Batto le mani a Boffo per tre motivi

Batto le mani a Boffo perchè è accusato sulla base di un falso, perchè la fiducia della Cei era vera, perchè ha deciso da solo.

14 Comments

  1. Luigi Accattoli

    [Segue dal post] Ritengo una calunnia l’attacco di Feltri e l’ho scritto fin dal primo momento: vedi post del 28 agosto. Più di una volta il cardinale Bagnasco aveva detto “no” alle dimissioni.

    3 Settembre, 2009 - 17:14
  2. Massimo D

    Caro Luigi, ripeto quanto scritto a commento del post precedente: se sei innocente e il tuo editore ti ha dato fiducia, se è tutta una calunnia e una montatura, perché non restare al proprio posto?
    Così si suscita il dubbio che nelle carte ci sia qualcosa che non sappiamo, e che il sostegno dei vescovi non fosse così forte.
    O come minimo si fa il gioco dell’avversario, per cui basta una bella montatura per liberarsi di chi risulta scomodo.

    3 Settembre, 2009 - 17:18
  3. Mi permetta, Massimo: se non ha letto per intero la lettera di Boffo la invito a farlo. Ha idea di cosa abbia dovuto sopportare quest’uomo per una settimana? giorno dopo giorno? e quante cose si siano scritte e dette prendendo come pretesto la storia che lo riguardava?

    3 Settembre, 2009 - 17:36
  4. Massimo D

    Ho letto la lettera. La sofferenza dell’uomo traspare, non c’è dubbio. Ma resto convinto che, se quello che dice è vero, non avrebbe dovuto dimettersi. Un attacco di questo tipo non lo auguro a nessuno, ma non è il primo e purtroppo non sarà l’ultimo giornalista (o uomo politico, o magistrato…) a subire attacchi di questo genere. Rispetto ad altri, Boffo aveva il vantaggio di avere l’appoggio dei suoi (almeno per quel che sappiamo).

    3 Settembre, 2009 - 18:12
  5. Egesippo

    Ho l’impressione che ancora una volta si sia ripetuta la storia amara del lupo e dell’agnello… lo temevo sin dal primo giorno, che avrebbe avuto ragione non chi aveva i fatti dalla propria parte, ma chi avrebbe gridato più forte. Certo tutti condannano il lupo, ma intanto l’agnello…
    Mi chiedo se in altri paesi avanzati dell’Europa sia mai accaduta una vicenda del genere. Sta arrivando l’inverno…

    3 Settembre, 2009 - 18:21
  6. discepolo

    Sono d’accordo con Massimo
    le dimissione date senza chiarire fino in fondo, in maniera semplice,
    assoluta la propria estraneità ai fatti, è una vittoria di Feltri non di Boffo..
    eppure era così facile, bastava chiedere alla donna che ha ricevuto le telefonate
    e che avrà pur riconosciuto la voce, di testimoniare.. non c’era neppure bisogno di dire il suo nome.. bastava una sua testimonianza scritta , che so una lettera
    ” le telefonate non le ha fatte Boffo” Stop

    3 Settembre, 2009 - 19:13
  7. umile fedele

    Come fa gentile Dott. Accattoli e sostenere che le accuse rivolte a Boffo da Feltri sono false? Certo, l’informativa è palesemente falsa, ma il decreto penale di condanna? Perchè Boffo non rende pubblica la querela che è stata sporta dalla signora di Terni? Perchè non rende pubblico tutto il fascicolo? Sarebbe la miliore difesa! Potrebbe dare tutte le spiegazioni alla luce di quanto vi è negli atti del procedimento. Saremmo tutti felici se desse delle spiegazioni convincenti, ma non lo fa. E che non si parli di privacy perchè sulla rete circolano nome, cognome, attività, indirizzo email e numero di cellulare della querelante (nonchè copiose informazioni sui genitori della stessa).

    3 Settembre, 2009 - 21:44
  8. Amigoni p. Luigi

    3.9.09

    Sono d’accordo, con qualche diversa sfumatura, con MassimoD delle 17.18 e Discepolo delle 19.13

    3 Settembre, 2009 - 22:07
  9. Marcello

    Nel post del 28 agosto Accattoli sciveva: “Spero che Boffo dica i fatti”. Boffo ha parlato chiaro. Certo la pubblicazione di documenti incontrovertibili darebbe sollievo un po’ a tutti.
    In ogni caso ha la mia solidarietà piena: è una vittima di uno sgambetto piuttosto crudo e violento e ha dato le dimissioni con stile.

    3 Settembre, 2009 - 22:26
  10. Leonardo

    Purtroppo sono agnostico su tutti e tre le certezze di Luigi. Gli invidio la fede (come ogni agnostico verso il credente).
    So solo che i tempi sono cattivi, e temo che per la chiesa si faranno anche peggiori.

    3 Settembre, 2009 - 22:31
  11. roberto 55

    Domanda per Luigi: posto che le dimissioni di Boffo (magari mi sbaglierò) non mi paiono una buona notizia per il nostro Capo del Governo, quanto durerà (se durerà) l’incrinatura sorta in questi giorni nei rapporti tra la Chiesa italiana (vulgo: la CEI, i vescovi, le parrocchie, l’associazionismo cattolico, etc.) ed il Governo ?

    Buona notte !

    Roberto 55

    3 Settembre, 2009 - 22:53
  12. mattlar

    Leonardo perché temi per i tempi peggiori della chiesa? Io ho un presentimento analogo… ma per l’Italia!!! I tempi sono pessimi

    4 Settembre, 2009 - 0:06
  13. Leonardo

    Sì, sì, anche per l’Italia, ma a me sta a cuore prima di tutto la chiesa.
    “Non praevalebunt”, d’accordo, ma questo sarà il risultato finale della partita e noi non sappiamo neppure se questo è il primo tempo o se siamo già ai supplementari.

    4 Settembre, 2009 - 14:53
  14. nicol

    Non capisco proprio perché nel nostro paese gli insulti riguardino sempre il letto delle persone: che mi interessa dei gusti sessuali di Boffo? E che interessa a lui se gli danno dell’omosessuale?
    Mi ricorda quando mia nonna guardava il telegiornale e diceva “che brutto” o “che bello” di ogni giornalista. Mi sembrava un atteggiamento assurdo e cercavo di spiegarle che il giornalista doveva fare informazione e non gare di bellezza (altri tempi eh?).
    Se invece il problema è che è uno squilibrato che fa telefonate di minaccia, forse riguarda l’editore del giornale, no?
    Io ho visto cose strane e diverse: più che accuse, sembravano minacce di accuse, più che attacchi regolamenti di conti, ma questi sono i miei pregiudizi verso Boffo che simpatia non mi fa.
    Gli attacchi veri mi sembravano altri (magistratura rai tre…) e continuano da molto tempo, solo che i cattolici si accorgono solo quando gli vengono pestati i piedi personalmente e rischiano di fare la fine di cui diceva Brecht:
    “..Vennero i militari e portarono via delinquenti. E fui contento, perche se lo meritavano.
    Poi portarono via gli zingari, e fui contento perchè puzzavano.
    Poi portarono via gli ebrei, e a me non importava perchè ero cristiano.
    Poi portarono via i comunisti, e mi girai dall’altra parte per non vedere.
    Poi portarono via me, e rimasi sorpreso… ma non c’era più nessuno per protestare.”

    6 Settembre, 2009 - 0:13

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