Undici figli: è bello che abbiate così tanti bambini

C’è gente della valle che non conoscevamo ma che ci ha aiutato economicamente. Sono venuti e ci hanno detto: apprezziamo che abbiate così tanti bambini e ne siate così felici. Secondo noi è stata la Provvidenza: parole di Claudia Guffanti, 387 anni, mamma di undici, intervistata dal Corriere della Sera del 2 marzo 2019. Nei commenti riporto le ultime tre domande e risposte e metto una mia postilla.

16 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Ci sono capitate cose belle. Quando vi spostate tutti assieme come fate con la macchina?
    «Dobbiamo per forza usarne due. Anche perché un mezzo con più di nove posti è considerato trasporto passeggeri, anche se i passeggeri sono figli. Serve una patente che nessuno di noi due ha».
    Serviranno un bel po’ di soldi per mantenere una famiglia così.
    «Io non lavoro perché credo che fare la mamma dei miei figli valga più che portare a casa uno stipendio e vederli crescere da qualcun altro. Diego fa il consulente informatico e ha uno stipendio buono. In genere basta ma se hai un contrattempo, la macchina che si rompe, il dentista… allora non basta più».
    Contate su qualche contributo?
    «A livello locale no. Sfruttiamo tutti gli aiuti di legge tipo bonus bebè, contributo regionale per i libri eccetera. Ma poi devo dire che ci sono capitate cose belle. C’è gente della valle che non conoscevamo ma che ci ha aiutato economicamente. Sono venuti e ci hanno detto: apprezziamo che abbiate così tanti bambini e ne siate così felici. Secondo noi è stata la Provvidenza».

    10 Marzo, 2019 - 9:13
  2. Luigi Accattoli

    Mamma record. La mamma record: «La nostra vita con 11 figli: faticoso, ma ne vale la pena» – Como, lei ha 38 anni, il marito 41. «La nostra cucina è come un ristorante». Sposati dal 2001, il figlio più grande ha 16 anni, il penultimo (Tommaso) due, adesso è arrivata Giuditta:
    così il Corsera ha presentato la bella intervista condotta dalla collega Giusi Fasano

    https://www.corriere.it/cronache/19_marzo_01/mamma-record-la-nostra-vita-11-figli-faticoso-ma-ne-vale-pena-6cb653f8-3c64-11e9-8da9-1361971309b1.shtml

    10 Marzo, 2019 - 9:17
  3. Luigi Accattoli

    Figli nell’aia. Dalla mia minima, imparagonabile quota dei cinque figli, dirò che anche noi abbiamo avuto aiuti spontanei da chi apprezzava quell’impegno. Aiuto di soldi no, ché non ce n’era bisogno, ma di comitiva, di vicinanza, di associazione, di presenza in casa, di tenerli la domenica o portarli in vacanza per aiutarci a far quadrare il calendario magari stressato da una nuova nascita o dalle emergenze professionali. Me ne viene un suggerimento per singoli, “mi sarebbe piaciuto averne”, o coppie senza figli, “purtroppo non sono venuti”: occuparsi dei figli degli altri. Considerarsi corresponsabili dei figli che sono nell’aia.

    10 Marzo, 2019 - 9:27
  4. giuseppe di melchiorre

    Rif. 9,11
    “Claudia Guffanti, 387 anni”
    C’è un errore, vero, Luigi?…
    Buona e santa domenica a te e a tutti i numerosi tuoi….

    10 Marzo, 2019 - 10:11
  5. Leopoldo Calò

    I figli degli altri restano degli altri, anche se stanno sull’aia. Non riuscire ad avere un figlio proprio può essere doloroso, molto. Chi soffre tale dolore merita di più dei suggerimenti pensosi di chi ha conosciuto la gioia di procreare e se n’è saziato, come farebbe un ricco con un povero. Quanto agli undici figli, nessun merito, nessun demerito; più che altro meraviglia per la salute di ferro della mamma, alla quale ne auguro altrettanta.

    10 Marzo, 2019 - 10:45
  6. Luigi Accattoli

    Giuseppe hai ragione, 38 anni… e ora non lo posso correggere altrimenti il tuo commento più non si capisce… complicazioni della blogsfera…

    10 Marzo, 2019 - 12:22
  7. giuseppe di melchiorre

    Non ti preoccupare per me, Luigi… Figurati!…
    Domani vado in Toscana, da mia figlia, dove il mio collegamento a internet è molto difficoltoso, perciò ti potrò seguire molto poco…

    10 Marzo, 2019 - 12:42
  8. Beppe Zezza

    Non credo che la categoria merito/demerito sia applicabile.
    E forse più che del la salute della mamma si dovrebbe essere meravigliati della fede nella vita dei due coniugi

    10 Marzo, 2019 - 19:50
  9. Conosco una famiglia con.sette figli, quella di Carla, ben nota al blog.

    10 Marzo, 2019 - 20:18
  10. Lorenzo Cuffini

    “fede nella vita” , significherebbe cosa?

    10 Marzo, 2019 - 21:49
  11. Beppe Zezza

    Avere Fede nella vita significa credere che la vita è un bene in se’.

    11 Marzo, 2019 - 11:26
  12. picchio

    avere fede nella vita è una bellisima cosa, ma è una bella cosa anche la paternità responsabile, se no si rischia di finire come la famiglia di Mario Palmaro il giornalista morto 5 anni fa. La vedova casalinga e i quattro figli dipendono per vivere, far crescere e studiare i figli da pubbliche donazioni e sottoscrizioni di aiuti in internet.E’ bella la fede , ma una bella assicurazione sulla vita anche…
    Anche questa mamma mi lascia perplessa, a parte i problemi economici e gli aiuti dagli altri da cui dipenderà di sicuro, come avrà tempo di stare vicino , ascolare educare la sua squadra di calcio ? Che tra l’altro aumenterà se a 37 anni ne ha già fatti 11 prima della menopausa ne può ancora partorire un bel po’.
    cristina vicquery

    11 Marzo, 2019 - 16:00
  13. Amigoni p. Luigi

    Rif. 10 marzo – ore 9.13

    E’ bello che, grazie al Corrierone, più persone abbiano saputo di questa famiglia. C’è sicuramente molto da riflettere e imparare, per tutti.

    11 Marzo, 2019 - 18:53
  14. Fabrizio Scarpino

    Rif: 11 marzo ore 16.00

    Cristina (che saluto) non ha tutti i torti…Però se i coniugi di cui al post hanno deciso di concepirne 11, o comunque ne sono nati 11 dalle unioni intime tutto sommato ben venga. (Di solito concepimenti così numerosi sono tipici dei neocatecumenali che sono soliti formare una sorta di catena d’aiuto economico tra di loro).

    Da parte mia posso dire che -stando a leggi non scritte- alla mia età dovrei essere già sposato e con prole, ma non lo sono…Va così, non ne faccio un cruccio.

    Sono invece sposati e con bambini diversi miei amici e amiche e un po’ mi ritrovo in quel che dice Luigi: prendermi cura dei figli degli altri ogni tanto non mi dispiace affatto. (Ovviamente i figli, sempre degli altri rimangono) 😉

    Buona serata a tutti.

    11 Marzo, 2019 - 19:10
  15. Beppe Zezza

    Rif 16.00
    Avere fede nella vita…MA paternità responsabile….
    Perché “MA”? I due termini sono forse in opposizione intrinseca?
    Sembrerebbe che secondo Cristina chi mette al mondo 11 figli sia per forza di cose, oggettivamente un “padre NON responsabile”.
    Certamente oggi la gran parte della gente, anche cattolica, pensa che si sia “responsabili” mettendo al mondo uno o al massimo due figli…. coi tempi che corrono…..

    11 Marzo, 2019 - 23:33

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