Francesco: i partiti cerchino insieme il bene del paese

Preghiamo oggi per gli uomini e le donne che hanno vocazione politica: la politica è una forma alta di carità. Per i partiti politici nei diversi Paesi, perché in questo momento di pandemia cerchino insieme il bene del Paese e non il bene del proprio partito. – E’ l’intenzione di preghiera dettata stamane da Francesco. Bene rispondente alle necessità dell’Italia, dove c’è divisione all’interno della maggioranza e dell’opposizione, tra Stato e regioni. Si direbbe che Francesco legga i giornali. Nei commenti le precedenti sette intenzioni che qui nel blog non avevo registrato. I titoletti e la nota finale sono miei.

11 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Per i malati disabili. Sabato 18 aprile – Ieri ho ricevuto una lettera di una suora, che lavora come traduttrice nella lingua dei segni per i sordomuti, e mi raccontava il lavoro tanto difficile che hanno gli operatori sanitari, gli infermieri, i medici, con i malati disabili che hanno preso il Covid-19. Preghiamo per loro che sono sempre al servizio di queste persone con diverse abilità, ma non hanno le abilità che abbiamo noi.

    20 Aprile, 2020 - 13:23
  2. Luigi Accattoli

    Per le mamme in attesa. Venerdì 17 – Vorrei che oggi pregassimo per le donne che sono in attesa, le donne incinte che diventeranno mamme e sono inquiete, si preoccupano. Una domanda: “In quale mondo vivrà mio figlio?”. Preghiamo per loro, perché il Signore dia loro il coraggio di portare avanti questi figli con la fiducia che sarà certamente un mondo diverso, ma sarà sempre un mondo che il Signore amerà tanto.

    20 Aprile, 2020 - 13:23
  3. Luigi Accattoli

    Per i farmacisti. Giovedì 16 – In questi giorni mi hanno rimproverato perché ho dimenticato di ringraziare un gruppo di persone che anche lavora. Ho ringraziato i medici, infermieri, i volontari… “Ma lei si è dimenticato dei farmacisti”: anche loro lavorano tanto per aiutare gli ammalati ad uscire dalla malattia. Preghiamo anche per loro.

    20 Aprile, 2020 - 13:24
  4. Luigi Accattoli

    Per gli anziani. Mercoledì 15 – Preghiamo oggi per gli anziani, specialmente per coloro che sono isolati o nelle case di riposo. Loro hanno paura, paura di morire da soli. Sentono questa pandemia come una cosa aggressiva per loro. Loro sono le nostre radici, la nostra storia. Loro ci hanno dato la fede, la tradizione, il senso di appartenenza a una patria. Preghiamo per loro perché il Signore sia loro vicino in questo momento.

    20 Aprile, 2020 - 13:24
  5. Luigi Accattoli

    Per l’unità tra noi. Martedì 14 – Preghiamo perché il Signore ci dia la grazia dell’unità fra noi. Che le difficoltà di questo tempo ci facciano scoprire la comunione fra noi, l’unità che sempre è superiore ad ogni divisione.

    20 Aprile, 2020 - 13:25
  6. Luigi Accattoli

    Per il dopo-pandemia. Lunedì 13 – Preghiamo oggi per i governanti, gli scienziati, i politici che hanno incominciato a studiare la via d’uscita, il dopo-pandemia, questo “dopo” che è già incominciato: perché trovino la strada giusta, sempre in favore della gente, sempre in favore dei popoli.

    20 Aprile, 2020 - 13:25
  7. Luigi Accattoli

    Per i Giuda di oggi. Mercoledì 8 aprile – Preghiamo oggi per la gente che in questo tempo di pandemia fa commercio con i bisognosi; approfittano della necessità degli altri e li vendono: i mafiosi, gli usurai e tanti. Che il Signore tocchi il loro cuore e li converta.

    20 Aprile, 2020 - 13:25
  8. Luigi Accattoli

    Mia nota. L’intenzione di oggi, sulla collaborazione tra i partiti per il bene del paese, va letta in continuità con quella per “l’unità tra noi” di martedì 14: cioè l’unità all’interno della Chiesa e quella all’interno della società. Nel messaggio Urbi et Orbi del giorno di Pasqua Francesco aveva chiamato alla solidarietà i paesi europei e, più ampiamente, l’intera famiglia planetaria dei popoli “perché tutto il mondo sta soffrendo e deve ritrovarsi unito nell’affrontare la pandemia”. In una lettera di fine marzo a una personalità argentina – Roberto Andrés Gallardo – aveva quasi lanciato un allarme preventivo sui rischi del dopo-pandemia, quando l’umanità si troverà attanagliata tra la prospettiva di un “genocidio virale” e quella di un “disastro economico” e potrà uscirne solo realizzando un’unità globale di intenti. Si può indicare quella della solidarietà a raggio planetario la preoccupazione dominante del Papa di fronte alla pandemia. Tanto da vedere nelle “difficoltà di questo tempo” una ragione in più per riscoprire le ragioni dell’unità all’interno della Chiesa.

    20 Aprile, 2020 - 14:42
  9. Bello il momento in cui Francesco ha elevato la preghiera per i farmacisti, chiedendo scusa perché se ne era dimenticato!

    20 Aprile, 2020 - 19:50

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