La Santa Sede sta per rispondere all’attacco di Viganò

“Il Consiglio di Cardinali ha formulato piena solidarietà a Papa Francesco a fronte di quanto accaduto nelle ultime settimane, consapevole che nell’attuale dibattito la Santa Sede sta per formulare gli eventuali e necessari chiarimenti”: è la conclusione di una “dichiarazione” del Consiglio pubblicata oggi pomeriggio alle 18. Nei commenti l’intero testo e due mie battute d’attesa.

4 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Dichiarazione del Consiglio di Cardinali. Il Consiglio di Cardinali, nella prima riunione della sua ventiseiesima sessione, disponendosi a consegnare al Santo Padre la proposta circa la riforma della Curia Romana elaborata nei primi cinque anni di attività, in vista della prosecuzione ha ritenuto di chiedere al Papa una riflessione sul lavoro, la struttura e la composizione dello stesso Consiglio, tenendo pure conto della avanzata età di alcuni membri.
    Ha espresso la sua soddisfazione per la buona riuscita del IX Incontro Mondiale delle Famiglie a Dublino, congratulandosi pure con Sua Eminenza il Cardinale Kevin J. Farrell e con il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che insieme con l’Arcivescovo Diarmuid Martin, hanno organizzato l’evento.
    Ha formulato piena solidarietà a Papa Francesco a fronte di quanto accaduto nelle ultime settimane, consapevole che nell’attuale dibattito la Santa Sede sta per formulare gli eventuali e necessari chiarimenti. Città del Vaticano, 10 settembre 2018

    http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2018/09/10/0625/01335.html

    10 Settembre, 2018 - 18:44
  2. Luigi Accattoli

    Aspettando i “necessari chiarimenti”. Dunque la risposta sta arrivando. Non sarà del Papa e non sarà, probabilmente, di interlocuzione con il facinoroso “si dimetta” venuto dal prode Viganò. Sarà un chiarimento su “quanto accaduto nelle ultime settimane”: quell’accaduto è più ampio della sparata vigana. Era ovvio che il chiarimento dovesse arrivare. Nelle interviste che mi sono state fatte c’era sempre la domanda “perchè il Papa non risponde” e io rimandavo alle parole che Francesco aveva detto il 26 agosto in aereo: “Quando sarà passato un po’ di tempo e voi avrete tratto le conclusioni, forse io parlerò”. Ora cade il “forse”. Immagino che la risposta sarà nel segno dell’indurimento delle misure verso gli ecclesiastici responsabili di omissioni e coperture che è venuto manifestandosi lungo l’ultimo semestre.

    10 Settembre, 2018 - 18:59
  3. Luigi Accattoli

    Per una riforma del Consiglio. La dichiarazione annuncia anche una qualche decisione del Papa “sul lavoro, la struttura e la composizione” del Consiglio. Ora Francesco, a cinque anni dalla prima convocazione di questo organismo da lui inventato, ha gli elementi per andare oltre: mi aspetto che il futuro Consiglio si occupi meno della Curia – che è stato l’argomento assorbente del Consiglio uscente – e svolga in maniera più diretta e continua la funzione, già prevista, di accompagnamento del Papa “nel governo della Chiesa universale”.

    10 Settembre, 2018 - 19:37

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