“Nomino il cardinale Matteo Maria Zuppi, primo della terna presentatami, presidente della Cei”: così il Papa in una comunicazione inviata all’assemblea della Cei a fine mattinata e letta al microfono dal presidente uscente cardinale Gualtiero Bassetti. Sempre in mattinata si erano svolte le votazioni per avere – a norma di statuto – tre nomi da presentare al Papa, tutti con maggioranza assoluta. Conosco bene ambedue i santi uomini e mi congratulo con Bassetti che finalmente si può riposare (ha 80 anni ed ha avuto il Covid), e faccio gli auguri a Zuppi per tutte le gatte che dovrà pelare. Fare il presidente della Cei è travaglioso, farlo con un Papa imprevedibile è gran travaglio. Nei commenti indiscrezioni sulle votazioni e sulla gamba fessa di Francesco.
Mio saluto al cardinale Zuppi che entra e al cardinale Bassetti che esce
6 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Il ginocchio matto del Papa secondo il Mattino (Franca Giansoldati).”Francesco ha detto ieri chiaro e tondo che non vuole farsi operare, e ai vescovi italiani ha raccontato che l’ultima volta – quando si è sottoposto ad un intervento chirurgico per risolvere il problema al colon – ha avuto conseguenze fastidiose dopo la anestesia. Col risultato che ora vorrebbe evitare di finire nuovamente in sala operatoria. Il dolore al ginocchio e all’anca spera di risolverlo con massicce infiltrazioni e provando a rispettare i consigli degli ortopedici introducendo nella sua vita quotidiana a Santa Marta l’uso della carrozzina. Da qualche giorno si è mostrato in pubblico con un bastone dotato di treppiede per renderlo il più stabile possibile.”
Ancora il ginocchio papale secondo Sandro Magister su Settimo cielo (L’Espresso). “Conversando a porte chiuse con i vescovi italiani nel pomeriggio di lunedì 23 maggio e parlando delle sue condizioni di salute, papa Francesco avrebbe detto che non intende in alcun modo farsi operare, con un’anestesia che lo metta nei guai nella testa come dopo l’intervento al colon di qualche mese fa, al punto da fargli ora asserire: “Piuttosto che farmi operare mi dimetto””.
Auguri a don Matteo e contributi
https://gpcentofanti.altervista.org/domande-ad-avvenire/
Qui le indiscrezioni sul voto assembleare raccolte dal collega Antonio Grana:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/05/24/cei-larcivescovo-di-bologna-zuppi-e-il-nuovo-presidente-la-scelta-del-papa-dopo-il-pieno-di-voti-allassemblea-della-conferenza-episcopale/6602752/
Che almeno ci risparmino l’ ipocrisia, sempre piu’ spessa e pesante, sempre piu’ la cifra e li stile della chiesa odierna: ipocrisia smaccata,pesante, siete liberi di scegliere chi volete ma pero’ io voglio un cardinale. Ma pero’ il vescovo Tal deiTali ,anche se bravo, no ,non lo voglio. Pero’ siete liberi di scegliere chi volete …..
Basta ,e’ disgustoso.
Quello che è disgustoso, qui, è il commento di Maria Cristina Venturi.
Meglio spalancare le finestre.