Sono passato per il Museo Chiaramonti – in Vaticano – e mi sono incanto a osservare una mamma che aiutava il figlio cieco a riconoscere con le dita una testa scolpita sulla fronte di un sarcofago. Su quella fronte di teste ve n’erano una ventina e di sarcofagi in quel corridoio – lungo il cortile della Pigna – ce n’erano centinaia e tutt’intorno vi erano gli altri musei e Roma e il mondo! Eppure quella donna insisteva a guidare le dita cieche del bimbo su quella testa e gli diceva: “Attento, qui puoi sentire i capelli, qui la bocca. Questa bocca sta sorridendo”. Aspettava che il ragazzo esplorasse bene e poi domandava: “Senti il sorriso?”
[Scena vista da me e da me raccontata nel blog alla data 31 ottobre 2007]