Fatti di Vangelo in pandemia: due prime presentazioni del libretto

*** ECHI DA TRENTO ?***
https://www.facebook.com/marioborzagadirsituttodarsitutto/posts/1470542516654162

“Mi piace scrivere e ancor più scrivere bene: soprattutto mi piace pensare e ancor più vivere quello che penso”.
Queste sono le prime righe del primo quaderno del “Diariodiunuomofelice” scritto a San Giorgio Canavese da un Mario Borzaga ragazzo e in periodo di formazione. Ma , come nello stile che andrà consolidandosi negli anni, sono già compiute in se stesse e possiedono la forza incisiva di un programma completo.
Mi sono tornate in mente stamattina , leggendo quello che bolle in pentola per i prossimi giorni a Trento. Ecco qua:
“Si tiene venerdì 12 novembre con inizio ad ore 20.30 presso l’aula magna del #CollegioArcivescovileTrento (in via Endrici 23 a Trento) la presentazione del volume di #LuigiAccattoli e #CiroFusco “Fatti di Vangelo in PANDEMIA: settantadue storie italiane di morte e risurrezione nella stagione del Covid-19”.
Allora. A proposito dei signori che verranno a Trento per presentare in anteprima la loro opera: pure a loro piace scrivere e scrivere bene. A # LUIGI ACCATTOLI in particolare (per il niente che conta l’ho potuto verificare anche personalmente, grazie a una lunga conoscenza seppur solo virtuale ) sicuramente piace pensare, e ancor piu’ vivere quello che pensa. Nel caso in questione poi, questo “vivere la scrittura pensata” si è realizzato alla lettera: mentre da giornalista appassionato, con pazienza certosina, andava raccogliendo storie di Covid, gli è toccata la assai poco invidiabile ventura di viverla anche sulla propria pelle, in primissima persona, quella esperienza che andava raccontando e scandagliando sugli altri. Per cui assume una valenza particolare quel parlare di “ storie di morte e risurrezione”: che sono una specifica caratteristica delle vicende raccontate , del modo in cui sono state raccontate, e del fatto che riverberino il valore aggiunto di una esperienza personale incanalata e sviluppata su binari necessariamente similari.
Perché parlare di questo evento, qui, “in casa” di MARIO BORZAGA ? Direi che il richiamo a Mario è giustificato da almeno un paio di ganci. Il primo è certamente TRENTO. A Trento sta l’editore che ha pubblicato il volume – #Vitrend di Vita Trentina – di Trento è il direttore #DiegoAndreatta, che saluto caramente, trentini sono i testimoni in carne e ossa che parteciperanno alla presentazione del libro. Anche Mario, naturalmente, è di Trento: è di ieri soltanto la veglia per le vocazioni, che la Diocesi di Trento ha intitolato a lui, facendone un incontro ispirato a Mario Borzaga beato, e di preghiera insieme a lui. E la dimensione della #vocazione – a raccontare – e della #testimonianza, centralissime in Mario, seppure collocate in un contesto molto particolare come quello della pandemia, sono tutt’altro che estranee alla serata che si terrà.
Secondo gancio con Mario: Accattoli; che di Mario ha scritto, e bene, ed è stato anche da me “saccheggiato”, nella prefazione del librino omonimo di questo blog. Significativo soprattutto il come , ne abbia scritto. Mario compare infatti nella rubrica “ CERCO FATTI DI VANGELO”, che è la parte fondante del popolarissimo blog http://www.luigiaccattoli.it In quella rubrica – come si può leggere nel testo di apertura, “Che cosa cerco e come” – “il visitatore è invitato a partecipare a un’inchiesta sui giusti che vivono intorno a noi.” Di #MarioBorzaga, si parla nel capitolo “Nuovi Martiri – Martiri della missione.” E anche delle storie come quelle riportate nel libro, si parla nello stessa rubrica, nel capitolo “Storie di Pandemia” dove si legge: “Raccolgo sotto questo titolo storie di morti, di guariti che hanno sperimentato terapie invasive, di persone che si sono distinte nel lavoro ospedaliero, nel soccorso a domicilio e in altre attività professionali e di volontariato in risposta all’emergenza provocata dal Covid – 19.”
Quindi: non solo uno stesso Autore, ma una stessa ricerca che si va sviluppando in uno stesso progetto e sorretta da uno stesso afflato, a raggio sempre più ampio, più articolato e più complesso. C’è qualcosa di potente, profondo e che ci riguarda tutti, nell’ indagare come “ Fatti “dello stesso Vangelo sia santi & beati famosi ed ufficiali, che normalissime persone cui è toccato incamminarsi per la via crucis della pandemia da Covid. Un qualcosa che io trovo intimamente e chiaramente borzaghiano.
In conclusione: se io abitassi a Trento, questa presentazione non me la perderei.
Assolutamente.
cfr: http://www.luigiaccattoli.it/…/22-storie-di-pandemia/
http://www.luigiaccattoli.it/…/mario-borzaga-che-si…/