Il papa è filorusso perché condanna la corsa al riarmo e l’impiego di ingenti somme per l’acquisto di nuove e sempre più potenti armi, invece di utilizzare le risorse disponibili per la lotta alla fame e alla sete nel mondo, la sanità, il welfare, l’educazione, la transizione ecologica? Il papa è filorusso perché invita a riflettere su ciò che ha portato a questi inquietanti e pericolosi sviluppi, ricordando che una convivenza fondata sulle alleanze militari e sugli interessi economici è una convivenza dai piedi di argilla? Il papa è filorusso perché chiede di applicare lo «schema di pace» invece di perpetuare lo «schema di guerra»? Non si può semplificare a tal punto la realtà! Papa Francesco ha condannato fin dal primo istante, con parole inequivocabili, l’aggressione russa dell’Ucraina, non ha mai messo sullo stesso piano aggressore e aggredito né è stato o apparso equidistante. È stato, per così dire, «equivicino», cioè vicino a quanti soffrono le conseguenze nefaste di questa guerra, le vittime civili innanzitutto, e poi i militari e i loro familiari, comprese le madri di tanti giovani e giovanissimi soldati russi che non hanno più avuto notizie dei loro figli morti durante i combattimenti. Ritengo pertanto ingenerose e anche un po’ grossolane certe critiche, legate forse, per tornare a quanto si diceva prima, alla constatazione che il papa non fa il «cappellano dell’Occidente».

    https://www.limesonline.com/cartaceo/cosi-la-chiesa-pensa-il-mondo

    https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2022-08/intervista-cardinale-pietro-parolin-diplomazia-santa-sede-limes.html

    16 Agosto, 2022 - 10:18
  2. maria cristina venturi

    Putin accusa gli Stati Uniti di voler prolungare il conflitto in Ucraina.
    Certo per gli USA e per certi filoatlantisti chiunque invece voglia lo stop delle operazioni militari e i negoziati di pace e’ automaticamente “filo-Putin” e tra questi rientra papa Francesco che certo si e’ espresso in tutti i modi contro le azioni belliche ,mentre ora Zelenskyj parla di “riconquistare la Crimea” come scopo ultimo da raggiungere .
    Se davvero lo scopo e’ la riconquista della Crimea questa guerra durera’ non mesi ma anni. E chiunque chiedera’ la pace sara’ accusato di essere “filo-Putin”.
    Sempre piu’ la questa guerra di perdita e poi riconquista di territori somiglia alla Prima Guerra Mondiale ,guerra di riconquista di territori ( per l’ Italia Trento e Trieste) ,guerra lunghissima ,con perdite umane spaventose.

    16 Agosto, 2022 - 14:24
  3. Lorenzo Cuffini

    Sembrerebbe incredibile: ma esiste qualcosa in grado di far schizzare odio alla “signora Venturi” quasi come papa Francesco e la Chiesa Cattolica: sono gli Usa e i ” filoatlantisti”.

    16 Agosto, 2022 - 23:43
  4. Amigoni p. Luigi

    Rif. 16 agosto – ore 14.24 – Crimea
    Se non capisco male, lo scopo ultimo della guerra di Putin in Ucraina è di pemettere al ras russo di “riconquistare” la Crimea. Evidentemente la prima “aggressione di conquista” di qualche anno fa ha bisogno di essere ratificata.

    20 Agosto, 2022 - 8:52

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