Con un videomessaggio al “Vax Live – The Concert To Reunite the World” di Los Angeles il Papa – che da più di un anno fa appello alla “solidarietà vaccinale” mondiale – appoggia la proposta Biden per una sospensione temporanea dei brevetti vaccinali al fine di favorire l’accesso dei paesi poveri ai vaccini. Qui il testo integrale in lingua spagnola del messaggio del Papa e nei commenti una mia traduzione di alcuni passaggi. Infine una mia nota di adesione al richiamo papale.
Bergoglio appoggia la proposta Biden di sospensione dei brevetti sui vaccini
19 Comments
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Questo vecchio che non balla e non canta. Videomessaggio 1. Cari giovani in età e in spirito, ricevete un cordiale saluto da questo vecchio, che non balla né canta come voi, ma come voi crede che l’ingiustizia e il male non sono invincibili. Il Coronavirus ha provocato morti e sofferenze, danneggiando la vita di tutti, specialmente quella dei più vulnerabili. Vi prego di non dimenticarvi dei più vulnerabili. Di non dimenticarvi del limite […] Dinanzi a tanta oscurità e incertezza c’è bisogno di luce e di speranza. Abbiamo bisogno di cammini di guarigione e di salvezza. E mi riferisco a una guarigione alla radice, che curi la causa del male e non si limiti solo ai sintomi. In queste radici malate troviamo il virus dell’individualismo, che non ci rende più liberi né più uguali, né più fratelli, piuttosto ci trasforma in persone indifferenti alla sofferenza degli altri.
Accesso universale ai vaccini. Videomessaggio 2. Una variante di questo virus è il nazionalismo chiuso, che impedisce, per esempio, un internazionalismo dei vaccini. Ma non è l’unica. Un’altra variante è quando mettiamo le leggi del mercato o di proprietà intellettuale al di sopra delle leggi dell’amore e della salute dell’umanità. Un’altra variante è quando crediamo e fomentiamo un’economia malata, che permette che pochi molto ricchi, pochi molto ricchi, posseggano più di tutto il resto dell’umanità, e che modelli di produzione e consumo distruggano il pianeta, la nostra “casa comune”. Queste cose sono interconnesse. Ogni ingiustizia sociale, ogni emarginazione di qualcuno nella povertà o nella miseria incide anche sull’ambiente. Natura e persona siamo uniti. Dio Creatore infonde nei nostri cuori uno spirito nuovo e generoso per abbandonare i nostri individualismi e promuovere il bene comune: uno spirito di giustizia che ci mobiliti per assicurare l’accesso universale al vaccino e la sospensione temporanea del diritto di proprietà intellettuale; uno spirito di comunione che ci permetta di generare un modello economico diverso, più inclusivo, giusto, sostenibile.
Mia nota. Fin dall’aprile dell’anno scorso Francesco ha richiamato alla necessità di garantire un accesso universale e solidale ai vaccini. Ecco come ne trattava nel messaggio per la giornata della pace pubblicato il 17 dicembre: “Rinnovo l’appello ai responsabili politici e al settore privato affinché adottino le misure adeguate a garantire l’accesso ai vaccini contro il Covid-19 e alle tecnologie essenziali necessarie per assistere i malati e tutti coloro che sono più poveri e più fragili”. Lo stesso appello tornerà nel Messaggio Urbi et Orbi del giorno di Natale, riassunto con le parole “vaccini per tutti”; e nella nota “Vaccino per tutti. 20 punti per un mondo più giusto e sano” pubblicata il 29 dicembre dalla Commissione Vaticana Covid-19 in collaborazione con la Pontificia Accademia per la Vita: tratta esplicitamente della questione dei brevetti. L’ultimo appello di Francesco in ordine di tempo è dell’8 aprile ed è contenuto in una lettera al Meeting di primavera 2021 della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, che si svolgeva online dal 5 all’11 aprile: il Papa segnalava il “bisogno di una solidarietà vaccinale giustamente finanziata, perché non possiamo permettere che la legge del mercato abbia la precedenza sulla legge dell’amore e della salute di tutti: qui, ribadisco il mio invito ai leader governativi, alle imprese e alle organizzazioni internazionali a collaborare per fornire vaccini a tutti, in particolare ai più vulnerabili e bisognosi”. – Che il presidente degli Usa e altri leader mondiali oggi affermino la stressa idea e la concretizzino nel progetto di una sospensione temporanea dei brevetti la dovremmo vedere come un’occasione straordinaria per la formulazione di un programma solidale di risposta alla pandemia.
Ah ,come e’tutto facile e semplice , come e’bello e poetico lo slogan che la legge di mercato deve cedere alla legge dell’amore ( somiglia un po’ a Di Battista)
Ma poi, sospesi i brevetti,ed espropriata la proprieta’ intellettuale, in pratica i vaccini chi li produrra’ ? Perche’non e’come produrre caramelle: ci vuole tecnologia, superspecializzione , sicurezza. E soldi.
Rif. 8 maggio 21,39
Precisazione inevitabile di fronte alla consueta mistificazione della realtà.
Non è detto da nessuna parte che sia ” tutto facile e semplice”.
Lo “slogan” ( sintomatico di chi scrive) non è – non vuole e non puo’ esserlo – né bello né poetico.
Semmai vincolante e programmatico: persino per l’autrice del commento.
La quale potrebbe far tesoro di quanto da lei stessa scritto una manciata d’ore prima: “Ognuno di noi , che ci diciamo cristiani pur sapendo come e’difficile seguire la perfezione insegnataci da Gesu’ , dovrebbe tendere pero’ a questo : a non PARLARE di cristianesimo, ma a VIVERE , ad ESSERE.”
Ne tragga le conclusioni.
https://gpcentofanti.altervista.org/ormai-solo-un-dio-ci-puo-salvare/
Pensare che togliere il brevetto ai vaccini fara’si che una valanga di vaccini vengano prodotti gratuitamete per tutti ‘ e’come pensare che basta regalare un violino al primo che passa per sentire la strada empirsi di bella musica. Le semplificazioni populiste sono
illusioni , e illudere i poveri non e’cristiano. Biden ha un suo piano geopolitico ( togliere a Cina e Russia il mercato vaccinale dei molti paesi del terzo Mondo) , ma il papa che piano ha?
https://it.sputniknews.com/mondo/2021050810512264-no-ai-brevetti-sui-vaccini-ecco-cosa-ce-davvero-dietro-la-decisione-di-biden/
https://www.huffingtonpost.it/entry/dopo-il-no-di-merkel-e-big-pharma-bruxelles-smonta-i-brevetti-liberi_it_60953938e4b05bee44c917f4
Maria Cristina Venturi chiede “il Papa che piano ha?”. I convincimenti e gli obiettivi perseguiti dal Papa sono in questo documento:
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/12/29/0697/01628.html
Basta riflettere sul titolo che tu stesso hai dato a questo post, caro Luigi, per capire quanto abbia ragione Maria Cristins Venturi. Il punto non è affermare il principio della solidarietà, ma l’andar dietro a Biden. I fatti sono questi: un leader politico lancia una proposta, cioè fa una mossa politica, e nel giro di 24 ore il papa la appoggia, senza rendersi conto – oppure senza voler tenere conto – dei tanti problemi che essa implica. Nel frattempo, tutti gli altri capi di governo prendono le misure all’uscita della presidenza americana e il bluff (perché di questo si tratta) viene facilmente scoperto. Esemplare, da questo punto di vista, la posizione espressa da Draghi: “se ne può parlare, ma è complicato: intanto c’è una cosa più semplice che gli USA possono fare ed è esportare i vaccini che già hanno in casa e che si tengono stretti senza darli a nessuno …”. Forse se Francesco avesse aspettato un po’ prima di aprire bocca sarebbe stato meglio.
Una cosa è certa. questa iniziativa per quanto lodevole alla fin, penalizza la ricerca la quale necessita di moltissimi fondi . E’ facile parlare, ma all’atto effettivo se vogliamo che molte malattie a tutt’oggi incurabili penso a tutte quelle malattie neurovegetative e non solo che colpiscono anche molti giovani – argomento che mi sta a cuore particolarmente avendo due pro-nipotini gemelli di 10 anni affetti da una grave forma di fibrosi cistica , in modo particolare la femminuccia che sta tribolando in modo indicibile – non si può pensare di dare battaglia a questi “mostri” senza investimenti….occorrono soldi, tanti…fare i conti senza l’ oste non so se veramente giovi a qualcuno…
Opportuna citazione d i Luigi del documento del 20agosto 2021.
In realtà era già stato da lui citato, insieme a tutti gli altri interventiprecedenti e successivi di Francesco sulla questione nel suo commento dell’8 maggio, ore 19.37.
Troppa fatica andarsi a dare una leggiucchiata?
No: troppo pericolo.
Quindi i puntuali e precisi riferimenti di appoggio sono, come sempre, ignorati tutti da chi non vuol veder e non vuol sentire: perché li vede e li sente benissimo, ma finge di non averlo fatto. Vecchia stori: si chima mistificazione.
Carta canta, come sempre.
“Il piano” che il Papa ha è molto chiaro.
Per sciagura sua, è chiarissimo, e da mo’, anche il pianelluzzo che ha Maria Cristina Venturi.
Pardon: 20 agosto 2020.
Carta canta anche per quanto riguarda le date, caro Lugaresi.
Tutto è politica, forse che i papi non hanno mai esercitato nella storia il potere di far e disfare? Siamo realisti e seri una buona volta. Se pensassimo che Papa Francesco dai suoi predecessori sia diverso allora, non saremmo nella verità e voglio credere che in questo blog ci siano persone abbastanza discernenti e intelligenti da capire che la faccenda dei vaccini (cui tutto il mondo si deve prostrare adorante a guisa di novello “Vitello d’oro” -non per niente il lemma deriva da “Bos taurus” o “bovino della vacca”) o che l’appoggio incondizionato al Presedente degli Stati Uniti Biden non abbia quale sfondo ben altri intenti, non da ultimo i rapporti con la Cina, Beh, francamente , non convince , ma non convince affatto. Del resto di Papi che abbiano brillato in Politica non ce ne sono molti e Bergoglio, a parer mio, è tra i meno capaci da questo punto di vista, almeno fino ad oggi non sembra abbia mai dimostrato grande acume.
Mi piacerebbe se lo stesso impegno usato per la faccenda dei vaccini gratuiti fosse profuso anche nella lotta per la difesa della vita, minacciata costantemente da pratiche contrarie, di cui lo stesso Biden sembrerebbe fautore per via delle sue posizioni abortiste.. Forse, se ci si impegnasse in questo , come disse Padre Pio:, “Dio concederebbe la pace al mondo fino al termine dei giorni”
Il vecchio abusato trucchetto del benaltrismo…
Ci sarebbe da occuparsi benaltro che dei vaccini gratuiti …( a scelta, si puo’ sostituire con “migranti”, “ambiente”, quel cappero che gira al momento ). Tradotto: che me ne fotte a me delle centinaia di migliaia di persone che crepano per Covid ( meno male che c’è il benedettissimo vaccino, altroché vitello d’oro) o di quelle del Mediterraneo, o , o, o…
Vecchio trucco, vecchia storia, triste e vecchia tiritera.
E il buon Padre Pio usato come prezzemolo, a capriccio, alla sanfasò, come viene viene.
Copione ritrito cento volte.
Finalmente un refolo dell’aria del blog d’antan, vivace e stuzzicante! Me ne compiaccio, anche se mi astengo dal soffiare perché temo che invece tu, caro Luigi, preferisca il mortorio che lo ha da tempo sostituito.