Meno male che l’Unione Europea non ha sanzionato il Patriarca Kirill

Per il mondo cristiano la guerra di Ucraina è un fatto tragico: essa infatti è una guerra tra cristiani. Ed è due volte tragica, questa guerra, per l’Ortodossia russa, perché sono suoi fedeli sia i russi che invadono sia gli ucraini che contrattaccano. Se le sanzioni dell’Occidente si estendessero al Patriarca Kirill avrebbero come primo effetto di schiacciarlo ancora di più su Putin, di rendere più sanguinosa la sua frattura con gli ortodossi ucraini, più caotico e pericolante ogni rapporto ecumenico nel mondo. Nei commenti completo la mia idea: non conviene a nessuno accentuare l’identificazione, già tragica, del Patriarcato di Mosca con la guerra di Putin.

10 Comments

  1. Luigi Accattoli

    No alla strategia dell’isolamento. Ritengo un errore la tendenza dominante in Occidente a isolare la Russia nei consessi internazionali: nelle agenzie dell’Onu, in ogni tipo di organizzazione governativa e non governativa, comprese quelle culturali e sportive, nelle feste e nei festival, nei media, nel digitale. Il suo isolamento può solo favorire la propaganda di Putin sulla russofobia e la sua presa sull’opinione pubblica interna. Le sanzioni al Patriarca mi paiono costituire l’ultimo stadio di un’offensiva dell’isolamento che considero deleteria.

    3 Giugno, 2022 - 9:50
  2. Luigi Accattoli

    Sanzioni e sentimento popolare. Sanzionare il Patriarca in quanto oligarca, al pari degli altri oligarchi, rinsalda la sua appartenenza all’oligarchia che costituisce lo zoccolo duro del potere di Putin. La rinsalda quantomeno nella percezione e nel sentimento popolare, che in fatto di cristianesimo russo è fondamento delle fondamenta. Per ogni azione o messaggio diretto all’ortodossia russa ci dovremmo chiedere se la spinge o la trattiene rispetto all’abbraccio con Putin. Le sanzioni al Patriarca di sicuro le spingerebbero.

    3 Giugno, 2022 - 9:51
  3. Luigi Accattoli

    Se il Patriarca sia un Paperone. Non so nulla delle presunte ricchezze personali di Kirill e spero che su questo capitolo conoscitivo la tempesta in atto possa fornire qualche chiarimento. Ma anche fossero provate le stime più clamorose, dal punto di vista cristiano esse proverebbero ben poco. In tutta la storia e in tutto il mondo cristiano, da Costantino a oggi, sono stati e sono innumerevoli i cristiani potenti, ricchi e oligarchi, con i Papi in testa, almeno fino a tutto il Settecento, fino a Papa Braschi e al suo tranquillo nepotismo: Pio VI, che muore nel 1799. Uno dirà: ma sono passati più di due secoli. Argomento debole: Francesco e Kirill sono compresenti sul pianeta ma non sono contemporanei.

    3 Giugno, 2022 - 9:51
  4. Luigi Accattoli

    Kirill visto da Francesco e da Benedetto. A parte l’oscuro capitolo dei beni personali, Kirill è stato sempre onorato come persona meritevole nei rapporti ecumenici. Sappiamo quanto l’abbia onorato Francesco in occasione dell’incontro a Cuba nel 2016 e ancor più – a mio parere – con il colloquio in teleconferenza del 16 marzo, ma anche Benedetto ebbe a parlare con stima e gratitudine del Patriarca di Mosca: chi voglia istruirsi in materia, legga le pagine 130s del volume “Luce del mondo” (LEV 2010). Vi troverà questi passaggi: “Sono molto grato per l’amicizia e per il grande affetto che mi dimostra il Patriarca Kirill […] che porta in sè una sorte di letizia, una fede dei semplici, incarna per così dire la semplicità dell’anima russa e, nello stesso tempo, quella decisione e quella cordialità che le sono proprie. Così tra noi è nata subito una buona intesa”.

    3 Giugno, 2022 - 9:52
  5. maria cristina venturi

    Spero che anche chi e’ di sinistra abbia l’ onesta’ intellettuale di ringraziare il fascista sovranista odiato Orban,presidente dell’ Ungheria per aver evitato questo ennesimo passo falso alla UE.
    Se non fosse stato per Orban infatti l’ allegra combriccola di Bruxelles ,con anche Draghi , avrebbero deciso l’ ennesima autolesionistica sanzione.

    3 Giugno, 2022 - 14:05
  6. Luigi Accattoli

    Maria Cristina Venturi: Spero che anche chi è di sinistra abbia l’onestà intellettuale di ringraziare il fascista sovranista odiato Orban. Giusto, mo’ lo chiamo.

    3 Giugno, 2022 - 15:52
  7. Lorenzo Cuffini

    Toh guarda., ” onestà intellettuale”.
    Peccato sia un ossimoro, digitato sulla tastiera di chi lo ha scritto nel commento delle 14,05.
    Quanto a Orban, il suo interesse verso il patriarca ortodosso di tutte le Russie è sincero e pio quanto quello del nostrano Salvini per il rosario.

    5 Giugno, 2022 - 16:32

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