Il cardinale Zuppi annuncia un rapporto sugli abusi sessuali dei preti in Italia

Il rapporto avrà due tempi: subito – entro il prossimo novembre – ne arriverà uno sui casi di abuso segnalati in sede ecclesiale negli ultimi due anni, mentre un altro, che richiederà più tempo, riguarderà tutti i casi venuti al pettine delle autorità ecclesiastiche dal 2000 a oggi. Nei commenti un paragrafo del comunicato finale dell’Assemblea dei vescovi sulla materia e le risposte di Zuppi alle domande dei giornalisti come sono state riportate da Vatican News.

3 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Censimento dell’orrore. Dal comunicato finale dell’assemblea: I Vescovi hanno approvato una determinazione con cinque linee di azione per una più efficace prevenzione del fenomeno degli abusi sui minori e sulle persone vulnerabili. Oltre ad implementare la costituzione dei Centri di ascolto, che attualmente coprono il 70% delle diocesi italiane, l’Assemblea ha deciso di attuare un primo Report nazionale sulle attività di prevenzione e sui casi di abuso segnalati o denunciati alla rete dei Servizi diocesani e interdiocesani negli ultimi due anni e di avviare un’analisi sui dati di delitti presunti o accertati perpetrati da chierici in Italia nel periodo 2000-2021, custoditi dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.

    Il comunicato dettaglia poi le cinque linee – per le quali rimando al testo integrale:
    https://www.chiesacattolica.it/76a-assemblea-generale-il-comunicato-finale/

    27 Maggio, 2022 - 22:08
  2. Luigi Accattoli

    Ci prenderemo le botte che dobbiamo prenderci. “Nessuna copertura, nessuna resistenza da parte dei vescovi. Ci prenderemo le botte che dobbiamo prenderci e anche le nostre responsabilità. Lo dobbiamo alle vittime, il loro dolore è la priorità. E lo dobbiamo alla Santa Madre Chiesa”: così il nuovo presidente della Cei ha presentato la decisione presa dall’assemblea sugli abusi. E così ha risposto alla domanda perché non si vada più indietro rispetto agli ultimi due decenni: “Sui 20 anni non c’è niente da fare: siamo noi, ci coinvolge direttamente. Ci sembra molto più serio, fa molto più male. Il 1945 sono 80 anni, credo che giudicare coi criteri di oggi qualcosa di 80 anni fa che anche allora è stato giudicato con altri criteri, crei difficoltà di valutazione”.

    Per l’insieme delle risposte del cardinale ai giornalisti, ecco la cronaca fornita da Vatican News:
    https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2022-05/cardinale-zuppi-cei-conferenza-stampa-fine-assemblea-generale.html

    27 Maggio, 2022 - 22:09

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