Diceva Venturini che la Russia “va battuta con una pace giusta” – condivido
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Luigi Accattoli
La terza guerra mondiale è ogni giorno più vicina. Venturini 1. In realtà la terza guerra mondiale, verosimilmente non nucleare ma combattuta come sempre in Europa, è ogni giorno meno distante dalla guerra in Ucraina. Da quella guerra che invade le nostre coscienze, che ci assale con le immagini dei morti e dei profughi, soprattutto dei bambini. Sappiamo al di là di ogni dubbio e di ogni propaganda che in questa come in quasi tutte le guerre c’è un aggressore e un aggredito, che il colpevole si chiama Vladimir Putin e che Vladimir Putin rischia di perdere la sua guerra se l’orgogliosa difesa degli ucraini continuerà a essere sostenuta dal rigetto corale che in ogni parte del mondo (o quasi) condanna il Cremlino e l’invasione. Sappiamo tutto questo, ma tendiamo a non guardare in faccia il pericolo maggiore, il male assoluto e devastante di una guerra totale e molto più estesa che a pieno e tragico titolo potrebbe essere definita la terza guerra mondiale.
5 Aprile, 2022 - 22:04
Luigi Accattoli
Onorare le preoccupazioni della Russia. Venturini 2. Parlare con Putin è diventato urgente. Certo servirebbe un previo cessate il fuoco, ma come minimo l’Occidente dovrebbe fargli sapere subito che se ci sarà vera tregua esiste la disponibilità a un negoziato non privo di linee rosse (come la sovranità statuale dell’Ucraina) ma pronto a tenere presenti anche le preoccupazioni di sicurezza della Russia. Un negoziato che faccia tacere le armi e discuta il futuro assetato geopolitico dell’Ucraina (con gli ucraini presenti). Partendo dall’idea che la priorità assoluta, oggi, è evitare la guerra totale e senza più confini anche nel caso che Usa e Russia escludessero, per sopravvivere, il ricorso ad armi nucleari.
5 Aprile, 2022 - 22:05
Luigi Accattoli
Anche la guerra fredda aveva le sue regole. Venturini 3. La Russia che rischia di perdere in Ucraina non va umiliata, va battuta con una pace degna. Sapendo che dovremo comunque affrontare il ritorno della guerra fredda in Europa, e che il costo sarà molto alto anche per noi, non soltanto in termini di spese per la difesa o di più difficili rifornimenti energetici. Ma anche la vecchia guerra fredda aveva le sue regole, e per questo non diventò mai calda.
Rif. 5 aprile 22.05 – Pace degna
Perfettamente condivisibile tutto quanto riportato sopra nei primi tre commenti. Casualmente quell’articolo di Venturini l’ho conservato anch’io. Noto, per inciso, che la proposta di una pace non umiliante per la Russia – ma che significa in premessa il ritiro russo dalla Ucraina e senza decimazioni da macellai – è la stessa che da un po’ di tempo sostiene Andreav Riccardi, di sant’Egidio.
6 Aprile, 2022 - 4:26
maria cristina venturi
Coraggioso Venturini, perche’ sostenere che si deve cercare il negoziato con Putin, dopo che costui e’ stato definito criminale di guerra, nazista,Hitler, mostro sanguinario, bestia dal nostro Di Maio, macellaio da Biden ,insomma il ” male assoluto” , e’ una richiesta coraggiosa da parte di un giornalista. Se lo stesso coraggio di spingere sulle trattative invece che sul riarmo lo avessero avuto i governanti europei , forse l’ inutile strage sarebbe stata abbreviata.Anche la Cina ha sempre richiesto che si smettesse di inviare armi e si cercasse in tutti i modi la negoziazione. .
6 Aprile, 2022 - 8:24
maria cristina venturi
Intanto i giornali italiani mettono in prima pagina una ” Norimberga per Putin” sapendo benissimo che non e’ possibile perche’ i tre stati principalmente interessati USA, Russia ed Ucraina ,non riconoscono il Tribunale dell’ Aja. Quindi sono richieste fini a se stesse solo per completare la ” reductio ad Hitlerum” di Putin.
Zelenskjy ormai parla ovunque in mondovisione, senza contraddittorio,c’è tutto quello che dice e’ creduto senza approfondire
6 Aprile, 2022 - 8:30
maria cristina venturi
La Terza guerra mondiale e’ sempre piu’ vicina ,scriveva Franco Venturini. Su questo ormai credo non ci siano dubbi.
Antonio Margheriti : La verità è che ci sarà una guerra mondiale, non sappiamo se sarà nucleare ma nulla osta, dipende da quanto risulterà faticosa. Ci sarà la guerra perché gli Stati Uniti dopo una lotta intestina interna tra fazioni di guerrafondai e prudenti, i guerrafondai sono riusciti a portare dalla loro la lancetta presidenziale. La guerra l’hanno già decisa e stanno armando l’Europa, da mandare avanti. Aspettano solo a creare il giusto contesto “morale” per renderla ufficiale.
Ci sarà una guerra mondiale che non sappiamo quali effetti avrà e cosa ne sopravviverà; non sappiamo nemmeno quali sono gli effetti duraturi e devastanti dell’uso del nucleare.Un delirante vento di morte e dissoluzione soffia fortissimo sul mondo, tutto è subissato da questa diuturna nenia di morte, da questa macabra danza che invoca pioggia nucleare a dissetare i popoli.
È in gioco la leadership solitaria, economica e politica degli Stati Uniti. Mai giunti così vicini a vederla ridimensionata e compromessa. Nessun impero si lascia strappare lo scettro senza prima aver scatenato tutta la sua potenza distruttiva. E in questa guerra si andrà sino in fondo, perché perderla sarebbe peggio della morte e allora varrà la logica del “muoia sansone e tutti i filistei”.
6 Aprile, 2022 - 8:38
Lorenzo Cuffini
Rif. 8,24- 8,30 e 8,38.
1) Venturini, che giustamente Luigi cita e ricorda, non ha certo bisogno di essere definito “coraggioso” per questa sua osservazione, condivisibilissima, fatta sull’Ucraina. La sua carriera parla per lui. Secondariamente la sua posizione, molto chiara, non è affatto isolata, anzi è robustamente condivisa. Val la pena ricordare che i governanti europei, Macron in testa, hanno scelto e tentato, e ancor lo stanno facendo, di tenere aperto con Putin direttmente un canale di dialogo, con orate intere di telefonate in cui, cronaca- non propaganda – docet, sono stati gratificati di contentini smentiti beffradamente dall’esercito russo il giorno dopo. In terzo luogo, Putin, per come si sta comportando e come si è comporatto, non è fatto oggetto di epiteti vari: ha voluto scientemente comportarsi da quello che è: “criminale di guerra, nazista,Hitler, mostro sanguinario, bestia , macellaio da Biden ,insomma il ” male assoluto”” Non sarà l’unico al mondo a esserlo stato? Certo che no. Il che non toglie che lo sia fino in fondo.
2) Non sono solo i giornali italiani a mettere in prima pagina “la Norimberga di Putin”, ma sono i canali giuridici internazionali preposti, e le corti penali internzionali. Certo, non sarà facile né automatico: non su tratta di giustizia da operetta, come quella praticata attualmente in Russia, per intendersi. Ma i crimini della ex Jugoslavia, riconosciuti e sanzionati per esempio, stan lì a indicre la strada necessaria.
3) Sulla “terza guerra mondiale”, papa Francesco, ad esempio, teorizza, e non certamente da adesso, che non solo sia più vicina, ma che sia già in atto, da mo’, in modalità ” a pezzetti”. Forse la commentatrice , troppo impegnata a vituperarlo dal momento della sua ascesa al soglio, si è un tantinello distratta. E tal Antonio Margheriti ( cit) , pure. Costui, che ne discetta su “Chiesa e postConcilio”, nel brano che ci è stato cucinato qui sopra senza riferimenti né virgolettati, in un articolo dove tira in ballo Mammona, l’Anticristo, Maria Vergine, riesce nella carambola di non nominare mai nemmeno una volta Putin e la Russia, e al contrario indicare – ca va sans dire – come responsabile unico dell’apocalisse prossima ventura, gli Stati Uniti.
Direi di leggere per intero l’improponibile pezzo, e confronarlo con le parole di Venturini.
Non c’è bisogno d’altra valutazione. https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2022/04/la-verita-infine.html
6 Aprile, 2022 - 10:06
Lorenzo Cuffini
Quanto a “Zelenskjy ormai parla ovunque in mondovisione, senza contraddittorio,c’è tutto quello che dice e’ creduto senza approfondire” è una autentica scempiaggine.
Non esitono contraddittori negli interventi ai parlamenti o alle Assemble internazionali.
In compenso, trattandosi di assembleee generalmente libere ( non si è in Russia o in Cina) , c’è la possibilità degli interventi successivi, che potrebbero dunque controbattere e smentire. Ieri al Consiglio di sicurezza dell’Onu, ad esempio, il rappresentante russo lo ha fatto. Con un effetto surreale e tragico, ma lo ha potuto naturalmente fare.
Obiezione inconsistente, dunque.
6 Aprile, 2022 - 11:03
Amigoni p. Luigi
Ruf. 8.38 – Pelo sullo stomaco, da elefante
Unico possibile commento al testo delle 8.38: per scrivere così ci vuole un grande pelo sullo stomaco, molto stratificato.
6 Aprile, 2022 - 13:05
ada
Rif. 8,24- 8,30 e 8,38.
Domande:
1) chi ha invaso lo Stato sovrano ucraino?
2) i massacri di civili, bambini compresi, gli stupri delle donne, i bombardamenti di ospedali, teatri, civili abitazioni, piazze, parchi giochi, scuole ecc ecc , da chi sono stati fatti e per ordine di chi?
Ada Murkovic
La terza guerra mondiale è ogni giorno più vicina. Venturini 1. In realtà la terza guerra mondiale, verosimilmente non nucleare ma combattuta come sempre in Europa, è ogni giorno meno distante dalla guerra in Ucraina. Da quella guerra che invade le nostre coscienze, che ci assale con le immagini dei morti e dei profughi, soprattutto dei bambini. Sappiamo al di là di ogni dubbio e di ogni propaganda che in questa come in quasi tutte le guerre c’è un aggressore e un aggredito, che il colpevole si chiama Vladimir Putin e che Vladimir Putin rischia di perdere la sua guerra se l’orgogliosa difesa degli ucraini continuerà a essere sostenuta dal rigetto corale che in ogni parte del mondo (o quasi) condanna il Cremlino e l’invasione. Sappiamo tutto questo, ma tendiamo a non guardare in faccia il pericolo maggiore, il male assoluto e devastante di una guerra totale e molto più estesa che a pieno e tragico titolo potrebbe essere definita la terza guerra mondiale.
Onorare le preoccupazioni della Russia. Venturini 2. Parlare con Putin è diventato urgente. Certo servirebbe un previo cessate il fuoco, ma come minimo l’Occidente dovrebbe fargli sapere subito che se ci sarà vera tregua esiste la disponibilità a un negoziato non privo di linee rosse (come la sovranità statuale dell’Ucraina) ma pronto a tenere presenti anche le preoccupazioni di sicurezza della Russia. Un negoziato che faccia tacere le armi e discuta il futuro assetato geopolitico dell’Ucraina (con gli ucraini presenti). Partendo dall’idea che la priorità assoluta, oggi, è evitare la guerra totale e senza più confini anche nel caso che Usa e Russia escludessero, per sopravvivere, il ricorso ad armi nucleari.
Anche la guerra fredda aveva le sue regole. Venturini 3. La Russia che rischia di perdere in Ucraina non va umiliata, va battuta con una pace degna. Sapendo che dovremo comunque affrontare il ritorno della guerra fredda in Europa, e che il costo sarà molto alto anche per noi, non soltanto in termini di spese per la difesa o di più difficili rifornimenti energetici. Ma anche la vecchia guerra fredda aveva le sue regole, e per questo non diventò mai calda.
https://gpcentofanti.altervista.org/le-persone-rinnovano-la-storia/
Rif. 5 aprile 22.05 – Pace degna
Perfettamente condivisibile tutto quanto riportato sopra nei primi tre commenti. Casualmente quell’articolo di Venturini l’ho conservato anch’io. Noto, per inciso, che la proposta di una pace non umiliante per la Russia – ma che significa in premessa il ritiro russo dalla Ucraina e senza decimazioni da macellai – è la stessa che da un po’ di tempo sostiene Andreav Riccardi, di sant’Egidio.
Coraggioso Venturini, perche’ sostenere che si deve cercare il negoziato con Putin, dopo che costui e’ stato definito criminale di guerra, nazista,Hitler, mostro sanguinario, bestia dal nostro Di Maio, macellaio da Biden ,insomma il ” male assoluto” , e’ una richiesta coraggiosa da parte di un giornalista. Se lo stesso coraggio di spingere sulle trattative invece che sul riarmo lo avessero avuto i governanti europei , forse l’ inutile strage sarebbe stata abbreviata.Anche la Cina ha sempre richiesto che si smettesse di inviare armi e si cercasse in tutti i modi la negoziazione. .
Intanto i giornali italiani mettono in prima pagina una ” Norimberga per Putin” sapendo benissimo che non e’ possibile perche’ i tre stati principalmente interessati USA, Russia ed Ucraina ,non riconoscono il Tribunale dell’ Aja. Quindi sono richieste fini a se stesse solo per completare la ” reductio ad Hitlerum” di Putin.
Zelenskjy ormai parla ovunque in mondovisione, senza contraddittorio,c’è tutto quello che dice e’ creduto senza approfondire
La Terza guerra mondiale e’ sempre piu’ vicina ,scriveva Franco Venturini. Su questo ormai credo non ci siano dubbi.
Antonio Margheriti : La verità è che ci sarà una guerra mondiale, non sappiamo se sarà nucleare ma nulla osta, dipende da quanto risulterà faticosa. Ci sarà la guerra perché gli Stati Uniti dopo una lotta intestina interna tra fazioni di guerrafondai e prudenti, i guerrafondai sono riusciti a portare dalla loro la lancetta presidenziale. La guerra l’hanno già decisa e stanno armando l’Europa, da mandare avanti. Aspettano solo a creare il giusto contesto “morale” per renderla ufficiale.
Ci sarà una guerra mondiale che non sappiamo quali effetti avrà e cosa ne sopravviverà; non sappiamo nemmeno quali sono gli effetti duraturi e devastanti dell’uso del nucleare.Un delirante vento di morte e dissoluzione soffia fortissimo sul mondo, tutto è subissato da questa diuturna nenia di morte, da questa macabra danza che invoca pioggia nucleare a dissetare i popoli.
È in gioco la leadership solitaria, economica e politica degli Stati Uniti. Mai giunti così vicini a vederla ridimensionata e compromessa. Nessun impero si lascia strappare lo scettro senza prima aver scatenato tutta la sua potenza distruttiva. E in questa guerra si andrà sino in fondo, perché perderla sarebbe peggio della morte e allora varrà la logica del “muoia sansone e tutti i filistei”.
Rif. 8,24- 8,30 e 8,38.
1) Venturini, che giustamente Luigi cita e ricorda, non ha certo bisogno di essere definito “coraggioso” per questa sua osservazione, condivisibilissima, fatta sull’Ucraina. La sua carriera parla per lui. Secondariamente la sua posizione, molto chiara, non è affatto isolata, anzi è robustamente condivisa. Val la pena ricordare che i governanti europei, Macron in testa, hanno scelto e tentato, e ancor lo stanno facendo, di tenere aperto con Putin direttmente un canale di dialogo, con orate intere di telefonate in cui, cronaca- non propaganda – docet, sono stati gratificati di contentini smentiti beffradamente dall’esercito russo il giorno dopo. In terzo luogo, Putin, per come si sta comportando e come si è comporatto, non è fatto oggetto di epiteti vari: ha voluto scientemente comportarsi da quello che è: “criminale di guerra, nazista,Hitler, mostro sanguinario, bestia , macellaio da Biden ,insomma il ” male assoluto”” Non sarà l’unico al mondo a esserlo stato? Certo che no. Il che non toglie che lo sia fino in fondo.
2) Non sono solo i giornali italiani a mettere in prima pagina “la Norimberga di Putin”, ma sono i canali giuridici internazionali preposti, e le corti penali internzionali. Certo, non sarà facile né automatico: non su tratta di giustizia da operetta, come quella praticata attualmente in Russia, per intendersi. Ma i crimini della ex Jugoslavia, riconosciuti e sanzionati per esempio, stan lì a indicre la strada necessaria.
3) Sulla “terza guerra mondiale”, papa Francesco, ad esempio, teorizza, e non certamente da adesso, che non solo sia più vicina, ma che sia già in atto, da mo’, in modalità ” a pezzetti”. Forse la commentatrice , troppo impegnata a vituperarlo dal momento della sua ascesa al soglio, si è un tantinello distratta. E tal Antonio Margheriti ( cit) , pure. Costui, che ne discetta su “Chiesa e postConcilio”, nel brano che ci è stato cucinato qui sopra senza riferimenti né virgolettati, in un articolo dove tira in ballo Mammona, l’Anticristo, Maria Vergine, riesce nella carambola di non nominare mai nemmeno una volta Putin e la Russia, e al contrario indicare – ca va sans dire – come responsabile unico dell’apocalisse prossima ventura, gli Stati Uniti.
Direi di leggere per intero l’improponibile pezzo, e confronarlo con le parole di Venturini.
Non c’è bisogno d’altra valutazione.
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2022/04/la-verita-infine.html
Quanto a “Zelenskjy ormai parla ovunque in mondovisione, senza contraddittorio,c’è tutto quello che dice e’ creduto senza approfondire” è una autentica scempiaggine.
Non esitono contraddittori negli interventi ai parlamenti o alle Assemble internazionali.
In compenso, trattandosi di assembleee generalmente libere ( non si è in Russia o in Cina) , c’è la possibilità degli interventi successivi, che potrebbero dunque controbattere e smentire. Ieri al Consiglio di sicurezza dell’Onu, ad esempio, il rappresentante russo lo ha fatto. Con un effetto surreale e tragico, ma lo ha potuto naturalmente fare.
Obiezione inconsistente, dunque.
Ruf. 8.38 – Pelo sullo stomaco, da elefante
Unico possibile commento al testo delle 8.38: per scrivere così ci vuole un grande pelo sullo stomaco, molto stratificato.
Rif. 8,24- 8,30 e 8,38.
Domande:
1) chi ha invaso lo Stato sovrano ucraino?
2) i massacri di civili, bambini compresi, gli stupri delle donne, i bombardamenti di ospedali, teatri, civili abitazioni, piazze, parchi giochi, scuole ecc ecc , da chi sono stati fatti e per ordine di chi?
Ada Murkovic