Il TG1 è sempre stato a fianco dei governi, vai a capire perchè. Ma con Minzolini gli sta dietro, vai sempre a capire il perchè.
Berlusconi.oni.oni – Minzolini.ini.ini
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Il TG1 è sempre stato a fianco dei governi, vai a capire perchè. Ma con Minzolini gli sta dietro, vai sempre a capire il perchè.
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Il riferimento è al commento del direttore del Tg1 nell’edizione delle 20.00 alla manifestazione di Piazza del Popolo – vedi post del 2 ottobre. Non ricordo un altro direttore del grande tg altrettanto efficace nella funzione del caudatario.
Minzolini?
Scodinzolini!
Cari amici, grazie delle vostre preghiere che mi hanno sostenuto questa mattina nel corso della ordinazione diaconale che mi ha riguardato: penso sia giusto condividere con voi questa giornata unica che volge la termine.
Ora sono io che vi ricordo nella preghiera, in sincera gratitudine.
a presto.
Un grandissimo abbraccio, Ignigo74 !
Sei tutti noi !
Buona festa di San Francesco all’intero “pianerottolo” !
Roberto 55
Allo (pseudo)Luigi
Un po’ di orecchio per lo stile credo di avercelo … e questo messaggio suona falso. L’ipotesi più benevola è che si tratti di un apocrifo, uno pseudoaccattoli che imita goffamente, senza averne lo spirito, l’originale.
(Mio parere su Minzolini: il suo TG fa cagare, e di solito non lo seguo, ma il commento di stasera, che casualmente ho sentito, era ineccepibile).
Congratulazioni vivissime a don Ignigo (ma ai diaconi spetta il “don”? Nel dubbio glielo appulcro). Spero non si fermi lì e ottenga ben presto anche l’ordinazione presbiterale. C’è più bisogno di preti che di diaconi.
Ignigo74… un abbraccio cordialissimo nel Signore, sacerdote e servo, del quale tutti siamo alla scuola. Il tuo avatar ricorda l’Ignigo de Loyola… giocando un po’ con le parole potremmo dire che deriva da “ignis”… fuoco. Prego per te, che tu sia un fuoco ardente, un roveto di quelli che bruciano ma non consumano… felice domenica di san Francesco e – quassù nel Veneto, dalle mie parti – festa della Madonna del Rosario.
Caro Leonardo,
il don mi spetta in quanto italiano quindi mafioso.
penso ci sia bisogno di cristiani felici e consapevoli del battesimo: diaconi, presbiteri e vescovi sono a servizio di questa fiamma.
ora scappo poi ci sentiamo io di sicuro sento il vostro affetto.
ciao
Minzolini inguardabile.
Grande don Ignigo, sono veramente contento per te, auguri di cuore, forza e coraggio… che ce n’è bisogno.
Auguri a tutti i Francesco\a..
… e auguri all’Italia…. che c’è bisogno anche di quelli.
Naturalmente un ricordo speciale per Francesco73 🙂 ciao
Non ho mai sopportato i servi del potere (vedi Manzolini, Vespa, Feltri ecc.). Ora ci si metteb anche Leonardo? Un po’ di dignità e di spirito critico dovrebbe averli anche chi sostiene politicamente il governo. O no? E qui siamo di fronte ad un attacco inaudito alla libertà di stampa ed al diritto all’informazione, in nome di una concezione assurda della “privacy”.
PILASTRI PER LA CONQUISTA E IL MANTENIMENTO DEL POTERE
Obiettivo: Indirizzare e asservire le masse
Ieri:l’Agenzia Stefani e la radio dell’EIAR.
Oggi: Giornale, Libero, ecc, ecc, RAI UNO, RAI DUE, ITALIA 1, Canale5, Rete4, radio private eppoi case editrici, rotocalchi patinati, settimanali.
Infine, ciliegina sulla torta e servizio completo: la PUBBLICITA’:
orienta i consumi, determina e condiziona gli stili di vita, finanzia l’asset del sistema mediatico arricchisce il monopolista e tiene per le palle le cosiddette radio libere e televisioni libere, così libere da potersi immaginare cosa trasmettono soprattutto in fatto di informazione.
Serviranno o no dei Minzolini, Fede, Petruni, Vespa, Feltri, Belpietro, Rossella, Mayer, Signorini, Costanzo, de Filippi, e compagnia bella?
Il suddito è servito, pardon asservito.
Ed ora un consiglio di lettura:
L’agenzia Stefani da Cavour a Mussolini. Informazione e potere in un secolo di storia italiana Lepri Sergio; Arbitrio Francesco; Cultrera Giuseppe
E per chi ha tempo e ama i libri di qualità fuori commercio, una chicca :
Rossellini Roberto. Utopia Autopsia Dieci alla Decima – ed. Armando, 1974
Vedo che il caro Raffaele parla di “attacco inaudito alla alla libertà di stampa ed al diritto all’informazione”.
Se permetti direi un po di più caro Raffaele : allo CHAVISMO. ( da Chavez) per il camerata Leonardo che talvolta perde qualche colpo, ma in buona FEDE s’intende.
@ Ignigo….sono fiera di te! Un bacio, il primo da diacono.
Finalmente un po’ di politica da queste parti!
Io questo (pseudo)accattoli lo preferisco, altro che! 🙂
Augurissimi, Ignigo! E un po’ di sana “invidia”…
Auguri a Ignigo e a tutti i Francesco e le Francesca 🙂
Auguri a don Ignigo74!!! Auguri di cuore!
Buona festa di San Francesco a tutti.
Caro Ignigo,
congratulazioni e auguri di buon proseguimento, magari sulla strada di sant’Ignazio.
Auguri ignigo!!!! Auguri sinceri
E grazie della tua riflessione delle 9:01. Molto bella !
Un grande pensiero per Ignigo, l’augurio è diventare sempre di più “una sola cosa con Cristo.”
Grazie per i ricordi francescani, molto graditi, con una particolare riverenza per don78 🙂
Buon onomastico a Francesco73 !
Grazie di cuore, poi, ad Augusto Minzolini: il suo “editoriale” (chiamiamolo così …….) di ieri sera ha costituito la miglior conferma dell’utilità ed importanza della libertà d’informazione e di ogni mobilitazone e manifestazione a sua difesa (che il povero Minzolini ha onestamente riconosciuto essergli “incomprensibile”).
Buon pomeriggio agli amici del “pianerottolo” !
Roberto 55
Ignigo, augurissimi. E ti chiedo una benedizione.
Un abbraccio anche da parte mia ad ignigo74.
E a Leonardo (4 ottobre 2009 @ 0:03) dico che se ai diaconi si continua a far fare solo i chierichetti allora ha ragione a dire che di diaconi c’è meno bisogno che di presbiteri, ma se ai diaconi si facesse fare i diaconi (che prosa contorta)… beh allora ce ne vorrebbero a vagonate!!
San Francesco (mica pizza e fichi) era SOLO un diacono.
Qua tra un po’ non ci sarà più nessuno che dica la messa e che confessi. E per quello ci vogliono i preti.
@ Ignigo,
mi rendo conto che c’è da continuare a pregare per te…
nun te rovinà….
sperando che non diventi clericale…
🙂
«allo CHAVISMO. ( da Chavez) per il camerata Leonardo che talvolta perde qualche colpo, ma in buona FEDE s’intende.»
Ho letto due volte (che è moltissimo, trattandosi di una prosa di Nino) questo passo, ma non sono riuscito a divinarne il senso.
Ho capito, però, che in sostanza dà del fascista e del servo del potere a chi non la pensa come lui. Dev’essere questa la libertà di informazione che a me e a Minzolini risulta incomprensibile.
io – “che dico messa e confesso” – faccio gli auguri a Ignigo, che ancora (per poco) non lo fa! 🙂 auguri! 🙂
caro ignigo, capisco solo ora alcuni messaggi letti qua e là… un grande abbraccio e un ricordo nella nostra preghiera…
p.s. quella che il “don” in Italia ci spetta per altri motivi e una battutaccia che neanche il moralista avrebbe potuto fare… 😀
Poiché i miei studi giuridici risalgono all’epoca del diritto comune, gradirei un parere tecnico da qualcuno dei fini giuristi di queste parti sul contenuto di questo articolo:
http://www.ilgiornale.it/interni/chiesto_piu_che_loro_ebrei/05-10-2009/articolo-id=388239-page=0
Pregasi astenersi interessati coloriture giornalistiche tipo confronto coi nazisti ecc. (son giornalisti, bisogna compatirli). Quella che mi interessa è la sostanza giuridica della questione: è possibile che le cose stiano come dice Porro?
“Ho capito, però, che in sostanza dà del fascista e del servo del potere a chi non la pensa come lui”
—————–
Eh no caro!
Non te la cavi così a buon mercato.
Tu non appari come uno che la pensa diversamente in una dialettica democratica.
Tu dici, e sostieni posizioni FASCISTE.
E queste, come tutte le posizioni totalitariste NESSUNA ESCLUSA, o si avversano e si combattono duramente senza se e senza ma o si è conniventi e complici.
Tempo fa mi ponevo il dubbio tra l’alternativa del ci fai o ci sei.
Non vi è alternativa, tu ci fai e ci sei.
Stammi bene.
Leggo ora l’ultima chicca estratta da tuo cilindro in difesa di chi si fabbrica lodi Alfano (che lodi non sono ma leggi dello Stato) , esenzioni da falso in bilancio, emissione di fatture false, distruzione di documenti contabili e si compra a due lire imperi editoriali corrompendo giudici, ecc.
A quella del mitico faccia di bronzo Porro, aggiungi anche questa di un tuo pari che almeno in finale pare più onesto:
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Lodo-Mondadori-Ciarrapico-Ecco-come-mediai-tra-De-Benedetti-e-Berlusconi_3842297429.html
caro Leonardo, non sarà mica tutta una questione di mora… lità?
Dunque, stiamo ai fatti:
io dico che le opinioni di Minzolini mi sembrano rispettabili e Nino mi dà del fascista.
Io chiedo se quello che scrive Porro è corretto oppure no sul piano giuridico e Nino mi dà ancora del fascista. Anzi lo urla. E se ci fossero manganello e olio di ricino mediatici me li avrebbe già somministrati.
Chiedo gentilmente: potrebbe Nino andare davanti a uno specchio, guardarsi per un minuto o due e dire che cosa vede?
Non ho capito la battuta del moralista: d’accordo che di moralità non mi intendo molto, ma intuisco che lì ci dovrebbe esserci un gioco di parole che però mi sfugge.
Ah, dimenticavo: prima di andare a mettersi davanti allo specchio può togliersi il fez.
“Poiché i miei studi giuridici risalgono all’epoca del diritto comune, gradirei un parere tecnico da qualcuno dei fini giuristi di queste parti sul contenuto di questo articolo”
Neppure io sono giurista (ma mia moglie lo è): ma riesco a capire che quel giornalista non capisce un accidente di diritto. Non riesce a capire la differenza tra responsabilità penale e responsabilità civile.Un esempio: se mia figlia quindicenne causa danni a una compagna di classe io non vado in galera per lei, non sono colpevole in sede penale, ma sono chiamato comunque a risarcire i danni.Se un tifoso getta materiale in campo, paga la società, anche se non gli ha ordinato di farlo. E potrei continuare. De Benedetti è stato danneggiato in modo scorretto, e questo ha causato gravi danni a lui e a tutto il sistema per colpa di persone corrotte; anche se non posso dimostrare con certezza che Berlusconi è stato il mandante diretto (per l’eccessivo garantismo di certe leggi da lui volute: ma lasciamo perdere), ha tratto giovamento da un fatto illecito, quindi è giusto che risarcisca il danno.
Una cosa però quel giornalista sa farla bene: il servo del padrone del giornale. Montanelli era di un’altra stoffa (e in fondo anche Andreotti e i vecchi democristiani, che non hanno mai perseguitato i giornalisti per le vignette satiriche e le critiche). il caimano è un’altra cosa.
Sospetto che gli esempi non siano calzanti: nel caso della figlia minorenne ci sarebbe la responsabilità oggettiva da fatto illecito in capo al titolare della potestà genitoriale, ex articolo 2048 C.C., con inversione dell’onere della prova; nel caso del tifoso temo che si sia fatta confusione tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria.
Se il danno ingiusto causato a De Benedetti è stato causato da un atto di corruzione compiuto da Previti e dal giudice Metta (stando alla sentenza del giudice penale; la realtà è un’altra cosa, ma questo vale per tutti i processi), ma Berlusconi non è stato condannato per questo, come fa il giudice civile ad addossargli l’onere di risarcire il danneggiato? Questa era la questione posta da Porro, il quale per il fatto di essere un giornalista berlusconiano, come direste voi, non è per forza condannato ad essere un imbecille. Io non lo so se sia un ragionamento campato per aria, e per questo – da fascista qual sono – chiedevo lumi ai fini giuristi.
Sicuramente è campata in aria l’idea che il terzo che incolpevolmente trae giovamento da un fatto illecito altrui, sia responsabile nei riguardi del danneggiato.
Leonardo, il gioco di parole alludeva agli interessi di mora… forse (è una battuta, non una costatazione giuridica) la cifra è spropositata per via del tempo che è passato dal 1990…
ah… non so discernere nel merito specifico… però di sicuro Porro mi sta un po’ antipatico a pelle (mi ricorda lo stile Lupi, quello che fa “il buon cattolico” di mestiere nella Pdl).
Mi sta antipatico come Travaglio. Però tendo a fidarmi più di Travaglio.
Ringrazio il moralista per la gentile risposta. Il quantum del risarcimento non aveva particolarmente attratto la mia attenzione (non lo devo mica pagare io), ma forse anche quello è contestato.
Mi interessava la questione giuridica, ma vedo che devo rimanere nella mia ignoranza. Qui molti vociferano per la libertà di stampa e contro il regime, sono facili agli insulti verso chi non la pensa come loro, fanno roteare i manganelli e le palle degli occhi, come Nino Farinacci, ma rispondere a tono … nisba.
Caro moralista, fai benissimo a fidarti delle antipatie. Ti invito solo ad essere più deciso: dopo aver buttato Lupi e Porro e chiunque altro non ti piaccia, butta anche Travaglio giù dalla torre.
Non ve lo meritereste, ma siccome sono buono vi segnalo un goduriosissimo articolo di Giuliano Ferrara in lode di Minzolini. Lo condivido dalla prima all’ultima parola.
Nel sito di Dagospia è corredato da una foto quanto mai sexy di Ferrara medesimo:
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/articolo-9761.htm
Ma quante storie!!
ma perchè non si sono levati gli stessi scudi e le stesse difese quando Riotta ha creato dal nulla un caso di razzismo inesistente (nei confronti di Genah) per evitare di rispondere agli interrogativi che Italia Oggi gli poneva circa Valli?
Che facciamo? usiamo due pesi e due misure?
Abbracci
oltre a essere cattolico, sono anche (ach!) obiettore di coscienza… posso avere delle antipatie, ma dalla torre non butto giù nessuno… al massimo, cambio torre… anzi, soffro anche di vertigini e mi piace la gente che in cima alle torri non ci si mette…
Concordo, caro moralista! ma se la conversazione è iniziata sarebbe giusto essere corretti………