Mi affaccio a sera e trovo una luna quasi piena che splende a gara con la Basilica di Santa Maria Maggiore e con le finestre degli umani. Per le esclamazioni che ne seguono, vai al primo commento.
Mio saluto alla luna piena su Santa Maria
4 Comments
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Quella della foto è una luna quasi piena: sarà piena sabato 27 alle 9.17 del mattino. Tengo d’occhio le fasi della lunatica e mi interesso alle fasi storiche della luce elettrica, gran meraviglia di chi conobbe le notti precedenti. Ricordo d’aver letto che la Basilica di Santa Maria Maggiore ebbe la prima illuminazione elettrica nell’anno 1900, a festeggiamento del Giubileo secolare di Papa Leone. Immagino che la luce elettrica nelle abitazioni del Rione Monti – e dunque anche in questa che ora abito io – sia arrivata un paio di decenni più tardi. Ricordo ancora che nella casa contadina dove sono nato – nella campagna di migranti nelle Americhe che è tra Recanati e Osimo – i pali della luce sono stati piantati nel 1953. Avendo conosciuto il mondo che era prima di tali splendori, li guardo quasi con lo stesso incanto con cui seguo l’arrivo della luna piena.
Tutto ciò sembra parlare naturalmente dello sguardo di Maria nel Magnificat: https://gpcentofanti.altervista.org/chi-fa-davvero-la-storia/
e la prossima luna piena sarà quella di Pasqua, la notte più luminosa dell’anno, la notte più luminosa del giorno.
Grazie, caro Luigi, per questo sguardo
Lorenzo benvenuto tra i lunatici… la prossima luna piena sarà quella di Pasqua, come giustamente dicevi: cadrà domenica 28 alle 20.48… cioè la sera della domenica delle Palme… la nostra Pasqua arriva la prima domenica dopo la prima luna piena di primavera… ovvero dopo la prima luna piena seguente l’equinozio di primavera… e dunque l’avremo il 4 aprile…