Il mio ricordo del giorno nel quale Alì l’islamista provò a uccidere il Papa

Il 13 maggio 1981 io ero in vacanza ed ero andato con i due figli più grandi, 6 e 4 anni, ai giochi del Colle Oppio e – a seguire – a un negozio Buffetti di via dei Quattro Cantoni. Nel negozio una radio accesa parlava di qualcuno che aveva sparato al Papa tra la folla di piazza San Pietro. Le persone ascoltavano ferme guardando verso la Radio che era su una mensola. Io avevo per mano i bambini e non riuscivo a capire che cosa fosse successo. Mi dicevo: ma guarda come sono efficaci questi sceneggiati radiofonici. Non percepii che era un fatto reale fino a quando il conduttore passò la linea a Gregorio Donato, il collega del Gr1 che chiamava dalla Sala Stampa: quella non poteva essere una fiction e corsi a casa. – Nei commenti il resto della commedia.

35 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Primo Papa che muore di morte violenta. Appena usciti dal negozio arrivò di corsa mia moglie: ti cercano dal giornale, hanno sparato al Papa. Questo è il primo punto sensibile del mio ricordo: era fuori da ogni verosimiglianza che il Papa potesse subire un attentato, tanto che non c’erano misure di protezione e i vaticanisti pensavano piuttosto alla messa in onda di sceneggiati. I metal detector, gli sbarramenti in piazza San Pietro, i vetri blindati, la psicosi per la sicurezza del Papa: è venuto tutto dopo.
    Lasciai i figli alla mamma, corsi a casa e mi misi subito al lavoro. Ero il vaticanista di Repubblica e tra le tante pagine che dovetti scrivere mi chiesero un articolo che prevedeva la morte del Papa. In piazza San Pietro si pregava con il cuore in gola e si era diffusa la sensazione, in base alle indiscrezioni che arrivavano dal Gemelli, che la morte di Giovanni Paolo fosse imminente. Questo fu l’attacco del pezzo che poi rimase nell’archivio del giornale: “Karol Wojtyla, primo Papa non italiano dell’epoca moderna, è stato anche il primo Papa di quest’epoca a morire di morte violenta”.

    13 Maggio, 2021 - 11:12
  2. Luigi Accattoli

    Il segno del sangue sulla figura di Pietro. Gli spari di Alì Agca accelerarono l’evoluzione della figura papale con i due fatti inediti del ricovero in ospedale e dei bollettini medici quotidiani. Anche questa fu una novità per l’epoca, perché se c’era un tabù mediatico totale era la salute del Papa. Quel tabù aveva retto fino a tutto il pontificato di Paolo VI, che negli ultimi tempi aveva fatto un intervento alla prostata in una sala operatoria allestita nell’appartamento privato.
    L’attentato getta il segno del sangue sulla figura di Pietro e torna a proiettarla nel dramma fuori controllo della storia del mondo. Lo metto tra i tre o quattro eventi che in meno di quarant’anni hanno rimesso all’avventura il Pontificato Romano: l’elezione del Papa polacco, gli spari dell’islamista e terrorista Alì Agca, la rinuncia di Benedetto, la scelta del nome Francesco e l’abbandono del rosso imperiale da parte di Papa Bergoglio.

    13 Maggio, 2021 - 11:13
  3. Luigi Accattoli

    Alì si è armato da solo. Nei decenni sull’attentatore mi sono fatto l’idea che nessuno l’abbia armato: si è armato da solo. Il suo è il tentativo di uccidere il Papa da parte di un musulmano fanatico che un anno e mezzo prima, trovandosi in carcere per un altro attentato, aveva dichiarato pubblicamente quell’intenzione. In occasione della visita di Giovanni Paolo II in Turchia, del 28-30 novembre del 1979, dal carcere Alì aveva inviato una lettera al quotidiano Mylliet, pubblicata il 28 novembre, nella quale era scritto: “Se questa visita non viene cancellata, è certo che io ucciderò il Papa”. La convinzione che mi sono fatto, in solitaria, è che di fronte a un fatto così complesso e controverso, per non perderci tra le piste e i depistaggi dovremmo optare per l’interpretazione minima sufficiente. E cioè che c’era un uomo, Ali Agca, membro di un gruppo terroristico islamista, i “Lupi grigi”, che aveva già minacciato di morte il Papa e che ha poi trovato gli appoggi per evadere e mettere in atto quel proposito. Allora il terrorismo islamista sembrava una curiosità, oggi sappiamo di che sia capace. E dunque questa lettura minima sufficiente io credo che sia matura per essere accettata. Del resto tutte le altre piste e tutti i depistaggi proposti da Alì Agca sono stati indagati e tutti sono caduti.

    13 Maggio, 2021 - 11:13
  4. Avevo 10 anni e ricordo quel giorno. Con mio fratello eravamo appena usciti di casa al paesello (Lazio sud) per andare a servire come chierichetti alla messa. I vicini di casa erano ubriachi, come spesso accadeva, e litigavano a gran voce, anche questa era una cosa comune. La televisione era a volume altissimo, forse per coprire le urla, e così sentimmo la notizia dalla strada. Mio fratello, più grande di me, realizzò meglio quanto era accaduto e facemmo subito retromarcia per avvisare papà e mamma (altri tempi, altri paesi: noi ragazzini uscivamo liberamente per il paese, che è fatto tutto a scale e non è possibile accedervi con le automobili). Poi seppi che quella sera nessuno era andato in chiesa per la messa e che il parroco non era nemmeno sceso dalla canonica per celebrarla…

    13 Maggio, 2021 - 13:21
  5. Clodine-Claudia Leo

    Stranamente non riesco a ricordare dove mi trovassi il 13 Maggio del 1981. Riesco a collocarmi e memorizzare perfettamente gli eventi storici più importanti del secolo scorso tranne questo., e mi fa strano perché non fu una cosuccia di poco conto ma un atto ignobile, gravissimo e sacrilego . Per contro di Giovanni Paolo II conservo ricordi molti belli,, incontri personali indimenticabili. Fu un buon Papa, vicino alla gente, importante e abbastanza influente politicamente. L’ho amato.

    Ma il mio cuore sarà sempre, da sempre e per sempre, per Sua Santità Benedetto XVII il più grande tra i pontefici di tutti i tempi .

    13 Maggio, 2021 - 19:12
  6. Clodine-Claudia Leo

    Sorry : XVI

    13 Maggio, 2021 - 19:13
  7. MI RICORDO QUANTO DISSERO CHE ERA STATA DATA L’ESTREME UNZIONE A GIOVANNI PAOLO II.

    13 Maggio, 2021 - 21:49
  8. Lorenzo Cuffini

    Da VATICAN NEWS:
    “13 maggio ’81, radiocronaca dell’inaudito
    Quarant’anni fa in Piazza San Pietro, Benedetto Nardacci, storica voce di Radio Vaticana, sta seguendo in diretta l’udienza generale quando la pistola di Ali Agca trasforma in dramma la festa di Giovanni Paolo II con la gente. Nella storia dell’emittente papale resta, nonostante lo shock, l’eccezionale lucidità del suo resoconto, che riproponiamo nei passaggi salienti in un video fotografico”
    https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2021-05/giovanni-paolo-ii-attentato-radiocronaca-nardacci-13-maggio-1981.html

    14 Maggio, 2021 - 1:54
  9. Lorenzo Cuffini

    Il ricordo del Papa :
    “Domani ricorre la memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Fatima e anche il 40°anniversario dell’attentato a San Giovanni Paolo II, qui in Piazza. Egli stesso sottolineava con forza che doveva la vita alla Signora di Fatima. Questo evento ci rende consapevoli che la nostra vita e la storia del mondo sono nelle mani di Dio. Al Cuore Immacolato di Maria affidiamo la Chiesa, noi stessi e tutto il mondo. Chiediamo nella preghiera la pace, la fine della pandemia, lo spirito di penitenza e la nostra conversione. Vi benedico di cuore.]”
    (Saluto ai polacchi, Udienza generale del 12 aprile. https://www.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2021/documents/papa-francesco_20210512_udienza-generale.html

    14 Maggio, 2021 - 1:57
  10. Lorenzo Cuffini

    Su papa Karol come papa politico ” abbastanza influente ” (!):
    “Giovanni Paolo II aveva un fiuto politico eccelso. Lo ha dimostrato nei suoi viaggi in Polonia, soprattutto quando ha tenuto il celebre discorso nella piazza principale di Varsavia, di fronte a due milioni di persone. Fu un discorso perfetto: una parola in più, e il popolo sarebbe insorto, una in meno, e lo avrebbero accusato di collusione con i comunisti.
    Personalmente, ho sempre considerato Wojtyla come un capo politico, prima ancora che un capo religioso”
    Jas Gawronski, qui il testo integrale dell’articolo: https://formiche.net/2020/05/giovanni-paolo-ii-politica-rimpianto-cremlino-gawronski/

    14 Maggio, 2021 - 2:03
  11. maria cristina venturi

    Ali’ l’islamista, mi pare un poco riduttivo. Islamista si’, ma anche killer professionista . Che spara da tre metri di distanza e centra il bersaglio. Che non muore .
    Woytila rivelo poi in una intervista a Montanelli che quando incontro’Ali Agca in carcere , lui continuava a chiedergli stupito come fosse possibile che non fosse morto.
    Un killer professionista pagato per colpire un bersaglio.
    Certo i mandanti non si scopriranno mai, qualcuno diceva che si nascondessero proprio in Vaticano.
    Comunque si puo’sicuramente parlare di miracolo se il papa rimase vivo, il giorno in cui un killer professionista gli sparo’ a bruciapelo, il 13 maggio giorno della Madonna di Fatima.

    14 Maggio, 2021 - 8:28
  12. maria cristina venturi

    Qualunque cosa si pensi del legame fra l’esito miracoloso di quell’attentato e il mistero di Fatima, e’ indubbio che il papa stesso lego’inscindibilmente la sua vita alla Madonna di Fatima, iniziando ,come scrive Preziosi nel suo libro ” Il papa doveva morire” un percorso di approfondimento mistico e spirituale di cio’che gli era accaduto.
    Del resto se crediamo nel detto evangelico “Non temete : anche i capelli del vostro capo sono contati” , (papa Giovanni Paolo II era indubbiamente un uomo di fede antica e profonda senza i moderni tentennamenti) non ci stupisce questa interpretazione spirituale degli accadimenti

    14 Maggio, 2021 - 8:54
  13. Lorenzo Cuffini

    I “tentennamenti” sono sicuramente da parte della scrivente: piu’ che tentennamenti, sbandamenti clamorosi.
    Quanto al legame tra l’episodio e il mistero di Fatima, la convinzione di papa Lolek era chiarissima, e l’interpretazione del “terzo mistero” in questa chiave è divenuta voce ufficiale della Chiesa ( con lavoro e firma del prefetto Ratzinger). Mi par dunque che tutto quello che si poteva dire sull’argomento, è stato chiarito e detto. Dalla Chiesa stessa, nel modo più solenne.
    Lo stesso Francesco, 2 gg fa, ha ribadito ” Questo evento ci rende consapevoli che la nostra vita e la storia del mondo sono nelle mani di Dio. Al Cuore Immacolato di Maria affidiamo la Chiesa, noi stessi e tutto il mondo. ”
    Punto.

    14 Maggio, 2021 - 11:20
  14. Clodine-Claudia Leo

    Maria corredentrice dell’umanità prega per noi!

    15 Maggio, 2021 - 13:20
  15. maria cristina venturi

    Maria Madre di Dio prega per la Palestina!
    A Jaffa una bomba molotov buttata in una casa abitata da una famiglia araba ha ferito mortalmente un bambino di 12 anni .
    La pace e’quanto mai lontana, l’odio e’sempre piu’forte, la vendetta e il sangue continuano la loro purpurea spirale, ma noi , noi miseri uomini, non siamo capaci di arrestarla. Ci vuole un intervento soprannaturale !

    15 Maggio, 2021 - 14:58
  16. maria cristina venturi

    Come e’possibile che il mondo taccia o balbetti di fronte ad una pura guerra di odio come oggi e’scoppiata in ISRAELE? Dove sono e cosa fanno tutti i cantori della fratellanza? Gli imam, i rabbini , i papi? Tutti i bla-bla-bla delle religioni di Abramo . Scusate lo sfogo, bambini muoiono io mi sento davvero scioccata di fronte all’ineluttabilira’ del male .

    15 Maggio, 2021 - 15:07
  17. Lorenzo Cuffini

    E’ un bene che si rimanga scioccati.
    A forza di contarsi la fandonia che tutto è o bene o male, tutto ha un Senso, tutto accade perché Dio lo permette per un nostro bene superiore e via discorrendo, ci si costrusice una griglia di “perché risolti “che dovrebbero servire a mettere un tappo alle nostre angosce.
    Inutile, il tappo finisce per saltare. Sotto il tappo, nulla.
    “L’ineluttabilità del male” è uno dei misteri della vita: Gesù stesso, che ci si è assoggettato liberamente per la salvezza di tutti, non l’ha né svelato, né tanto meno tolto.
    Questa è certamente una pura guerra di odio: come sempre, invariabilmente, “ineluttabilmente” sono di odio tutte le guerre. La preghiera è via importantissima, ma non contiamoci fandonie: la preghiera da sola non ha mai fermato né evitato macelli, massacri, guerre e distruzioni reciproche: dai grandi imperi alle grandi guerre mondiali a quelle odierne, passando per lo sconcio delle crociate e delle guerre di religione che della preghiera han fatto orrido pappone con il sangue versato a fiumi d ogni parte.

    15 Maggio, 2021 - 20:33
  18. Lorenzo Cuffini

    Non mi pare che né il mondo, né i ” blablabla” delle religioni di Abramo( sic), tacciano.
    Per andare sul concreto, per esempio leggere qui:
    https://www.agensir.it/mondo/2021/05/13/scontri-a-gerusalemme-pizzaballa-patriarca-violenza-cieca-e-mai-vista/
    Per inciso, proprio casi come quelli di questi giorni in PAlestina DIMOSTRANO anche ai muli più recalcitranti, che la strada per cercare, nel tempo e nella storia, di venir fuori da queste spiralacce senza fine è SOLO E SOLTANTO la strada della fratellanza, della tolleanza, dell’integrazione e dle rispetto reciproco, che le grandi religioni monoteiste hanno decisamente imboccato.
    Una ricetta magica pro pace?
    Ma quando mai. Ma una visione lucida e profetica al tempo steso, senza la quale si resta impantanati al dove siamo.

    15 Maggio, 2021 - 20:41
  19. Lorenzo Cuffini

    Tra tutti i titoli con cui puo’ essere invocata la Madre di Dio, secondo la Chiesa Cattolica, “Maria corredentice” non c’è.
    Non solo: ma a piu’ riprese e da più voci, questo titolo – se non addirittura un dogma ad hoc -è stato non accolto.
    Ora, non è possibile che chi lo ha usato,fregandosene del contesto in cui è stato utilizzato, non lo sappia. E perché dunque lo si usa? Perché ci si fa dogma e verità. Non risulta che ci sia una Licenza anche per questo: ma tant’è.
    Poi, per carità: uno dice, embé? Io prego come vojo.
    Come, no? Difatti, i risultati se vedono.

    15 Maggio, 2021 - 21:41
  20. Clodine-Claudia Leo

    Che la dottrina della mediazione universale della Beata Vergine Maria venga ratificata come dogma di fede è storia antica, molto antica, documenti antichi e recenti lo attestano solo i ciucci lo ignorano, tant’è…..
    Il Dogma mariano invocato già in fase preparatoria e che, purtroppo, per una manciata di voti contrari ( 2151 favorevoli su 2156 contrari, una differenza irrisoria ) non venne approvato, obtorto collo, nella Costituzione Lumen Gentium lascia ragionevolmente intendere che i tempi sono maturi per decretare il quinto Dogma Marano invocato da più parti tale da definire con tutti i crismi , solennemente, Maria Santissima col titolo che le spetta fin dall’Eternità : Corredentrice, unitamente a Gesù Cristo, dell’Umanità. E’ solo questione di tempo, ma già per chi ama Maria Ella è icona dell’Umanità Redenta.

    16 Maggio, 2021 - 11:56
  21. Clodine-Claudia Leo

    Per quanto sta accadendo in Terra Santa , poi, preferirei stendere un pietoso velo sul massacro che si va consumando nella striscia di Gaza, un lembo di terra con una popolazione incredibile, un popolo dirotto allo tremo, un’ apartheid in cui regna povertà estrema la cui unica difesa sono le pietre e viene, ora, bombardata selvaggiamente….il mondo dovrebbe indignarsi, ma tutto sembra approvare l’abbominio…è una vergogna!

    16 Maggio, 2021 - 12:15
  22. Lorenzo Cuffini

    Mediare è un conto, corredimere è un altro.
    Quale titolo spetti alla Vergine, per giunta dall’eternità (!), spetta alla Chiesa Cattolica dirlo, non al primo degli smartuzzoli che s’arrampica sul cadreghino. Se e quando i tempi saranno maturi, lo vedremo, e lo deciderà la Chiesa, non lo smartuzzolo di cui sopra, chiunque esso sia.
    Quindi, riassumendo, si conferma: c’è chi si fa dogma e verità.
    Non sarà lo scialare di maiuscole e avverbi a cambiare la realtà – grottesca – del fatto.

    16 Maggio, 2021 - 14:36
  23. Lorenzo Cuffini

    Per quanto sta accadendo in Terra Santa 1
    Casca a fagiolo, e quindi mi permetto di ricopiarlo qui, poco sotto le parole di chi si chiedeva ( in modo retorico, ovviamente) che fine avessero fatto i ” cantori della fratellanza”, l’intervento del Papa riportato da Luigi nei commenti al post di stamattina :
    “Luigi Accattoli
    Per gli israeliani e i palestinesi. Francesco al Regina Coeli. Seguo con grandissima preoccupazione quello che sta avvenendo in Terra Santa. In questi giorni, violenti scontri armati tra la Striscia di Gaza e Israele hanno preso il sopravvento, e rischiano di degenerare in una spirale di morte e distruzione. Numerose persone sono rimaste ferite, e tanti innocenti sono morti. Tra di loro ci sono anche i bambini, e questo è terribile e inaccettabile. La loro morte è segno che non si vuole costruire il futuro, ma lo si vuole distruggere.
    Inoltre, il crescendo di odio e di violenza che sta coinvolgendo varie città in Israele è una ferita grave alla fraternità e alla convivenza pacifica tra i cittadini, che sarà difficile da rimarginare se non ci si apre subito al dialogo. Mi chiedo: l’odio e la vendetta dove porteranno? Davvero pensiamo di costruire la pace distruggendo l’altro? “In nome di Dio che ha creato tutti gli esseri umani uguali nei diritti, nei doveri e nella dignità, e li ha chiamati a convivere come fratelli tra di loro” (cfr. Documento Fratellanza Umana) faccio appello alla calma e, a chi ne ha responsabilità, di far cessare il frastuono delle armi e di percorrere le vie della pace, anche con l’aiuto della Comunità Internazionale.
    Preghiamo incessantemente affinché israeliani e palestinesi possano trovare la strada del dialogo e del perdono, per essere pazienti costruttori di pace e di giustizia, aprendosi, passo dopo passo, ad una speranza comune, ad una convivenza tra fratelli.
    Preghiamo per le vittime, in particolare per i bambini; preghiamo per la pace la REGINA DELLA PACE . Ave Maria…

    16 Maggio, 2021 - 14:44
  24. Luigi Accattoli

    Claudia scrivi che “il Dogma mariano non venne approvato per una manciata di voti contrari: 2151 favorevoli su 2156 contrari, una differenza irrisoria”. Prima che arrivino faide su questa faccenda oggettiva, documentale, non d’opinione, ti chiedo di fornire la fonte di quell’affermazione a me sconosciuta. Voglio dire che non ho mai sentito di un tale evento conciliare: cioè che sia stato messo in votazione il titolo di corredentrice. Inoltre secondo i numeri da te forniti i padri conciliari risulterebbe essere quattromila e trecento e oltre, mentre a me pare che fossero in tutto all’incirca duemila e cinquecento. Comunque andiamo alle fonti e non stiamo a discutere. Basterà che tu dica dove hai preso questa informazione che io ignoro…

    16 Maggio, 2021 - 14:54
  25. Lorenzo Cuffini

    Per quanto sta accadendo in Terra Santa 2
    Sulla tragedia che si sta consumando siam tutti d’accordo, sulle conseguenze nefaste sulla popolazione della striscia di Gaza, pure. Ma farne un racconto artefatto, come si fa qui sopra, non giova a niente e a nessuno, nemmeno alla popolazione di Gaza di cui si voglion a ragione prender le parti. Un esempio solo: da quella striscia, altro che “solo pietre “, sono partiti e partono razzi a centinaia firmati dai terroristi di Hamas ai quali – come a tutti i terroristi – della popolazione inerme frega un tubo e quindi vanno a piazzare basi e quartier generali nel mezzo degli agglomerati urbani. Il casino tragico della Terra Santa è tale proprio per l’avvilupparsi di questioni irrisolte dal 1948 e di odi e problematiche che si stratificano lì sopra nel tempo. Semplificare dicendo: il male sta tutto da una parte sola, non aiuta e aggrava piuttosto quel che è già gravissimo di suo.

    16 Maggio, 2021 - 14:59
  26. Clodine-Claudia Leo

    Caro Luigi, contrariamenti agli Atti, o documenti, del Concilio Vaticano II che posso forniti perché ne sono a conoscenza essendo alla portata di chiunque ne voglia approfondire i contenuti, tanto che ho dinnanzi il testo cartaceo di Sartori “La Lumen Gentium ” , traccia di studio ( L. 18.000 del vecchio conio) – che offre un’analisi di tutto rilievo su ogni capitolo , in particolare l’ VIII interamente dedicato a “Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa “, ebbene, essendo il tema a tutt’oggi di grande interesse esso è oggetto di convegni , articoli , petizioni e quant’altro. Di fatto, che in quel consesso conciliare il quinto dogma mariano fu respinto con 2151 voti su 2156 votanti non esclude che nella fase preparatoria oltre 300 vescovi caldeggiarono l’interpretazione cristotipica sulla scorta e della tradizione che delle definizione dogmatiche precedenti secondo i quali Maria merita di essere detta Madre di Dio, Immacolata e Santissima ,corredentrice -mediatrice, assunta in cielo e regina.
    Si desume che la mariologia classica mirava ( e mira ) ad ottenere tale dogma di Maria corredentrice e mediatrice nonostante la spinta conciliare abbia convogliato la mariologia sul confronto tra Maria e la Chiesa alla luce di un Ecumenismo a largo raggio . Sta di fatto che al n. 69 della Costituzione – per la gioia di sentirsi uniti gli uni agli altri (fratelli NON cattolici) la “Madre degli uomini” precederà quello più noto di “Madre della Chiesa. A tale proposito: va ricordato che lo stesso Paolo VI auspicava che il capitolo VIII della LG potesse giungere ad una proclamazione ufficiale e solenne del titolo se non altro per compensare quel forte gruppo di mariologi fautori della corredenzione di Maria, desiderio che non fu accolto se non a margine dell’approvazione della LG a mezzo di una sua personale solenne proclamazione di “Maria Madre della Chiesa”. (cf. EV 1,306) che in effetti non si tratta di un titolo nuovo ma un mero tentativo di riassumere i vari titoli che riguardano la Madre di Dio , di più non si poté in quel contesto, evidentemente..

    16 Maggio, 2021 - 22:22
  27. Luigi Accattoli

    Claudia tu in risposta alla mia richiesta della fonte da cui prendevi l’informazione su quella votazione conciliare riguardante il titolo di corredentrice, non indichi la fonte ma affermi che in Concilio “il quinto dogma mariano fu respinto con 2151 voti su 2156 votanti”. Non posso dichiararmi soddisfatto della risposta. Quella votazione della quale fornisci i dati riguarda l’approvazione della costituzione Lumen Gentium e non il titolo di corredentrice. Se poi avesse riguardato quel titolo, vorrebbe dire che esso sarebbe stato respinto quasi all’unanimità e non con una differenza di voti “irrisoria”, come avevi scritto. Affermi anche che sei a conoscenza degli Atti e che puoi fornire la fonte: ti chiedo dunque di fornirla, perchè – ripeto – io ritengo che l’Assemblea conciliare non abbia mai votato sul titolo di corredentrice.

    16 Maggio, 2021 - 23:22
  28. Amigoni p. Luigi

    Rif. ore 11.56 di ieri – Il dogma della nuova matematica
    Alla “Madre di Dio e Madre degli uomini” (Lumen gentium n. 69 ) chiedo la grazia di assistere tutti/e coloro che pure di avere un dogma mariano in più (inutile e dannoso) sono disposte anche a sottoscrivere, previamente, il dogma di una “nuova matematica”, per cui meno 2200 persone – dando ognuna un voto solo – ottengono lo strepitoso risultato di far conteggiare 4300 voti.

    17 Maggio, 2021 - 0:11
  29. Amigoni p. Luigi

    Rif. 0.11 – penultima riga
    …meno di 2200 persone….

    17 Maggio, 2021 - 0:17
  30. Clodine-Claudia Leo

    No, hai perfettamente ragione Luigi, quel passaggio che mi contesti, giustamente, fu una mia digressione per altro errata prontamente ricollocata nel giusto binario nel messaggio successivo a seguito della tua precisazione. Ci vediamo in remoto a “Pizza e Vangelo”. Ciao

    17 Maggio, 2021 - 7:06
  31. Clodine-Claudia Leo

    Bisogna evitare di agitarsi e di abbaiare ad ogni battuta, aspettando pazientemente che l’interlocutore abbia finito di esporre il suo pensiero, anche se non lo si condivide, senza però investirlo subito con una sfilza di obiezioni, ma concedendogli ancora un po’ di tempo perché possa integrare, chiarire o correggere quanto ha detto, ed eventualmente ritrattare qualche frase affrettata.
    Plutarco, L’arte di saper ascoltare.

    17 Maggio, 2021 - 7:10
  32. Clodine-Claudia Leo

    Rif. ore 11.56 di ieri – Il dogma della nuova matematica.
    Geniale : dove non c’è umorismo non c’è umanità…

    17 Maggio, 2021 - 8:43

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