All’udienza generale di stamane il Papa salutando nelle diverse lingue ha parlato quattro volte della guerra e della giornata di digiuno e di preghiera per la pace che egli stesso aveva proposto per oggi, mercoledì delle Ceneri. Nei commenti i quattro saluti e il Tweet odierno di preghiera. Non metto miei commenti per non espormi, neanche involontariamente, alle polemiche che non si addicono al tempo della penitenza. Ringrazio Francesco maestro di preghiera.
Francesco: “Accompagniamo con la preghiera gli ucraini che sono nei rifugi sotto terra”
14 Comments
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Saluto in lingua polacca. Saluto cordialmente tutti i Polacchi.
Voi, per primi, avete sostenuto l’Ucraina, aprendo i vostri confini, i vostri cuori e le porte delle vostre case agli ucraini che scappano dalla guerra.
State offrendo generosamente a loro tutto il necessario perché possano vivere dignitosamente, nonostante la drammaticità del momento.
Vi sono profondamente grato e vi benedico di cuore! E questo frate francescano che fa lo speaker adesso, in polacco: ma lui è ucraino! E i suoi genitori sono in questo momento nei rifugi sotto terra, per difendersi dalle bombe, in un posto vicino a Kiev. E lui continua a fare il suo dovere qui, con noi. Accompagnando lui accompagniamo tutto il popolo che sta soffrendo dei bombardamenti, i suoi genitori anziani e tanti anziani che sono nel sotto terra per difendersi. Portiamo nel cuore il ricordo di questo popolo. E [rivolto a lui] grazie a te per continuare nel lavoro.
Saluto in lingua francese. Oggi entriamo nel tempo di Quaresima. La nostra preghiera e il digiuno saranno una supplica per la pace in Ucraina, ricordando che la pace nel mondo inizia sempre con la nostra conversione personale, alla sequela di Cristo. Dio vi benedica!
Saluto in lingua inglese. A tutti auguro che il cammino quaresimale, che oggi iniziamo con la preghiera e il digiuno per la pace in Ucraina, ci porti alla gioia della Pasqua con il cuore purificato e rinnovato dalla grazia dello Spirito Santo. Su ciascuno di voi, e sulle vostre famiglie, invoco abbondanti benedizioni del Signore.
Saluto in lingua tedesca. Iniziamo questa Quaresima in spirito di penitenza e di preghiera – aggiunge il Papa salutando i fedeli di lingua tedesca – per implorare la misericordia di Dio su di noi e la pace per il mondo intero.
Tweet di preghiera. Qui il testo della preghiera affidato dal Papa al tweet di oggi:
https://twitter.com/hashtag/PreghiamoInsieme?src=hashtag_click
Sul blog Il sismografo leggo questa preghiera( riportata da Svidervoschi )
Ti supplico, mio Dio,
cerca di esistere, almeno un poco, per me,
apri i tuoi occhi, ti supplico!
Non avrai altro da fare che questo,
seguire ciò che succede: è ben poco!
Ma, o Signore, sforzati di vedere, te ne prego!
Vivere senza testimoni, quale inferno!
Per questo, forzando la mia voce,
io grido, io urlo:
Padre mio,
ti supplico,
e piango:
Esisti!”
E’ “La preghiera di un ateo credente”, composta al tempo del dissenso religioso da uno scrittore russo, Aleksandr Zinoviev, nato nell’ateismo, poi incamminatosi in una ricerca spirituale, e, per questo, espulso dal suo Paese.”
Vivere senza testimoni quale inferno ! Ma quanto rassicurante e’ invece la certezza che neppure la piuma di un passero cade senza che la Provvidenza Divina lo voglia.
Rif. 2 marzo ore 17.17 – Mia impressione circaa i ingraziamento ai polacchi
Il ringraziamento esplicito del papa ai polacchi mi sa anche un po’ di ironia.
Sembra dire – mia personalissima impressione – questo: i bravi governanti cattolici polacchi hanno scoperto che i profughi per motivi di guerra esistono se sono di pelle bianca; non esistono se sono di pelle nera o bruna , ai quali invece si preparano reticolati e muri. Circa la diversità antropologica dei profughi si è espresso anche il padre Zanotelli, gentilmente citato da una catto-russista.
Carissimo p.Amigoni non sono una cattorussista nel senso politico da lei maliziosamente sottinteso ( cioe’ pro Putin ). L e mie letture spaziano da il farodiroma e il Manifesto ,ad altri siti e blog . Non mi interessa il” pensiero unico” , mi piace il pensiero critico e non conformista.
Non sono cattorussista ma ammetto di avere un debole per la cultura e la storia russa e specialmente per Dostoevskij, la cui damnatio memoriae e’ stata decretata dall’ Universita’ Bicocca di Milano . Ma ho un debole anche per autori ucraini quali Gogol e Bulgakov, l’ immortale autore de il Maestro e Margherita , il libro che preferisco in assoluto.
L’ unica cosa che mi da’ fastidio e’ il ” filisteismo” cioè” quella categoria dello spirito molto simile ai farisei , agli ipocriti ,a quelli che pensano ” quello che e’ giusto pensare” ,a quelli che credono di stare “dalla parte giusta della storia”, insomna a quelli che in ogni epoca ingoiano il cammello facendo smanie per il moscerino.
Rif. 1° marzo ore 21.41 – Profughi di serie A e di serie B
Non ho citato io padre Zanotelli che è a) contro le nostre armi in Ucraina previste dal governo italiano, b) contro la discriminazione antropologica dei profughi che arrivano (o non possono arrivare) in Polonia e Ungheria. Io del “pacifistissimo comboniano” ho solo criticato (2 marzo, ore 12.29) il “coerentismo estremista” , che nulla ha a che fare con l’osservazione generale – naturalmente anche sua – dei profughi di serie A e di serie B.
https://gpcentofanti.altervista.org/la-natura-del-vento/
Il segreto del tempo
Vi sono profondità di noi stessi in cui solo Gesù può entrare e portare.
La natura del vento
La notte nel silenzio le canzoni
volavano dai cuori nelle case
passando dai solai, da bugigattoli
aperti al fresco dell’estate.
Il vento le portava, che’ sa molte
cose, le più nascoste pure.
E le posava discreto con un soffio
leggero nel riposo ignaro.
Ed erano sogni d’amore, preghiere
implorate da madri ansiose,
suppliche di pace ed altre belle cose
che sole la brezza può fare volare.
Ecco fratello perché in questo tempo
l’oppressione, il potere, hanno un fermo
oltre il quale non possono andare.
Ecco perché giunge a te questo canto.
Da: https://gpcentofanti.altervista.org/piccolo-magnificat-un-canto-di-tanti-canti/
Rif. 4 marzo ore 18,26.
“L’ unica cosa che mi da’ fastidio e’ il ” filisteismo” cioè” quella categoria dello spirito molto simile ai farisei , agli ipocriti ,a quelli che pensano ” quello che e’ giusto pensare” ,a quelli che credono di stare “dalla parte giusta della storia”, insomna a quelli che in ogni epoca ingoiano il cammello facendo smanie per il moscerino.”
Toh, guarda.
Duanque, per la scrivente, l’unica cosa che da fastidio è se stessa, dal momento che ha dipinto un autoritratto magistrale della sua pluriennale militanza su questo blog.
La natura del vento
La notte nel silenzio le canzoni
volavano dai cuori nelle case
passando dai solai, da bugigattoli
aperti al fresco dell’estate.
Il vento le portava, che’ sa molte
cose, le più nascoste pure.
Le posava discreto con un soffio
leggero nel riposo ignaro.
Ed erano sogni d’amore, preghiere
implorate da madri ansiose,
suppliche di pace ed altre belle cose
che sole la brezza può fare volare.
Rif. 3.56 di oggi; e 7.16 e 4.00 di ieri – Poesie sul blog di Accattoli
Aspetto una seconda poesia di oggi, da collezionare a quelle di ieri.