Rientravo da una passeggiata, erano le 18.50. Attraversando via dell’Esquilino, venendo da via Manin, vedo scendere dal fianco della Basilica due motociclisti e due automobili della polizia che si fermano sul bordo della via, poco prima e poco dopo dell’uscita posteriore dal cortile che è sulla destra della chiesa, sul quale danno la sacrestia e il museo. – Continua nel primo commento.
Ieri ho visto il Papa che usciva da Santa Maria Maggiore
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Dalla Salus Populi Romani. Ho subito pensato che erano lì per il Papa che rientrando dai viaggi, nel trasferimento da Ciampino al Vaticano, passa a salutare la Salus Populi Romani: la sua automobile e quella che lo scorta arrivando da via Merulana entrano nel cortile dalla cancellata che è sulla destra della facciata. Dalla sacrestia il Papa passa in Basilica, va alla Cappella Paolina e ne esce dopo dieci minuti con lo stesso tragitto. Risale in macchina ed esce dal cancello posteriore.
Altri passanti intorno si fermavano chiedendosi che fosse. I poliziotti nulla dicevano, solo occupandosi che automobili e pedoni ostruissero il passo di uscita dalla Basilica. Eccolo che esce, con la solita utilitaria. E’ nel sedile posteriore di destra, saluta con la mano le venti persone che lo salutano e fanno foto. Pare commosso. Sono commossi.
E’ la visita numero 76 di Francesco alla Salus: statistica del Sismografo. Viene qui sempre quando parte e quando torna dai viaggi. Le prime volte venivo ad appostarmi per interesse giornalistico. In due casi l’ho visto entrare. Una volta l’ho visto trovandomi dentro alla Basilica. Stavolta, senza pensarci, mi sono trovato all’uscita. Una donna che è sul mio marciapiede piange quieta: “è il Papa”.
Per un’altra mia cronachetta di rientro papale vedi qui:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/critici-e-fans-del-papa-nel-pallone/