Fino allo scioglimento delle Camere tanti si interrogavano sul futuro istituzionale e politico di Mario Draghi, ma l’indizione delle elezioni ha per il momento congelato quegli interrogativi ma non li ha del tutto tacitati. Tra chi li ripropone non vi sono soltanto le voci politiche più immediatamente interessate a richiamarsi alla sua “lezione” (tipo Renzi e Calenda): tra le fonti disinteressate, la più autorevole che mi sia capitato di cogliere è quella della rivista Il Regno: nel primo commento riporto due capoversi dell’ultimo editoriale del direttore Gianfranco Brunelli e nel secondo dico la mia.
Governo Draghi – Agenda Draghi – Campo largo di Draghi e ciò che ne potrà venire
7 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Brunelli dixit. Da premier delle emergenze a leader politico? È questo il percorso di Mario Draghi? Non è la sua scelta. Ma può succedere. Capita in politica, soprattutto in passaggi difficili, se non drammatici, che si sia portati dalle cose là dove non si vuole andare. Là dove si deve andare […].
Draghi non farà l’errore di Monti. Non darà vita a una sua formazione politica. Ma un folto gruppo di soggetti politici o parti di essi, che già in questo governo e in questo Parlamento s’identificano con la sua azione politica, nazionale e internazionale, non potranno non richiamarsi a lui. Come? Non lo sappiamo. Ma Draghi certamente identifica un campo, un campo largo.
https://re-blog.it/2022/07/16/italia-politica-colpi-di-testa/
Tifo perchè la stagione Draghi abbia un seguito. Avevamo finalmente un peso in Europa e nel mondo, avevamo in Italia un moderatore autorevole delle eterne turbolenze politiche. E’ possibile sognare che quei due acquisti abbiano un futuro? Sarà magari ingenuo ma io quel sogno lo coltivo.
Mi hanno riportato una cronaca in cui si diceva che le piccole banche stanno sparendo per il bene dei cittadini. Spero abbiano capito male.
https://gpcentofanti.altervista.org/estate/
Penso che chi sogna che “l’agenda Draghi” continui puo’ stare sereno. L’ agenda Draghi continuera’,per anni, quello che finira’ del tutto e’ la democrazia popolare.
. I soggetti politici che si identificano con Draghi infatti sono molto potenti, e comunque andranno le elezioni ,non terranno alcun conto della volonta’ popolare. O di riffa o di raffa continuera’ a governare l’ Italia la grande finanza internazionale. Draghi fa parte del Gruppo Bilderberg, della Trilaterl, di Aspern, ex- membro di Goldman Sachs International. E volete che una poveraccia burina come la Meloni, anche se votata dalla maggioranza abbia qualche chance di competere con lui? Da ridere .
Anche per per chi crede nel Vangelo c’e’ sempre una speranza :Hai rovesciato i potenti dai troni, hai innalzato gli umili. Hai colmato di beni gli affamati, hai rimandato i ricchi a mani vuote”
Il Gruppo Bilderberg , il Forum di Davos, il Word Economico Forum ,possono programmare il Nuovo Ordine Mondiale, pianificare l’ economia e la finanza, influire sulla nascita dei governi , ma la mano di Dio sulla storia non possono ne’ pianificarla ne’ prevederla.
Io inizierei piuttosto a preoccuparmi di quanto la mano di Dio farà a chi calunnia ogni santo giorno la Sua Chiesa.
Rif. 8.40 e 8.45- La maggioranza del Magnificat
– A bocce ferme. Varrà anche per il post 25 settembre 2022 la distinzione tra maggioranza degli
elettori, maggioranza dei votanti, maggioranza all’interno degli schieramenti, come in genere si fa a seconda dell’area – di vittoriosi o di perdenti – in cui ci si trova a risultati acquisiti?
– La citazione del Magnificat vale anche per Putin e per tutto “l ‘ordine mondiale guerraiolo” che lo sostiene?
– Quanto alla “poveraccia burina”: un po’ più di rispetto!