I giornali sono in sciopero e ne approfitto per vedere le meraviglie di Mantova (vedi post precedente). Alla mostra per i cinquecento anni dalla morte del Mantenga – a Palazzo Te – incontro Giovanna, un’amica romana che da anni piange un figlio. Non sa staccarsi dal “Cristo morto”, prestato alla mostra dalla Galleria di Brera. Era proprio così – mi dice – quando l’abbiamo visto sul bancone dell’autopsia.