Bella sorpresa il Nobel della pace al presidente Obama! Devo coordinare alle 17 un dibattito all’Istituto Sturzo sul volume di Ruggero Orfei IL GIOCO DELL’OCA (Diabasis editore) e dovrò divagare domani mattina alla Verna sul domani dell’Europa: non ho dunque tempo per argomentare la mia contentezza, ma appena quello per dirla. Essa del resto è quella di sempre per il segno di novità rappresentato da Obama e per le idee sbloccanti che viene proponendo: vedi post del 5 e 11 novembre 2008, del 9 gennaio e 6 giugno 2009.
Obama: “Ricevo il premio con umiltà”
63 Comments
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Mi sembra presto. E mi sembra una specie di premio “dell’ultima spiaggia” mondiale… per la serie “se tu sei davvero credibile e onesto, sei l’unico che ce la può fare a cambiare rotta nel mondo”… e questo mi fa pensare, e non perché non mi piaccia Obama…
Mi sembra un peso un po’ troppo grosso sulle spalle di quest’uomo… non vorrei sia quasi un trabocchetto pericoloso.
Concordo con il giudizio positivo di Luigi sulle “idee sbloccanti” che Obama ha comunque messo sul tavolo della politica.
Concordo con Simone.Ed ho l’impressione che Obama sia l’unico che riceve un premio così prestigioso per le parole che pronuncia. Voglio dire che si sarebbe dovuto attendere almeno la realizzazione di qualcuna delle idee sbloccanti che va enunciando, fermo restando – però – la grande speranza che ha saputo infondere.
Come diceva Leonardo nel post precedente, aver dato il Nobel ad Obama per le idee sbloccanti e per quanto sa comunicare agli altri e non averlo fatto per Giovanni Paolo II che con le sue parole e azioni ha cambiato la Storia e il mondo, non fa molto senso.
Ma è solo un’opinione…
bella sorpresa?
è il trionfo dell’ipocrisia.. del “politically correct” .. siccome Oama è nero, giovane , simpatico e progressista è per la pace .. Bush invece essendo bianco, conservatore e pure antipatico, era un bieco guerrafondaio.. ma la politica estera americana e soprattutta la guerra in Afghanistan non cambia di una virgola.. cosa ha fatto Obama per la pace ? tranne dire pace pace .. ma quello son capaci tutti..!
e ‘ veramente, secondo me, una cosa ridicola dare il Nobel per la pace a Obama
Felice per Obama, ma – pur avendo ben chiaro da quali ambienti origini il Premio Nobel, e quindi non ritenendolo un riconoscimento immacolato – gli avrei almeno fatto fare il suo corso da presidente, per giudicarlo alla fine.
Comunque il premio Nobel è ormai scaduto nel ridicolo in ogni campo.. tra tutti i grandissimi scrittori che ci sono.. Amos Oz .. Abraham Yehoshua .. Philiph Roth .. dare il Nobel della letteratura l’anno scorso a Clezio ( illeggibile) e quest’anno a una mediocre scrittrice tedesca.. se non vogliono dare il Nobel a un ebreo abbiano almeno il coraggio di dirlo chiaramente ” Non diamo il Nobel per la letteratura a uno scrittore ebreo .. perchè è ebreo!”
ma questo coraggio non ce l’hanno.. sono solo una congrega di vecchi
parrucconi ipocriti e tremebondi..
leggetevi come i comici USA sbeffeggiano Obama e le promesse non mantenute della sua campagna elettorale.
chiudere Guantamano’ non l’ha fatto
ritirare le truppe dall’Iraq?’ non l’ha fatto
cambiare la situzione in Afghanistan? non ha fatto anzi la situazione è peggiorata
la riforma sanitaria?’ non ancora fatta
cambiamento della legge sull’immigrazione ? non l’ha fatto
alla fine dicono quello che ha fatto :
spiaccicare una mosca in diretta TV
WOWWWW!!!!!!
E perchè mai ha vinto il premio Nobel? Cos’ha fatto di così importante per il mondo?
Forse perchè oggi in America si prega A Obama e non PER Obama?
http://www.youtube.com/watch?v=oVi4rUzf-0Q
🙁
Mettiamola così: ad Obama viene conferito il premio Nobel per la nostra speranza di pace e per il suo parlare di pace! Onestamente mi sembra una cosa insensata, ma quale sarà mai il senso del mondo? L’unico augurio è che possa meritare in futuro quel che gli è concesso sulla fiducia.
Idee sbloccanti? Propongo Svitol per il prossimo Nobel: in casa mia non manca mai e risolve una quantità di problemi.
(mi spiace Principessa, ma temo che il mio commento nell’altra discussione, fosse da intendere in senso ironico. Il mio pensiero sul Nobel e su Obama coincide perfettamente con quello di discepolo. Quello che intendevo dire è che il Nobel gli sta proprio bene, è una cosa adatta a lui)
Trovo che l’Accademia Svedese abbia colto il segno dei tempi.
Sono felice, di più arcifelice e contentissimo per questo riconoscimento a Obama che negli incontri al vertice regala rametti d’ulivo, dichiara la dismissione dello scudo spaziale e la moratoria delle armi nucleari.
Che altro di più per la pace a pochi mesi dall’elezione e dalle guerre busciane ai paesi canaglia che hanno seminato centinaia di migliaia di morti CIVILI?
Evviva Obama.
ehmm intanto ha rifiutato di incontrare il Dalai Lama -che lo vinse nel 1989, leader del governo tibetano in esilio- “per evitare di compromettere i rapporti con la Cina in vista della prossima visita ufficiale che il capo della Casa Bianca effettuerà a Pechino”, è stata questa la motivazione (?) una diplomazia che odora di zolfore. Anche ad Arafat venne conferito lo stesso premio nel 1994 dopo l’avvenuta firma (9 settembre 1993) di reciproco riconoscimento tra lo Stato di Israele e l’OLP con l’impegno -da parte di quest’ultima- che sarebbero cessate guerra, terrorismo e violenza. Invece, non fu così: numerosi furono i morti da entrambe le parti per l’assoluta volontà di odiarsi fino all’ultimo. Si chiese ad Arafat di riconsegnare il premio disonorato, e tradito ulteriormente quando si alleò con Saddam nel comune desiderio di annientare Israele. Ora staremo a vedere cosa deciderà Obama, circa la guerra in Afganistan: è già messo alle strette se mandare 40.000 soldati e scatenare l’inferno come in Vietnam o arrendersi alla furia dei terroristica dei talebana e iraniana. E’ li che si gioca la pace, una parola facile a dirsi, molto meno a farsi: chi vivrà vedrà!
Vedi Leonardo?… mi pareva strano! che potessimo essere d’accordo! Grazie per aver riportato tutto nei binari della normalità tra noi. Un abbraccio
Errata corrige ” arrendersi alla furia terroristica dei talebani e iraniana” , si erano “ingrippati” i polpastrelli.
Pri 😀 : mi sa tanto che a Leonardo non vanno molto a genio le ragazze del blog. Clodine compresa.
Già,il buon Obama ha rifiutato di vedere il Dalai Lama.. per non dispiacere alla Cina , primo creditore deli USA.. sai com’è… l’odioso e odiato “georgedableiubush ” lo ricevette alla Casa Bianca con tutti gli onori…
ma chissenefrega del Dalai Lama! anche lui Nobel della pace ma i vecchi nobel si dimenticano,,,,,,
ormai il Nobel non si da’ ai fatti ma alle parole
come diceva una canzone di Mina
parole parole parole parole soltanto parole….
su Repubblica scrivono imbarazzati che è un Nobel ” di incoraggiamento” e che comunque se lo dovrà meritare.. già, voglio proprio vedere come se lo meriterà.. quando l’Iran spedira i razzi atomici su Israele (ci siamo quasi, un altro piccolo sforzo ed è fatta, per la gioia di chi vuole cancellare Israele dalla faccia della terra)
che farà Obama? farà veder agli iraniani il suo Nobel ?
E’ chiaro che tutti i commissari del premio Nobel sono di sinistra, oltre a essere in maggioranza abbronzati. Le donne, poi, sono più belle che intelligenti. E’ sotto gli occhi di tutti da che parte sta la commissione. Inoltre, il giudizio è stato falsato perché il Padre eterno non ha usato la sua notoria influenza sui giudici della commissione affinché il voto si orientasse nel senso giusto: c’è solo una persona al mondo da 150 anni a questa parte che si spende per la pace. Si vede ogni giorno di che pasta è fatto un vero premio Nobel per la pace! Ogni comunicato, ogni frase pronunciata in televisione, sui giornali e in Consiglio trasuda pace e rispetto per l’altro.
Eh già, caro discepolo: secondo me, è stato un errore quel premio Nobel ad Obama. E’un simbolo carico di troppe aspettative….e potrebbe, sotto l’incalzare degli eventi e cause contingenti, tradursi in cogente delusione.
Mi pare che i nettamente contrari al Nobel ad Obama siano la stragrande maggioranza, degli amici bolggers e me ne rallegro.
Come dissi nel periodo pre-elettorale sono e rimango un Obamista convinto.
E credo che solo una persona come lui con la sua storia personale possa oggi dare speranze di pace a un mondo impazzito.
Comunque per chi volesse un autorevole candidato al prossimo giro:
http://silvioperilnobel.sitonline.it/
caro Mattlar non so se i commissari del premio Nobel sono di sinistra e non me ne importa un bel nulla .. per me fossero anche ultracomunisti ma dessero il premio a chi se lo merita.. che so a due anonimi abitanti del Medio Oriente ,un palestinese e un colono israeliano che si stringono la mano ( so che è difficle trovarli !) o a un musulmano e un induista del Pakistan che si abbracciano …vabbè questa è demagogia lo so.. è ovvio che devono dare il Nobel a una persona famosa..fra l’altro a me Obama piace davvero molto..
Ma questo premio non ci voleva, è un macigno sulla testa di un giovane ed inesperto Presidente della più grande potenza del mondo.. un Presidente che (saggiamente secondo me) non ha finora cambiato NULLA della politica estera del suo predecessore.. è questo il paradosso! Obama non ha cambiato nulla della della politica estera di Bush! ha fatto solo un discorso UN DISCORSO! al Cairo! un bel discorso va bene …ma !
l’unica mia speranza è che Obama se ne freghi del Nobel! già le sue reazioni sono state di incredulità e di stupore.. quasi di ironia .. secondo me avrà pensato “ma cosa gli è saltato in mente'”
spero in Obama , per carità non si lasci condizionare dal Nobel, come i registi che per aver preso l’Oscar troppo presto non fanno più un bel film………
aggiungo che Obama è stato eletto anche grazie alle lobbies , come avviene sempre in America, e chi l’ ha votato non sono tanti i poveri neri del Bronx e di
Los Angeles ma i benestanti radical chic e non pochi ebrei americani hanno votato per lui…
ebrei americani liberal ma non fessi e che sicuramente che non amerebbero vedere Israele abbandonata al suo destino dagli USA…come forse i commissari del Nobel vogliono “incoraggiare” Obama a fare….
non so se lo sapete ma Obama da quando è presidente non ha tolto un solo soldato dall’Iraq, ha aumentato il contingente di soldati in Afghanistan, e proprio in questi giorni ne ha mandati altri 40.000, ha dato l’OK agli aumentati e intensificati bombardamenti aerei su VILLAGGI CIVILI in Pakistan per snidare i talebani…..
niente male per un Nobel della pace ,eh?
Ricordo quando le telecamere sostarono per qualche ora in piazza S. Pietro nel’ipotesi che a venir insignito del Nobel per la pace potesse essere l’amato Giovanni Paolo II. La scelta degli eccelsi giurati mi sembra lo specchio della realtà odierna, cioè è un credito sulla fiducia: più che sul factum, sul faciendum… Triste arrivare a sti punti: che ci sia nessuno sulla faccia della terra da premiare per quanto ha compiuto, più che per le intenzioni? con tutto il rispetto per Obama.
OT.: mi torna alla mente una divagazione letta da qualche parte; nella Chiesa cattolica – se non erro – qualsiasi battezzato maschio può essere eletto papa. Tuttavia da circa mezzo millennio il Santo Padre è scelto non solo dai cardinali ma tra i cardinali… se questi dovessero optare per uno al di fuori del loro Collegio, sarebbe come ammettere che nessuno di loro porporati è idoneo al pontificato… non so quale collegamento inconscio m’abbia fatto tornare alla mente sta cosa…
Mattlar fantastico!!! 🙂
a Barack H. Obama il premio Nobel per la pace… quell’altro proposto non aveva la statura adatta…
E poi, scusate? Non è stato Nobel ad aver inventato la dinamite?
allora “Nobel per la pace” è quantomeno un ossimoro…
Comunicato stampa di Emergency:
“Dare il premio Nobel per la pace ad Obama è come dare il premio per il miglior vino dell’anno ad una acqua minerale!”
insomma quelli del Nobel sono riusciti a scontentare tutti, di destra e di sinistra !!!! 🙂 🙂
Mi unisco ai perplessi sul conferimento del Nobel a Obama. Come ha detto qualcuno, dopo la guerra preventiva, ora abbiamo il Nobel preventivo…
Mattlar, mi hai proprio divertito.
Discepolo, sono d’accordo anche con molte delle cose che dici, ma per favore evitiamo di lodare Bush, di lui almeno ci siamo liberati. Ed è probabilmente merito suo principalmente se Obama è stato premiato, per contrasto.
Su altre cose ti inviterei inoltre a documentarsi meglio: Obama ha preso percentuali altissime in tutte le aree grandi urbane, compresi il Bronx. LA ecc.
Infine, anche io vorrei il Nobel a Philip Roth. Ma non credo che il motivo per cui non lo riceve sia il suo essere ebreo. Forse conta di più il suo essere americano, in un gioco di equilibri geopolitici. Comunque non dobbiamo dimenticarci che i Nobel sono assegnati da soggetti distinti: quello della pace addirittura non è deciso dagli svedesi, bensì dai norvegesi.
Per quel che vale il Nobel, possono darlo a chi gli pare. Spero solo che A Obama non gli faccia male, inducendolo a comportarsi come un Jimmy Carter.
Però non credo: sulle sue capacità non mi pronuncio (vedremo alla fine), ma sul suo spregiudicato cinismo non ho alcun dubbio. Penso quindi che continuerà a parlare di pace e di disarmo e contemporaneamente a bombardare a tutta birra, sfruttando il fatto che le sue bombe sono, per gran parte della sinistra mondiale, buone e intelligenti. Chiederà sempre più soldati agli alleati, e tutti loderanno il suo approccio multilaterale.
ABBRONZATO !
ABBRONZATO !
E’ del tutto evidente, caro Mattlar, che anche il Padreterno è di sinistra ! Nessuno è “super partes” ! La decisione (“incomprensibile”, l’ha definita Augusto Minzolini, nel suo editoriale sul TG1) di quest’organo politico – ormai ridotto, come ben ribadito dal Senatore Gasparri, a sezione di partito – che altro non è che la Giuria del Premio Nobel è evidentemente tesa – lo ha ben chiarito Daniele Capezzone al TG4 – a sovvertire la volontà popolare: solo così si spiega l’assurda preferenza data ad un immigrato africano (“un negher”, come lo ha simpaticamente definito il Ministro Calderoli) rispetto al nostro miglior Premier degli ultimi 150 anni.
Di fronte a queste intollerabili persecuzioni ordite dall’estero, è indispensabile – lo ha spiegato con la conseuta leggiadria di penna anche Vittorio Feltri – scendere in piazza e chiedere le elezioni anticipate del prossimo Premio Nobel.
Buona notte a tutti !
Roberto 55
Anche secondo me è un po’ presto per dare il Nobel a Obama. Ma se riflettiamo bene non c’è solo un discorso nella storia di Obama… l’intervento di Massimo mi ha fatto riflettere su una cosa. Non sarà che la ragione del premio Nobel è – come dice Massimo alle 2247- che il mondo si è liberato di un guerrafondaio?
Roberto55, sono tante le cose che Minzolini definisce incomprensibili… credo che non dipenda dalle natura delle cose, perché spesso non si tratta di argomenti difficili…
Se, per esempio, alle prossime elezioni qualcuno riuscisse a far cambiare all’Italia il presidente degli ultimi 150 anni, riterrei meritata l’attribuzione del premio Nobel per la Pace, per aver contribuito a rendere più pacifico il mondo e il nostro paese. A ben vedere, anche quello per la medicina, per aver contribuito ridurre la dose di malattie psichiche da stress di milioni di persone. Anche il premio Nobel per l’editoria, per aver contribuito a far tornare sulla stampa di tutto il mondo argomenti seri, anziché veline e tracotanti spacconate.
“Continuerà a bombardare a tutta birra ” ci potete scommettere!
ma almeno il povero civile del villaggio pakistano ai confini con l’Afghanistan che morirà o avrà la casa disstrutta sotto le bombe potrà dire con un certo orgoglio: sono bombardato con l’Ok di un presidente che ha preso un Premio Nobel per la pace , un presidente giovane, nero, dal bel sorriso, che fa degli ottimi discorsi ,mica per l’ordine di quell’imbecille di Giorgino BusH che era brutto e non sapeva neppure parlare!
Sono belle soddisfazioni! non credete? sarebbe come avere uno con la faccia di George Clooney come Presidente del consiglio e Cacciari che gli scrive i discorsi.. le tasse poi le paghi lo stesso e te la mettono nel culo la stesso.. ma certo sarebbe più soddisfacente………:-)
Sul nobel per la letteratura a Philiph Roth
D’accordo non glielo danno perchè è americano, perchè è scorretto, perchè è misogino, perchè i suoi libri non sono buonisti…..
e Amos OZ ? e Abraham Jehoshua ?
non è colpa di nessuno se alcuni fra i migliori scrittori oggi esistenti sono ebrei americani o ebrei israeliani.. non è colpa neppure loro ! 🙂
ma il nobel della letteraura non dovrebbe premiare la LETTERATURA?
perchè il Nobel per la fisica , la scienza , la matematica lo danno anche agli americani e anche agli ebrei?
mistero ….certo in una così eletta compagnia come Dario Fo, Le Clezio e la sublime Herta Muller forse Philiph Roth sfigurerebbe…..! 🙂
O forse i signori del nobel temono che dando il premio a un israeliano i terroristi islamici gli mettando una bomba sotto i loro augusti sederi?
o che la gente pensi” Quelli del nobel hanno dato il premio della letteratura a un israeliano dunque sono per Israele e contro i palestinesi ?
non credo che le persone che leggono la letteratura farebbero un sillogismo tanto sciocco…
Discepolo, sembra quasi che tu abbia un risentimento personale. Ti sei sentito rifiutato per qualche premio?
Ach, sì, e’ vero Mmattlar mi hai scoperto ! sei uno psicanalista? un inconscio
risentimento forse dovuto a tristi esperienze di infanzia.. sai forse perchè mi dicevano sempre “ora arriva l’uomo nero” o forse un complesso di inferiorità..scrivevo romanzi che gli editori mi rifiutavano……
a scuola non mi premiavano mai….
e’ tutta invidia la mia….Vorrei un premio qualunque, mi accontento anche
dell’ambrogino d’oro..!!!!!! :-).
comunque se vi fate un giro nei blog ci sono delle battute esilaranti
un blogger scrive
” in pratica Obama ha ricevuto il Nobel “Perchè non è George W. Bush”
Ehi, anch’io non lo sono! ”
oppure quest’altra ” Nobel preventivo:. dalla teoria della guerra preventiva al nobel preventivo”
Premio Nobel del post a mattlar 🙂
Concordo in pieno con don78 😀
Caro discepolo, sono un grande lettore e ammiratore di Yeoshua (Oz mi piace un po’ meno), ma lo metterei ad un livello diverso di Roth. Quello che non capisco è per quale motivo l’accademia svedese dovrebbe aver problemi a dare un premio ad un israeliano, tanto più se, come Yeoshua e Oz, si tratta di scrittori impegnati per il dialogo e la pacificazione con i palestinesi. Una spiegazione più convincente andrebbe forse ricercata nella diffusione dei loro romanzi in lingua diversa dall’ebraico. La mia impressione è che la popolarità di questi scrittori israeliani all’estero non sia uniforme, e l’Italia è certamente un’eccezione positiva (un amico israeliano era molto stupito che tutti i loro romanzi fossero tradotti nella nostra lingua).
discepolo, sono convinto che se fossi stato tu il presidente USA dopo George W, probabilmente il Nobel lo avrebbero dato anche a te…
quando si dice le ingiustizie del mondo! 🙂
(altro sito, oltre a quello di Nino 21,11)
Altro che Obama!
La lascivia pare non aver confine, neppure nel terzo millennio: come si usa la disgrazia di un paese per farsene propaganda. Guardare, ascoltare e leggere. E io che credevo scherzassero….
http://www.youreporter.it/video_Berlusconi_candidato_al_premio_Nobel_per_la_Pace_1
Il Nobel è il più prestigioso fra i premi, anche se i criteri di assegnazione sono a volte misteriosi. Il premio per la pace segue poi logiche davvero imperscrutabili.
Con il nostro meraviglioso ospite sono, però, anch’io molto contento del premio al Presidente Obama.
E’ un premio che probabilmente andava assegnato agli elettori statunitensi che hanno avuto il coraggio di voltare pagina e alle istituzioni statunitensi che consentono di farlo.
Forse la commissione che lo assegna ha pensato proprio a loro.
Obama non ha realizzato la riforma sanitaria per i poveri in America. Sull’Afghanistan sta seguendo per il momento la linea Bush e non mi pare che in Iraq le cose siano cambiate. Ha proposto il disarmo nucleare ai russi ma siamo nelle buone intenzioni. Con molto senso pratico ha detto in sostanza che cercherà di guadagnarsi un Nobel “preventivo”. E se non ce la dovesse fare?
Temo che questo premio si stia iniziando a politicizzare non poco. Una volta era riconoscimento a cose fatte, adesso è premio alle intenzioni politiche. Domattina presenterò un piano per la pace con l’Iran: che dite, mi daranno il Nobel per la Pace 2010?
Sarà che sono duro di comprendonio, ma non capisco questo accanimento sul Nobel a Obama.
Pare di assistere alla solita menata dei 50 milioni di CT della nazionale di calcio, ognuno si fa la sua malgrado il fantacalcio che sto problema avrebbe dovuto risolvere.
Ora se guardiamo al passato il Nobel per la pace, e non solo, è stato assegnato a porci e cani salvo alcune eccezioni.
Mi pare evidente, scorrendo il palmares dei vincitori, che l’orientamento dell’Accademia che lo assegna, abbia una forte connotazione e significato politico.
Due esempi per tutti, Gandi non ne fu insignito.
Per contro il massimo sostenitore della guerra nel Vietnam Enry Kissinger lo ebbe.
Forse è bene dare un’occhiata qui per capire meglio: http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Premi_Nobel_per_la_pace
In generale mi pare che tutti i Nobel siano assegnati in prospettiva e preventivamente nel senso che la stragrande dei vincitori dei Nobel scientifici non hanno poi visto realizzate o applicate le loro intuizioni.
E allora, per rispondere a tonizzo che mi pare scettico e pessimista “E se non ce la dovesse fare?”. Pazienza! Obama mi pare migliore di Kissinger.
E se ce la dovesse fare? Che fate gli scrivete le scuse?
E a tutti gli atri che prima di lui l’hanno avuto e non sono riusciti a cambiare nulla, Rabin e Arafat per tutti, cosa rimproveremo all’Accademia?
La PACE è un processo che in ogni caso non dipende né lo può realizzare uno solo, se così fosse avremmo risolto.
Così come questo stracriticato Nobel ad Obama, se volessimo chiuderla li una per tutte dovrebbe essere assegnato a vita ai “Volontari delle Nazioni Unite”.
Hip Hip Urrah e lunga vita a Obama.
Alzo la mano, vorrei dire qualcosa di piccolo … ino … ino … 😉
Obama non ha vinto le elezioni in USA per le sue idee ma per l’insoddisfazione degli elettori nei confronti della politica di Bush a cui vengono imputati i problemi economici del paese.
Voi dite che Obama ha dei bellissimi progetti per la pace nel mondo.
Ma le frontiere che Obama vuole abbattere non sono solo geografiche. Benedetto XVI ha spesso fatto riferimento a “valori non negoziabili” e a limiti morali che non si possono valicare. Tra questi principi, l’attuale Pontefice, come il suo predecessore, ha indicato come primario il diritto alla vita.
Se il presidente Bush, ha offerto una certa tutela a questo diritto, sia all’interno degli USA che sul piano internazionale, Obama ha già annunciato un’ulteriore liberalizzazione dell’aborto (fino a tutti i nove mesi di gravidanza) e delle sperimentazioni genetiche. Il rischio è dunque che Obama segua, con minore aggressività ma con maggior impatto sulla scena internazionale, la via tracciata da Zapatero. Il risultato sarebbe quello di una società che diminuirebbe la libertà economica e politica, in nome delle crescenti emergenze planetarie, allargando però al massimo i limiti della libertà morale. Il contrario di quella società cristiana che tollera ogni libertà, tranne quella di violare l’ordine morale. Il contrario di quella società che noi cristiani vogliamo e per la quale combattiamo, assieme al Papa, con tutta l’anima.
(non vi arrabbiate)! E buona Domenica a tutti.
Anch’io sono molto perplessa su questo Nobel per la pace, non perché Obama non mi piaccia, ma perché penso ci siano altri che si sono adoperati per la pace più di lui.
Una cosa che mi dà fastidio è cominciare a giudicare un governo quando non è nemmeno alla metà di un mandato come facevano per Prodi, penso che occorra tempo per realizzare i propri obiettivi, e il giudizio si può dare almeno a metà legislatura, decidere proporre smuovere deliberare riunirsi farsi capire farsi consigliare diramare le modalità di attuazione, smuovere pachidermi, stati, amministrazioni….. ci vuole tempo, e invece si giudica dopo pochi mesi, nel bene e nel male, spiattellando risultati di sondaggi (ma a chi fanno queste interviste in continuazione?????) che danno sempre perdente un prima vincente, oppure dando un premio nobel basato solo su discorsi e progetti…. scusate, come al solito, l’ingenuità! cari saluti a tutti e grazie
NEGHER !
NEGHER !
………………… Ops !, scusate: stavo leggendo alcune approfondite riflessioni di esponenti della Lega Nord sull’assegnazione del Premo Nobel all’immigrato africano Barack Obama ………………………
Buona notte a tutti !
Roberto 55
“Obama non ha vinto le elezioni in USA per le sue idee ma per l’insoddisfazione degli elettori nei confronti della politica di Bush a cui vengono imputati i problemi economici del paese”.
?!?!?!?!?!??!?!??!??!?!?!?!?!?!?!!!!?!??!?
“Obama ha già annunciato un’ulteriore liberalizzazione dell’aborto (fino a tutti i nove mesi di gravidanza) e delle sperimentazioni genetiche”.
?!?!?!?!?!??!?!??!??!?!?!?!?!?!?!!!!?!??!?
Obama non ha vinto le elezioni in USA per le sue idee ma per l’insoddisfazione degli elettori nei confronti della politica di Bush a cui vengono imputati i problemi economici del paese.
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Obama ha stravinto perchè gli americani erano stanchi di menzogne, di guerre preventive e dei costi per mantenere un economia di guerra che ha collassato.
Qui, l’economia va a rotoli si spendono cifre folli per le cosiddette “missioni umanitarie”, si rifinanzia la FIAT, e mentre il caimano inaugura la mostra “IL POTERE E LA GRAZIA. I SANTI PATRONI D’EUROPA” insieme al ministro degli esteri vaticano, a l’Aquila e Messina e nel resto del paese si fa scempio del territorio senza investire in prevenzione.
Quei morti non sono meno morti di un embrione.
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“Se il presidente Bush, ha offerto una certa tutela a questo diritto, sia all’interno degli USA che sul piano internazionale”
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Si mi pare un’ottima ragione perché l’Accademia assegni il Nobel per la PACE a GW. Bush, un grande della storia.
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“Il contrario di quella società cristiana che tollera ogni libertà, tranne quella di violare l’ordine morale. Il contrario di quella società che noi cristiani vogliamo e per la quale combattiamo, assieme al Papa, con tutta l’anima.”
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Il mondo e l’intera umanità, ancora dopo duemila anni di tentativi, la vorrebbe rappresentare il Papa. Vorrebbe.
Ma non la rappresenta. Prova a chiedere al miliardo e mezzo di cinesi e al miliardo e 200 milioni di indiani, tralasciando il miliardo e 200 mila islamici che la pensano diversamente.
errata: tralasciando il miliardo e 200 mila islamici che la pensano diversamente.
corrige: tralasciando il miliardo e 200 milioni islamici che la pensano diversamente.
Mi sembra che il conflitto tra Nino e Gabriella nasca, ancora una volta, dall’equivoco di considerare una particolare visione del mondo (quella Cattolica) come coincidente con LA RELIGIONE, e non come una delle infinite possibili, nel culto di “Colui che considero empio nominare” (come diceva Erodoto, ben più rispettoso verso di Lui di molti di noi moderni).
“Sono il più grande comico degli ultimi 150 anni, sfido chiunque a negarlo. Sono il più grande e vedrete di che pasta sono fatto. Mentre Gesù è la seconda persona più perseguitata di tutti i tempi. E non era neanche stato eletto dal popolo”. Roberto Benigni, 10 ottobre
“Premio Speciale della critica” di questa domenica a Mattlar (magari, “ex-aequo” con Roberto Benigni, se non t’offendi …….) !
Buona domenica a tutti !
Roberto 55
….intanto a Teheran hanno giustiziato sul patibolo due manifestanti contro il regime e un ragazzo di 17 anni..e continuano a lavorare sull’uranio arricchito…
ma che importa, vero , caro Nino, Mattlar, Roberto e compagnia..?
tanto ci pensa Obama.. lui sì che sa come fare … stringere la mano e fare un bel sorriso a Ahmaninejad!
così siamo tutti felici.. e in pace .. chi muore giace e chi è vivo si da pace.. hip hip hurrah!
Non mi hai seguito, discepolo (strano per uno col tuo nome!… scherzo, dai): se leggi i miei post sul premio nobel ho anche io espresso alcune perplessità. Ma – oltre alla strage degli embrioni e agli esperimenti eugenetici stile Hitler che ci suggerisce la candida Gabriella – non sarà un po’ troppo affermare che sia responsabilità di Obama per aver stretto la mano a Ahjmadinejad?
Certo che importa! Non credo che Obama sappia come fare… hip hip urrah…
ps ma l’uranio pericoloso non era impoverito una volta? avrà fatto carriera…
“Mi sembra che il conflitto tra Nino e Gabriella nasca…………..”
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Per me non c’è alcun conflitto.
Si tratta semplicemente di opinioni e idee politico-sociali-religiose diametralmente opposte.
“ma che importa, vero , caro Nino, Mattlar, Roberto e compagnia..?
tanto ci pensa Obama.. lui sì che sa come fare … stringere la mano e fare un bel sorriso a Ahmaninejad!”
Si stringere le mani e sorridere,proprio così, come ha fatto Giovanni Paolo II con i presidenti delle nazioni visitate nei viaggi apostolici che seguono:
America Centrale e Caraibi 2 – 10 marzo 1983
Viaggio apostolico in Portogallo II, Costa Rica,Nicaragua I,
Panama, El Salvador I,Guatemala I, Honduras, Belize, Haiti
Uruguay, Cile e Argentina (31 marzo – 12 aprile 1987)
Viaggio apostolico in Uruguay, Cile e Argentina
Naturalmente si è trattato di presidenti cattolicissimi e in odore di santità che hanno governato democraticamente
ed esercitato la giustizia sociale,protetto i deboli
Beh, solo in qualche rarissimo caso hanno comandato l’assasinio di arcivescovi, di gesuiti, di qualche suorina e di poche centinaia
di migliaia di cittadini.
Nel silenzio delle gerarchie ecclesiatiche locali.
Ma infatti, non c’è niente di sbagliato nel fatto che un presidente degli Stati Uniti e un papa (per motivi diversi, evidentemente) trattino con tutti i più loschi figuri in circolazione, se questo è utile allo svolgimento del loro compito (a parte il fatto che il presidente può essere egli stesso un losco figuro). E anche che non ricevano il Dalai Lama, se non conviene. E perfino (ma questo vale solo per il presidente) che bombardino, se è necessario.
Obama è un politicante cinico e freddo, finora fortunato, forse abile, speriamo all’altezza del compito. Se gli americani hanno fatto bene a eleggerlo lo potremo dire fra sette anni.
Il Nobel, che non ha nessun valore (tranne quello pecuniario, a quanto mi dicono) e nessun prestigio autentico (almeno presso le persone assennate), gli sta benissimo, come sarebbe andato bene a chiunque altro, perfino a Berlusconi.
Ridicolo è invece l’obasimo, ridicolissimi sono gli obamolatri, di cui anche qui mi pare che abbiamo qualche esemplare.
Magari, Leonardo, potremo dirlo fra QUATTRO anni, visto che sono solo 4 gli anni di elezione per un presidente USA – rinnovabili solamente di altri 4 – poi si va a casa e si ritorna cittadini normali.
Per una volta sono d’accordo con Leonardo (mi debbo preoccupare ? Mah ! Si deve preoccupare Leonardo ? Spero proprio, per lui, di no): anche il Papa, Discepolo, avrebbe (giustamente) incontrato Ahmadinejad l’anno scorso, se questi gliel’avesse chiesto, così come Giovanni Paolo II (lo rammentava Nino) incontrò il Generale Pinochet (che spero converrai fosse figuro peggiore del pur pessimo presidente iraniano) e Pio XI sarebbe stato disposto ad incontrare Adolf Hitler, nel maggio del 1938, se pure questi gliel’avesse domandato.
Eccepirei solo, Leonardo, sulla caratura del Premio Nobel che, sì, d’accordo, vale quel che vale (non lo hanno voluto dare a Papa Giovanni Paolo II e, invece, lo hanno dato ad Henry Kissinger), ma che possa addirittura essere conferito al nostro “miglior Premier degli ultimi 150 anni” !, beh, su, ora non esageriamo: “no ‘stemo strassarla”, si direbbe dalle parti mie ………..
Buona domenica sera a tutti !
Roberto 55
Avevo detto sette anni perché uno ormai lo consideravo già passato e davo per scontata la rielezione dopo il primo mandato. Però, in effetti è vero che in politica non si può mai dire … In tutti i casi il giudizio (politico) su un politico si può dare solo a posteriori, quando ha concluso la sua carriera. Meglio ancora, quando sono passati una ventina d’anni.
Obama dice che Fox News non è una testata giornalistica ma un partito politico a lui ostile e che come tale lo tratterà. Vi ricorda qualcuno?
Me lo ricorderà quando (Barack Obama) nominerà ministro qualche sua amante (ammesso che ne abbia).
Roberto 55
Impossibile che ne abbia: non è esente dal peccato originale?
Quello è Berlusconi.
Roberto 55