Il cardinale decano Angelo Sodano e il decano che verrà

Sabato il Papa ha annunciato una riforma della figura del cardinale decano in vista dell’elezione del successore – in quel ruolo – di Angelo Sodano. Sulla faccenda c’è un’interrogazione diffusa tra gli addetti ai lavori e da diverse testate mi sono venute richieste di interviste o pareri. Riporto nei commenti l’appunto che mi sono fatto per rispondere alle telefonate, metto il link alle informazioni essenziali, richiamo un elogio d’annata di Francesco a Sodano.

6 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Una riforma non un casus. Non ho informazioni particolari sulla decisione del Papa in riferimento a Sodano e alla figura del cardinale decano. Sulla base della mia conoscenza dei fatti vaticani e bergogliani, tendo a pensare che non vi siano retroscena oscuri, ma piuttosto un interesse in avanti e non indietro: cioè un interesse del Papa ad avere un cardinale decano attivo, a tempo pieno, non puro ruolo notarile e di immagine, ma reale mediatore tra il Papa e il collegio dei cardinali. Vedo la riforma del ruolo come più importante della sostituzione di Sodano. La sostituzione magari potremmo vederla come una conseguenza secondaria della riforma, che mira piuttosto ad avere un decano efficiente e a tempo. Già c’era stata l’estensione del mini-collegio dei cardinali vescovi ai curiali più importanti, nel giugno del 2018; e ora quell’innovazione trova un completamento nella nuova figura del decano. Andare a cercare le ragioni che hanno portato “ora” a questa decisione non mi pare di aiuto. Sodano ha 92 anni e di lui tutto era già noto, ombre e luci comprese. Credo che il Papa non avesse il problema di liberarsene: poteva andargli bene, gli è andato bene – oggettivamente – fino a oggi come figura di facciata del Collegio. Ma ora Francesco vorrebbe di più. Un ruolo attivo e non solo di parafulmine. Un funzione propositiva mirata ad nell’animare e moderare la collaborazione dei cardinali al governo papale.

    23 Dicembre, 2019 - 19:47
  2. Luigi Accattoli

    Rassa nostrana. Per una lettura compiuta della piccola riforma è di aiuto quanto detto sabato dal Papa ad apertura del discorso alla Curia, in risposta al saluto del decano:

    Ringrazio il Cardinale Angelo Sodano per le parole che mi ha rivolto, e soprattutto desidero esprimergli la mia gratitudine, anche a nome dei Membri del Collegio Cardinalizio, per il prezioso e puntuale servizio che Egli ha svolto quale Decano, per lunghi anni, con disponibilità, dedizione, efficienza e grande capacità organizzativa e di coordinamento. Con quel modo di agire della “rassa nostrana”, come direbbe Nino Costa [scrittore piemontese]. Grazie di cuore, Eminenza! Adesso tocca ai Cardinali Vescovi eleggere un nuovo Decano; spero che scelgano qualcuno che si occupi a tempo pieno di questa carica tanto importante. Grazie.

    https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2019/12/21/1022/02087.html

    23 Dicembre, 2019 - 20:00
  3. Luigi Accattoli

    A tempo pieno. Delle parole del Papa che ho riportato al commento precedente segnalo le ultime: “Spero che [i cardinali vescovi] scelgano qualcuno che si occupi a tempo pieno di questa carica tanto importante”.

    23 Dicembre, 2019 - 20:02
  4. Luigi Accattoli

    Un elogio di Francesco a Sodano. “Noi vediamo nel Cardinale [Sodano] la testimonianza di un uomo che ha fatto tanto per la Chiesa, in situazioni diverse, con gioia e con lacrime. Ma la testimonianza che oggi a me sembra forse la più grande che ci dà è quella di un uomo ecclesialmente disciplinato […]. Grazie tante, Signor Cardinale”: così aveva parlato Francesco il 7 dicembre 2017 al termine della concelebrazione nella Cappella Paolina per i 90 anni del decano Angelo Sodano.

    23 Dicembre, 2019 - 21:17

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