“Commovente la testimonianza di Luigi Accattoli: per raccontare il bene ci vogliono cuore puro e sguardo limpido»: con questo titoletto il comunicato della cerimonia di premiazione del concorso giornalistico “Natale Ucsi 2020” – che si è svolta stamane a Verona – introduce le parole del mio ringraziamento, che riporto nel primo commento.
Ai puri di cuore è dato di vedere il bene mescolato al male
9 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Comunicato della premiazione. Particolarmente toccante la testimonianza di Luigi Accattoli, Premio speciale Giornalisti e Società 2020: «Ho fatto 17 giorni in ospedale per la polmonite da Covid, avevo perso completamente la capacità di parlare, ora sto recuperando – ha dichiarato, con un filo di voce -. Fin dal marzo scorso ho immaginato che mi sarei dovuto occupare delle storie di pandemia, con lo stesso spirito con cui, per molti anni, ho seguito i “fatti di Vangelo”. In questa stagione straordinaria di bene e di male, mi era infatti sembrato necessario un cuore puro e uno sguardo limpido, per cogliere manifestazioni di bene che non avevano precedenti, che erano specifiche di una situazione drammatica. E le ho raccolte nel mio blog, per un totale di 60, mirando a quelle che avevano un elemento testimoniale più vivo, tra cui i messaggi che alcune delle persone morte hanno lasciato, tenendo conto che la grande maggioranza non ha potuto farlo».
In questa schermata del collegamento da remoto si vedono i responsabili del premio e alcuni dei premiati. Io sono l’ultimo in basso a sinistra.
Come promesso, io “c’ero”: bellissima cerimonia.
Buona domenica a te, Luigi, ed al pianerottolo !
Roberto Caligaris
Anch’io c’ero. Un po’ tanti i saluti dei vari rappresentanti delle diverse componenti del premio . Davvero toccante il tuo intervento. Mi sembra ti sia stancato. Riguardati.
Ada Murkovic .
La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,/ tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.
Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.
Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.
Umberto Saba
Tutte le creature sono uguali ,anche di fronte al Covid, ricchi e poveri ,vescovi e giornalisti ,attrici e calciatori, madri di famiglia e Presidenti di Francia. Le distingue solo la bonta’, tesoro immenso….
http://www.tgverona.it. Il Premio GIORNALISTI E SOCIETÀ della CET-Conferenza Episcopale del Triveneto, è stato attribuito a Luigi Accattoli. Giornalista vaticanista prima di Repubblica poi del Corriere della Sera, racconta la vita della Chiesa e del Vaticano e, inoltre, colleziona “fatti di Vangelo” (esperienze di italiani dei nostri giorni che egli definisce «direttamente ispirate alle beatitudini e all’esempio di Gesù»), raccolti in alcuni libri. In questi mesi sul suo blog Accattoli ha cominciato a raccogliere anche “storie di pandemia”, testimoniando come da un male possa sempre rifiorire il bene.
Così ieri
https://www.tgverona.it/pages/919993//attualita/premiate_buone_notizie_menzione_per_bonfanti.html
http://www.agensir.it. A Luigi Accattoli è andato il premio speciale della Giuria “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo”: giornalista vaticanista, autore di tre antologie intitolate “Cerco fatti di Vangelo”, Accattoli oggi sul suo blog raccoglie “Storie di pandemia”.
Così AgenSir, l’agenzia di informazione della Conferenza Episcopale Italiana
https://www.agensir.it/quotidiano/2020/12/19/giornalismo-ucsi-verona-consegnato-ai-vincitori-il-premio-natale/
http://www.askanews.it. Il vaticanista che raccoglie storie di pandemia: anche la propria – Luigi Accattoli ha vissuto 17 giorni di dura ospedalizzazione – Roma, 19 dic. (askanews) – Con il senso della notizia del cronista di razza, il consueto stile essenziale e la peculiare sensibilità di chi segue da decenni l’attualità del Vaticano e, più in generale della Chiesa, aveva deciso di raccogliere “storie di pandemia”… quando a contrarre il virus è stato egli stesso. Il racconto a quel punto poteva interrompersi, o diventare emotivo: e invece Luigi Accattoli, 77 anni, ha deciso di raccontare anche la propria esperienza – prima a casa, poi 17 giorni di dura ospedalizzazione – giorno per giorno, sul suo blog, trasformandosi, tra l’affetto di famigliari, amici e colleghi, in inviato speciale nel territorio ignoto della malattia. Tornato a casa, ad Accattoli oggi è stato assegnato – ovviamente in remoto – il premio speciale della giuria “Giornalisti e società” da parte dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) di Verona.
Questo testo di Jacopo Scaramuzzi è apparso ieri sera su
http://www.askanews.it/cronaca/2020/12/19/il-vaticanista-che-raccoglie-storie-di-pandemia-anche-la-propria-pn_20201219_00181/
Avvenire. “Il Premio Ucsi per i giornalisti”. E’ il titolo di una “breve” che Avvenire pubblica a pagina 14 dell’edizione di domenica 20 dicembre
https://avvenire-ita.newsmemory.com/?publink=40d9381b4_1343928