Con una lettera in data di oggi il Papa respinge le dimissioni del cardinale Reinhard Marx da arcivescovo di Monaco e Frisinga che aveva dato con una lettera pubblicata il 4 giugno con riferimento al “fallimento” della Chiesa in materia di abusi sui minori. In risposta a Francesco il cardinale annuncia con una dichiarazione nel sito dell’arcidiocesi che resterà al suo posto: “In spirito di obbedienza accetto la sua decisione”. Sono testi utili a intendere il dramma che della Chiesa su questa terribile frontiera e che andrebbero letti per intero. Nei primi commenti metto due mie schede sullo scambio di messaggi tra il Papa e il cardinale e sulla questione degli abusi nell’arcidiocesi. A seguire riporto tre link: alla lettera del Papa e alle due sintesi che Vatican News ha fornito dei testi del cardinale: la lettera delle dimissioni e la dichiarazione d’obbedienza di oggi. Chi tra i visitatori dispone dei testi integrali del cardinale in traduzione italiana, li segnali nei commenti.
Francesco respinge le dimissioni del cardinale Marx che voleva lasciare per lo scandalo degli abusi
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Il cardinale Marx il 21 maggio aveva scritto una lettera al Papa – pubblicata il 4 giugno – spiegando le ragioni del suo gesto come risposta alla crisi degli abusi. La lettera così si concludeva: “Desidero continuare ad essere prete e vescovo di questa Chiesa e continuerò ad impegnarmi a livello pastorale, ovunque Lei lo riterrà opportuno e positivo. Vorrei dedicare gli anni futuri del mio servizio in maniera più intensa alla cura pastorale e impegnarmi per un rinnovamento spirituale della Chiesa, così come Lei instancabilmente ammonisce”.
E così si conclude la lettera del Papa: “Questa è la mia risposta, caro fratello. Continua come proponi, ma come arcivescovo di Monaco e Frisinga”. “E – aggiunge – se sei tentato di pensare che, confermando la tua missione e non accettando le tue dimissioni, questo Vescovo di Roma (tuo fratello che ti ama) non ti capisce, pensa a quello che Pietro ha provato davanti al Signore quando, a modo suo, ha presentato le sue dimissioni: ‘allontanati da me, perché sono peccatore’, e ascoltò la risposta: ‘pasci le mie pecorelle’”.
Il cardinale di Monaco Reinhard Marx nel pomeriggio ha risposto al Papa sul sito dell’arcidiocesi esprimendo sorpresa e commozione: “Non contavo su una reazione così veloce e nemmeno mi aspettavo la decisione che io dovessi continuare nel mio servizio”. E aggiunge di essere rimasto colpito “dal tono fraterno” delle parole del Papa, dalla percezione di essere stato compreso nelle ragioni riguardanti la richiesta di dimissioni.
Accettando la decisione del Papa, l’arcivescovo si richiama a quanto aveva scritto sulla necessità di “cercare nuove strade da percorrere, anche in considerazione di una storia di molteplici fallimenti, per annunciare e testimoniare il Vangelo”.
La decisione del Papa, scrive il cardinale, “rappresenta per me una grande sfida” e tornare “‘semplicemente’ all’ordine del giorno di ‘ieri’ non può essere la via, né per me né per l’arcidiocesi”.
Nominato da Papa Benedetto arcivescovo di Monaco e Frisinga nel 2007, il cardinale Reinhard Marx è dal 2013 membro del Consiglio dei Cardinali, istituito da Papa Francesco per coadiuvarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Curia Romana. Nel 2014, sempre Papa Francesco lo ha nominato coordinatore del Consiglio per l’Economia. Nel 2012 era stato eletto come presidente della Conferenza Episcopale della Germania, incarico mantenuto fino al febbraio 2020, quando annunciò che non si sarebbe ricandidato per un ulteriore mandato durante l’assemblea generale di marzo.
Nel comunicato con cui il 4 giugno aveva accompagnato la pubblicazione della lettera al Papa, il cardinale spiegava di aver maturato la decisione delle dimissioni circa un anno fa e aggiunge: “Nel corso degli ultimi mesi ho riflettuto ripetutamente alle eventuali dimissioni, mi sono interrogato e nella preghiera ho cercato di trovare nel dialogo spirituale, attraverso ‘il discernimento spirituale’, la giusta decisione da prendere”. Recentemente Marx si era rivolto allo studio Westpfahl Spilker Wastl – lo stesso studio che aveva condotto l’indagine dei casi di pedofilia nell’Arcidiocesi di Colonia – per redigere un rapporto sugli abusi nella chiesa di Monaco e Frisinga, assicurando che non sarebbe intervenuto per influenzare le conclusioni del rapporto. Lo scorso anno aveva istituito nell’arcidiocesi la Fondazione di pubblica utilità “Spes et Salus” incaricata di offrire “guarigione e riconciliazione” alle vittime di violenze sessuali. Il porporato aveva anche deciso di donare la maggior parte del suo patrimonio privato alla Fondazione.
Andare alle fonti. Questo il link alla lettera del Papa:
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/06/10/0372/00815.html#IT
La traduzione italiana della lettera – di cui al link precedente – è faticosa e a tratti difficile a intendere. Sarà dunque utile il confronto con l’originale spagnolo della lettera, che appare scritta personalmente da Papa Bergoglio:
https://press.vatican.va/content/dam/salastampa/it/bollettino/documentazione-linkata/Lettera%20Santo%20Padre_Card.%20Marx.pdf
Qui il servizio di Vatican News sulla lettera con cui il cardinale dava le dimissioni:
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2021-06/cardinale-marx-dimissioni-lettera-papa-crisi-abusi-germania.html
Qui il servizio di Vatican News sulla dichiarazione di oggi del cardinale:
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2021-06/cardinale-marx-lettera-papa-francesco-accetto-decisione.html
https://gpcentofanti.altervista.org/vie-di-sblocco-di-una-vissuta-sinodalita/
Che bel teatrino .
Il testo integrale della lettera del cardinale pubblicata in italiano da Avvenire:
“https://www.avvenire.it/c/chiesa/Documents/Lettera%20Santo%20Padre_ITALIENISCH_210521.pdf
Il testo integrale in italiano della dichiarazione completa del cardinale sulla sua lettera di dimissioni
https://www.avvenire.it/c/chiesa/Documents/KM_Dichiarazione_Final_ITALIENISCH_210604(1).pdf
https://www.avvenire.it/c/chiesa/Documents/Lettera%20Santo%20Padre_ITALIENISCH_210521.pdf
questo è il link corretto al testo della lettera
https://www.avvenire.it/c/chiesa/Documents/KM_Dichiarazione_Final_ITALIENISCH_210604(1).pdf
link corretto alla dichiarazione di Marx
La dichiarazione di Marx – il suo testo integrale in italiano – non si apre però cliccando sul link che ho riportato. Allora ci si puo’ arrivare da qui, dall’articolo di Avvenire
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/germania-cardinale-marx-presenta-le-dimissioni-al-papa
e cliccando sul capoverso cliccabile
IL TESTO INTEGRALE DELLA DICHIARAZIONE
Mi viene da dire: solo la Madonna ci può aiutare.
Pochi giorni fa ho visto a Citerna, un antico borgo tra l’Umbria e la Toscana, una bellissima immagine di Maria con Gesù Bambino. Chiedo a Luigi di inserirla qui nel blog.
Questa immagine è attribuita a Donatello. Ma tutto sommato non importanza: questa statua di terracotta ci seduce subito, col suo sguardo dolente, presago della Croce del Figlio e della Chiesa.
Ecco la Madonna di Citerna attribuita a Donatello – a me inviata da Antonella Lignani
Ringrazio il nostro padrone di casa per avere posizionato l’immagine della Madonna di Donatello. Si vede bene la tristezza di Maria., il suo atteggiamento raccolta. La studiosa che ha rinvenuto e praticamente scoperto la statua (in ceramica), Laura Ciferri, dice la Madonna è “présaga” delle prove che la attendono, che attendono il Figlio, che attendono la Chiesa e tutti noi. Ritengo dunque che questa opera d’arte sia consona alla lettera che papa Francesco ha scritto al cardinale Marx, quando dice di “invocare per Chiesa il dono della vergogna”. Da questa mestizia, da questa consapevolezza può caturire la conversione.
Scaturire! non caturire.
Questo atteggiamento di Maria si trova anche in altri dipinti delle nostre zone. Nel monastero delle Cappuccine negli anni ’90 del secolo scorso è stato ritrovato un affresco molto bello di Bartolomeo della Gatta tra i santi Benedetto e Martino.
https://www.bing.com/images/search?view=detailV2&ccid=63Z%2b3T3P&id=F6DCEB452AF488540A0E81F53330CB02D4DF4E2E&thid=OIP.63Z-3T3PAad4_HgPRCs-eQHaJa&mediaurl=https%3a%2f%2fi.pinimg.com%2f736x%2f2e%2f44%2fd4%2f2e44d4e250369580e3a77ee3de42ba68–madonna.jpg&cdnurl=https%3a%2f%2fth.bing.com%2fth%2fid%2fReb767edd3dcf01a778fc780f442b3e79%3frik%3dLk7f1ALLMDP1gQ%26pid%3dImgRaw&exph=700&expw=551&q=bartolomeo+della+gatta+monastero+cappuccine&simid=608046027806501232&ck=416A93710EB00A3658A93233FA3A9CF1&selectedIndex=2&FORM=IRPRST&ajaxhist=0&ajaxserp=0
Anche in quest’opera Maria è pensosa e assorta. Anche quest’opera era stata dimenticata e ricoperta da un’altra. Forse la gente si era stancata di una figura di Maria così poco accostevole, anche se benevola.
Mi viene in mente un’altra riflessione, forse peregrina. Si dice spesso che la Madonna appare tanto spesso nel nostro tempo perché preoccupata di noi. Alle stesso modo riaffiorano queste opere d’arte nelle quali Maria appare con espressione intensa e preoccupata. C’è un ammonimento in tutto questo? Tutto quello che accade ci è di ammonimento!
Va detto infine che il Monastero delle Cappuccine si trova a Città di Castello, e che Isa e Luigi lo hanno visitato con devozione., anche perché vi è conservato il corpo di una santa, Veronica Giuliani. Mi sembra però che l’opera che ho citata non fu fatta vedere, forse perché le suore non avevano bene “assimilato” il fatto di avere una grande opera d’arte nel proprio coro.
Dopo Marx ,il cui scambio di lettere con Bergoglio, raggiunge i vertici retorici e teatrali del “siamo tutti d’accordo” , arriva pero’ un altro cardinale tedesco ( e te pareva ) a rinfocolare il dibbbattito .
Il card. Kasper che non sembra molto d’accordo coi suoi
connazionali e col percorso sinodale.
“Non è né un sinodo né un mero processo di dialogo”, ha affermato il cardinale ampiamente accreditato di aver ispirato le parti più controverse di Amoris Laetitia. “Va oltre la mia immaginazione che richieste come l’abolizione del celibato e l’ordinazione delle donne al sacerdozio possano finire con una maggioranza di due terzi nella conferenza episcopale o che possano raggiungere un consenso nella Chiesa universale”.
Kasper ha poi avvertito che i tentativi dei vescovi tedeschi di imporre una riforma radicale alla Chiesa globale non sarebbero stati ben accolti. Al contrario, ha detto Kasper, osservando le parrocchie negli Stati Uniti, in alcune parti di Roma e in Africa, è la Germania la “zona di emergenza catechetica” che ha bisogno di aiuto esterno.
https://www.katholisch.de/artikel/30143-ich-mache-mir-grosse-sorgen-kardinal-kasper-kritisiert-synodalen-weg
Precisazione prima.
Francamente, nello scambio Marx / Bergoglio, cosa ci sia di teatrino, di vertici retorici e teatrali , soprattutto dove sia il ” siamo tutti d’accordo” – che proprio non compare sul radar e pare non interessare minimamente i due interlocutori- non è dato capire. Dunque , l’onere della prova spetta a chi si sobbarca l’improvvido giudizio. Specie dopo la ricostruzione puntuale riportata da Luigi e appoggiata alle citazioni testuali.
Precisazione seconda.
Nell’intervsita che veiene riportata del c ardinal Kasper, che non c’entra nulla con il primo scmbio, se si esclude la lingua tedesca, ma tant’è, si legge che il cardinal Kasper sembra non essere d’accordo con il ” percorso sinodale”. Viene anche fatta una citazione testuale. Bene.
Meglio sarebbe però riportare anche il preambolo dell’intervista, dove il cardinale così afferma:
“Con la sua iniziativa,( il cammino sinodale ) il Papa vuole ora mobilitare l’intero popolo di Dio nel mondo e invitarlo alla preghiera, alla lettura della Scrittura e alla consultazione sul cammino che può portare fuori dall’attuale crisi verso il futuro. Un tale processo sinodale non può reinventare la Chiesa, ma può aiutare che la Chiesa possa rinnovarsi nello Spirito Santo e che, come Chiesa eternamente giovane, diventi invitante per le tante persone che oggi sono alla ricerca sulla via. Penso che fidarsi della guida dello Spirito di Dio sia un’idea grande e coraggiosa.”
Piu’ avanti, nella stessa intervista, a proposito del difficile stato di cose che riguarda la chiesa cattolica tedesca ( di cui certamente non nasconde gli aspetti) afferma con chiarezza:
” Non c’è dubbio che si tratti di una crisi profonda e di una sfida storica epocale. La risposta adeguata è un sinodo, che analizzi i segni dei tempi e lo sfondo molto complesso della crisi e ascolti con la preghiera ciò che lo Spirito Santo come interprete del Vangelo ha da dirci in questa situazione.
La crisi e la sfida sono troppo grandi per essere risolte con le sole riforme strutturali. Non c’è dubbio che le riforme strutturali non sono solo necessarie oggi, ma sempre necessarie. Ma non possiamo immaginare che si possa fare chiesa” Fare”. Il rinnovamento deve venire da una crescita interiore di fede, speranza e amore. Dobbiamo uscire dal paesaggio nebbioso citato e riscoprire il Vangelo in tutta la sua radicalità e diventare così una nuova chiesa, che attrae tanti giovani e anziani in cerca.
In un mondo che sta diventando uno e tuttavia altamente conflittuale, non dobbiamo solo girare intorno ai nostri problemi e sensibilità tedeschi. Non c’è sinodalità senza solidarietà con i tanti milioni di persone che muoiono di fame, in fuga da guerre, violenze e disastri naturali, che sono discriminate e perseguitate per amore della loro fede. Donne e bambini sono i primi a soffrire indicibilmente in tali situazioni. Ai nostri sinodi non possiamo ignorare l’ingiustizia palese nel mondo; minaccia la pace nel mondo, compresa la pace in Europa.
Nel ” Fratelli tutti”, l’enciclica della fratellanza sociale di tutti, ci ha mostrato che cosa è l’essere cattolico in 21 . Secolo significa. Possiamo vedere di nuovo il volto di Gesù Cristo sui volti dei nostri fratelli e sorelle sofferenti.”
https://www.passauerbistumsblatt.de/artikel/interview-kardinal-kasper ( selezionare opzione italiano)